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Busto, Cinzia Colombo protesta contro l’ospedale unico

Oggi in centro a Busto Arsizio per raccontare il nostro NO all’ospedale unico, il nostro SÌ all’accesso universale alla salute, al potenziamento della sanità territoriale, dice Cinzia Colombo, presentando il motivo della sua protesta, con un video sul suo profilo facebook, https://www.facebook.com/1260279477398252/videos/575244223366928/ 

 comitato contro ospedale unico

Sull’onda dei presidi di fine 2016 davanti ai nostri ospedali contro l’ospedale unico è nata l’esigenza di fondare un comitato x il diritto alla salute, afferma Il Comitato per la salute del varesotto

«250 posti letto in meno, tempi d’attesa più lunghi e meno possibilità per curarci» sottolinea Cinzia Colombo, ex assessore a Gallarate, tra i volti più noti del Comitato. «La gente se ne sta accorgendo: veniamo continuamente contattati da medici ospedalieri, medici di base e pazienti, contrari a questo progetto e inascoltati».ospedale unico Cinzia Colombo 2Dichhirazione rilasciata a Malpensa24, in cui si danno i numeri della futura struttura che viene sponsorizzata a livello regionale, nonostante le tante lacune sanitarie che sono sorte dopo il coronavirus.

 

 

Colombo parla in un altro cartello di 500 milioni che possono essere usati per la medicina territoriale e per “personale che serve a curarci”.

 

E’ naturalmebte differente la posizione del  DG Porfido che ha smentito in precedenzza, questi tagli di posti letto.

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Castiglione Olona, morto per incidente

Castiglione Olona ore 21 circa motociclista contro muro, purtroppo è deceduto per le gravi lesioni riportate. Costatato decesso in posto.

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Busto Arsizio, Mai Paura Onlus presenta la Mototerapia Take Away alla Città

Lo scorso settembre Vanni Oddera e i Daboot, il suo Team di Motocross, hanno incantato con i loro spettacolari salti acrobatici tutti gli ospiti presenti alla manifestazione “Prendi il volo” svoltasi a Volandia. La manifestazione, organizzata da Mai Paura Onlus, prevedeva la partecipazione gratuita di tutte le Associazioni del Territorio che hanno accolto l’invito a sperimentare la MOTOTERAPIA: ragazzi con disabilità e pazienti oncologici hanno provato l’emozione di salire in sella ad una moto e provare l’ebbrezza del “vento in faccia”.

I partecipanti diventano così il vero centro del progetto di Mototerapia  perché se “La persona è il centro, l’emozione è tutto”, in piena linea con lo slogan “Mai Paura”. 

Vanni e i suoi ragazzi entrano nelle corsie degli Ospedali e via di sgommate ed impennate, momenti di ilarità e leggerezza che recentemente hanno anche avuto un riconoscimento internazionale ed una pubblicazione dell’European Journal of Integrative Medicine di Londra: grazie ad una ricerca eseguita dalla Dott.ssa Franca Fagioli, Oncologa dell’Ospedale Regina Margherita di Torino, per la prima volta vengono argomentati con rigore scientifico gli effetti benefici della Mototerapia.

Da questa felice esperienza è nato il nuovo Progetto “Mototerapia Take away”: se, causa Covid, Vanni non può più andare nei reparti oncologici, può, con le dovute precauzioni e protocolli medici confezionati ad hoc, andare direttamente nei singoli domicili.

La Mototerapia viene esportata ed entra a gamba tesa nelle case dei piccoli malati oncologici o portatori di disabilità.

 

L’idea alletta immediatamente la Dottoressa Emanuela Bossi, Presidente di Mai Paura Onlus, che decide di supportare Vanni e la sua iniziativa.

La “Mototerapia Take Away” arriverà nella Città di Busto Arsizio e in tutta la Provincia di Varese, che sostengono l’iniziativa, così come ha fatto anche la ASST Valle Olona.

il progetto, completamente gratuito per coloro che si accrediteranno, sarà dedicato a un caro e prezioso amico dei Daboot e della Mototerapia, Davide Ciceri, recentemente scomparso a causa di osteosarcoma.

Il sindaco di Busto Arsizio Emanuele Antonelli sarà presente al 1° incontro del 15 maggio, anche in rappresentanza di tutta la Provincia di Varese.

A tal riguardo il Sindaco ha dichiarato:

“Ringrazio la dottoressa Bossi e Mai Paura onlus per questa ennesima dimostrazione di capacità, sensibilità ed empatia verso i più fragili e Vanni Oddera con il suo team per aver pensato a nuovi protocolli di sicurezza per continuare ad aiutare i ragazzi oncologici e disabili che più di altri hanno sofferto il lungo periodo di lockdown.  Non mancherò di essere presente al primo incontro, la moto è una delle mie passioni e mi fa molto piacere che possa essere utile ad alleviare dolore e sofferenza e che tanti giovani possano sperimentare il benefico senso di libertà che si prova in sella a una due ruote”.

Per richiedere la Mototerapia presso il proprio domicilio bisognerà contattare:

ufficiostampa@maipaura.it

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Busto Arsizio, Sanificate le Ambulanze di Azzurra Soccorso.

Nel week end sono state sanificate le ambulanze della Onlus Azzurra Soccorso di Cuggiono, associazione di volontari che presta servizio in ausilio al 118 di Milano, presso il centro Glassdrive di Busto Arsizio grazie all’operazione di sanificazione gratuita riservata agli operatori che stanno combattendo ogni giorno l’emergenza sanitaria causata dal coronavirus.

Azzurra Soccorso è formata da circa 30 volontari che svolgono servizi di ausilio al 118 come il trasporto in ospedale dei malati, il rientro a casa delle persone dimesse con l’aggiunta di servizi di accompagnamento presso le strutture di cura per le persone con disabilità, per le visite mediche o le terapie di cui necessitano.

Come altre associazioni attive nella sfera sanitaria, con l’emergenza in corso il loro carico di lavoro è aumentato esponenzialmente, richiedendo sforzi e sacrifici fisici e psicologici ulteriori ai volontari, infatti l’associazione si è resa disponibile anche per la consegna in casa dei medicinali e delle mascherine.

Nell’ottica di garantire un servizio sempre puntuale e professionale l’associazione ha attivato una raccolta fondi denominata “Gofund me” con l’intento di raggiungere la cifra di € 20.000 di donazioni per poter acquistare le protezioni individuali per i volontari, al fine di garantire la loro sicurezza personale e quella dei pazienti trasportati sulle ambulanze.

Molti privati hanno già effettuato delle donazioni, consapevoli che le ambulanze e i personale svolgono un servizio 24/7 e la necessità dei volontari di disporre di Dpi e ambienti igienizzati costantemente è una realtà oggettiva.

È nell’interesse generale della cittadinanza che le donazioni arrivino costantemente a queste realtà associative, il cui contributo è palpabile e visibile quotidianamente, affinché i Volontari continuino il loro prezioso ed indispensabile impegno civico al servizio dei più bisognosi, con il materiale adeguato alla loro ed altrui sicurezza.

Per effettuare le donazioni vi invitiamo a visitare la pagina Facebook Azzurra Soccorso ODV, dove trovare le modalità e le istruzioni per inviare i contributi.

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Busto. Matteo Saba, il rischio del contatto nei distributori automatici

Matteo Saba, il rischio del contatto nei distributori automatici

Giornate di festa, ma anche di riflessione e tra i tanti allarmi ne abbiamo trovato uno nuovo: la possibilità del contagio toccando i distributori di sigarette.

La possibilità e il rischio sono stati segnalati da Matteo Saba di Busto Arsizio

“Ma perché non hanno bloccato i distributori di sigarette con il riconoscimento dell’impronta digitale? Chissà quanti hanno preso il virus in questo modo irresponsabile”.

Le risposte possono essere diverse: il business prima di tutto, e per lo Stato sono miliardi, tanto che si era eccepito e in Lombardia Fontana è intervenuto, perché i distributori di sigarette e non quelli del latte e si è data la licenza di tenere aperti pure questi ultimi..

L’aspetto sanitario è stato sempre sottovalutato ed è stato finora tenuto in secondo piano, ma ora bisognerà ripensare tutti gli aspetti di ogni nostro movimento, cosa non semplice e neanche banale.

Il contatto delle mani se infette e/o sporche non è da sottovalutare e infatti c’è da ieri l’obbligo per i centri commerciali e simili, di mettere a disposizione degli utenti agli ingressi, guanti usa e getta.

Stessa cosa a questo punto andrebbe fatta con i distributori automatici, oppure cambiare modalità di utilizzo per es. col riconoscimento vocale, o ancor meglio con un sms così che a campione di possa controllare l’età dei clienti, oppure con il riconoscimento del viso ma in quel caso ci sarebbero questioni serie di privacy.

Un ginepraio ma occorre comunque cominciare a segnalare tutte queste situazioni di rischio, pensiamo agli ascensori, alle scale mobili, ecc. in cui occorrerà pensare a soluzioni tecnologiche di ripiego.

Grazie comunque a Saba che ha posto il problema.

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Gli Alpini della sezione di Varese sostengono la ricerca scientifica e la resilienza degli operatori ASST Valle Olona

 

Sostenere la ricerca scientifica e nel contempo riconoscere un momento di dolcezza agli operatori sanitari dell’ASST Valle Olona.

Da questa duplice premessa, la sezione di Varese degli Alpini, guidata da Franco Montalto ha consegnato oggi all’Ospedale di Busto Arsizio 200 uova di Pasqua acquistandole da Ail (Associazione italiana contro leucemie, linfomi e mieloma).L’emergenza Coronavirus ha impedito ad Ail di andare nelle piazze per la tradizionale vendita delle uova di cioccolato, a fini solidali – dice il Capo delle Penne nere Montalto -. Noi Alpini abbiamo pensato che la ricerca scientifica non andasse penalizzata in tempi di pandemia: per questo abbiamo deciso di comprare noi le uova e di regalarle agli operatori sanitari dell’ASST Valle Olona, così tenacemente impegnati in questa emergenza Covid-19. Un momento di dolcezza che fa bene all’anima e non fa mancare un piccolo finanziamento alla ricerca”.

Oltre all’Ospedale di Busto Arsizio, le uova di cioccolato Ail sono state consegnate oggi anche all’Ospedale di Gallarate e domani  arriveranno all’Ospedale di Saronno.

 

 

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Valle Olona, le Pro Loco organizzatrici sospendono il GirinValle 2020 per l’emergenza Covid-19

In questa situazione di emergenza sanitaria, anche gli eventi storico come il “GirinValle” sono costretti a subire uno stop. Riportiamo di seguito il comunicato stampa diramato dai Presidenti delle Pro Loco organizzatrici che, con saggezza e senso della realtà, hanno deciso all’unanimità per la sospensione dell’edizione di quest’anno della festa.

Il Comitato organizzatore della manifestazione “GirinValle” – composto dalle Pro Loco dei comuni di Fagnano Olona, Gorla Maggiore, Gorla Minore, Marnate, Olgiate Olona, Solbiate Olona – in ottemperanza ai decreti emanati per l’emergenza Covid-19 e a salvaguardia della salute dei volontari e della popolazione, a malincuore, ha deciso di sospendere l’edizione 2020 del “GirinValle“.

“Siamo molto dispiaciuti di questa sospensione – dichiarano i Presidenti delle Pro Loco organizzatrici – ma non abbiamo la certezza che nel mese di giugno le restrizioni in essere saranno revocate, e di conseguenza vi possa essere l’opportunità di svolgere in totale sicurezza l’evento.
Il nostro augurio – proseguono i Presidenti delle Pro Loco organizzatrici – è di poter tornare molto presto a condividere questi valori e momenti di aggregazione. Nel frattempo, invitiamo tutti a rispettare le restrizioni di questo periodo, e rimanere a casa.
Cogliamo l’occasione – concludono i Presidenti – per augurare una serena santa Pasqua a tutti i volontari, ai cittadini, alle autorità e tutti coloro che tanto si stanno prodigando per cercare di risolvere l’emergenza”.

Firmato: Armida Macchi Porta, Presidente Pro Loco Fagnano Olona – Maria Rosa Petruzzi, Presidente Pro Loco Gorla Maggiore – Silvia Caldiroli, Presidente Pro Loco Gorla Minore – Davide Pedrotti, Presidente Pro Loco Marnate – Artemio Paletti, Presidente Pro Loco Olgiate Olona – Sonia Bianchi, Presidente Pro Loco Solbiate Olona.

In programma la terza domenica del mese di giugno, il “GirinValle” rappresenta un momento di aggregazione molto sentito sia dalle Pro Loco sia dalla popolazione, che sempre numerosa partecipa alle iniziative promosse nel fondovalle.

Un’intera giornata di festa, nel verde della nostra Valle, che unisce le varie realtà locali, impegnate tutte insieme ad offrire una giornata di allegria e divertimento alle tantissime persone che da quindici anni prendono parte alla manifestazione sovracomunale, valorizzando nel contempo il proprio territorio.

L’augurio della redazione di VaresePress è di tornare preso alla normalità e rivedere le Pro Loco ed i volontari indaffarati ad organizzare altri eventi, sagre, momenti di aggregazione e di festa da condividere tutti insieme.

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ASST Valle Olona. Emergenza Covid-19 per i diabetici nuove disposizioni

Emergenza Covid-19: da lunedì 6 aprile 2020 nuove disposizioni per i pazienti che afferiscono agli ambulatori di Diabetologia ed Endocrinologia dell’ASST Valle Olona

 

(Busto Arsizio, 3 aprile 2020) – I pazienti diabetici necessitano di controllo stretto e sono categoria ad alto rischio per il Covid-19.

ASST Valle Olona ha studiato la miglior risposta alle loro esigenze: mantenendo la continuità assistenziale e limitando il più possibile i loro spostamenti territoriali.

In che modo?

Mettendo a loro disposizione le risorse professionali dei Medici specialisti ambulatoriali interni convenzionati in Diabetologia ed Endocrinologia, per la valutazione dei bisogni clinici o terapeutici, secondo queste due nuove modalità operative, a partire da lunedì 6 aprile 2020:

 

Triage telefonico a opera di personale infermieristico dedicato

Potrà essere effettuato dalle 9.00 alle 12.30, da lunedì a venerdì (tranne i festivi).

La tabella qui sotto riporta i numeri da comporre e le mail da utilizzare nel caso di richieste di informazioni

 

Sede di

Recapito telefonico

Recapito posta elettronica

Gallarate

0331 751 225

diabetologia.gallarate@asst-valleolona.it

Busto Arsizio

0331 699 240

diabetologia.busto@asst-valleolona.it

Saronno

02 9613 492

02 9613 209

diabetologia.saronno@asst-valleolona.it

Le richieste saranno poi esaminate dal medico specialista che potrà, sull’analisi delle necessità:

  • prendere contatto telefonico o per e-mail col paziente
  • programmare visite direttamente, senza passare dal Cup (Centro unico di prenotazione), o esami ematochimici

Erogazione visite specialistiche:

-per priorità U (entro 72 ore), B (entro 10 giorni): saranno mantenute nei Presidi ospedalieri di Gallarate (che assorbirà anche quelle del Presidio di Busto Arsizio) e di Saronno.

-per le priorità D (entro 30 giorni), P (programmate e attualmente sospese): se ritenute comunque necessarie, dopo il triage telefonico e la valutazione specialistica, saranno riprogrammate.

ASST Valle Olona invita tutti i pazienti diabetici a evitare accessi diretti agli ambulatori o agli sportelli Cup (Centro unico di prenotazione).

Il progetto risponde in modo innovativo alla necessità di contenere il più possibile lo spostamento dell’utenza.

Le modalità indicate permettono di fare ciò che serve, nei tempi giusti, evitando il disagio ai malati e non facendoli sentire isolati.

 

 

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Busto Arsizio: trovato morto il custode del forno crematorio

Busto Arsizio 25 Marzo 2020

Il custode del forno crematorio in Via Samarate a Busto Arsizio, probabilmente ha avuto un malore ed è stato trovato allo stesso forno cematorio. Probabilmente Corrado Cristini originario di Gallarate di anni 57 ha avuto un attacco cardiaco

La scoperta è avvenuta nella mattinata dello scorso 20 Marzo, quando a inizio del nuovo giorno lavorativo era impossibile entrare nello stesso forno crematorio di Via Samarate a Busto Arsizio.

L’allarme è scattato intorno alle 5.00; l’uomo sarebbe stato ritrovato disteso sul pavimento probabilmente lo ha colto un malore fulminante, senza neppure riuscire a chiedere aiuto. Sul posto sono giunti i Sanitari del 118 con un’ambulanza e un’automedica, oltre agli agenti della Polizia del Commisariato di Busto Arsizio.

Quando i Sanitari del 118 sono riusciti a entrare nel forno crematorio, hanno trovato il 57enne riverso a terra edè stato impossibile rianimarlo, il suo corpo era già privo di vita, non hanno potuto fare altro se nonchè constatarne il decesso e comunicarlo agli stessi famigliari della vittima.

Sul caso non è stata aperta nessuna indagine, perchè agli agenti della Polizia è parso chiaro, sia dalla posizione del corpo che sullo stato in cui è stato ritrovato il corpo. Cristini è stato colto da un malore improvviso ed è deceduto per cause naturali, che saranno comunque accertate attraverso autopsia.

Cristini, secondo una prima ricostruzione, dopo il turno di lavoro si sarbbe cambiato per fare una doccia, presente nella stessa area del forno crematorio. Sembra che l’uomo ne fosse uscito da poco dalla doccia gli Agenti della Polizia, infatti, hanno trovato gli indumenti puliti poggiati su una sedia accanto allo stesso cadavere. Forse il custode del forno crematorio, si sarebbe piegato per iniziare a vestirsi quando è stato stroncato dal malore. Solo l’esame autoptico potrà stabilire comunque con esattezza le cause del decesso, non è escluso anche che sia stata la caduta a essergli letale.

Corrado Cristini era noto sia a Busto Arsizio che a Gallarate dove era nato e viveva. IN queste ore è grande il cordoglio delle molte persone che lo conoscevano.

La redazione di Varesepress si unisce al cordoglio dei Famigliari del Sig.r Corrado Cristini.

Alessio Luisetto

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Busto Arsizio: la CRI ha bisogno di aiuti, servono mascherine guanti e occhiali

Busto Arsizio 25 Marzo 2020

 

Croce Rossa di Busto, servono i dpi

Mascherine, tute, guanti e occhiali. Sono solo alcuni degli indispensabili dpi (Dispositivi di Protezione Individuale) che il comitato della Croce Rossa di Busto Arsizio sta cercando disperatamente. L’altissima richiesta di questi materiali, a causa dell’emergenza coronavirus, li ha praticamente fatti sparire dal mercato, anche per gli addetti ai lavori. Da qui l’appello:

“In questi giorni abbiamo ricevuto tantissime richieste di persone che vogliono aiutarci e per questo vi ringraziamo. C’è qualcosa che tutti insieme possiamo fare. Il nostro comitato è alla disperata ricerca di dpositivi di protezione individuale (DPI), come mascherine, tute, guanti, occhiali e altri materiali. Chiediamo la massima diffusione per riuscire a reperire  aziende e privati che siano disposti a darci in donazione o a pagamento, questi materiali, al fine di poter continuare a svolgere il nostro servizio alla popolazione. Vi ringraziamo per tutto il supporto che ci state dando e #andràtuttobene#”

Alessio Luisetto