Giuseppe Conte ha preso il vizietto di emanare Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri (Dpcm) a raffica.
Molti giuristi hanno avanzato dubbi sulla legittimità di questo comportamento e i Parlamentari chiedono di poter discutere le scelte future.
Il Presidente della Corte Costituzionale ha dichiarato che la compressione di un diritto costituzionale deve essere circoscritta nel tempo e limitata allo scopo.
Lo strumento del Dpcm incide pesantemente sulla libertà dei cittadini ma l’arroganza di Conte è quella di un uomo che vuole essere il solo a comandare.
Quali possono essere i motivi del suo comportamento ? Proviamo ad individuarne alcuni.
1 – La Maggioranza che lo sostiene è litigiosa e fragile
2 – La sua popolarità è in calo
3 – Le categorie economiche che sono alla canna del gas vorrebbero un cambio di rotta
4 – Le sue scelte politiche in Europa non hanno ottenuto i risultati sperati
La sua leadership sembra precipitare verso il basso mentre lo scontento nel Paese aumenta di giorno in giorno.
Lo Zar Conte faccia un esame di coscienza e ridia al Parlamento la possibilità di discutere democraticamente a meno che il suo obiettivo sia quello di diventare l’Imperatore d’Italia fino a quando la Rivoluzione non lo caccerà come è avvenuto in Russia per gli Zar.
Franco Simonetti