Categorie
Luino

Sulla Luino-Milano arriva “Donizetti”: un treno per amico

Il futuro è lì dietro l’angolo e ci fa sognare: la tratta Luino-Milano percorribile in un’ora e qualche minuto. Ma è un sogno troppo bello, a cui aspirano tutti i luinesi, i pendolari, gli studenti, ma anche la gente comune. Quando si verificherà? Quando questo territorio smetterà di essere isolato dal capoluogo lombardo? Nel frattempo domenica 5 luglio un avveniristico convoglio, partito da Porta Garibaldi è giunto nella stazione internazionale di Luino. Trattasi del “Donizetti”, che ha effettuato la sua corsa inaugurale carico (si fa per dire, viste le limitazioni tuttora in vigore a causa del Covid-19) di passeggeri provenienti anche da altre province lombarde, che hanno viaggiato gratis grazie alla promozione legata all’Open Day.

Il treno, composto da quattro carrozze, rappresenta il primo di 41 convogli veloci a media capacità destinati alla Lombardia, con oltre 250 posti a sedere complessivi, acquistati per Trenord da FNM e Ferrovienord grazie al finanziamento di 1,6 miliardi garantito da Regione Lombardia.

Accessibilità a 360° garantita non solo dagli ampi corridoi in un ambiente unico senza divisori e dalle porte con pedane a raso, utili soprattutto ai passeggeri con ridotta mobilità; un impianto di condizionamento potenziato garantisce l’autoregolazione delle temperature; il livello dei rumori e delle vibrazioni è ridotto al minimo, così come grandi finestrini garantiscono un’illuminazione ottimale, grazie al maggior ingresso di luce naturale.

Non mancano le soluzioni tecnologiche: le ampie sedute sono dotate di prese elettriche e USB per la ricarica dei dispositivi mobili. Il treno è inoltre predisposto per la rete WIFI. Numerosi display LCD forniscono informazioni e intrattenimento audio video, mentre la sicurezza dei passeggeri è garantita da una serie di telecamere digitali e di video sorveglianza.

Un’attenzione particolare è stata rivolta alle mamme e ai ciclisti, grazie alle aree polifunzionali per il deposito di passeggini e di otto biciclette, comprese quelle a pedalata assistita, grazie alle prese di corrente a 220 volt per la ricarica.

l “Donizetti” si configura anche come esempio di mobilità sostenibile, poiché consuma il 30% di energia in meno ed è riciclabile per il 97%. La chiusura delle porte programmata in modo da evitare la dispersione termica e l’illuminazione a LED autoregolata sulla base della luce esterna, unita ai sistemi di condizionamento dell’aria e di ventilazione, regolati in funzione del numero dei passeggeri confermano la straordinaria versatilità di questo “treno di classe” che garantirà una corsa al mattino Luino-Milano, poi una Milano-Luino e altre sei corse (tre in direzione SUD e tre in direzione Nord) tra Gallarate e Luino.

Presenti all’inaugurazione alcuni sindaci del territorio, fra i quali Andrea Pellicini di Luino ed Ercole Jelmini di Laveno; l’Assessore Alessandra Miglio, il Consigliere di Regione Lombardia Marco Colombo e il direttore operativo di Trenord ing. Giorgio Spadi.

Tutto bene, dunque? Purtroppo no, percvhé resta da sciogliere il nodo relativo alla percorrenza: per il momento sembra non sia possibile ipotizzare alcune corse dirette da e per Milano, cosi come è emerso durante una chiacchierata tra gli illustri ospiti e Valeria Squitieri, Presidente del Comitato “Bocciamo AlpTransit, che da alcuni mesi, oltre ad occuparsi della sicurezza, dell’implementazione di barriere fono assorbenti e della viabilità nelle cittadine rivierasche italiane attraversate dalla linea svizzera di alta velocità, sta cercando di sensibilizzare le autorità sulla necessità di garantire un minimo di treni passeggeri in grado di raggiungere Milano in tempi ragionevoli.

Se tutto ciò diventasse realtà, sicuramente Luino richiamerebbe anche un maggior numero di turisti affascinati dal lago. D’altro canto, come affermato dallo stesso dirigente Trenord, attualmente sul lago di Como si sta verificando un’ondata turistica domenicale che ha costretto la società ad organizzare alcune corse supplementari verso il capoluogo lariano.

Orgoglioso del “Donizetti” il sindaco di Luino Andrea Pellicini: treno totalmente italiano, con un design di grande qualità e di alto livello, in grado di migliorare le condizioni dei pendolari”.

Il sindaco di Laveno Ercole Ielmini si augura, però, che siano rispettati i tempi di consegna di tutti gli altri convogli previsti, in modo da dare ai pendolari un mezzo di trasporto dignitoso.

Ora manca un ulteriore passo, perché il territorio luinese, un po’ fuori dal baricentro della provincia di Varese”, come è stato definito dal consigliere regionale Marco Colombo, possa uscire dal suo splendido isolamento: un collegamento veloce con il capoluogo di Regione in alcuni orari della giornata. Solo così sarà possibile un rilancio autentico del turismo, della cultura, del mondo del lavoro e complessivamente un miglioramento della qualità di vita.

Lino Bernasconi

Categorie
Luino

Tutta Luino nella lista che non c’e’

 

Questo l’esordio di Gianfranco Cipriano nella conferenza stampa riservata ai giornalisti svoltasi nella mattinata di venerdì 26 giugno presso la sede “Cinquestelle” di via Voldomino. L’attivista del movimento ha illustrato, con grande passione, i punti principali di un più corposo programma che dovrebbe guidare la futura amministrazione comunale luinese.

Affiancato da Emanuela Guarnieri, madre del campione di nuoto paralimpico Federico Morlacchi, definita “simbolo della forza che hanno le donne e le persone, donna forte e coraggiosa, mamma capace di lanciare il futuro di suo figlio diventato campione”, Cipriano non ha perso tempo con i preamboli ed è entrato subito nel vivo delle problematiche del territorio, proponendo una “soluzione totalmente innovativa, realizzabile in breve tempo, con dei costi misurati ed estremamente strategica e di cambiamento epocale per Luino. Chi fa e che cosa fa, dovrà essere la filosofia che guiderà tutti i progetti condivisi dalle varie categorie”

Partendo dal turismo, grande risorsa del territorio, la futura amministrazione dovrà cercare di trattenere il turista con prospettive allettanti e collegarsi con le realtà vicine: dai dirimpettai piemontesi al Canton Ticino.

Proprio agli amici svizzeri si è rivolto con particolare attenzione, proponendo addirittura la creazione di un luogo di riferimento, una sorta di “casa ticinese” che potrebbe avere la sua sede nei locali dell’imbarcadero, a tutt’oggi inutilizzati.

Nell’ambito di una valorizzazione della città, per alleggerire il centro dal traffico automobilistico e contemporaneamente favorire lo shopping, ecco spuntare l’idea di un trenino navetta in grado di collegare tra loro diversi parcheggi collocati in periferia.

Luino dovrebbe diventare un vero e proprio “hub turistico”, che coinvolga anche l’entroterra, soprattutto luoghi suggestivi come Monteviasco, che da diverso tempo appare sempre più isolato a causa delle note vicende legate alla sospensione del servizio di funivia.

La “Luino fantasia” immaginata da Cipriano, sarà un “centro commerciale all’aperto, con web radio diffusa per tutte le vie” e, naturalmente, dotata di una video sorveglianza efficiente e super tecnologica.

Non poteva mancare l’attenzione verso una sempre maggior accessibilità, sia ai disabili che agli anziani o alle mamme con i passeggini, attraverso l’abbattimento di tutte le barriere architettoniche tuttora esistenti.

Di vitale importanza sarà anche il rilancio delle frazioni, che “devono essere protagoniste quanto il centro”, in particolare Colmegna e la sua spiaggia.

Grande attenzione dovrà essere riservata al settore sportivo: il polo “Le Betulle” dovrà essere potenziato e riprogettata la piscina, per omologare la vasca agli allenamenti e ad eventuali manifestazioni di carattere nazionale o internazionale.

Più complesso appare il progetto che riguarda gli istituti scolastici superiori, che potrebbero trovare una differente collocazione, più comoda da raggiungere e più servita, magari nella piana di Voldomino. Ma questo progetto inevitabilmente richiederà tempi più lunghi e il coinvolgimento di altri soggetti, oltre all’Amministrazione Comunale.

Ospedale e AlpTransit sono altri due punti dolenti per la comunità. Il progressivo depauperamento della struttura ospedaliera avvenuto negli ultimi anni, ha fatto rischiare la chiusura nel nosocomio cittadino, che invece, secondo il progetto di “Tutta Luino” dovrà tornare ad essere “il fiore all’occhiello delle nostre valli. Difenderlo convintamente è un dovere”.

L’immobilismo dell’attuale amministrazione è stato messo in evidenza anche per quanto riguarda il progetto AlpTransit, con la mancata volontà di contrattare con i responsabili delle Ferrovie (sia elvetiche che italiana) delle contropartite utili e vantaggiose per la comunità.

Cipriano ha anche citato il Comitato “No AlpTransit”, che da mesi sta operando una sensibilizzazione sia degli enti preposti, che delle varie amministrazioni, soprattutto sul problema della sicurezza.

La maggior parte delle proposte, dunque, non prevede costi faraonici e potrebbe essere realizzabile in tempi brevi. Ma l’elemento più importante dovrà essere il costante dialogo con i cittadini, addirittura pensando ad un’App, con la quale, in tempo reale, le persone possano rivolgersi agli amministratori segnalando eventuali criticità.

Naturalmente la curiosità dei giornalisti presenti era focalizzata sull’annuncio della discesa in campo di una lista “5Stelle”, ma Gianfranco Cipriano ha risposto diplomaticamente che si tratta di condividere un programma, non di scegliere strategicamente nomi di candidati da inserire in una lista.

La presentazione di un’eventuale quarta lista avverrà, perciò, “Solo a patto che si formi un consenso tale che ci faccia venire la voglia di partecipare a questa tornata elettorale

La conferenza stampa è stata trasmessa in diretta streaming sulla pagina di “Tutta Luino”: https://www.facebook.com/groups/351179775447040/

Per chi volesse leggersi il programma integrale, lo può scaricare qui: www.tuttaluino.it

 

Lino Bernasconi

Categorie
Luino

Luino, 42enne cade da moto, finisce all’ospedale

Alle 15,11 a Luino in via Biviglione a causa di un incidente stradale, un uomo di 42 anni è caduto dalla moto ed è stato portato in ospedale a Luino, dal personale sanitario di AREU. Codice verde.

Sul posto sono arrivati i Carabinieri per i rilievi del caso

Categorie
Luino

Luino, pedone di 93 anni investito

Alle ore 06,32 in via Dante Alighieri, una persona di anni 93 e’ stata investita, richiedendo l’intervento di un’ambulanza dei sanitari di AREU.

L’uomo è stato portato all’ospedale di Luino

 

Categorie
Luino

Il mondo dell’auto dopo il coronavirus, intervista a Cipriano

Intervista a Gianfranco Cipriano del CM Centro Autoveicoli Cipriano Autosalone Cipriano Multimarche dal 1979.

 

Il mondo dell’auto con le sue difficoltà come in tutti settori, ma non è solo il coronavirus. Ci sono tanti aspetti che sfuggono ai più e che ci ha raccontato Cipriano, da tanti anni nel settore. La ricerca dell’auto avviene molto spesso su internet, “raschiando il fondo del barile” come afferma Cipriano, “il tutto si traduce in un acquisto economicamente vantaggioso”. Quando si compra bisognerebbe tenere presente tanti aspetti: il prezzo, l’assistenza, la vicinanza della concessionaria, i finanziamenti, le auto a km zero. “Tanti cercano cose impossibili” aggiunge il nostro concessionario evidenziando i meccanismi nascosti dietro le rate, tutto regolare naturalmente, ma se non si è accorti si rischia di pentirsi in un secondo tempo, magari per avere acquistato un’auto col prezzo conveniente ma magari scarsamente rivendibile.

Categorie
Luino

La Polizia di Luino recupera portafogli del derubato.

Ieri 4 giugno, nel pomeriggio, un pensionato ha fatto acquisti in farmacia ma ha dimenticato il portafoglio su un espositore.

Una donna lo ha notato e, senza farsi accorgere, se ne è impadronita.

L’uomo, una volta uscito dalla farmacia, ha avuto il sospetto di essere stato derubato e ha avvisato la Polizia.

Gli Agenti della Sezione Investigativa di Luino hanno subito visionato i filmati delle telecamere di videosorveglianza e, dalle immagini, è emersa la responsabilità della donna.

A questo punto gli Agenti si sono recati presso la sua abitazione e lei ha subito confessato. Ha rsetituito i 600 euro dei quali si era impossessata e ha fatto ritrovare il portafogli che conteneva i documenti, che aveva gettato in un cestino dei rifiuti.

La donna è stata denunciata in stato di libertà, per furto.

Franco Simonetti

Categorie
Luino

Luino.Violazione degli orari di chiusura ad un bar

POLIZIA DI STATO –  SETTORE POLIZIA DI FRONTIERA LUINO.

A seguito dell’intensificazione dei controlli, finalizzati al rispetto delle prescrizioni sanitarie in atto, gli Agenti del Settore Polizia di Frontiera di Luino, hanno contestato la violazione degli orari di chiusura ad un bar, situato nel centro storico di Luino.

Le pattuglie impegnate nei servizi di prevenzione e controllo del territorio, hanno rilevato che nella tarda serata di domenica e di martedì appena trascorsi, l’esercizio è rimasto aperto al pubblico ben oltre l’orario della chiusura notturna, ospitando la clientela sia all’esterno che all’interno del locale.

Categorie
Luino

Andrea Pellicini: Luino è bellissima, “lavoriamo per un centro-destra unito”

Andrea Pellicini, tra  tanti sindaci, onorevoli e segretari di partito presenti alla manifestazione di oggi 2 giugno festa della Repubblica a Varese.

Sempre disponbile e aperto al colloquio, prospettive e candidature?

Luino sembrava di essere in un posto più bello del mare, stiamo lavorando per un centro-destra unito.

Ci sono problemi?

Ci sono problemi , ma stiamo lavorando per superarli dice nella sostanza il sindaco Pellicini, che ricordiamo, è stato eletto nel Consiglio Nazionale dell’Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani) il 9 gennaio e leader di Fratelli d’Italia nella provincia di Varese.

 

Categorie
Luino

L’eco del Varesotto non deve morire!

Non è bello quando si chiude, sopratutto se si tratta di un giornale, una voce libera è una ricchezza per il territorio

riceviamo e pubblichiamo

L’eco del Varesotto non deve morire!

No ragazzi, non ci sto…
Da quando l’eco si è presentato in veste colori, credo, con la mia piccola azienda (Autosalone e Car Service) di essere stato uno tra i più assidui clienti che ogni due settimane, oltre le feste varie, presenziava in prima pagina con la relativa pubblicità… qualche evitabile malinteso, fece sì che i rapporti con il settimanale dopo molti anni si interruppero.
Secondo il mio modesto parere infatti, la testata fu incapace di rinnovarsi negli anni, motivo del calo di successo della stessa.

Sta di fatto che la chiusura non può essere possibile senza le dimissioni dei vertici di ASCOM Luino. L’associazione che dovrebbe essere d’esempio ai commercianti ai quali tiene in molti casi contabilità, corsi e si pone come capofila degli stessi è aberrante pensare che debba gettare la spugna su uno strumento bandiera del commercio e attività locale.

Come potrebbero affidarsi i commercianti locali ad una associazione che per prima non è in grado di gestirsi e crescere, avendo peraltro il vantaggio di chiamarsi ASCOM? Forza direttore, fai una revisione dei costi, taglia dove devi, riorganizza il giornale e ripartite subito più forti e con nuove idee.

Gianfranco Cipriano-Luino

Categorie
Luino

Luino : sequestrate oltre 72 mila mascherine chirurgiche

ll sequestro delle oltre 68 mila mascherine chirurgiche e prive dei requisiti di idoneità è stata effettuata dalla Guardia di Finanza di Luino, durante un controllo in un negozio di generi non alimentari gestita da un cinese dove venivano vendute come dispositivi medici, ma senza le certificazioni previste.

Durante il controllo del negozio i militari hanno trovato sotto il bancone un sacchetto di plastica con un centinaio di mascherine senza il marchio “CE” e hanno chiesto al titolare di esibire la relativa documentazione di acquisto.

Hanno così constatato che non esisteva nessuna documentazione fiscale o doganale che potesse certificare che le mascherine fossero realmente un dispositivo medico.

In seguito ad un successivo controllo nel magazzino di fianco al negozio e a bordo di automezzi di proprietà dell’azienda sono stati trovati 24 scatoloni contenenti confezioni da 50 pezzi ciascuna provenienti direttamente dalla Cina.

Il titolare del negozio non ha potuto fornire nessuna documentazione dimostrante l’origine comunitaria né copie dell’autocertificazione per la produzione/importazione in deroga, come previsto dall’art 15 del D.L. 18/2020 (introdotta per agevolare il reperimento dei dispositivi nella fase di emergenza sanitaria da COVID-19 e consentire alle aziende di autocertificare le caratteristiche tecniche e il rispetto di tutti requisiti di sicurezza dei dispositivi prodotti o commercializzati).

Pertanto il titolare del negozio è stato segnalato alla Procura della Repubblica di Varese per l’ipotesi di frode in commercio. 

3 Edited

Durante un’altra operazione di controllo effettuata a Galliate Lombardo i militari della Compagnia di Varese hanno sequestrato 4.000 dispositivi di protezione individuale “KN95 FFP2” senza i requisiti di conformità e sicurezza.

Il controllo è stato effettuato in seguito ad un precedente sequestro di 4 mascherine ad un rivenditore

e all’attività investigativa che ha permesso di ricostruire il percorso delle mascherine identificando anche l’importatore milanese.

Sono in corso le indagini per poter individuare tutti gli eventuali rivenditori destinatari della merce irregolare.