Categorie
Induno Olona

Induno Olona, incidente in via Porro

Via vai di ambulanze, ben tre, in via Porro al n.75 di Induno Olona. C’e’ stato un incidente tra un’auto e una moto, col coinvolgimento di due signore una di una di 34 l’altra di 43 anni. Sul posto sono arrivati i Carabinieri e i Vigili del Fuoco

Categorie
Induno Olona

Induno Olona, cade da bici e viene portato in ospedale

alle 12,53 un uomo di anni 57 è caduto dalla bicicletta ed è stato portato in codice giallo all’ospedale di Circolo di Varese per la medicazione.

Sul posto sono arrivati pure i Carabinieri.

Categorie
Induno Olona

Induno OLona: pericolo dal muro di villa Castiglioni

Induno Olona – Incombe da anni su via Tabacchi una gabbionata di sassi a sostegno del muro di villa Castiglioni che pur essendo entrata ormai nell’immaginario collettivo come struttura caratterizzante del luogo alimenta in paese curiosità e preoccupazione per un manufatto che doveva essere provvisorio ma che, a conti fatti, provvisorio non è.

La ormai tristemente famosa muraglia dà il benvenuto a Induno e in Valceresio a chi arriva dalla Valganna, certo non proprio un bel biglietto da visita per il primo comune della Valle. Comunque, sembrava essere giunta una soluzione.

I lavori di sistemazione dovevano essere conclusi già più di un anno fa, quando in campagna elettorale il Sindaco Cavallin, a riprova del suo buon operato, garantiva la soluzione dell’annoso problema. Ad oggi, però, dopo un anno, nulla è cambiato e la vegetazione cresce rigogliosa e il rischio di incidenti è elevato.

Quello che però a prima vista potrebbe apparire solo una promessa elettorale non mantenuta è invece un grosso pericolo che incombe sull’incolumità di chiunque si trovi a transitare sotto i gabbioni. Infatti, l’ingegnere che ha redatto a suo tempo l’idoneità statica del manufatto aveva garantito la sua sicurezza solo per due anni, poiché doveva essere un’opera provvisoria idonea a sostenere la spinta del muro per un tempo limitato.

Di anni però ne sono passati 6. I più piccoli non ricordano nemmeno di aver visto quel muro senza la gabbionata ormai degradata e i più grandi vivono con timore che prima o poi possa accadere un crollo di tutta la struttura non avendo la stessa più alcuna garanzia di sicurezza. In paese, pertanto, è forte la preoccupazione e in un Comune oggettivamente privo di manutenzione molte persone si chiedono se e quando il Sindaco vorrà intervenire a risolvere una situazione che mette a serio rischio l’incolumità di tutti. Si attende quindi con spasmodica attesa che al di là delle molte promesse che sono state fatte in questi anni che i gabbioni trovino posto solo nei ricordi di chi in ha dovuto transitarvi sotto e che Induno e la Valceresio abbiano il biglietto da visita che meritano e che da troppo tempo gli viene negato

Categorie
Induno Olona

Centro-destra per Induno: solidarietà a Pro Loco e Comune

Induno Olona, 30 maggio 2020

Dopo aver appreso dalla stampa locale quanto accaduto al centro Rebelot vorrei pubblicamente esprimere la mia solidarietà nonché quella di tutto il Centro Destra per Induno alla Pro Loco e al Comune di Induno Olona per quanto compiuto ai danni di un bene di tutta la collettività.

Simili gesti, se dovesse essere confermata la loro natura dolosa, non possono trovare alcun tipo di giustificazione, vanno invero definiti senza alcun indugio come azioni criminali e come tali vanno trattati i loro autori. Auspico pertanto che le Forze dell’Ordine riescano al più presto ad individuare il responsabile e consegnarlo alla Giustizia. Informo, infine, di aver già chiesto la convocazione della Conferenza dei Capigruppo per poter meglio comprendere gli estremi di quanto avvenuto.

In attesa pertanto di conoscere maggiori dettagli rinnovo ulteriormente tutta la solidarietà del sottoscritto e del mio Gruppo consiliare alla Pro Loco, al Comune e a chiunque sia stato danneggiato da una così spregevole condotta. CENTRO DESTRA PER INDUNO Il Capogruppo Avv. Andrea Brenna

Categorie
Induno Olona

Induno: Centro-Destra,cos’è stato messo in campo per fronteggiare la crisi? A noi pare quasi nulla…

In questi giorni l’Amministrazione Cavallin sta facendo pervenire una comunicazione ai commercianti ed ai professionisti indunesi per chiedere le loro idee su come far ripartire il paese.

Non ci sarebbe nulla di male se non fosse, che si arriva troppo tardi visto che molte attività sono chiuse o comunque lavorano a regime estremamente ridotto da ormai 3 mesi! Alla luce di tutto ciò ci chiediamo:

1. Se l’Amministrazione Indunese chiede oggi come fare vuol dire che non c’è alcun progetto di futuro e si sta sostanzialmente navigando a vista?

2. Fino ad oggi cos’è stato messo in campo per fronteggiare la crisi? A noi pare quasi nulla…

3. Come hanno potuto approvare un bilancio di previsione non avendo ancora previsto come agire nel futuro? Non era forse più logico rimandarne l’approvazione presentando un documento basato su qualche certezza maggiore?

4. L’Amministrazione Cavallin non poteva far propria la proposta delle minoranze di ridurre le tasse e costituire un fondo per le famiglie e le attività in difficoltà, anche apportando correzioni, avendo così subito fondi da distribuire a chi sta patendo la crisi? Purtroppo, come abbiamo sempre detto, l’Amministrazione Cavallin ha sempre solo vissuto in una perdurante campagna elettorale e se questo poteva essere tollerato in tempi tranquilli, in momenti di difficoltà come l’attuale tutti noi paghiamo l’inconsistenza del progetto della lista Viviamo Induno. Non si può affrontare la crisi con un “concorso di idee” come per il meraviglioso parco urbano in stato di abbandono! Alla luce di tutto questo non possiamo che ribadire la nostra disponibilità a collaborare, mai veramente raccolta da questa Amministrazione, nella speranza che possa finalmente giungere un po’ di concretezza nell’affrontare il problema con azioni proprie del comune e non solo contando su interventi esterni (Regione, Governo) che possano tamponare le criticità. Induno oggi è una nave senza rotta, e questo è ormai sotto gli occhi di tutti. L’Amministrazione cerca evidentemente di scaricare le scelte sui cittadini tentando di nascondere la propria inerzia nell’assumere decisioni.

CENTRO DESTRA PER INDUNO

Categorie
Induno Olona

Induno OLona, appello:Riportiamo Sofia a Casa

ATTENZIONE PERSA SOFIA A INDUNO OLONA (VA) Via Negri ang Tabacchi tra il 05 e il 06 Maggio 2020 TRICOLORE CALICO DI 4 anni Segni particolari la zampa anteriore destra presenta una macchia nera sul davanti No chip Per qualsiasi avvistamento Chiamate +39 347 815 0889 Monica (referimento di zona) Whats app 3498410906 Ilenia Informazioni: Al momento Sofia NON ha il collarino rosso. Chiedo gentilmente a chi è della zona ma anche paesi limitrofi di prestare attenzione ai gatti che si avvistano in giro. La stiamo cercando disperatamente. Non si lascia avvicinare facilmente essendo spaventata e per natura timida e fifona, pertanto appena l’avvistate non provate a prenderla con il rischio che scappi chissà dove ma monitoratela e chiamate immediatamente il numero indicato nel post o diversamente mandate anche un whats app al mio numero 3498410906, e vi risponderò immediatamente. Grazie infinite per ogni condivisione e ogni aiuto che ci arriverà. Se siete in zona posso inviarvi i volantini da stampare e appendere. Anche se non siete in zona, CONDIVIDETE IL POST. Aiutatemi a ritrovarla. Portiamo Sofia a casa ❤️

Categorie
Induno Olona

Induno,Centro-Destra: creazione di un fondo a sostegno delle categorie che più stanno patendo la crisi

IL CENTRO DESTRA PER INDUNO CHIEDE CORAGGIO: SI CREI UN FONDO PER FAMIGLIE E IMPRESE

Alla luce dell’avvenuta approvazione del Bilancio di previsione, i consiglieri di minoranza – da noi intervistati – sottolineano che il loro progetto di creazione di un fondo a sostegno delle categorie che più stanno patendo la crisi, dal quale attingere fondi per sostenere famiglie e commercianti, aveva essenzialmente natura politica, la mancata volontà dell’amministrazione Cavallin di non prendere in considerazione un simile progetto denota solo scarsa attenzione verso le famiglie nonché verso la classe produttiva del Paese.

Il Consigliere Carlo Riva, infatti, anche dalla sua qualità di commerciante, ha dichiarato che “Il Centro Destra per Induno ritiene importante che si aiutino le attività commerciali e i cittadini che oggi stanno patendo più di altri questa emergenza, la correttezza formale dei calcoli e le modalità con cui vengono reperite le risorse poteva essere modificata o integrata se ci fosse stata la volontà politica di farlo”.

Sulla stessa linea anche il capogruppo di Minoranza, Avv. Andrea Brenna, che raggiunto dalla nostra redazione ha così dichiarato: “la divisione oggi è tra garantiti e non garantiti. Chi ha un posto sicuro, una retribuzione sicura vivrà sicuramente con apprensione questo momento ma con la certezza di riuscire a farcela quantomeno economicamente. Diverso invece è per chi non ha alcuna garanzia, penso infatti ai commercianti, ai ristoratori, alle attività produttive in genere, ai liberi professionisti; a loro deve andare principalmente l’aiuto dell’Amministrazione poiché tante attività rischiano di essere soffocate dalle tasse e di non riaprire più. Questo causerebbe un danno economico ancora maggiore di quello che già stiamo subendo poiché ogni attività che non riapre rischia di far vanificare anni di sacrifici e di lasciare senza risorse molte famiglie”. Infatti, alle famiglie è stato promesso che non verranno richieste le rette per attività parascolastiche o per il nido e che ci saranno aiuti per le rette della scuola Malnati ma nel bilancio questi interventi non hanno trovato posto.

La maggioranza, peraltro, avrebbe avuto tutto il tempo di presentare un bilancio che tenesse conto delle problematiche del Coronavirus, considerando che il termine di approvazione è slittato al 31 luglio, così come caldeggiato dal Centro Destra Per Induno. L’Amministrazione, però, ha preferito proseguire per la propria strada approvando un documento che non considera la situazione emergenziale in atto, riservandosi di modificarlo nel corso dell’anno, con buona pace del dibattito politico. Quindi i Consiglieri del Centro Destra per Induno hanno ribadito che il loro progetto era da leggersi nell’ottica di tutelare le categorie appena citate, appare però che l’Amministrazione Cavallin non abbia colto, quantomeno per il momento, tale necessità non prevedendo alcun tipo di sostegno particolare né per le partite iva né per le famiglie e presentando un bilancio che sostanzialmente ricalca i precedenti come se non fosse successo nulla.

Categorie
Induno Olona

Induno Olona: è deceduta la sig.ra Elsa Briccola

Induno Olona 1 Maggio 2020

 

E’ deceduta nella giornata di ieri, 30 aprile, a Induno Olona Elsa Briccola, moglie di Ambrogio Vaghi stimatissimo politico che ha guidato per molti anni il Pci cittadino.
Elsa e Ambrogio vivevano da sempre assieme, gli ultimi anni della loro vita gli hanno convissuti in una struttura di Induno Olona.
Vaghi ha insegnato valori di vita importanti come il rispetto per tutti, l’attenzione alla conoscenza, il coraggio della verità.

 

Da parte di tutta la Redazione di Varesepress giungano le più sentite condoglianze ai famigliari della sig.ra Elsa Briccola.

 

Alessio Luisetto

Categorie
Induno Olona

Induno Olona, botta e risposta tra maggioranza e opposizione

Induno Olona, 18 aprile 2020 L’aggressività del comunicato stampa della lista di maggioranza ci obbliga a prendere una posizione su una donazione che doveva essere solo un fatto a beneficio dell’intera collettività e che non aveva assolutamente alcun intento polemico o provocatorio.

Stupiscono in particolare le insinuazioni di protagonismo mosse in nostra accusa solo per aver reso pubblica un’azione che voleva essere a vantaggio di tutti. La lista di centro sinistra locale, nella propria ricostruzione dei fatti, dimentica di citare le azioni che il gruppo di minoranza con spirito di collaborazione e nel silenzio ha adottato per l’emergenza Covid-19 nel solo interesse comune, a discapito anche della propria azione politica, e che è quindi opportuno, per chiarezza espositiva, ricordare in questa sede: 1. È stato chiesto alla minoranza di non presentare più richieste di atti in Comune fino alla ripresa dei lavori del consiglio comunale (in pratica ci hanno chiesto il “bavaglio”). La minoranza pur ritenendolo lesivo dei propri diritti ha comunque accettato e infatti ad oggi non sono state presentate nuove richieste. Avevamo però concordato che sarebbero state evase le nostre numerose pratiche ancora senza risposta (alcune sin da gennaio). Ovviamente la solerte ed efficiente lista di maggioranza si è ben guardata dal farlo.

2. Abbiamo appreso della necessità di distribuire le mascherine donate da Regione Lombardia solo da Facebook, nessuna richiesta di collaborazione ci è mai stata rivolta, ma ci siamo comunque spontaneamente offerti di aiutare nella distribuzione, cosa che abbiamo fatto senza polemiche o pubblicità;

3. Abbiamo partecipato alla pulizia del cimitero;

4. Abbiamo insistito con il Sindaco per l’apertura straordinaria della piattaforma ecologica e sulla raccolta porta a porta del verde. A proposito di protagonismo di cui ci accusano ricordiamo che il Sindaco ci aveva risposto che era impossibile, ma dopo pochi giorni ha autorizzato una raccolta del verde attribuendosene tutti i meriti con la stampa senza nemmeno citare le minoranze che avevano caldeggiato tale soluzione;

5. Abbiamo dovuto insistere noi affinché venisse convocata una capigruppo per poter apprendere lo stato dell’emergenza Covid-19. Fino a quel momento il Sindaco preferiva parlare alla cittadinanza solo tramite Facebook, ignorando completamente i rappresentati democraticamente eletti delle minoranze INDUNO OLONA GRUPPO CONSILIARE CENTRO DESTRA PER INDUNO Non è dato comprendere, inoltre, come il sindaco possa affermare di aver appreso la nostra proposta solo dalla stampa e comunque, anche se così fosse, il nostro comunicato era privo di qualunque polemica.

Ad ogni buon conto, alle ore 16.53 di venerdì 17 aprile il capogruppo Andrea Brenna aveva inviato una pec al comune comunicando la donazione di mascherine e così specificando: “Colgo l’occasione per proporre sin d’ora che il prossimo Consiglio Comunale venga svolto in modalità presenziale, così da garantire un più facile contraddittorio, adottando tutte le misure cautelative del caso anche senza la presenza di pubblico, trasmettendo però il Consiglio in streaming”. Forse i nostri e instancabili e zelanti amministratori che millantano di essere attivi giorno e notte avevano già iniziato il week end non leggendo sino al sabato pomeriggio una comunicazione ufficiale del giorno prima? Ma anche non l’avessero letta non capiamo il problema, stiamo parlando di una donazione!!! Vorremo però concludere non certo scomodando Seneca, gli illustri filosofi del passato li lasciamo alla presunta superiorità culturale della sinistra, noi ci limitiamo mestamente a scomodare il programma di seconda elementare, in particolare la comprensione del testo. Come si nota dalla lettera del nostro capogruppo, con riferimento al Consiglio Comunale, abbiamo proposto che venisse svolto in modalità presenziale, cosa che peraltro è avvenuta anche in questi giorni in molti comuni lombardi. PROPORRE, come si apprende da i più noti dizionari significa “Offrire all’accettazione altrui, consigliare”. Quindi non è stata avanzata nessuna polemica ma solo di prendere in considerazione l’opportunità di poter far svolgere il consiglio comunale in modo semplice a vantaggio della discussione di un argomento complesso come il bilancio di previsione, portando in ausilio delle mascherine FFP2 certificate, donate da un imprenditore che è stato anch’egli offeso dal comunicato della maggioranza. Precisiamo comunque che le 200 mascherine FFP2 certificate non erano destinate al solo consiglio comunale, ma a tutti coloro che potevano averne una necessità, come ad esempio la Polizia Locale, i dipendenti a contatto col pubblico, le Parrocchie, i servizi sociali, delegando al Comune la distribuzione. Alla luce di tutto vorremo sapere se la donazione è gradita oppure no, in caso contrario verranno donate a chi saprà farne buon uso. Infine, concludiamo citando una frase del noto giornalista Filippo Facci che ben riassume il comportamento di questa Amministrazione: “La Riconoscenza è una responsabilità che alcuni non sanno reggere e che presto trasformeranno in rancore, talvolta in furore”. CENTRO DESTRA PER INDUNO

Categorie
Induno Olona

Centro Destra per Induno dona 200 mascherine certificate CE FFP2

Informiamo che in virtù dello spirito di collaborazione mai venuto meno da parte del gruppo

consiliare Centro Destra per Induno siamo lieti di comunicare che siamo riusciti a reperire n. 200 mascherine certificate CE FFP2 che è nostra intenzione donare interamente alla nostra Comunità.

Tali dispositivi di protezione potranno essere forniti alla Polizia Locale, ai funzionari degli Uffici, ai Tecnici del Comune, ovvero ai Consiglieri Comunali così da poter permettere lo svolgimento del prossimo Consiglio Comunale in presenza e non in modalità telematica o comunque ad ogni Associazione, Parrocchia o gruppo di volontari che svolgono un’attività a servizio di Induno Olona.

Sul punto segnaliamo che tale importante risultato è da attribuire alla Consigliera dott.ssa Chiara Gorone, la quale si è concretamente attivata per il bene comune ed è riuscita ad ottenere i suddetti dispositivi di protezione individuale ricevendoli in dono dall’imprenditore Jacopo Belli, ideatore del dispositivo antiabbandono Baby Bell, titolare della ditta Italbell Srl di Gavirate al quale va tutto il nostro plauso e la nostra riconoscenza per il gesto da lui compiuto.

Informiamo, infine, che stante il reperimento dei suddetti DPI riteniamo opportuno che il prossimo Consiglio Comunale venga svolto in modalità presenziale, così da garantire un più facile contraddittorio, adottando tutte le misure cautelative del caso anche senza la presenza di pubblico, trasmettendo però il Consiglio in streaming.

CENTRO DESTRA PER INDUNO