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Covid-19: “Per Whirlpool (Trerotola) la sicurezza delle persone priorità assoluta”

Le dichiarazioni dell’azienda sono però altra cosa rispetto a quelle dei sindacati che non vedono un piano di rilancio su Napoli come su Cassinetta di Biandronno, che parlano  “vera e propria forzatura”.

«Per Whirlpool la sicurezza delle persone, collaboratori, clienti, fornitori e consumatori, è una priorità assoluta – afferma Carmine Trerotola, HR Transformation & Industrial Relations Director di Whirlpool Corporation – per questo, in tutti i siti industriali abbiamo prontamente implementato tutte le misure necessarie al contenimento del virus, applicando scrupolosamente i decreti e le disposizioni dei protocolli siglati a livello nazionale nonché predisponendo misure ulteriori e rafforzate. Siamo impegnati a monitorare costantemente la situazione, dialogando con i rappresentanti dei lavoratori sul tema della sicurezza e rimanendo pronti ad apportare ogni miglioria possibile per garantire la salute delle persone».

E’ la dichiarazione dopo l’incontro a con la Triplice sindacale a Fabriano.

In una lettera indirizzata al prefetto, Fim, Fiom e Uilm provinciale scrivono che quella dell’azienda sarebbe un’interpretazione molto estrema del concetto di “filiera” essenziale a differenza della finalità delle previsioni contenute nei Dpcm emanati nelle scorse settimane fino al 10 aprile. “Riteniamo non sostenibile la continuazione delle attività a prescindere dalla comunicazione che Whirlpool Le ha inviato – si legge nella missiva –. Con l’aggravante della dimensione molto rilevante dello stabilimento in questione, con molte maestranze che si recano al lavoro da numerosi Comuni della Provincia e fuori Provincia, finanche con l’utilizzo di mezzi pubblici e quindi con un rischio molto elevato di diffusione del contagio. Restiamo disponibili per ogni chiarimento anche di dettaglio sulla situazione descritta”. (Rassegna.it)

Non ci sarebbe chiarezza e piani a lungo termine, si prende tempo?

. “Riteniamo non sostenibile la continuazione delle attività a prescindere dalla comunicazione che Whirlpool Le ha inviato – si legge nella missiva –. Con l’aggravante della dimensione molto rilevante dello stabilimento in questione, con molte maestranze che si recano al lavoro da numerosi Comuni della Provincia e fuori Provincia, finanche con l’utilizzo di mezzi pubblici e quindi con un rischio molto elevato di diffusione del contagio. Restiamo disponibili per ogni chiarimento anche di dettaglio sulla situazione descritta”.

Ricordiamo che «L’assetto produttivo attuale dell’incasso non è più competitivo. Questo piano ci aiuterà a migliorare la nostra posizione sui costi, e creerà consistenti economie di scala» afferma Davide Castiglioni, vice president Industrial Operations, Whirlpool EMEA, dichiarazione del 2014 con lo spostamento della produzione  dell’azienda a Cassinetta e ora?

 

 

 

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Biandronno

Coronavirus a Biandronno, comunicazione del sindaco

Il contagio da coronavirus si sta estendo gradualmente ma inesorabilmente in parecchi comuni della provincia di Varese, tra cui ora pure a Biandronno come ha scritto il sindaco. Occorre tenere i nervi saldi e rispettare le raccomandazioni governative e di buon senso.

Segue il comunicato ufficiale:

“Purtroppo siamo venuti a conoscenza di un contagio a Biandronno.
Manca ancora l’ufficialità ma, francamente, penso non si possa tacere ed è giusto che tutti i cittadini vengano a conoscenza senza aspettare.
Ritardi di comunicazione ampiamente giustificati vista la mole di lavoro per chi si trova in prima linea ad affrontare questa grave situazione.
Gli addetti ai lavori si sono già preoccupati di mettere in quarantena i famigliari e tutte le persone che hanno avuto contatti con loro.
So che la persona contagiata è ricoverata e le facciamo tanti auguri di pronta guarigione.
L’invito a tutti è quello di rispettare le regole imposte da governo e regione.
Questa mattina ho fatto un giro per il paese.
Troppa gente….
Consiglio vivamente di stare a casa ed uscire solo se necessario.
Ne va della salute, della vita, del futuro di tutti noi.
Tutti, indistintamente, devono sentirsi responsabili.

Grazie a tutti
Il Vostro Sindaco”

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Biandronno

Biandronno: c’è un primo contagio di COVID-19

Biandronno 19 Marzo 2020

Biandronno, la notizia diffusa sui social della comunità, è stata data dal Primo Cittadino Massimo Porotti, nel Paese che si affaccia sul Lago di Varese c’è un primo caso di contagio da COVID-19. 

IL MESSAGGIO DEL SINDACO POROTTI CHE È STATO DIFFUSO SUI SOCIAL:

Purtroppo siamo venuti a conoscenza di un contagio a Biandronno.

Manca ancora l’ufficialità ma, francamente, penso non si possa tacere ed è giusto che tutti i cittadini vengano a conoscenza senza aspettare.

Ritardi di comunicazione ampiamente giustificati vista la mole di lavoro per chi si trova in prima linea ad affrontare questa grave situazione.
Gli addetti ai lavori si sono già preoccupati di mettere in quarantena i famigliari e tutte le persone che hanno avuto contatti con loro.

So che la persona contagiata è ricoverata e le facciamo tanti auguri di pronta guarigione.
L’invito a tutti è quello di rispettare le regole imposte da governo e regione.

Questa mattina ho fatto un giro per il paese.
Troppa gente….
Consiglio vivamente di stare a casa ed uscire solo se necessario.
Ne va della salute, della vita, del futuro di tutti noi.
Tutti, indistintamente, devono sentirsi responsabili.

Grazie a tutti
Il Vostro Sindaco
Massimo Porotti

Alessio Luisetto 

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Biandronno

Whirpool bagni sporchi e manca il sapone

Cassinetta di Biandronno, alla Whirpool gli operai fanno un’ora e mezza di sciopero a causa della mancanza di igiene nei bagni e della mancanza di sapone.

I lavoratori della Whirpool, più precisamente del reparto dove vengono prodotti i forni a microonde, di Cassinetta di Biandronno, hanno scioperato dalle 8.00 fino alle ore 9.40 di questa mattina 3 Marzo 2020 per protestare contro il rispetto della mancanza di igiene. Nei bagni manca il sapone antibatterico e non vengono eseguite le pulizie regolari e il cambio degli asciugamani. Come “rsu” – spiega Matteo Berardi della FIOM CGIL- abbiamo avuto un incontro straordinario con la stessa azienda all’inizio dell’emergenza Coronavirus consapevoli che per far lavorare le persone in sicurezza bisognava capire quali strumenti fossero più adatti.

Lo sciopero nasce da una mancanza reale nei bagni del reparto microonde rimasti senza sapone e senza cambio di asciugamani. Insomma, manca l’abc per la prevenzione del contagio”.