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Cronaca

Sequestrate tra Napoli e Salerno circa 2.500 confezioni di igienizzante per mani non a norma

(  Filippo Polito )  Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio per l’emergenza COVID-19, ha sottoposto a sequestro, tra le province di Napoli e Salerno, circa 2.500 confezioni di igienizzante per mani recanti etichette con diciture ingannevoli e prive delle previste autorizzazioni del Ministero della Salute.

In particolare, i finanzieri del Gruppo Pronto Impiego, nel corso degli ordinari servizi di controllo economico del territorio, hanno verificato che il conducente di un veicolo, un 56enne napoletano titolare di una profumeria, trasportava confezioni di gel riportanti la dicitura “disinfettante”, ma in realtà sprovviste delle specifiche autorizzazioni.

Dall’esame dei documenti di trasporto della merce i militari sono risaliti all’impresa fornitrice, una società di Casavatore (NA) presso la quale hanno sequestrato ulteriori flaconi di igienizzante illecitamente prodotti. Inoltre, dall’analisi della documentazione fiscale dell’azienda sono state individuate ulteriori attività commerciali in Calvizzano (NA) e Sassano (SA), all’interno delle quali sono stati rinvenuti numerosi altri prodotti disinfettanti aventi il medesimo marchio. I titolari delle 4 attività sono stati segnalati all’Autorità Giudiziaria per il reato di frode nell’esercizio del commercio e rischiano fino a 2 anni di reclusione o la multa fino a 2.065 euro.

Continuano i controlli della Guardia di Finanza in tutta la provincia di Napoli a tutela dei consumatori e degli operatori onesti, a contrasto dei comportamenti illegali e fraudolenti che sfruttano l’attuale emergenza epidemiologica Covid – 19.

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Cronaca

El Salvador: oltre 200 persone arrestate per aver violato il primo giorno di quarantena

( Filippo Polito )   L’Associazione dei giornalisti di El Salvador ha denunciato le restrizioni alla libertà di stampa da parte delle forze di sicurezza. Le prime ore della quarantena  q, sono state contrassegnate questa domenica (22/03/2020) dall’arresto di 269 persone per presunta violazione della disposizione, del Presidente del paese  centroamericano. Ore prima, il ministro della Sicurezza, Rogelio Rivas, aveva dichiarato che la polizia civile nazionale (PNC) aveva già effettuato 112 arresti in diverse parti del paese. “Alcune di queste persone sono state trovate ubriache”, ha detto il funzionario in una conferenza stampa.

Secondo il decreto presidenziale, coloro che non rispettano la quarantena saranno inviati a un “centro di contenimento” senza ricevere alcuni dei benefici che il resto delle persone protette in quei luoghi hanno. Il direttore della PNC, Mauricio Arriaza, ha indicato che circa 23.000 agenti controllano il rispetto della misura, senza specificare il numero di militari che collaborano.

Da parte sua, il procuratore generale, Raúl Melara, ha chiesto ad Arriaza che “dopo aver realizzato la violazione della quarantena domestica, documentare lo stesso e inoltrare il procedimento al Procuratore per i rispettivi procedimenti giudiziari” per il crimine di disobbedienza delle persone.

Denunciano l’arbitrarietà

Detto questo, l’avvocato dell’UCA Human Rights Institute, Arnau Baulenas, ha criticato le catture e ha assicurato che “non sono ritentioni. Sono arresti, senza garantire i loro diritti, incluso avere un avvocato e presentarli a un giudice. Mantenere privato di libertà per una persona, solo perché un agente di polizia interpreta che l’uscita per la strada non è coperta dal decreto, è illegale ”.

D’altra parte, il presidente dell’Associazione dei giornalisti di El Salvador (APES), Angélica Cárcamo, ha respinto “le restrizioni alla pratica giornalistica” e ha chiesto a Bukele “di garantire la libertà di stampa, che secondo lei non sarebbe stata violata”. L’APES ha denunciato che elementi delle Forze armate hanno temporaneamente sequestrato il cellulare di un giornalista per cancellare tutte le fotografie che aveva fatto dell’operazione di contenimento nel dipartimento di frontiera di Morazán, nonostante il fatto che stesse trasportando la rispettiva carta di stampa. Nel frattempo, l’Office of the Human Rights Ombudsman (PDDH) ha richiesto che il PNC sviluppasse un protocollo per identificare le persone sfollate al fine di evitare l’arresto e il trasferimento senza giustificazione.Il governo ha stabilito che solo un membro per famiglia può uscire per comprare cibo e medicine. Inoltre, è consentita l’uscita di dipendenti pubblici collegati all’attenzione della pandemia di COVID-19 e di coloro che lavorano in settori legati al cibo, alla medicina, ai trasporti, alla stampa, tra gli altri.  

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Eventi

La quarantena non ferma la festa, grazie alla tecnologia

( Filippo Polito )  DJ D-Nice ha organizzato una festa da ballo su Instagram che è durata 10 ore e ha avuto più di 100.000 assistenti virtuali, mentre l’OMS recluta le voci degli artisti per cantare per la salute mentale.   Gli effetti della pandemia COVID-19 e le misure adottate dai paesi per fermare i contagi hanno costretto milioni di persone a rimanere isolate, realizzando una quarantena obbligatoria, che non ha impedito agli artisti di diverse latitudini di organizzare feste o brindare concerti virtuali, a cui l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha aderito, come è emerso questa domenica (22/03/2020)

#ClubQuarantine 

Per il DJ americano D-Nice, il fatto che ci sia una pandemia in corso non significa che la festa debba finire, quindi ospita danze virtuali chiamate  #ClubQuarantine (club di quarantena) sul suo canale Instagram Live, nel tentativo di risolverlo gli spiriti di coloro che sono isolati.  L’ultimo dei suoi partiti virtuali è durato 10 ore di fila – a cui si sono sintonizzate più di 100.000 persone – e in cui artisti come LL Cool J, Mary J Blige, Naomi Campbell, Diddy, nonché politici come Michelle Obama, Joe Biden e Bernie Sanders, grazie alla funzione Instagram che consente a due utenti di apparire su uno schermo diviso.

“Non riesco a credere di aver iniziato la festa della danza a distanza sociale solo quattro giorni fa ed è diventato un posto dove ballare virtualmente insieme e rimanere in contatto”, ha scritto D-Nice in un post di Instagram. “Dalla mia cucina, posso inviare vibrazioni positive a ciascuno di voi.”

Allo stesso tempo, artisti latinoamericani come Fito Páez e Juanes avevano già organizzato trasmissioni dai loro account sui social media: “Oggi abbiamo sentito una parentesi di felicità che è difficile da dimenticare. Insieme, tutti insieme, siamo insieme”, ha scritto il cantautore spagnolo Alejandro Sanz in seguito da una delle sue presentazioni online.

#TogetherAtHome

Da parte loro, l’OMS e l’iniziativa Global Citizen guidano la campagna chiamata #TogetherAtHomecon cui cercano di riunire artisti con i loro seguaci e allo stesso tempo raccogliere fondi, al fine di contribuire alla salute mentale di milioni durante la chiusura. 

In questo modo, gli artisti interagiscono con il loro pubblico e annunciano successive presentazioni virtuali sui loro account, mentre i paesi notificano maggiori restrizioni di mobilità per i cittadini al fine di fermare l’avanzamento di COVID-19.
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Cronaca

Usa : un sito Web chiuso per truffa COVID-19

( Filippo Polito )   La pagina coronavirusmedicalkit.com affermava di vendere vaccini contro il coronavirus per $ 4,95, qualcosa che ancora non esiste .  Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha annunciato domenica (22/03/2020) di aver chiuso un sito Web che ha venduto un presunto vaccino contro il coronavirus, nella sua prima azione per combattere le frodi legate alla pandemia.

In una dichiarazione, sabato un giudice federale del Texas ha ordinato la chiusura del sito coronavirusmedicalkit.com, che ha affermato di vendere vaccini per COVID-19, qualcosa che non esiste ancora. La loro home page, tuttavia, era ancora accessibile la domenica sera. “A causa del recente scoppio del coronavirus (COVID-19), l’Organizzazione Mondiale della Sanità sta regalando kit di vaccini. Basta pagare $ 4,95 per la spedizione”, dice sulla home page, dove viene richiesto di inserire le informazioni per il conto bancario.

Il Dipartimento di Giustizia non ha specificato quante persone sono state vittime della truffa, ma le indagini continuano a identificare chi c’è dietro la frode e quanti soldi sono stati rubati.

fonte ( The Washington Times )

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Cronaca

Coronavirus : morta la mamma di Alex Baroni

( Filippo Polito ) La mamma di Alex Baroni, la signora Marina Marcelletti, è morta dopo essere statacontagiata dal coronavirus. Ad annunciarlo su Facebook, come riporta il Corriere della Sera, è la nipote della donna e cugina dell’artista scomparso nel 2002, Valeria Frasca.  Valeria Frasca, cugina di Alex Baroni morto il 13 aprile del 2002 a Roma dopo un tragico incidente automobilistico, ha annunciato su Facebook la morte della mamma dell’amatissimo artista a causa del coronavirus. Per combattere il dolore Marina iniziò “a correre kilometri, una runner si direbbe oggi, e a viaggiare viaggiare ovunque, sempre sempre in movimento. 

Finora solo numeri. Li leggi, e forse l’istinto alla vita ti fa pensare che quella cosa non ti toccherà mai. Parlare del proprio dolore sui social è cosa complicata e discutibile lo so. Ma per una volta infrango la regola“, ha scritto Valeria Frasca sul suo profilo Instagram.

In seguito alle misure restrittive la mamma di Alex Baroni non riceverà l’ultimo saluto della sua famiglia. “Non ci saranno funerali, ma un pensiero immenso per lei, che possa correre anche lassù nel cielo. Ciao Marina immensa”, conclude.

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Cronaca

Ti scrivo dall’Italia sul tuo futuro ( *di Francesca Melandri )

( Filippo Polito ) Navigando nella lettura dei quotidiani e agenzie straniere ( Liberation /  francia e  agenzia greca /  Amnia)  ho trovato questa riflessione fatta da un’italiana sulla situazione che stiamo attraversando. Una lettura che voglio riproporre  a tutti voi in questi giorni  di quarantena

 

Ti scrivo dall’Italia, quindi ti scrivo dal tuo futuro. Siamo dove sarai tra pochi giorni. Le curve dell’epidemia ci mostrano abbracciare una danza parallela dove siamo a pochi passi da te, come Ohan era con noi poche settimane fa. Vediamo che ti comporti come abbiamo fatto noi. Abbiamo le stesse conversazioni che abbiamo fatto qualche tempo fa, tra quelli che hanno detto che avevamo a che fare con qualcosa come l’influenza e quelli che avevano capito. Da qui, dal tuo futuro, sappiamo per esempio che quando ti diranno di rimanere chiuso in casa, altri faranno affidamento su Foucault e altri su Hobbes. Molto presto, tuttavia, inizierai a fare altre cose. Prima di tutto, mangerai. E non solo perché cucinare sarà una delle poche cose che puoi fare. I social media presenteranno team che forniranno suggerimenti su come trascorrere il tempo in modo costruttivo. Ti abbonerai a tutto e dopo pochi giorni non sarai più in grado di farlo. Uscirai dai tuoi scaffali la peste di Kamy, ma scoprirai che non hai alcun desiderio di leggerlo.

Mangerai di nuovo.

Dormirai male.

Ti starai chiedendo del futuro della democrazia.

Avrai una vita sociale senza rivali, tra aperitivi in ​​chat, appuntamenti Zoom e cene Skype.

Ti mancheranno i tuoi figli adulti più che mai e rimarrai bloccato nello stomaco pensando che, per la prima volta da quando hai lasciato la casa, non hai idea di quando rivederli.

Vecchie differenze, vecchi odi cesseranno di avere importanza. Chiamerai in un mondo che hai promesso di non rivedere mai più.

Molte donne saranno maltrattate a casa.

Ti starai chiedendo cosa faranno quelli che non possono stare a casa perché, semplicemente, non hanno una casa.

Ti sentirai vulnerabile quando esci a fare shopping in strade vuote, soprattutto se sei una donna. Ti chiederai se questo è il modo in cui le società collassano, se lo fanno così rapidamente, ti proibirai di farlo.

Tornerai a casa, mangerai di nuovo. Ingrasserai.

Cercherai su Internet video di fitness.

Riderai, riderai molto. Otterrai un umorismo nero e sarcastico, tagliando le vene.

Anche quelli che li prendono tutti sul serio realizzeranno l’assurdità dell’esistenza umana.

Uscirai con i tuoi amici in code organizzate fuori dai negozi, ma a distanza di sicurezza.

Vedrai chiaramente davanti a te tutto ciò di cui non hai bisogno.

La vera natura delle persone intorno a te ti sarà rivelata. In altri sarai confermato, in altri sarai sorpreso.

I grandi intellettuali che fino ad oggi hanno parlato di tutto scompaiono dai media, altri ricorrono a generalizzazioni intelligenti che mancano di empatia e smetterai rapidamente di ascoltarli. Le persone che hai sottovalutato saranno a loro volta generose, chiare e rassicuranti.

Coloro che considerano ciò che sta accadendo in un’opportunità di rigenerazione del pianeta ti aiuteranno ad ampliare i tuoi orizzonti ma allo stesso tempo ti infastidiscono: il pianeta respira la riduzione di CO2, ma come paghi le bollette alla fine del mese? Non sapresti se assistere alla nascita del mondo di domani è qualcosa di grandioso o miserabile.

Suonerai musica sui balconi. Quando canterai “I Will Survive”, ti guarderemo, mentre guardavamo mentre cantavamo da Ohan, dove cantavano sui balconi a febbraio.

Molti si addormenteranno pensando che la prima cosa che faranno quando sarà finita è divorziare. Avvierà la nascita di molti bambini.

I tuoi figli parteciperanno a lezioni online, si sentiranno insopportabili, ti daranno gioia. Mostreranno disobbedienza e dirai loro che se escono afferreranno il virus e moriranno. Proverai a non pensare a quelli che muoiono da soli negli ospedali. Dovrai lanciare petali di rosa allo staff medico.

Ti diranno quanto la società unita è nella causa comune e che sei nella stessa barca. Sarà vero. Questa esperienza cambierà per sempre il tuo approccio individuale. Ma le differenze di classe contano. Essere rinchiusi in una casa con un giardino non equivale a vivere in un condominio occupato. E lavorare da casa non equivale a perdere il lavoro. La barca di fronte al virus si dimostrerà non così robusta per tutti come non lo è mai stata.

Ad un certo punto ti renderai conto che è davvero difficile.

Sarai spaventato. Parlerai con i tuoi cari o li manterrai all’interno per evitare che siano preoccupanti. Mangerai di nuovo.

Abbiamo questi da dirti sull’Italia per il tuo futuro. Ma è una profezia a breve termine, a pochi giorni di distanza. Se guardiamo al futuro lontano, al futuro che è ed è sconosciuto per noi, possiamo solo dire una cosa: quando tutto sarà finito, il mondo non sarà più lo stesso.

(*) Francesca Melandri è una scrittrice italiana, 

(Fonte: Libération)

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SPORT

Gli Azzurri e le Azzurre ringraziano il personale ospedaliero: “Facciamo il tifo per voi”

( Filippo Polito )   Si conclude oggi la campagna di comunicazione #leregoledelgioco, promossa dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio che attraverso gli Azzurri e le Azzurre vuole contribuire a sensibilizzare i cittadini sulle regole da seguire per contenere la diffusione del Covid-19. Nell’ultimo video pubblicato sui social della FIGC oggi, la chiusura è affidata ai capitani della Nazionale maschile e femminile Giorgio Chiellini e Sara Gama: “Facciamo il tifo per voi, a nome degli Azzurri e delle Azzurre un ringraziamento speciale ai dottori, agli infermieri ed a tutto il personale ospedaliero. Un abbraccio grande e grazie per tutto quello che state facendo”. Il messaggio è stato pubblicato anche sulle tre testate sportive La Gazzetta dello Sport, Il Corriere dello Sport e Tuttosport. In questa settimana, i CT Roberto Mancini e Milena Bertolini e tanti calciatori e calciatrici delle Nazionali hanno voluto sostenere i comportamenti positivi indicati dalle istituzioni attraverso una social activation con la quale sono state spiegate 11 regole del gioco. Ciascun protagonista della campagna ha realizzato una storia e un breve video in cui ha spiegato la propria regola invitando il pubblico a condividere il messaggio e ad interagire con l’hashtag ufficiale della campagna.

I contenuti pubblicati sui profili social della Nazionale Maschile  e della Nazionale Femminile  – Facebook, Twitter e Instagram – hanno ottenuto complessivamente circa 4milioni e 500mila impression con oltre 220mila interazioni.

“La campagna ha riscosso un grande successo – dichiara il presidente della FIGC Gabriele Gravina – soprattutto per l’adesione da parte delle Azzurre e degli Azzurri che hanno dimostrato disponibilità e grande senso di responsabilità. Desidero per questo ringraziarli tutti, insieme ai loro Club, che molto stanno facendo nel campo della solidarietà in un momento così difficile. L’impegno della FIGC non si ferma qui: nei prossimi giorni lanceremo altre iniziative a sostegno di tutti coloro che stanno fronteggiando l’emergenza in prima linea”.  

Hanno aderito alla campagna della FIGC oltre ai due Commissari Tecnici, i calciatori e le calciatrici Federico Bernardeschi, Leonardo Bonucci, Federico Chiesa, Andrea Cistana, Gianluigi Donnarumma, Cristiana Girelli, Manuela Giugliano, Pierluigi Gollini, Alia Guagni, Ciro Immobile, Lorenzo Insigne, Jorginho, Nicolò Zaniolo, oltre appunto ai Capitani Giorgio Chiellini e Sara Gama.

Questa sera, la campagna #leregoledelgioco sarà protagonista anche nella trasmissione “Che tempo che fa” su Rai 2: il CT della Nazionale Roberto Mancini sarà ospite in collegamento con Fabio Fazio per parlare dell’iniziativa, insieme ad alcuni video di altri Azzurri (Lorenzo Insigne, Francesco Acerbi, Andrea Belotti, Federico Bernardeschi) che manderanno un loro messaggio al pubblico.

La campagna, inoltre, ha avuto l’obiettivo di sostenere le strutture sanitarie in prima linea in questa emergenza invitando tutti gli italiani a devolvere; al riguardo, la FIGC ha deciso di donare un contributo di 100.000 euro all’Istituto Nazionale per le malattie infettive “Lazzaro Spallanzani” di Roma.

La FIGC ha inoltre aderito alla campagna promossa dal Ministero dello Sport #distantimauniti: in questi giorni hanno pubblicato contenuti dedicati alla campagna Leonardo Bonucci, Sara Gama e Ciro Immobile.

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Cronaca

Emergenza Coronavirus: morto l’ex presidente della Pergolettese Micheli

( Filippo Polito )   La Pergolettese ha detto addio al suo ex presidente Andrea Micheli, scomparso a soli 37 anni a causa del Coronavirus. Negli ultimi giorni versava in condizioni critiche, per questo motivo non c’è stato nulla da fare per salvargli la vita.  Era residente a Pizzighettone dove lavorava presso la ditta di famiglia e come riporta ‘IlGiorno.it’ da due settimane risultava ricoverato a Milano per il Coronavirus. 

«È un giorno triste per la Pergolettese, che piange la perdita di Andrea Micheli, ex Presidente della Società e da sempre sponsor e tifoso. A Cesare, Anna e a tutta la famiglia Micheli, le più sentite condoglianze» ha scritto la società lombarda in una nota. 

 Il giovane era molto conosciuto in città ed anche molto apprezzato, al primo anno di presidenza della Pergolettese ha vinto il campionato di serie D, guadagnandosi la promozione in C2. Nel 2016 aveva lasciato la presidenza per sua decisione.

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Cronaca

Una forte scossa scuote la capitale croata Zagabria

( Filippo Polito )  Un terremoto di magnitudo 5,3 che ha scosso domenica la capitale croata Zagabria ha lasciato una persona morta, un adolescente di 15 anni. Tre tremori con magnitudo fino a 5,3 sulla scala Richter hanno scosso domenica e Zagabria e i suoi dintorni , causando almeno una morte e danni materiali.

Il tremore si è verificato alle 06:00 ora locale e ha costretto molti abitanti a lasciare rapidamente le loro case per radunarsi per le strade, come ha scoperto un giornalista dell’AFP. “Abbiamo ricevuto una telefonata per un edificio che è crollato e abbiamo scoperto un adolescente privo di sensi senza segni vitali”, ha detto all’agenzia locale croata Hina l’ufficiale di emergenza di Zagabria Zarko Rasic. Secondo Hina, la vittima aveva 15 anni.

Ci sono altre persone con “feriti”, ma la maggior parte non sarebbe seria, secondo Damir Trut, del servizio di protezione civile.

Secondo il Centro sismologico euromediterraneo (C-SEM), l’epicentro del terremoto si trovava a circa 7 chilometri a nord di Zagabria. Il terremoto è stato avvertito nell’Austria meridionale e in Slovenia.  

Nei quartieri più antichi del centro di Zagabria, è stato possibile vedere danni a numerose facciate, mentre diverse aree della capitale erano prive di elettricità, ha dichiarato il giornalista AFP. Circa un’ora dopo la città fu scossa da un nuovo tremore, di magnitudo 5.

COVID-19

Radio Croazia ha avvertito i cittadini di non spostarsi nel centro della città in vista del pericolo di balconi e pezzi di edifici che potrebbero cadere nelle strade.

Tuttavia, il Ministero degli Interni ha raccomandato ai cittadini di lasciare le loro case come precauzione contro il pericolo di scosse di assestamento nuove e più forti, mantenendo comunque una distanza sociale di almeno un metro per evitare contagi con COVID-19.

La Croazia ha finora registrato circa 200 casi confermati di coronavirus, con una persona deceduta.

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Cronaca

Gli scienziati britannici hanno scoperto un nuovo sintomo del coronavirus

( Filippo Polito )   Esperti della British Association of Otorhinolaryngology hanno concluso che la perdita dell’olfatto si sviluppa nel 10-15% dei casi con qualsiasi infezione da coronavirus o con oltre 200 virus noti   Le persone con malattia COVID-19 indotta da coronavirus possono smettere di assaggiare cibo o odore. Questa conclusione è stata fatta da esperti della British Association of Otorhinolaryngology (ENT UK), sottolineando che ciò può aiutare a determinare la presenza della malattia nei pazienti asintomatici. “Ci sono prove convincenti da parte della Corea del Sud, della Cina e dell’Italia che un numero significativo di pazienti con comprovata infezione da COVID-19 ha sviluppato anosmia / iposmia (perdita / diminuzione del senso dell’olfatto )”, ha affermato la dichiarazione rilasciata sabato da ENT UK. “In Germania, l’anosmia è stata segnalata in più di due casi su tre confermati. Nella Corea del Sud, dove i test erano più diffusi, nel 30% dei pazienti con test positivi, l’anosmia era il sintomo principale nelle forme lievi della malattia”. Gli esperti dell’associazione riconoscono che in generale, la perdita dell’olfatto si sviluppa nel 10-15% dei casi con qualsiasi infezione da coronavirus o con più di 200 virus noti. Tuttavia, data la pandemia di coronavirus, che è in pieno svolgimento nel mondo, raccomandano che questo fattore sia preso in considerazione per i pazienti senza altri sintomi di COVID-19 e per le persone che hanno iniziato a sperimentare problemi con l’olfatto, dovrebbero essere autoisolati per sette giorni.