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Lavena Ponte Tresa

Lavena Ponte Tresa (Va), via Luino incidente stradale.

16/06/20 ore 18:30 Lavena Ponte Tresa (Va), via Luino incidente stradale. Per cause in fase di accertamento una vettura e un mezzo da trasporto si sono scontrati.

I vigili del fuoco del distaccamento di Luino, intervenuti con un’autopompa, hanno messo in sicurezza i veicoli e collaborato con il personale sanitario per soccorrere i feriti.

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Lavena Ponte Tresa

Lavena Ponte Tresa, rissa: interviene la Polizia di Frontiera di Luino.

nota ufficiale

Al termine degli accertamenti condotti dagli Agenti del Settore Polizia di Frontiera di Luino, relativi alla rissa avvenuta nei pressi di un bar sul lungolago di Lavena Ponte Tresa, la notte del 30 maggio scorso, sono stati individuati quattro uomini coinvolti nel tafferuglio. Si tratta di un diciannovenne residente a Cadegliano Viconago, di un ventunenne residente a Marchirolo, di un ventisettenne residente a Lavena Ponte Tresa e di un cinquantaseienne residente a Cremenaga.

A scatenare la rissa, che ha visto affrontarsi due contrapposti gruppi di giovani, sarebbero state questioni sentimentali. Nonostante la scarsissima collaborazione dei partecipanti allo scontro, gli Agenti hanno potuto ricostruirne i fatti salienti grazie ad alcune testimonianze, ai filmati di videosorveglianza urbana ed ai riscontri presso gli ospedali della zona (dove i partecipanti alla rissa sono stati curati per le leggere lesioni riportate).

Gli Agenti erano intervenuti richiamati dagli schiamazzi e dalla confusione mentre si trovavano nei pressi del valico di frontiera per i controlli di competenza, ed avevano faticato non poco a calmare gli animi dei presenti ed interrompere la rissa. I quattro responsabili del reato sono stati denunciati in stato di libertà. A tutti loro è stata anche elevata la contravvenzione amministrativa perché privi della mascherina protettiva obbligatoria per il contrasto alla diffusione del coronavirus Covid-19.

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Lavena Ponte Tresa: controlli dei Carabinieri scattano quattro denunce

Lavena Ponte Tresa 21 Marzo 2020

 

Venerdì di controlli sulla circolazione stradale e sugli spostamenti delle persone da parte dei Carabinieri della compagnia di Luino, che hanno messo in campo numerosi servizi e attuato posti di controllo su tutto il territorio: nel mirino anche le violazioni del decreto anti Coronavirus.

A Cuvio i militari hanno denunciato sei persone per inosservanza del divieto di spostamento. Tra questi, due richiedenti asilo ospiti di una struttura, che erano a spasso per la cittadina, tre giovani poco più che ventenni che alle 23 erano in giro in macchina invece di stare a casa ed un 18enne di Maccagno che si trovava a Cuveglio con la sua moto, forse a trovare qualche amico. La stessa denuncia  è scattata per un albanese di 30 anni che a Laveno Mombello si trovava in giro senza alcun motivo, mentre i Carabinieri di Maccagno hanno sanzionato un uomo che si stava portando in una seconda casa contrariamente a quanto imposto dalle restrizioni in materia.

A Marchirolo i carabinieri della stazione hanno effettuato posti di controllo lungo la statale 233 intimando l’alt ad un’utilitaria condotta da un 40enne del posto. Dalla verica è emerso che stava guidando con patente già sospesa per guida in stato di ebbrezza comminata l’anno scorso. Per questo motivo il veicolo è stato sottoposto a fermo amministrativo con una sanzione che va dai 2 agli 8mila euro. Poi un altro signore che, in sede di giustificazione ha dichiarato per iscritto di essersi recato presso un centro analisi. È stato denunciato per false dichiarazioni in quanto, dalle verifiche successive fatte dai carabinieri, il luogo da lui dichiarato era chiuso. 

Sempre i militari di Marchirolo, su chiamata di alcuni cittadini, si sono portati al parcheggio sopraelevato di un supermercato di Lavena Ponte Tresa. Lì hanno trovato quattro persone intente a cuocere carne alla brace. Certi di non essere visti, due uomini e due donne sono stati sorpresi mentre grigliavano le braciole e sanzionati secondo la normativa in vigore, oltre che essere stati invitati a liberare immediatamente lo spazio occupato. 

Alessio Luisetto

 

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Lavena Ponte Tresa sacchi di rifiuti abbandonati con all’interno documenti

Lavena Ponte Tresa 7 Marzo 2020

Volevano fare i furbi, abbandonando i sacchi di rifiuti, peccato che all’interno cerano i documenti. . . così han fatto una brutta figura!

Sarebbero 27 i sacchi neri raccolti ed esaminati dal sindaco di Cadegliano Viconago, all’interno dei quali sono stati ritrovati numerosi documenti personali, permettendo così di risalire agli autori del gesto incivile.

Come in tutti i comuni della provincia, anche qui viene effettuata la raccolta differenziata, il quale prevede l’utilizzo di sacchi trasparenti, che vengono forniti ai cittadini, dal comune, gratuitamente.

Dopo un periodo di tolleranaza, che sarebbe durato parecchi mesi, in cui abbiamo permesso ai cittadini di esaurire eventuali scorte di sacchi neri, nelle ultime settimane abbiamo iniziato a non raccogliere più i rifiuti non adeguatamente differenziati. Questo è quanto spiega il sindaco Arnaldo Tordi, così è iniziata una situazione di inciviltà che ha portato all’accumularsi di sporcizia per le vie dello stesso paese: il sindaco ha deciso di intervenire facendo raccogliere e aprire gli stessi sacchi. Oltre ad aver trovato rifiuti stoccati senza nessun criterio, hanno trovato numerosi documenti personali che hanno permesso di individuare gli autori del gesto.

Così gli autori del gesto incivile, si sono visti arrivare nei loro domicili gli agenti della Polizia Locale per recapitare le dovute contestastazioni. La linea dura non si ferma qui: nelle prossime settimane sarà previsto l’instalazione di impianti di telecamere di sicurezza, ovviamente nascoste, per il territorio comunale per mettere fine a questi gesti gesti di pura inciviltà. A.L.

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Lavena Ponte Tresa

Somma, pratiche online col nuovo sportello telematico

riceviamo e pubblichiamo

Nuovo
sportello telematico, dal 2020 tutte le pratiche si fanno online

Attivata la piattaforma digitale per presentare le istanze al Comune finora ristretta ai settori Edilizia, Urbanistica e Suap. Bellaria: “Basta carta e meno burocrazia”

SOMMA LOMBARDO, 27 gennaio 2020

Iscrivere il proprio figlio a scuola, conoscere lo stato della propria pratica edilizia, comunicare direttamente con il Comune. Da gennaio 2020 si potrà fare tutto online senza muoversi da casa o dall’ufficio. È questa la novità introdotta dal nuovo Sportello telematico polifunzionale attivato dal Comune di Somma Lombardo. Saranno sufficienti un dispositivo connesso internet (pc o smartphone): ogni pratica potrà essere presentata in qualunque momento, attraverso una procedura guidata e digitale.





“Aderiamo in maniera convinta al piano di informatizzazione che
interessa tutti i comuni e che è diventato peraltro obbligatorio per gli enti
pubblici – dichiara il sindaco Stefano
Bellaria
–. Mettiamo così a disposizione di cittadini, professionisti e
imprese delle procedure online che consentono di compilare in maniera guidata
qualsiasi istanza. Una soluzione pratica per dire addio alla carta e contribuire
a mettere un freno all’eccessiva burocrazia”.

La pratica presentata online attraverso lo sportello telematico sostituisce quella in formato cartaceo: questo è possibile poiché il sistema rispetta quanto previsto dal Codice dell’amministrazione digitale. Ciascun cittadino, professionista o impresa si potrà collegare tramite SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) oppure TS-CNS (Tessera Sanitaria / Carta Nazionale dei Servizi) firmando poi i documenti digitalmente ove necessario. La piattaforma permetterà di conoscere tutte le informazioni sulla propria istanza, l’iter e i termini di conclusione del procedimento così come accade al momento per le sole pratiche edilizie, urbanistiche e dello sportello Suap.





“L’attivazione dello Sportello telematico polifunzionale
rappresenta un’opportunità per cittadini, professionisti e imprese, ma anche
per la pubblica amministrazione – sottolinea l’assessore alla Partecipazione Raffaella Norcini –. Andiamo verso il
futuro e il futuro è sinonimo di digitalizzazione in tanti ambiti della vita.
Al momento resta comunque la possibilità per tutti di continuare a presentare
le pratiche in Comune come hanno sempre fatto, in formato cartaceo presso gli
uffici”.

Il nuovo sportello telematico sarà presentato alla cittadinanza e
ai soggetti interessati nel corso di un incontro pubblico in programma sabato
1° febbraio, ore 10.00, presso la Sala polivalente di via Marconi, con gli
esperti della società Globo che ha realizzato il progetto. Nel corso della
mattinata verranno mostrati degli esempi concreti di presentazione online delle
pratiche al Comune, rispondendo a domande e osservazioni. La pagina dei servizi
online è disponibile al link: https://sportellotelematico.comune.sommalombardo.va.it/