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Coronavirus: rinviata la data di uscita del nuovo James Bond

Nella sua interminabile epopea cinematografica James Bond ha affrontato i criminali più temibili mai apparsi sul grande schermo sventando con il suo acume, la sua scaltrezza e le sue formidabili apparecchiature all’avanguardia (gentilmente fornite dall’MI6) alcuni dei piani più diabolici per la conquista del pianeta e la sottomissione del globo

Nulla però ha potuto contro il Coronavirus, che nelle ultime settimane sta mettendo in ginocchio l’Italia. La data di uscita di No time to die, l’ultimo capitolo di 007 che avrebbe dovuto fare il suo esordio nelle sale cinematografiche il prossimo 3 aprile con una prima internazionale programmata per il 31 marzo al Royal Albert Hall di Londra, sarà infatti posticipata di ben 7 mesi (il 12 novembre uscirà in Inghilterra e il 25 novembre negli Stati Uniti) a causa dell’epidemia e della fobia del contagio che sta decimando il numero di presenze in sala (molti cinema nelle aree più colpite come ad esempio nel nord Italia risultano chiusi) e che rischiava di far segnare pertanto un memorabile flop al botteghino. La produzione ha infatti investito oltre 250 milioni di dollari per le riprese e, nel tentativo di limitare i danni, ha deciso di rinviare il lancio del 25esimo capitolo di Bond con buona pace dei patiti di 007 che tuttavia potrebbero soddisfare la loro curiosità sul nuovo capitolo dell’agente segreto online. Sembra infatti che MGM, Universal e i produttori Michael G. Wilson e Barbara Broccoli potrebbero decidere di sconfiggere l’epidemia lanciando in anteprima il film in una delle numerose piattaforme a pagamento presenti nell’etere.

Ad ogni modo, salvo sorprese dell’ultimo minuto, gli appassionati dell’agente segreto più famoso del mondo dovranno attendere ancora parecchio tempo prima di immergersi nel nuovo capitolo della saga e vedere 007 sventare il piano diabolico del fellone di turno tra auto di lusso, femmes fatales e sale da gioco dove, il personaggio creato dall’estro di Ian Fleming, si trova spesso impegnato a testare il suo proverbiale sangue freddo e le sue formidabili doti dissimulative che lo rendono un pericolosissimo squalo del tavolo verde.

Intanto lo scorso 5 marzo Daniel Craig, l’attore di Hollywood che nelle ultime 5 pellicole di Bond ha impersonato l’agente segreto di sua maestà, si è fatto vedere in pubblico presentandosi scortato da guardie del corpo al Restaurant Row di New York dove ha avuto modo d’incontrare numerosi fan di Bond, firmando autografi e gadget ispirati al personaggio di Ian Fleming. Un’uscita pubblica per esorcizzare la paura del virus mentre negli Stati Uniti è salito il livello d’allerta sull’infezione dopo che i casi di Coronavirus hanno sfondato il muro dei 100 contagiati avendo già fatto segnare oltre 10 morti. Intanto l’epidemia mette in allerta l’intera industria cinematografica mondiale. Se il 2019 ha fatto segnare il record d’incassi al botteghino a livello mondiale con oltre 42 miliardi di dollari in ricavi, il 2020 si preannuncia un annus horribilis per i cineasti visto che gli analisti hanno già stimato una perdita di 5 miliardi di dollari dovuti alla prevenzione contro il COVID-19 in questi primi mesi del nuovo anno. La Cina che rappresenta il terzo mercato mondiale per l’industria del cinema ha visto la chiusura di oltre 70mila sale cinematografiche mentre anche in Giappone, la seconda nazione per i ricavi al box office, si iniziano a prendere contromisure drastiche così come in Corea del Sud (il quinto mercato del mondo), attualmente la seconda nazione più colpita dall’epidemia.

Intanto in Italia tutte le scuole sono state chiuse fino a marzo mentre circa la metà dei cinema sul territorio nazionale sono in pausa e anche l’uscita di altri film è stata posticipata a data da destinarsi. I cinefili più accaniti dovranno infatti ancora pazientare prima di poter vedere alcuni film come Lupin III – The First, Dopo il matrimonio, Il Talento del Calabrone, Onward, Un Amico Straordinario, The Grudge, Charlie’s Angels e Artic – Un’avventura glaciale. Anche altri titoli italiani come Si vive una volta sola di Carlo Verdone, Cambio Tutto di Guido Chiesa, Ritorno al crimine di Massimiliano Bruno e gli episodi della nuova stagione de Il Commissario Montalbano Livia Mia, in programma d’uscita nei prossimi giorni, sono stati posticipati.

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