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Roma, Intelligence : Relazione Annuale 2019

Oggi a Roma è stata presentata dal Presidente del Consiglio la dettagliata Relazione Annuale sulla Politica dell’Informazione per la Sicurezza  2019 del Sistema  di Informazione sulla sicurezza della Repubblica predisposta dal capo del DIS Dott. Gennaro Vecchione Oltre a Vecchione  presenti  in sala il Comitato Interministeriale del Consiglio dei Ministri per la Sicurezza della Repubblica (CISR),  i componenti del Comitato Parlamentare per la Sicurezza della Repubblica (COPASIR), i  Direttori di  AISE ( Agenzia informazioni e sicurezza esterna) , AISI (Agenzia informazioni e sicurezza interna) e dei Vertici delle Forze Armate e di Polizia.

La relazione ha evidenziato grande attenzione per Piazza Affari, per il cyberterrorismo, acquisizione e scalate ad imprese, 5G, Bitcoin e concorrenza sleale: 

Dovendo sintetizzare in poche righe il precipitato ultimo di quanto via via disegnato dalla ricerca e dall’analisi intelligence condotte in direzione dei diversi ambiti, geografci e tematici, all’attenzione degli Organismi informativi – in esplicitazione della mission istituzionale, che assegna loro il compito di tutelare gli interessi politici, militari, economici, scientifci e industriali dell’Italia – lo scenario securitario è apparso connotarsi, nel suo insieme, soprattutto per: l’emergere di ulteriori linee di faglia, animate da attori statuali e non, che si affancano alle crisi ancora irrisolte, moltiplicando i fronti in grado di esprimere minacce dirette anche al nostro territorio e ai nostri assetti; la confermata rilevanza della dimensione economico-fnanziaria nel confronto e nella competizione tra Stati; la centralità acquisita dal tema della sovranità tecnologica e digitale e, corrispettivamente, della resilienza nel cd. quinto dominio, rispetto ad un quadro che del dominio cyber attesta la natura di target elettivo e, ad un tempo, di veicolo di manovre ostili di tipo convenzionale; il perdurare, in vari contesti nazionali e con varia intensità, di spinte centrifughe ed antisistema; la spregiudicata assertività, in più settori e teatri, di Paesi da tempo impegnati in signifcative proiezioni di potenza su scala globale e, parallelamente, le diffcoltà dei sistemi di alleanza a trovare voce e postura univoca rispetto alle molte sfde che ne erodono la coesione”.

Come sempre la Relazione si conclude con il “Documento di sicurezza nazionale”

Naturalmente il documento non tralascia lo scenario geo economico mondale “… caratterizzato da fragilità e volatilità, sulle quali si innesta una competizione internazionale sempre più accesa, l’impegno del Comparto intelligence a presidio dell’economia nazionale è stato volto a garantire l’affusso in sicurezza di capitali nel nostro tessuto produttivo, a supportare l’internazionalizzazione delle imprese italiane e a preservare le fliere industriali, a partire da quelle operanti nei settori di rilevanza strategica, da aerospazio, difesa e sicurezza a trasporti, infrastrutture e telecomunicazioni”.

In allegato la Relazione integrale 

https://www.sicurezzanazionale.gov.it/sisr.nsf/wp-content/uploads/2020/03/RELAZIONE-ANNUALE-2019-4.pdf

Relazione Annuale Sicurezza nazionale

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