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Trasporti

Pioltello, commemorazione delle vittime

di Giuseppe Criseo

Claudia Maria Terzi, assessore alle Infrastrutture trasporti e mobilità sostenibile è andata alla commemorazione delle vittime di Pioltello.





Una triste rievocazione, ma d’obbligo per tutti , rinnovare e ricordare la tragedia di Pioltello con varie dichiarazioni:

“Questa mattina sono stato alla stazione di Pioltello per ricordare chi perse la vita in quel tragico 25 gennaio 2018.
Alessandra, Ida, Pierangela, tre donne lavoratrici che come ogni mattina, insieme a tante e tanti altri lavoratori e studenti, si stavano recando al lavoro.






La sicurezza dei pendolari deve essere una priorità, serve mettere in campo ogni sforzo e investimento per ammodernare le reti e i servizi di sicurezza. Doveroso esserci, doveroso ricordare e chiedere chiarezza. Grazie alla sindaca di Pioltello Ivonne Cosciotti per aver organizzato con tanti altri sindaci questo momento di ricordo e di richiesta di giustizia. ” ( Bussolati Pietro del PD).

Importante la partecipazione e le parole di Piuri, Amministratore delegato di Trenord:

«Anche oggi, a due anni dall’incidente di Pioltello, il nostro primo pensiero va alle signore Giuseppina, Maddalena e Pierangela, ai loro cari, ai feriti di quel giorno, a tutte le persone che vivono in questo territorio attraversato dalla ferrovia. È un pensiero di vicinanza e anche di rispetto per la loro richiesta di un servizio efficiente e puntuale, oltre che sicuro. Questo è e resta il nostro impegno, ogni giorno»

Ad onor del vero a sinistra qualcuno ha stigmatizzato la mancanza del Presidente Fontana che a noi ha precisato di aver inviato Claudia Maria Terzi, assessore alle Infrastrutture trasporti alla rievocazione.

La prima cittadina pioltellese Ivonne Cosciotti ha ricordato la tragedia, tre morti e 46 feriti.

Oltre a lei c’erano i sindaci di Liscate, Cernusco, Rodano, Pessano, Melzo, Vimodrone, Bussero, Carugate e Segrate, volontari della Protezione civile del territorio, le forze dell’ordine e i soccorritori.

Un brutto episodio di cronaca che ha colpito tutti:  “Ho parlato con i familiari delle tre vittime – ha dichiarato Ivonne Cosciotti – e la mamma di una di loro mi ha detto che su questo binario non potrà più tornare. Quel giorno era vicino ai vagoni accartocciati e vedeva passare le barelle con i feriti. La barella di sua figlia non l’ha mai vista passare e la sua vita si è fermata”.

Il ricordo più significativo è quello del parroco di Seggiano don Andrea Andreis. “Il treno dovrebbe essere un mezzo che accompagna verso il luogo di lavoro o di studio,  un mezzo su cui viaggiano le famiglie, non dovrebbe essere un luogo di morte e dolore – ha ricordato durante la preghiera –  Il nostro di oggi è un grido di giustizia e di consolazione, ma deve essere anche un invito a portare nel cuore la speranza. Siamo nelle mani della Provvidenza di Dio”.

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Cuasso al Monte

Luino, Cosentino (Lombardia Ideale),scegliere candidato sindaco senza imposizioni.

Il Coordinatore di Lombardia Ideale e Consigliere Regionale Giacomo Cosentino interviene in merito alla situazione politica di Luino





“In questi ultimi mesi le riunioni con le altre forze politiche presenti a Luino ci hanno visti concordi nell’affermare il principio che il candidato Sindaco ed i candidati nelle liste dovranno essere individuati dalle componenti politiche locali, senza imposizioni dall’alto – spiega Cosentino – per questo non posso che concordare con quanto affermato dalla Lega e dal suo segretario Matteo Bianchi a riguardo. Le due Amministrazioni Pellicini hanno fatto tanto per Luino, riqualificandola e rendendola più attrattiva, e sarebbe quindi un vero peccato vanificare il lavoro svolto.”





Conclude Cosentino: “attendiamo la convocazione del tavolo territoriale, nel quale porteremo il nostro contributo in termini di idee e uomini per migliorare ulteriormente il buon lavoro già svolto, e siamo a disposizione qualora fosse necessario, per essere il collante della coalizione”.






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Regione

Lombardia Notizie Assoluzione oste Lodi, De Corato: sentenza importante, oggi al suo fianco

“Sono particolarmente felice per la sua assoluzione – ha detto De Corato – in questi due anni come Regione Lombardia abbiamo supportato il ristoratore di Casaletto Lodigiano in quello che per lui è stato un vero e proprio calvario. Questa mattina, d’accordo con il presidente della Regione Attilio Fontana, ero in tribunale a Lodi assieme all’associazione ‘Vittime del Dovere’ ed ho abbracciato Mario convinto che la giustizia avrebbe trionfato e così è stato. Ho chiamato poco fa il ristoratore esprimendogli la mia felicità e mi sono congratulato
con l’avvocato difensore, Vincenzo Stochino, per il lavoro fatto”.

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Regione

Lombardia Notizie Assoluzione oste Lodi, De Corato: sentenza importante, oggi al suo fianco

“Sono particolarmente felice per la sua assoluzione – ha detto De Corato – in questi due anni come Regione Lombardia abbiamo supportato il ristoratore di Casaletto Lodigiano in quello che per lui è stato un vero e proprio calvario. Questa mattina, d’accordo con il presidente della Regione Attilio Fontana, ero in tribunale a Lodi assieme all’associazione ‘Vittime del Dovere’ ed ho abbracciato Mario convinto che la giustizia avrebbe trionfato e così è stato. Ho chiamato poco fa il ristoratore esprimendogli la mia felicità e mi sono congratulato
con l’avvocato difensore, Vincenzo Stochino, per il lavoro fatto”.

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Germignaga

Germignaga, Circolo, ACLI, anziani, chiude un punto di riferimento storico

Con la fine dello scorso anno è finita anche l’era dell’ex Circolo ACLI di Germignaga.





Le porte del centro infatti si sono chiuse e sono tanti gli anziani, rimasti senza un posto in cui trascorrere un po di tempo insieme.





Il centro anziani era un pezzo di storia locale, conosciuto e frequentato non solo dai pensionati del luogo nei suoi oltre settant’anni di attività.

Oltre centosettanta sono invece i tesserati, che in una missiva si lamentano della chiusura del centro anziani, molto dispiaciuti del non troppo ascolto offerto dalla parrocchia e dal gruppo Acli provinciale per trovare una soluzione comune.

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Busto-Valle Olona

Sospesi gli aumenti a 29 dipendenti, possibile lo sciopero al Comune di Busto Arsizio

Il Comune di Busto ha bloccato gli aumenti di stipendio di 29 dipendenti comunali, derivanti dalle “progressioni economiche orizzontali” frutto di un accordo di contrattazione decentrata tra l’amministrazione e le parti sociali.

I sindacati, che rappresentano i dipendenti dell’ente, hanno risposto ventilando l’ipotesi di uno sciopero del personale dell’ente. 

Ieri giovedì 23 gennaio le Rsu e i sindacati non hanno partecipato alla riunione con la commissione dove c’erano i rappresentanti dell‘Amministrazione.

Le parti sociali lamentano il fatto che non siano stati rispettati gli accordi siglati dopo mesi di trattative con l’amministrazione, basti su criteri rigidi e meritocratici, per l’interpretazione sbagliata di una circolare.

Dal Comune ha replicato l’assessore al personale Farioli, che afferma che i dipendenti coinvolti non sono stati esclusi dagli scatti ma si tratta solo di una sospensione. L’assessore auspica che le progressioni siano considerate corrette ma che l’ente non possa non tenere conto del parere della Ragioneria Generale dello Stato.

Il riferimento è a una famosa vicenda della Corte dei Conti, nata proprio da un’ispezione della Ragioneria risalente ormai ad una quindicina di anni fa. Il Comune ha inviato un quesito alla funzione pubblica relativo all’interpretazione della circolare, sopra citata, nella speranza di ricevere un parere positivo che permetta il riconoscimento delle progressioni ai dipendenti.

L’Assessore Farioli precisa che l’azione dell’amministrazione guarda a 360 gradi così da tutelare i beneficiari del passato, del presente ma deve tenere in conto anche di tutti i potenziali beneficiari che non hanno ottenuto il beneficio.

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Lifestyle

Busto Arsizio, “Invecchiare bene fisicamente e cognitivamente”, screening cognitivo, gratuito.

Il centro specialistico Kyron Lab in collaborazione con l’Amministrazione comunale, promuove “Invecchiare bene fisicamente e cognitivamente”, un progetto di prevenzione dei problemi cognitivi della terza età.





Gli over 60 che vogliano conoscere lo stato di salute delle proprie capacità cognitive sono invitati a uno screening cognitivo gratuito in programma sabato 25 gennaio nei locali della Casa della Salute di S. Anna (via Stoppani) e sabato 1 febbraio alla Casa della Salute di Borsano (via san Pietro).

L’esame è finalizzato ad individuare le risorse e gli eventuali punti deboli permettendo di prevenire la demenza senile e di intervenire per favorire un sano invecchiamento mentale.





Come spiega Federica Cincio, psicologa, neuropsicologa e coordinatrice del progetto, “la demenza è un processo clinico complesso che avviene in un soggetto le cui funzioni cognitive, in precedenza adeguatamente funzionanti, si modificano in modo patologico con disturbi, progressivi e persistenti, che limitano il livello di autonomia.

La malattia colpisce oggi più di 40 milioni di persone nel mondo ed è importante anche dire che il costo di un singolo malato supera i 100 000 euro annui tra costi diretti farmaci, analisi, ricoveri e assistenza) e indiretti (familiari e malati costretti ad abbandonare il lavoro)”.

Monitorare regolarmente il proprio stato cognitivo permette di intervenire tempestivamente in caso di bisogno. Ecco perché l’Amministrazione comunale sostiene il progetto di Kyron Lab e lo ospita nelle due strutture dedicate alla Salute.

“E’ un progetto molto importante che potrà davvero essere d’aiuto ai cittadini – osserva il sindaco – e oltretutto è gratuito: con questa iniziativa continuiamo il percorso già avviato con le campagne dedicate alla prevenzione dell’ambliopia e del tumore al seno.

In quest’occasione ampliamo ulteriormente il target con un partner che già da tempo collabora in maniera molto positiva con i Servizi sociali”

I risultati dello screening verranno comunicati in via riservata ai partecipanti che potranno, su loro richiesta o dei loro caregiver, essere indirizzati presso Kyron Lab dove potranno approfondire le cause del risultato del test ed eventualmente proseguire con accertamenti clinici ed eventuali protocolli di rafforzamento cognitivo, esercizi fisici ed indicazioni nutrizionali.

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Editore-Criseo

Busto Arsizio – Il Comune comproprietario di una nuova caldaia.


La nuova caldaia ancora imballata

Al villaggio Sant’Anna arriva una nuova caldaia di cui il Comune dovrebbe essere comproprietario.

Nuovo acquisto al villaggio Sant’Anna a Busto Arsizio, con l’arrivo di una nuova caldaia, la terza per l’esattezza, necessaria, a quanto pare, per surriscaldare il giá caldo quartiere che, dopo il fallimento della mediazione volta a stabilire se si tratta di “super condominio” o altro, si ritrova a dover affrontare la nuova spesa. La vicenda, ormai arcinota per essere finita piú volte sulla cronaca locale, riguarda la solita storia, comune ad altre realtá italiane, del voler amministrare con la formula del condominio o super condominio, nel caso di piú stabili, delle situazioni anomale che vanno da un teleriscaldamento condominiale di un quartiere, a quartieri cittadini diventati, grazie a speculazioni edilizie e uffici tecnici compiacenti super condomini. A Busto Arsizio, a quanto pare, tra i cosí detti condomini del teleriscaldamento ci dovrebbe essere anche lo stesso Comune di Busto Arsizio, per l’asilo e il consultorio, che quindi avrá messo a bilancio o metterá la propria quota di spesa per l’acquisto della caldaia, ripartita in base ai millesimi di proprietá. Il problema che nessuno vuole affrontare é se esista o meno il “super condominio teleriscaldamento del quartiere Sant’Anna” e legalmente parlando non dovrebbe valere il fatto che se trecento persone sono favorevoli e tre no tutto questo sia legale. Trecento persone potrebbero anche aver approvato Qualche decina di migliaia di euro di spesa della nuova caldaia, ma se non esistesse il super condominio questa approvazione sarebbe nulla. Il Comune da parte sua perché non vuole far chiarezza, ma qualcuno glielo ha chiesto, fa parte dei condomini o che altro, ha a bilancio la sua ‘quota condominiale? E un giudice chiamato ad esprimersi sull’argomento in causa che interpretazione dará del diritto: quella favorevole a trecento persone o quella favorevole a tre che presenterebbero le prove di inesistenza di un super condominio. Perché non viene posta la questione a livello di Consiglio Comunale, forse perché maggioranza e minoranza da attori passivi della vicenda potrebbero trovarsi ad essere chiamati in causa. Sappiamo che Paola Reguzzoni, durante il suo mandato, ha convocato piú volte in Comune l’amministratore del ”teleriscaldamento super condominio” che non si é mai presentato. La gente vorrebbe trasparenza e legalità, ma se non riusciamo ad averla per l’esistenza o meno di un “super condominio” figuriamoci per il resto, eppure non dovrebbe essere difficile vedere se ci sono millesimi di proprietá, ripartiti tra i condomini, o un unico proprietario che potrebbe anche essere Aler e come Aler avrebbe ceduto la proprietá.

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Cronaca

Premio Cigno Verde 2019 alle scuole di Busto Arsizio

Ieri nell’aula Magna del liceo Candiani si è tenuta la premiazione delle dieci scuole che si sono maggiormente distinte nei progetti di sensibilizzazione ambientale. Gli è stato assegnato il riconoscimento “Cigno Verde” promosso dalla sezione di Busto della Legambiente, per l’impegno duraturo lungo un decennio nel progetto Green School.

A chiamare gli studenti sul palco sono state l’Assessore all’ambiente Laura Rogora e il presidente del circolo di Legambiente Barbara Meggetto.

I primi ad intervenire sono stati i bimbi delle scuole dell’infanzia
Soglian e Speranza che hanno esposto tutte le iniziative intraprese per l’ambiente,
tra cui la costruzione di casette per uccelli e insetti ed espresso il loro
pensiero sintetizzabile nello slogan “Non sprechiamo le risorse naturali”.

Sono seguiti gli interventi dei bambini delle scuole
primarie Negri e Rossi e degli alunni delle medie Galilei e Parini.

Tra gli istituti superiori c’erano il liceo scientifico Tosi, l’acof Olga Fiorini e il Liceo Candiani che hanno utilizzato i supporti dell’informatica, presentando video e elaborate grafiche realizzate dagli studenti, per mostrare ai presenti le azioni intraprese all’interno dei plessi scolastici ( e non solo ) tra cui vanno segnalati la raccolta differenziata, l’introduzione delle borracce termiche e gli erogatori d’acqua nei corridoi per rifornirle.

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Editore-Criseo

Busto, confronto su stress,traumi e tutele della Polizia

Iniziativa del sindacato di Polizia Sap.

Il 31 gennaio alle ore 9 a Busto presso il Museo del Tessile in via volta,6

Il Segretario Provinciale Sap-Varese, Cristian Sternativo presenta un’interessante giornata di analisi delle problematiche connesse all’operatività delle forze di Polizia con riferimento a stress,traumi e tutele.