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Merkel non è la figlia di Hitler, una delle tante bufale

Non si sa se ci si diverta a creare bufale, magari ci sono interessi politici o la semplice rincorsa ai clik, fatto sta che sempre più spesso siamo oggetto di presunti scoop, che servono solo a fare quattro risate ai più smaliziati, gli altri inoltrano allegramente.

A condividere in Italia il tweet è stato l’account @RadioSavana.

Era il 1945 quando morì Hitler nel famoso bunker, anche se taluni dicono che non sia vero, perchè ormai su di tutto c’è un’opinione e poi l’opinione contrario.

Chiunque può fare i conti e si fa presto a capire che i conti non tornano, la foto è vera, ma non si tratta della Merkel che non ha più di ottanta anni, anche se veniva presentata come tale: «Hitler & his daughter, Angela Merkel Hitler».

La foto è del 1937, oggi la Merkel avrebbe dovuto avere 83 anni e invece ne ha 65.

Si sa però che le cose serie non si leggono perchè pesanti, le amenità girano e queste spiega tante mediocrità del nostro tempo.

 

 

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POLITICA

Zampa: “Il virus non c’è più?

Zampa: “Il virus non c’è più? Un messaggio sbagliato che rischia di confondere gli italiani. Al CTS la stima del Governo’’

 

“Secondo alcuni esperti, del virus Covid-19 non ci sarebbe più traccia in giro per l’Italia. Se le cose vanno meglio questo è merito delle misure di lockdown assunte dal Governo. In ogni caso, in attesa di evidenze scientifiche a sostegno della tesi della scomparsa del virus, della cui attendibilità saremmo tutti felici, invito invece chi ne fosse certo a non confondere le idee degli italiani, favorendo comportamenti rischiosi dal punto di vista della salute’’. È quanto dichiara in una nota la Sottosegretaria di Stato alla Salute Sandra Zampa.

 

“Nel momento in cui ci accingiamo all’apertura dei transiti da Regione a Regione e un ritorno a una vita il più possibile normale occorre al contrario invitare gli italiani alla massima prudenza, a mantenere il distanziamento fisico, ad evitare assembramenti, al lavaggio delle mani frequente, all’uso della mascherina” – aggiunge Zampa.

 

“Sento infine il bisogno di esprimere alle e ai componenti del Comitato Tecnico Scientifico la stima e la gratitudine mia, del Governo e, sono certa, di tutti gli italiani per il duro impegno di questi mesi e per la generosità con cui hanno messo a disposizione le proprie competenze’” – conclude Zampa.

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Somma Lombardo

Somma, picchiato un ragazzo del marocco

In serata, verso le 21 un brutto episodio dovuto al degrado imperante nella nostra società, appesantito dal coronavirus che  ha portato altro pessimismo e crisi sulla situazione generale non rosea.

Nell’area mercato un ragazzo del marocco è stato male e ed è andato a lavarsi nella fontanella vicina: si è abbassato i pantaloni per lavarsi ma è stato aggredito da altri, a sua detta indiani. I bagni dell’area erano chiusi, presumo per questioni di sicurezza e per essere utilizzati solo durante il mercato.

Sul posto sono intervenuti i Carabinieri e l’ambulanza della Croce Rossa per sedare animi e dare soccorso al ragazzo.

I Carabinieri ormai oltre alla repressione, fanno un po da assistenti sociali, tanto è grave la crisi economica che provoca questi episodi.

Il ragazzo è stato aggredito e la sua bicletta presa a calci, per fortuna sono arrivati i soccorsi e i Carabinieri hanno tutelato e cercato di calmare l’aggredito. I volontari della Croce Rossa, lo hanno aiutato a riprendersi.

Il ragazzo è della zona, lavorava a Malpensa ma da tempo è disoccupato e beve,  nell’abbandono e nel disinteresse generale.

La persona aggredita non ha un reddito, mangia alla Caritas, ma non fa del male a nessuno, vive alla giornata e si arrangia come può.   Andrebbe aiutato.

 

 

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Eventi

Addio Christo, artista dell’impossibile

 
di Roberto Malini

 

È morto Christo, l’artista che “impacchettava” edifici, monumenti, ponti e anche isole. Aveva 84 anni; il suo vero nome era Christo Vladimirov Javacheff. I suoi progetti più celebri sono stati realizzati da lui insieme alla moglie Jeanne-Claude Denat de Guillebon (Casablanca, 1935 – New York, 2009). Esponente di primo piano della Land Art, ha sorpreso e a volte incantato il mondo con i suoi progetti apparentemente irrealizzabili, come il percorso arancione lungo 30 km attraverso Central Park, a New York o gli imballaggi del Pont Neuf, del Reichstag, dell’Arco di Trionfo. Per qualche tempo ho posseduto un pezzetto, autenticato e autografato dall’artista e dalla sua compagna, della cintura color fucsia in propilene con cui circondò, nei primi anni 1980, le isole della baia di Biscayne a Miami. Christo ci lascia il ricordo di un uomo capace di sognare e creare l’impossibile e adesso lo immaginiamo intento a preparare progetti ancora più ambiziosi, come per esempio… impacchettare il paradiso.

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In evidenza

Tiziana Cassamassima, le sue parole dal Bangladesh dove è bloccata

Tiziana Cassamassima, in Bangladesh per amore, per raggiungere il suo ragazzo, è rimasta bloccata senza poter rientrare per ora, in Italia.

In Bangladesh, volo cancellato a causa del covid e la sopresa non piacevole, di non poter tornare a casa a Legnano. Da quel momento

tramite ambasciata oppure online, voli a 3 o 4 mila o troppe ore di volo. L’ambasciata talvolta si faceva sentire saltuariamente

proponendomi di andare a Londra, ma poi? La ragazza ha problemi pure di diabete e si sta arrangiando con il suo ragazzo per la

ricerca dei medicinali.

tiziana casammasima col ragazzo

 81 giorni di esilio con proposte vaghe, ma niente di   accessibile. Un altro caso si è verificato un mese fa. Ci   sono anche altri bengalesi che devono rientrare per   lavoro.

 

 Non è chiaro come si muovano le ambasciate italiane   per aiutare gli itaiani all’estero.

 

In altri casi Di Maio in tv ha dato sfoggio di “abilità”, coi cinesi, eppure aveva preso impegni.

 

 

 

 

 

 

Di Maio: “Faremo rientrare tutti gli italiani in difficoltà all’estero”

In questo caso, come in un altro dalla Tunisia, le cose sono molto complicate, non ci sono aiuti economici e neppure sanitari.

Anche nel caso della ragazza in Tunisia che abbianmo seguito, l’iter non è stato per nulla semplice, se non dopo le spinte di giornali avvocati e interrogazioni parlamentari.

La strada è sempre quella del “farsi sentire”? 

segue il video con le dichiarazioni di Di Maio

 

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Cronaca

Razzismo, nuove immagini dell’arresto di George Floyd mostrano tre poliziotti seduti sulla schiena

Razzismo, nuove immagini dell’arresto di George Floyd mostrano tre poliziotti seduti sulla schiena. Sono state rilasciate nuove immagini dell’arresto George Floyd nella città americana di Minneapolis. Questo video di 18 secondi è stato girato da una prospettiva diversa e mostra come ben tre poliziotti siano seduti sul retro di un uomo di 46 anni. Migliaia di manifestanti hanno continuato a manifestare la loro rabbia per le strade giovedì. Alcuni hanno dato fuoco a una stazione di polizia la terza notte di scontri con la polizia.

George Floyd, un afroamericano di 46 anni, è morto lunedì sera subito dopo essere stato arrestato dalla polizia, che sospettava di voler spacciare una banconota da 20 dollari contraffatta. Durante l’intervento, è stato attaccato a terra da un ufficiale che gli ha tenuto il ginocchio sul collo per lunghi minuti. “Non riesco più a respirare, mi fa male lo stomaco, mi fa male il collo”, lo sentiamo dire in una registrazione della scena, diventata virale sui social network. Le nuove immagini, che sono state trasmesse dal canale di notizie americano ABC News, mostrano i fatti dall’altra parte della strada. Possiamo quindi osservare cosa sta succedendo dietro la macchina della polizia. Non solo il suo collo è bloccato dal ginocchio del poliziotto che abbiamo già visto nell’altro video, ma ci sono altri due poliziotti sull’uomo. Il giorno dopo (martedì 26 maggio) il video della morte di Floyd, che intanto aveva fatto il giro del web, è arrivato nelle mani dell’Fbi e del Bca (Minnesota Bureau of Criminal Apprehension). I quattro agenti sono stati licenziati, ma non ancora messi sotto accusa.Secondo quanto riportato dal Daily Mail, il poliziotto (bianco) che ha premuto il ginocchio sul collo di George, Derek Chauvin, 44 anni e in servizio da quasi vent’anni, era finito sotto indagine per una sparatoria con morti nel 2006. Mentre un altro degli agenti coinvolti, Tou Thao, avrebbe patteggiato una sanzione di 25mila dollari per uso eccessivo della forza nel 2017. La vicenda, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, ha riportato al centro del dibattito pubblico la questione razziale negli Usa. Il presidente Donald Trump ha assicurato di aver chiesto di accelerare le indagini: “Su mia richiesta, l’Fbi e il dipartimento di Giustizia stanno indagando su questa tragica morte in Minnesota di George Floyd”, ha detto. Ecco il video: https://youtu.be/WlN5jwMFlQo

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Cronaca

Bettelmatt. Il formaggio delle vette.

Solo 7 alpeggi situati fra i 2000 e i 2500 metri di quota nei Comuni di Baceno, Premia e Formazza possono vantarsi di produrre il Bettelmatt.

Ogni anno non vengono prodotte più di 5500/6000 forme del peso di 4/6 kg. l’una.

Il segreto di questa prelibatezza sta nel fatto che la produzione avviene solo in estate, fra inizio luglio e metà settembre, quando le vacche pascolano negli alpeggi con aria rarefatta e fresca, dal miscuglio di erbe di cui si cibano tra cui la mutellina di cui i bovini sono ghiotti e dalla antica lavorazione tradizionale.

Il Bettelmatt è un formaggio a latte vaccino intero, crudo, proveniente da una sola mungitura, a pasta semidura, pressata e a media stagionatura di tradizione Walser.

La stagionatura, della durata minima di 60 giorni, avviene su assi di legno in cantine con soffitti, pareti e pavimenti geologicamente naturali.

Una apposita Commissione ha il compito di verificare le forme e di apporre il sigillo di qualità.

Il Bettelmatt si può gustare crudo ma è nei ripieni di ravioli e crespelle che esalta le sue qualità oltre che nella fonduta.

E’ un formaggio che ha conquistato Americani, Giapponesi e Tedeschi per le sue ineguagliabili caratteristiche e per il suo impareggiabile sapore.

L’Ossola è giustamente orgogliosa di questo prodotto che ormai è conosciuto in tutto il mondo.

Franco Simonetti

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Travedona Monate

Travedona-Monate, biscia in un residence

31/05/20 ore 14:00 Travedona-Monate (Va), via Martiri della Libertà. I vigili del fuoco del distaccamento di Ispra sono intervenuti presso la piscina di un residence per recuperare un rettile che si trovava nell’acqua. Gli operatori hanno recuperato l’animale e lo hanno liberato in una zona boschiva.

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Busto Arsizio

Prostituzione sul Sempione: si riapre.

Coronavirus in calo e la vita ritorna tra le nostre città nelle strade aperte. Finalmente un po’ di gente in giro, anche tra Busto Arsizio e Gallarate, si torna al lavoro. Del resto gli economisti sono stati chiari, l’Italia è in netta recessione economica ed è necessario rimboccarsi le maniche, anzi nel caso della Strada Statale del Sempione, rimboccare i pantaloni al fine di dare commercio. Antichi mestieri vengono riscoperti, quello praticato sulla strada tra Busto Arsizo e Gallarate passa per essere il più antico del mondo. A fronte di modesti investimenti, non è richiesta un’alta specializzazione da parte della manodopera anzi, più che la formazione professionale vale la predisposizione e l’esperienza diretta e, in momenti di crisi come questa, le domande di assunzione potrebbe superare  di gran lunga l’offerta, anche da parte di chi normalmente non si dedica a questa professione. Purtroppo la manodopera italiana subisce la concorrenza di quella straniera proveniente non solo dalla stessa Europa, (Romania, Albania, Russia ecc.) ma anche da paesi extracomunitari, come alcuni paesi africani, (specialmente Nigeria e alcuni paesi del Nord Africa), sudamericani (Equador, Colombia, Brasile ecc.), sia di lingua spagnola che portoghese, mentre la manodopera orientale preferisce produrre in strutture protette, dislocate nei centri cittadini.  Si parla tanto di  consumare prodotti italiani e a chilometro zero ma in questo settore ciò sembra non succedere. Si tratta spesso di aziende individuali o con pochi dipendenti, a cui in genere vanno scarsi guadagni, che però fanno parte di più ampie organizzazioni multinazionali, con ottimi dividenti ai soci di maggioranza. Purtroppo, non si capisce bene per quali ragioni, trattandosi di redditi da lavoro, i proventi siano esentasse e il prezzo delle prestazioni ottenute vada ad incidere sui bilanci famigliari, spesso ad insaputa di coniuge e figli, sia come uscita, in alcuni casi come entrata, senza essere deducibile nel primo caso e tassabili nel secondo Non trascurabili poi, in questi momenti da Coronavirus, gli aspetti riguardanti il pericolo di contagio in quanto mancano i decreti  in materia sia da parte di Regione Lombardia sia da parte del Governo per la sanificazione del luogo di lavoro. Anche qui come in altri casi è lo Stato Italiano ad essere carente, non regolamentando a sufficienza il settore, mentre i sindaci delle rispettive città dovrebbero regolamentare il traffico e rendere più agevole il servizio offerto. sia che avvenga frontalmente sia posteriormente alla sede stradale. Strade aperte e case chiuse non sono una buona politica di investimento per la cittadinanza, almeno con l’attuale legislazione. 

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Cronaca

Crisi dei Diritti, dell’ Informazione della Libertà e della Giustizia.

L’Enciclopedia Treccani definisce la parola informazione come una notizia, dato o elemento che consente di avere conoscenza più o meno esatta di fatti, situazioni, modi di essere.

In regime di libertà la libera circolazione di informazioni è alla base della democrazia.

Io sono molto preoccupato di come circolano le informazioni nel nostro Paese. O dovrei dire piuttosto di come non circolano.

Infatti, ormai da tempo, sia i giornali che la radio che le televisioni stanno sottacendo importanti informazioni che il popolo ha diritto di conoscere.

Mi riferisco, in particolare alla nascita e al proliferare di diversi movimenti antigovernativi come i Gilet Arancione, Le Mascherine Tricolori, il Movimento 3V e altri dei quali nessuno parla.

Allora nasce, legittimo, un dubbio. Vuoi vedere che non se ne parla perché questo regime dittatoriale lo impedisce ? Vuoi vedere che i mass media sono schiavi del sistema ? Vuoi vedere che, tranne pochissime eccezioni, i giornalisti tacciono per favorire il Governo ? Si tratta forse di un silenzio colposo ? Questo silenzio è assordante e fa più rumore di mille vulcani che eruttano.

Ci hanno già fortemente limitato la nostra libertà individuale e collettiva imponendoci obblighi assurdi  e adducendo la responsabilità di provvedimenti iniqui al Covid19.

Molte voci di autorevoli scienziati hanno sconfessato le politiche del Governo ma sono stati messi da parte perchè non graditi a chi è al potere.

E anche la fiducia nella Giustizia è venuta meno come dimostra lo scandalo del Consiglio Superiore della Magistratura.

Fino a quando il popolo Italiano sopporterà questo stato di cose ? Fino a quando tollererà  che il governo sia retto da personaggi che non hanno avuto il consenso del popolo sovrano ?

I tempi sono maturi. E’ giunto il momento di reagire. Basta con i sopprusi della dittatura. Rivogliamo la nostra libertà.

Franco Simonetti