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Laveno, chiusa la strada per frana

7/06/20 ore 10:30 Laveno Mombello (Va), SP 69 via Europa, movimento franoso. I vigili del fuoco dei distaccamenti di Laveno e Luino sono intervenuti con due autopompe per un movimento franoso che ha interessato la sottostante provinciale.

Diversi metri cubi di roccia si sono staccati da un versante, parte del materiale è stato contenuto dalle reti para-massi mentre alcune rocce sono finite sulla strada.

È stata quindi disposta la chiusura dell’arteria stradale nel tratto tra l’abitato di Laveno Mombello e le gallerie. I tecnici stanno provvedono a installare la segnaletica necessaria. Due persone che si trovavano in un abitazione di vacanza nelle vicinanze, hanno preferito abbandonare lo stabile.

Sul posto anche il sindaco del comune e la locale protezione civile.

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Laveno, intervento dei Vigili del Fuoco: soccorsa una persona

9/05/20 ore 23:30 Laveno Mombello- Castelveccana (Va) località Pinzoni, soccorso persona. A seguito di alcune richieste pervenute dalla sponda Piemontese del lago Maggiore, che riferiscono di un segnalamento luminoso presso una zona impervia lontano dal centro abitato, sono stati allertati i soccorsi. Sul posto stanno intervenendo i vigili del fuoco del distaccamento di Laveno Mombello congiuntamente i S.A.F. (Speleo Alpino Fluviale) di Varese .
Seguono info.

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Laveno Mombello: sarebbero 30 i decessi alla Menotti Bassani

Laveno Mombello 25 Aprile 2020

Si aggraverebbe la situazione sul numero dei decessi nella casa di riposo di Laveno Mombello “Menotti-Bassani”. Dati aggiornati dalla stessa struttura, ad oggi il numero totale dei degenti deceduti risultati positivi al tampone di COVID-19 sono 18,mentre il numero dei decessi con crisi respiratorie ma senza conferma di tampone, è in totale di 12. La stessa Fondazione, dall’inizio della pandemia, ha scelto di comunicare con la massima trasparenza, e il campanello d’allarme del direttore generale della stessa struttura Giovanni Bianchi di fronte a una situazione che alla fine dello scorso Marzo stava diventando insostenibile, ha sortito qualche effetto almeno rispetto alla ricerca del personale Sanitario. Nei giorni della Settimana Santa, nella RSA, la situazione è diventata molto critica con un apice prorpio nella Settimana Santa. Da allora la situazione  è cambiata, ma alcune persone anziane, tutt’ora, non riescono a superare la crisi. Purtroppo anche la RSA MENOTTI -BASSANI è interessata dalle Autorità Giudiziarie che stanno indagando sulla correttezza delle attività svolte e sui molti decessi avvenuti. Lo stesso direttore generale della struttura è intervenuto con una comunicazione che tocca anche l’azione di ATS. “L’Equipe di vigilanza di ATS-Insubria ha effettuato un sopralluogo presso la stessa RSA, al fine di verificare lo Stato di funziamento della struttura e l’adozione delle misure necessarie per la gestione dell’emergenza di COVID-19. Tale accesso ha riguardato tutte le residenze: Bassani, Scotti e Arioli. L’esito dello stesso sopralluogo è positivo; per tutte le strutture è stata accertata l’adozione delle stesse misure necessarie alla gestione dell’emergenza sanitaria. La stessa Fondazione, inoltre,  sta collaborando in modo attivo con le Autorità che in questi giorni stanno vagliando la correttezza dell’operato delle RSA Lombarde. per quanto riguarda la comunicazione con i parenti degli ospiti della struttura, nonostante le comprensibili difficoltà, prosegue e anche la prossima Domenica 26 Aprile 2020 si effettueranno le videochiamate. Il Direttore Generale della struttura “Menotti-Bassani”, infine, ringrazia il personale che in modo encomiabile , rinunciando anche ai propri affetti familiari alloggiando in srutture esterne, si dedicano alla cura dei Vostri cari.

Alessio Luisetto

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Laveno, incendio in stazione in via Diaz

15/04/20 ore 19:30 Laveno Mombello (Va), via Armando Diaz incendio presso la stazione ferroviaria. I vigili del fuoco del locale distaccamento sono intervenuti presso la stazione ferroviaria per un incendio quadro elettrico. Per cause accidentali un pannello elettrico è stato interessato da un’incendio. I vigili del fuoco intervenuti con un’autopompa e un fuoristrada hanno spento il principio di incendio e messo in sicurezza l’area. Non si sono registrati particolari danni alla struttura e agli impianti.
 
 

 
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Laveno, i VF sono intervenuti per la messa in sicurezza di un palazzo.

I Vigili del fuoco Varese sono intervenuti a Laveno, per rimuovere parti pericolanti perisolose a causa del vento.

14/04/20 ore 21:30 Laveno Mombello (Va), viale Giuseppe Garibaldi rimozione parti pericolanti. I vigili del fuoco del locale distaccamento sono intervenuti per rimuovere parti di intonaco pericolante dalla facciata di un palazzo. Causa il forte vendo è avvenuto un distacco di materiale che in parte è precipitato sul sottostante marciapiede.
Gli operatori intervenuti con un’autopompa e un’autoscala hanno messo in sicurezza l’area. Sul posto la protezione civile che successivamente ha transennato l’area.

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Laveno Mombello: 14 deceduti da COVID-19 alla casa di riposo

Laveno Mombello: 13 Aprile 2020

Ci stiamo battendo allo stremo delle forze per affrontare una situazione drammatica, ma da soli non possiamo farcela oltre”

Dalla Fondazione Menotti-Bassani arriva un altro grido di allarme. Sempre più spaventati della situazione per la diffusione del coronavirus fino a dover scrivere ai familiari e a tutti i collaboratori della casa di riposo. Sono già morte quattordici persone tra cui anche il novantenne cappellano don Giovanni Ferrè.

Il direttore della struttura che ospita duecento anziani non nasconde il dramma che si sta consumando dentro la casa di riposo. “La Fondazione – scrive Giovanni Bianchi – sta vivendo giorni sempre più difficili. Abbiamo bisogno di personale al più presto, in principal modo medico. I medici sono la parte più esposta, ed hanno risentito prima e più degli altri della situazione, così come infermieri e personale ASA”.

Da giorni era partita la richiesta, come quella di strumenti di protezione già dalla fine di febbraio. Le risposte sono state poche e insufficienti a far fronte all’emergenza.

“Gli appelli – prosegue Bianchi – sinora non hanno sortito alcun effetto; anche stamattina  abbiamo interloquito con il  Prefetto e confidiamo che le Istituzioni comprendano e si attivino perché la reale situazione non può tollerare ulteriore differimenti operativi o burocratici.

Il contesto più delicato ora è quella del 1° e 2° piano Bassani; sotto controllo è invece il livello generale del terzo piano, dove si era verificato il primo focolaio. Casi sono presenti anche negli altri nuclei e i soggetti interessati sono stati prontamente isolati. Le terapie farmacologiche sono state tutte impostate.

La situazione complessiva non sta migliorando; purtroppo se non avremo riscontro da parte delle Istituzioni, unici soggetti che allo stato attuale hanno la possibilità e l’autorità d’intervenire con sanitari di supporto,  la Fondazione da sola non potrà fare altro contro il virus. Non possiamo continuare così.

Una situazione che coinvolge tutti. In primis gli ospiti, ma con loro tutto il personale e i famigliari.

“Fatichiamo anche a tenere i contatti con i parenti; i medici sono sul campo per terapie e cure e sottrarli a questo sarebbe un ulteriore danno. Al di la delle accuse denigratorie e minacce personali che circolano sui social, siamo in prima lineaper salvaguardare i nostri e Vostri cari h.24 e, credetemi, con la morte dentro; finché mi sarà fisicamente possibile non smetterò di combattere. Ci stiamo battendo allo stremo delle forze per affrontare una situazione drammatica, ma da soli non possiamo farcela oltre”.

Alla fine di marzo la situazione non era così drammatica e sembrava che la Menotti- Bassani se la potesse cavare. C’era stata da subito preoccupazione, soprattutto a causa di tanti soggetti del personale in malattia. Il direttore ha ricostruito i fatti dall’avvio della pandemia e cita le continue richieste inascoltate alle istituzioni e ad Ats in particolare. 

“Sin dal 24 febbraio – spiega Giovanni Bianchi – due persone della Fondazione sono state dedicate a tempo pieno al reperimento di mascherine e dispositivi perché si era compresa la loro assoluta necessità. La prima fornitura di queste fatte confezionare da noi, stante la totale assenza sul mercato e la mancanza di qualsivoglia indicazione da parte delle Istituzioni preposte, è avvenuta il 19 marzo. Fino a quella data solo rinvii sempre a date successive. I primi tamponi siamo riusciti ad effettuarli il giorno 3 aprile e ciò non per colpa della Fondazione che da tempo ne chiedeva l’attuazione”.

Siamo di fronte a una strage annunciata e ancora oggi al grido di allarme la risposta arriva da semplici elenchi di personale da ricercare. “Non ce la facciamo davvero più. Aiutateci!”

Questa è la replica del direttore generale di Ats Insubria Lucas Gutierrez: “L’epidemia c’è ma è sotto controllo”.

 

Alessio Luisetto

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Laveno, cade dalla moto e viene portato in ospedale

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Laveno Mombello, in via Fortino incendio a deposito

Ieri sera 5/4/20 alle  ore 23:30 si è verificato un incendio a Laveno Mombello, via Fortino incendio deposito.

Per cause in fase di accertamento un deposito nei pressi del cavalcavia Boesio è stato interessato da un incendio.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco dai distaccamenti di Laveno e Ispra con due autopompe e due fuoristrada. Gli operatori hanno spento le fiamme e messo in sicurezza l’area.

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Laveno Mombello: consegna farmaci a domicilio

EMERGENZA COVID-19 COMUNICAZIONE DEL SINDACO – AVVISO CONSEGNA FARMACI A DOMICILIO

 

Vista l’emergenza Covid-19 in Lombardia il Comitato Regionale Lombardia Croce Rossa Italiana e Federfarma Lombardia hanno concordato di attivare, da lunedì 23 marzo 2020, un nuovo servizio di consegna a domicilio, attivabile chiamando “CRI Pronto Farmaco” al numero 02.3883350

Orario: dal lunedì al venerdì, dalle ore 09.00 alle ore 19.00

Destinatari in possesso di prescrizione medica (o con codice NRE della ricetta):

  • persone con oltre 65 anni;
  • persone non autosufficienti;
  • persone sottoposte alla misura della quarantena o risultati positivi al virus Covid-19 
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Laveno Mombello: 4 i casi di positività da COVID-19

Laveno Mombello 23 marzo 2020

Laveno Mombello (VA), salgono a quatro i casi di contagio al coronavirus, a comunicarlo è lo stesso Primo Cittadino Ercole Ielmini che fa il punto della situazione indicando anche i dettagli. I pazienti attualmente si trovano: uno al proprio domicilio, due pazienti ricoverati in Ospedale ed un altro paziente in coros di accertamento.

I dati forniti dalla Prefettura, sono 381 i contagiati da COVID-19 in Provincia di Varese

 

Alessio Luisetto