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L’ereditiera Ana Bettz – “Spread my wings” – Ricavato in beneficenza

Ana Bettz : “Spalanco le mie ali”: già il titolo è un manifesto per la libertà, contro la sopraffazione. Continua l’impegno della ricca ereditiera nel prodigarsi per senso civico e sociale; lo fa dedicando una nuova canzone, con video in uscita nelle prossime settimane.

 

“Donne spesso vittime del loro troppo amore e della loro generosità che può trasformarsi in disperazione”

L’esortazione della cantante è quella di volare via dalla sofferenza.

In un momento così drammatico come quello che stiamo vivendo da settimane a causa del coronavirus, la disperazione delle donne che subiscono angherie fra le mura domestiche diventa ancora più silenziosa. La cantante, devolvendo i proventi della sua opera per l’acquisto di generi alimentari di prima necessità per coloro che sono in difficoltà economica intende contribuire ad alleviare la sofferenza di tutte le famiglie che stanno vivendo in isolamento, con un gesto di solidarietà che la fa sentire più vicina alle donne e quindi vicina all’Italia.

Ana al Presidente della Repubblica Mattarella

La cantautrice ed artista internazionale, in Marzo 2020 inviava una lettera di appello alle più alte cariche dello Stato – Presidente della Repubblica Mattarella, Presidente del Consiglio Conte, ministro della Salute Speranza – “Il Governo italiano e le Regioni diano subito autorizzazione all’acquisto di materiale per una grande campagna di solidarietà per aiutare la popolazione italiana”  –  ” Faccio appello a grandi imprenditori italiani e amici come Ferrero, Barilla, Agnelli, De Laurentis, Cremonini, Samori, Beretta, Lotito, Berlusconi, Del Vecchio, Della Valle, Caltagirone, Cirio, Salini, De Benedetti e molti altri ancora a partecipare a una task force solidale: un gesto di solidarietà economica privata per acquistare tutte le attrezzature necessarie per la rianimazione in ogni ospedale e in ogni ambulatorio attualmente in disuso o in locali che lo consentano per far fronte al’emergenza sanitaria dl coronavirus.

Il cuore e l’affetto che Ana Bettz sempre dimostra, dovrebbe essere di esempio. Attendiamo l’uscita di “Spread my wings”

Fabio Sanfilippo

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Ana Bettz alle massime cariche dello Stato

Solidarietà – Un importante progetto

La lettera dell’imprenditrice Ana Bettz per ottenere il patrocinino

 

    L’importante imprenditrice nel petrolio, nonchè cantante, è storicamente una persona di cuore è vuole avviare una campagna di aiuto e supporto alla popolazione italiana, così decide di segnalare  con una lettera aperta a Mattarella, Conte, Speranza ed ai Presidenti di Regione, quali ora valuteranno di concedere l’ autorizzazione all’acquisto del materiale.

Ana, fa presente l’importanza di necessità nel sanificare gli ospedali. Dall’ Ozono ai laboratori attualmente chiusi, diventa fondamentale installare tutta l’attrezzatura – respiratori, ventilatori, defibrillatori e ossigeno – per improntare delle sale di rianimazione d’emergenza e aggiuntive utili a superare l’emergenza del Covid-19.

Faccio appello a grandi imprenditori italiani e amici come Ferrero, Barilla, Agnelli, De Laurentis, Cremonini, Samori, Beretta, Lotito, Berlusconi, Del Vecchio, Della Valle, Caltagirone, Cirio, Salini, De Benedetti e molti altri ancora a partecipare a una task force solidale: un gesto di solidarietà economica privata per acquistare tutte le attrezzature necessarie per la rianimazione in ogni ospedale e in ogni ambulatorio attualmente in disuso o in locali che lo consentano per far fronte all’emergenza sanitaria del Coronavirus.

Questo potrebbe essere di ausilio per gli ammalati visto che mancano i letti e i luoghi ove contenerli.

Penso per esempio a strutture come il “Forlanini” qui nel Lazio e ad altre Regioni diverse di Italia che hanno molte strutture chiuse e che possono essere facilmente riadattate per l’emergenza. Chiediamo pertanto al Presidente della Repubblica e al Presidente del Consiglio dei Ministri di poter intervenire immediatamente in deroga alle procedure burocratiche che porterebbero via troppo tempo, mettendo a repentaglio altre vite: si istituisca un conto corrente dedicato e la possibilità di fare subito donazioni.

Io per prima metto a disposizione una somma da subito per far fronte all’emergenza. Mettano a disposizione un conto corrente per fare i versamenti o autorizzino noi imprenditori a pagare direttamente le aziende che forniscono questi materiali. Ci facciano sapere al più presto perché ogni minuto perso è una vita umana in pericolo. I medici e gli anestesisti non attualmente impegnati e che possono lavorare, con i giovani di buona volontà si mettano a disposizione per fronteggiare l’emergenza.

Ci auguriamo che le massime cariche dello Stato italiano, vogliano cogliere ed approvare l’appello della cantante ed imprenditrice.

Fabio Sanfilippo