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Laveno Mombello

Coronavirus a Laveno Mombello dichiarazione del sindaco

Laveno Mombello da ora risulta ufficialmente dopo l’avviso pubblico del sindaco, tra i comuni in cui comincia ad esserci la presenza del virus.

Niente di allarmante, si tratta di un solo positivo, e in questi casi non è detto ci sia in futuro la malattia anche se questo comporta una serie di provvedimenti.

Il sindaco come gli altri farà quanto previsto dal DPCM dell’8 marzo u.s.

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Laveno Mombello: due arresti per la gambizzazione dell’aprile 2019

I carabinieri di Luino e Castelveccana lunedì mattina, al termine di un’operazione condotta con le unità cinofile antidroga e ricerca esplosivi di Casatenovo, hanno fermato due albanesi con l’accusa di aver sparato nell’aprile 2019 ad un italiano residente in Ticino.

I fermati sono un 36enne ed un 33enne di origine albanese residenti a Castelveccana.

La vicenda risale al 7 aprile dello scorso anno quando un 38enne italiano residente nel Canton Ticino era stato colpito alla gamba destra mentre si trovava a Laveno Mombello in compagnia di una donna che poi lo aveva accompagnato al pronto soccorso.

All’inizio i due avevano fornito ai carabinieri una versione dei fatti confusa riferendo che il luogo del ferimento fosse una non precisata vietta sul lungolago di Laveno e l’autore un uomo misterioso che si era subito allontanato nell’oscurità.

L’esame dei tabulati dei cellulari delle due vittime ha chiarito che il luogo del misfatto non era Laveno Mombello, ma una località di Porto Valtravaglia all’interno di una appartamento abitato da due cittadini nordafricani che entrambi conoscevano.

La lite era scoppiata per futili motivi e, ad un certo punto, il 36enne arrestato, ha estratto una pistola e colpito l’italiano a distanza ravvicinata.

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Laveno Mombello: frana sulla strada provinciale

9 Marzo 2020

Laveno Mombello, intervento dei Vigli del Fuoco la scorsa notte per rimuovere dalla strada provinciale sassi ghiaia e terriccio caduti a seguito di una frana.

Laveno Mombello, nella tarda serata di ieri Domenica 8 Marzo 2020, la SP 69 del lago è rimasta bloccata a seguito di una frana che ha visto il distaccamento di alcune rocce.

Attorno alle 23.00 di ieri, alcuni automobilsti in transito a Laveno Mombello all’altezza di Via Fortino hanno chiamato il 112 per segnalare il distacco di una piccola frana che ostruiva la sede stradale.

I Vigili del Fuoco del distaccamento locale, sono intervenuti sulla SP 69 a causa di un movimento franoso che ha interessato la stessa strada provinciale. Rimosso il materiale ed effettuate le veriche del caso, la strada è stata riaperta alla circolazione. A.L.

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Attività di controllo zona boschiva di Tradate e Pianbosco – sequestro cocaina e eroina, cartucce.

( F P ) Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio disposti dal Questore di Varese, nella mattina di ieri è stata effettuata una vasta operazione della Polizia di Stato nei comuni di Tradate e Saronno, con particolare attenzione alle aree prospicienti le stazioni ferroviarie e nelle zone boschive. L’attività ha visto impegnato il personale della Squadra Mobile, specializzato nel contrasto alla criminalità diffusa e allo spaccio di stupefacenti, insieme ai colleghi del Reparto Prevenzione Crimine di Milano e della Polizia Locale dei due comuni interessati. Nelle zone delle due stazioni ferroviarie delle città sopra indicate sono state identificate numerose persone, ma giunti nella zona boschiva di Pianbosco, nel territorio di Tradate, area nota per la presenza di soggetti dediti al consumo e spaccio di sostanze stupefacenti, il personale di Polizia si è addentrato nella boscaglia, attraverso uno dei tanti sentieri, lungo il quale è stato notato un giovane, che, con fare sospetto, a pochi metri di distanza da un bivacco creato artigianalmente, stava allestendo quella che si è rivelata una postazione di spaccio. Alla vista degli Agenti, il soggetto, approfittando della fitta boscaglia e della zona particolarmente impervia, si dava alla fuga, gridando al fine di avvertire gli altri presenti nell’area boschiva. Il controllo del bivacco lascito incustodito ha consentito di rinvenire una consistente quantità di droga, oltre 50 grammi di cocaina e più di 150 grammi di eroina. La quantità  di tale stupefacente, al prezzo dell’illecito mercato, avrebbe fruttato loro dai settemila ai diecimila euro. Nella circostanza, gli uomini dell’antidroga della Polizia di Stato hanno trovato anche diverse cartucce per fucili da caccia a pallettoni, diversi coltelli di grosse dimensioni ed alcuni machete dal grande potere offensivo, se usati contro le persone. Ovviamente era presente anche l’armamentario tipico per il confezionamento delle dosi di droga, trovata ancora sotto forma di grosse pietre. L’intervento, infatti, ha impedito agli spacciatori di procedere al loro taglio e la fuga repentina li ha obbligati a lasciare tutto sul posto.

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Varese, Tradate, Pianbosco, cocaina, eroina, cartucce, sequestro nella bascaglia

Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio disposti dal Questore di Varese, nella mattina di ieri è stata effettuata una vast operazione della Polizia di Stato nei comuni di Tradate e Saronno, con particolare attenzione alle aree prospicienti le stazioni ferroviarie e nelle zone boschive.

L’attività ha visto impegnato il personale della Squadra Mobile, specializzato nel contrasto alla criminalità diffusa e allo spaccio di stupefacenti, insieme ai colleghi del Reparto Prevenzione Crimine di Milano e della Polizia Locale dei due comuni interessati.

Nelle zone delle due stazioni ferroviarie delle città sopra indicate sono state identificate numerose persone, ma giunti nella zona boschiva di Pianbosco, nel territorio di Tradate, area nota per la presenza di soggetti dediti al consumo e spaccio di sostanze stupefacenti

Il personale di Polizia si è addentrato nella boscaglia, attraverso uno dei tanti sentieri, lungo il quale è stato notato un giovane, che, con fare sospetto, a pochi metri di distanza da un bivacco creato artigianalmente, stava allestendo quella che si è rivelata una postazione di spaccio.

Alla vista degli Agenti, il soggetto, approfittando della fitta boscaglia e della zona particolarmente impervia, si dava alla fuga, gridando al fine di avvertire gli altri presenti nell’area boschiva.

Il controllo del bivacco lascito incustodito ha consentito di rinvenire una consistente quantità di droga, oltre 50 grammi di cocaina e più di 150 grammi di eroina.

La quantità di tale stupefacente, al prezzo dell’illecito mercato, avrebbe fruttato loro dai settemila ai diecimila euro.

Nella circostanza, gli uomini dell’antidroga della Polizia di Stato hanno trovato anche diverse cartucce per fucili da caccia a pallettoni, diversi coltelli di grosse dimensioni ed alcuni machete dal grande potere offensivo, se usati contro le persone.

Ovviamente era presente anche l’armamentario tipico per il confezionamento delle dosi di droga, trovata ancora sotto forma di grosse pietre.

L’intervento, infatti, ha impedito agli spacciatori di procedere al loro taglio e la fuga repentina li ha obbligati a lasciare tutto sul posto.

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Tradate, oltre 200 multe ai “furbetti” in sosta al passaggio a livello

Sono già oltre 200 le multe staccate dalla Polizia Locale a coloro che al passaggio a livello tra Tradate e Abbiate Guazzone restano fermi in sosta, nonostante le barriere abbassate. Sono ancora tante, infatti, le autovetture che costituiscono intralcio davanti al passaggio a livello, arrecando disagi al traffico e aumentando la possibilità di provocare incidenti in tale punto nevralgico della viabilità.

Da tempo il Comune di Tradate si è attivato promuovendo un’azione di repressione in favore della sicurezza stradale, in quanto anche una sola macchina bloccata in mezzo alla strada può costituire un pericolo per gli altri utenti della strada che si muovono nelle due direzioni.

Il Comune, per voce del vicesindaco Franco Accordino, ha fatto sapere che «Per quanto riguarda il passaggio a livello fra Abbiate e Tradate ci sono ancora troppi automobilisti che si fermano in maniera irregolare a barriere chiuse. Un dato però è opportuno sottolinearlo: nel 2019 la Polizia Locale di Tradate ha emesso per questa infrazione 204 verbali. Tanti, a dimostrazione che controlli ne sono stati fatti parecchi. Obiettivo del 2020 è di continuare ancora più intensamente affinché questo problema venga definitivamente risolto».