Categoria: Rescaldina

Cerro Maggiore 26 Aprile 2020

Finalmente, accordo raggiunto. In questo periodo di emergenza di COVID-19 i cittadini di Cerro Maggiore potranno recarsi al centro commerciale Auchan di Rescaldina per effettuare le loro spese. L’intesa tra i due Comuni (Cerro Maggiore e Rescaldina) è stata sottoscritta dai rispettivi Assessori alla Polizia Locale, Gianluca Crugnola di Rescaldina e Alessandro Provini di Cerro Maggiore. Nel dettaglio si legge nella nota diramata congiuntamente dai due Comuni l’accordo, disposto quanto prescritto dal Prefetto con prorpie note dello scorso 10 e 20 Aprile 2020, prevede la possibilità per i cerresi di venire a Rescaldina purchà lo spostamento sia legato solo ad una spesa settimanale e ciò riguardi solo ad una persona per veicolo in transito.  Ci sono limitazioni, ma si tratta pur sempre di un’occasione da cogliere. Per tale spostamento da Cerro a Rescaldina, saranno autorizzati soltanto coloro che detengono buoni spesa rilasciati dal Comune di Cerro, ma anche chi versi in situazioni di necessità che renda impossibile effettuare la spesa in esercizi maggiormente vicini. Tale possibilità sarà valida solo per i cittadini del capoluogo cerrese, in quanto per gli abitanti di Cantalupo vi è un altro centro commerciale analogo a Nerviano che risulta essere più vicino a quello di Rescaldina.

Dunque per gli abitanti di Cerro è un’occasione prorprio da non perdere!

Alessio Luisetto

Rescaldina (MI) 11 Marzo 2020

Salibbero a cinque i congiati da Coronavirus nella città di Rescaldina, nonstante tutto un medico dello stesso paese e primario all’ospedale di Alzano Lombardo, sia stato dimesso lo scorso martedì 3 Marzo 2020 dall’ospedale di Legnano.

Altri due casi di Coronavirus a Rescaldina (MI): lo comunicva lo stesso Sindaco del paese Gilles Ileo. Il numero dei contagiati sale a cinque, anche se, come già citato sopra, un medico del paese primario all’ospedale di Alzano Lombardo è stato dimesso dall’ospedale di Legnano lo scorso Martedì 3 Marzo e sta proseguendo la quarantena nella propria abitazione.

Sono due i nuovi casi di contagio da COVID-19 a Rescaldina: lo comunica il Sindaco Gilles Ileo. Il numero dei contagiati sale a cinque: questi due nuovi casi , un cittadino che sta affrontando il decorso della malattia all’ospedale di Legnano, (la notizia è stata data Sabato 7 Marzo), e, infine, un medico del paese, primario presso l’ospedale di Alzano Lombardo, e un parente dello stesso medico, dimesso dall’ospedale di Legnano Martedì 3 Marzo scorso che sta proseguendo la quarentena presso la propria abitazione.

LE PAROLE DLE PAROLE DEL SINDACO GILLES ILEO:

“Carissimi cittadini di Rescaldina e Rescalda, ho cercato in questi giorni di comunicare puntualmente le informazioni istituzionali ricevute in merito all’evoluzione della situazione nel nostro Comune e continuerò a farlo.
E’ evidente però che la comunicazione tra Enti viaggia più lentamente di quella della piazza e pertanto voglio anticipare quanto appreso oggi da contatti personali e in via informale, ovvero la positività al tampone di altri 2 cittadini rescaldinesi.
Augurando loro una pronta guarigione e manifestando piena vicinanza ai parenti e alle persone coinvolte, rassicuro tutti rispetto la pronta attivazione del protocollo previsto da ATS per la verifica, l’indagine epidemiologica e l’attivazione delle procedure del caso, ma ritengo invece opportuno e doveroso effettuare un accorato appello affinché si prenda piena coscienza di quanto oggi sia necessario e indispensabile RESTARE A CASA riducendo le proprie attività a quelle strettamente necessarie e improrogabili.
Ricordo quindi di seguito alcune procedure fondamentali per chi svilupperà sintomi influenzali:
– Chi ha febbre maggiore di 37,5° e infezioni respiratorie è fortemente raccomandato di restare presso il proprio domicilio.
– Contattare il medico curante e/o il numero 800.89.45.45.

Alessio Luisetto

– Chi risulte

In una lettera inviata lo scorso 29 gennaio e che non ha avuto l’eco sui media che avrebbe meritato, le rappresentanze sindacali aziendali della compagnia aerea Air Italy hanno rivolto un appello alle istituzioni competenti