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Sesto Calende: piccoli cigni crescono

Sesto Calende 14 Maggio 2020

PICCOLI CIGNI CRESCONO

E’tempo del primo bagno per i neo Sestesi, sempre meno grigi verso un bianco splendore! Piccoli Cigni crescono…

Alessio Luisetto

 

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Pombia: sono a rischio gli animali dello Zoo Safari

L’emergenza #coronavirus mette in difficoltà tutti i settori del paese e anche il Safari Park di Pombia rischia di trovarsi in grandissima difficoltà a causa del blocco totale delle proprie attività e la direzione del parco lancia un appello per ottenere aiuti e sostegno.

Il Parco, che attualmente è completamente fermo e, se dal suo avvio stagionale si impiegano sessanta collaboratori che con l’indotto e gestione ristorazione arrivano a centoventi lavoratori, in questo momento ne vengono impiegate soltanto il 10% circa.

Tutti gli animali del parco al momento godono di ottima salute perché non sono mai venuti meno l’assistenza, il supporto medico-veterinario-alimentare, né l’accudimento e la pulizia.

Il problema è che che, finché resterà chiuso al pubblico, non riuscirà a sostenersi a lungo e le riserve permettono una autonomia di circa due settimane  e quindi senza aiuti si corrono grandissimi rischi per la sopravvivenza degli animali e della struttura.

La direzione lancia quindi un SOS a tutti coloro che vorranno concedere un sostegno alla struttura e a tutti gli animali che ospita. 

Il Safari Park Lago Maggiore si è anche  impegnato a fare rete, promuovendo la prevenzione e la gestione organizzata dell’emergenza a livello europeo ed internazionale perché ad altri Parchi non succeda quello che è accaduto a Pombia in seguito ad un’emergenza non era mai stata prevista né immaginata prima e grazie alla Fondazione Sos Elefanti Onlus è stato attivato un progetto Internazionale che andrà a sostenere Safari Park ed altri Parchi zoologici.

Tutte le derrate alimentari e materiali che verranno raccolte in eccedenza dal Safari Park che saranno gestite da un centro di emergenza istituito a Pombia, verranno ridistribuite su richiesta ad altre Strutture.

LINEE GUIDA 

Riepilogando le Linee Guida e gli Interventi che le Aziende e i Privati potranno effettuare per sostenere il Safari Park.

1)  DONAZIONI MERCI DEPERIBILI ALIMENTARI E VARIE

Per le Aziende c’è la possibilità di donare merci e prodotti anche deperibili seguendo l’elenco che riportiamo sotto o comunque interfacciandosi inviando una mail a direzione@safaripark.it oppure chiamando il numero +39 0321 956431

CARNE ROSSA (NON SALATA, NON CONDITA NON MACINATA)

CARNE DI POLLO TACCHINO CONIGLIO

QUAGLIE, PICCIONI

FEGATO

PESCE AZZURRO E PESCE DI FIUME DI PICCOLA PEZZATURA ( NO MOLLUSCHI E CROSTACEI )

UOVA

CROCCHETTE PER CANI E GATTI

MANGIME PELLETTATO PER ERBIVORI (NON UMIDO)

MANGIME PER GALLINE

FRUTTA E VERDURA (NO AROMI)

FIENO

GASOLIO AGRICOLO E GPL PER MOVIMENTO MEZZI E RISCALDAMENTO PADIGLIONI

PASTIGLIE DI CLORO E CLORO LIQUIDO

DISINFETTANTE

STRACCI

ABITI DA LAVORO

GUANTI MONOUSO

MASCHERINE

ROTOLI DI SALE PER I CAVALLI

BATTERIE 120 AMPERE PER AUTOMEZZI

Queste sono le richieste che ci pervengono, al momento, dalla sezione Animali e dalla sezione di Veterinaria

Purtroppo non sarà possibile offrire manodopera e volontariato

Sarà invece possibile, da parte delle sole aziende che non dispongono di merci da donare, fare adozioni a distanza tra quelli disponibili nell’elenco delle adozioni.

Per ricevere l’elenco completo bisognerà scrivere a ufficiostampa@safaripark.it.

E’ inoltre possibile effettuare donazioni libere sul conto corrente intestato a Fondazione S.O.S Elefanti Onlus su:

Banca Prossima –  c/c 1000/63040

Iban: IT 23 N03069 09606 1000 0006 3040

CAUSALE: EMERGENZA CORONAVIRUS – SOSTEGNO ANIMALI / ANIMALI IN VIA DI ESTINZIONE SAFARI PARK seguito da NOME, COGNOME, INDIRIZZO E-MAIL

Si possono anche acquistare BIGLIETTI AZIENDALI GIFT SOS TICKETS , in blocchi da 25 pezzi, al costo unitario di 20 € compreso di Iva, anziché 24 €, per essere regalati od omaggiati alla propria Clientela o alla rete di Dipendenti o Fornitori delle aziende scrivendo a direzione@safaripark.it

Per i privati c’è la possibilità di acquisto anticipato dei biglietti d’ingresso per la stagione 2020, validi fino al 31/12/2021 senza limitazione alcuna e senza distinzione tra festivi e feriali e i prezzi sono 22 euro per il biglietto intero e 18 per quello ridotto e può essere fatto online sul sito www.safaripark.it oppure effetyuare donazioni libere alla Fondazione SOS Elefanti Onlus CLICCANDO SUL TASTO DONA su WWW.SAFARIPARK.IT seguendo la procedura indicata o anche effettuare donazioni libere su conto corrente: Intestato a Fondazione S.O.S Elefanti Onlus,

Banca Prossima –  c/c 1000/63040 – Iban: IT 23 N03069 09606 1000 0006 3040 – CAUSALE: EMERGENZA CORONAVIRUS – SOSTEGNO DI ANIMALI / ANIMALI IN VIA DI ESTINZIONE SAFARI PARK seguito da NOME, COGNOME, INDIRIZZO E-MAIL

 

Lo staff del Safari Park continuerà ogni giorno a svolgere il suo lavoro con consapevolezza, professionalità e instancabile passione e invita a visitare il sito  www.safaripark.it  aiutando concretamente perché SOLO INSIEME TUTTI UNITI #celafaremo

Per tutte le comunicazioni ufficiali rivolgersi al sito www.safaripark.it

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AUMENTO DEL PERICOLO VALANGHE SU TUTTO L’ARCO ALPINO FINO AL GRADO FORTE 4

 

La rete di monitoraggio  METEOMONT CARABINIERI ha registrato nelle ultime 24 ore  sull’arco alpino diffuse nevicate di moderata e forte intensità, con un minimo di cm 20 nel comune di Mendatica (IM) ed un massimo di cm 100 a 2359 mt. nel comune di Argentera (CN), di cm 80 a 1041 mt. nel comune di Vigo di Cadore (BL) e di cm 70 a 1868 mt. nel Comune di Schilpario (BG).

  • Tali nevicate, associate a vento forte proveniente dai quadranti sud-occidentali, occidentali e nord-occidentali, hanno determinato un improvviso aumento del grado di pericolo valanghe fino al grado MARCATO 3 sui settori centro-occidentali e fino al grado FORTE 4 sui settori orientali dell’arco alpino, dove continua a nevicare e continuerà a nevicare anche nelle prossime ore.
  • In tutti i settori alpini sopra indicati sono state osservate valanghe spontanee, anche di medie dimensioni, di neve a debole coesione di superficie e di fondo, e nelle prossime ore, specie sui settori orientali, sono da aspettarsi valanghe spontanee anche di grandi dimensioni.
  • Il manto nevoso presenta un consolidamento da moderato a debole su molti pendii ripidi, mentre sui settori orientali, dove il pericolo è maggiore, è debolmente consolidato sulla maggior parte dei pendii ripidi (inclinazione superiore ai 30 gradi circa).
  • Il distacco è possibile già con debole sovraccarico (passaggio di un singolo sciatore o escursionista) soprattutto sui pendii ripidi indicati, mentre sui settori orientali, dove il pericolo è maggiore, è probabile già con debole sovraccarico su molti pendii ripidi.
  • Registrate deboli nevicate sull’Appennino centro-settentrionale, con un massimo di cm 20 a quota 1580 m.s.l.m. nel Comune di S.Stefano d’Aveto (GE). In tali aree il pericolo valanghe rimane DEBOLE 1 e localizzato alle alte quote, dove ancora presenti spessori importanti di neve vecchia. Prestare sempre attenzione alle croste superficiali di fusione e rigelo, pericolose per il rischio scivolamenti.
  • Per la necessaria ed opportuna localizzazione dettagliata del pericolo valanghe per ogni singolo sottosettore montano, si rimanda alla consultazione dei bollettini di previsione neve e valanghe (pubblicati sul sito italiano meteomont.gov.it, sull’applicazione METEOMONT scaricabile sugli smartphone e sul sito europeo www.avalanches.org dell’EAWS – European Avalanches Warning Services).
  • METEOMONT CARABINIERI consiglia, per l’arco alpino e per le quote interessate dalle ultime 24 ore dalle suddette nevicate, di prestare la massima attenzione alle attuali condizioni meteonivologiche e a quelle che si svilupperanno nei prossimi 3 giorni, per le eventuali ulteriori nevicate previste anche se alternate a periodi di sole e bel tempo. Durante tale periodo il manto nevoso, nel suo naturale processo di assestamento, manterrà tuttavia una pericolosa instabilità che lo predispone sia a distacchi spontanei che a distacchi provocati, anche con il passaggio di un singolo sciatore/escursionista. Pertanto si rende necessaria ed opportuna una capace ed attenta attività di monitoraggio e di valutazione del pericolo valanghe locale su ogni singolo pendio ripido.

METEOMONT CARABINIERI consiglia sempre di leggere ed interpretare con attenzione i suddetti bollettini valanghe, che utilizzano termini e valutazioni che rappresentano standard europei ed internazionali, con l’ausilio delle relative “guide alla lettura”, anch’esse pubblicate. Preparare con attenzione le uscite, controllando sempre l’attrezzatura, le condizioni meteonivologiche in atto e previste, le pendenze e le caratteristiche del terreno lungo gli itinerari scelti, le condizioni psico-fisiche e tecniche dei partecipanti prima e durante la gita.

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Regione Lombardia, bando dedicato alla realizzazione di orti didattici, urbani e collettivi.

Regione Lombardia, attraverso l’Ente Regionale per i servizi ad agricoltura e foreste, ha aperto il bando dedicato alla realizzazione di orti didattici, urbani e collettivi. Si tratta, infatti, di strumenti utili a diffondere la cultura del verde e dell’agricoltura, a sensibilizzare le famiglie e gli studenti sull’importanza di un’alimentazione sana ed equilibrata, a divulgare tecniche di agricoltura sostenibile, a riqualificare aree abbandonate, e a favorire l’aggregazione sociale e lo sviluppo di piccole autosufficienze alimentari per le famiglie. La dotazione è di 150 mila euro. Le domande di partecipazione possono essere presentate fin al 1° marzo 2020.

“Il bando – ha spiegato Fabio Rolfi, assessore regionale all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi – è rivolto a comuni, asili, scuole ed enti gestori di aree protette in Lombardia. Si tratta di una iniziativa dall’alto valore formativo, in grado di diffondere, soprattutto tra bambini e ragazzi, consapevolezza dell’agricoltura come principale attività di sostenibilità ambientale. Contribuisce, inoltre, a far capire la centralità di una alimentazione sana e corretta per la formazione della persona. La Lombardia è la prima regione agricola d’Italia e dobbiamo puntare sempre di più su questo settore che è sempre di più motore economico della nostra regione e fattore determinante per combattere cambiamenti climatici, dissesto idrogeologico e inquinamento”.