Il Sindaco di Domodossola Lucio Pizzi ha voluto illuminare il Municipio con luci tricolori, e ciò fino al termine dell’emergenza Covid19.
Un segnale di speranza e un incitamento a non mollare. Ce la faremo.
Nel mondo segnali di solidarietà ci giungono da Parigi, Sidney e Rio de Janeiro che hanno voluto illuminare i loro monumenti col nostro tricolore.
Forza Italia. Ce la faremo.
Franco Simonetti
Qualche giorno fa è stata consegnata ai Vigili del Fuoco di Domodossola una nuova e modernissima Autopompa Serbatoio del costo di circa 220.000 euro.
Il Comandante del Corpo Felice Iracà ha dichiarato che questo mezzo è fra i più versatili per il soccorso e sarà utilizzato per circa l’80% degli interventi.
E’ con grande soddisfazione che apprendiamo questa bella notizia nella speranza che possa essere più agevole il lavoro dei Vigili del Fuoco che rischiano la loro vita per salvare quella degli altri.
I nostri Vigili del Fuoco sono dei veri Eroi, malpagati e non sempre considerati come si dovrebbe, ma il loro coraggio, la loro dedizione al sacrificio devono renderci orgogliosi e dobbiamo dare loro un posto privilegiato nei nostri cuori.
Evviva i Vigili del Fuoco.
Franco Simonetti
Camion dell’Esercito hanno portato a Domodossola, da Bergamo, le salme dei defunti a causa del Covid19.
L’emergenza è causata dall’alto numero di morti della bergamasca che il forno crematorio di Bergamo non ce la fa a smaltire.
Infatti la capacità della struttura è di 25 cremazioni giornaliere mentre il numero dei cadaveri è nettamente superiore.
Si è così optato per il trasporto a Domodossola e il Sindaco di Bergamo Giorgio Gori ha voluto ringraziare il Sindaco di Domodossola Lucio Pizzi per la collaborazione data in questo tragico momento.
Dopo la cremazione, le ceneri dei defunti saranno riportate nei luoghi di provenienza.
Ancora una volta la città di Domodossola risponde si all’emergenza.
Franco Simonetti
Lodevole iniziativa della Friggiò di Domodossola che dona pasti gratis agli operatori sanitari dell’Ospedale San Biagio.
I piatti sono un fritto leggero di terra e di mare oltre alle rinomate patatine fritte alla belga preparati con una friggitrice di ultima generazione che funziona a bassa temperatura utilizzando olio italiano di prima qualità e vapore.
Questo è solo uno dei tanti esempi di solidarietà e di vicinanza alle nostre stutture sanitarie che tanto si prodigano in questo difficile momento per contrastare il Covid19.
Vogliamo ringraziare la Friggiò per la sua sensibilità ed augurarle un futuro ricco di successi.
Fortunatamente sono tanti gli esempi di generosità che si susseguono di giorno in giorno e di ora in ora.
Un grazie di cuore a tutte le persone e le Aziende che vogliono essere protagonisti di azioni di solidarietà in questo tragico momento che il Paese sta vivendo.
Franco Simonetti
Il maledetto Covid19 ha colpito ancora.
Questa volta è toccato a Giorgio Ruspa, persona molto conosciuta e stimata in città.
Aveva 80 anni e aveva operato nel settore farmaceutico.
Addolorati, ne annunciano la dipartita la moglie Iolanda, la figlia Giorgia, i nipoti Alice e Andra e il fratello Roberto.
Purtroppo questo virus non guarda in faccia a nessuno ma pare accanirsi maggiormente sugli anziani.
Possiamo solo sperare che tutto passi presto.
Un ringraziamento doveroso va ai medici e agli infermieri che, noncuranti del rischio, si prodigano giornalmente per combattere questa piaga che ha colpito il mondo intero.
Franco Simonetti.
L’Amministrazione Comunale di Baceno ha deliberato di installare, entro giugno, un servizio wifi per gli utenti della biblioteca e di procedere alla sistemazione degli arredi entro fine anno.
Sarà anche incrementato il numero dei libri che, fino ad ora, sono stati donati solo da privati.
Sarà anche messo a disposizione un locale sito al secondo piano del Palazzo Comunale che sarà adibito alle consultazioni.
Ne beneficierà la cultura in generale con particolare attenzione per gli aspetti storici e per le tradizioni del territorio collegandosi anche alle più importanti manifestazioni del paese come Melemiele e La Festa delle Streghe.
Saranno anche coinvolti gli istituti scolastici sia per promuovere il servizio sia per proporre laboratori di lettura.
La biblioteca di Baceno ha avuto origine nel 2014 a seguito di una donazione di 450 libri che i fratelli Romagnoli hanno offerto al Comune per ricordare la loro mamma Silvana Leonardi Romagnoli.
Il servizio di biblioteca vero e proprio ha avuto inizio il 22 gennaio 2017 grazie all’impegno di alcune volontarie che aprono al pubblico il lunedì e il mercoledì pomeriggio.
Franco Simonetti
Qualche giorno fa Noemi Corsetti e altri hanno lanciato una raccolta fondi per l’Ospedale San Biagio di Domodossola.
In men che non si dica sono stati raccolti 110 mila euro che consentiranno di acquistare ventilatori polmonari di cui vi è tanto bisogno per fronteggiare il COVID19.
La grande generosità del popolo Ossolano ha consentito di ordinare le prime 2 macchine ma sono stati chiesti preventivi per altre 8 che dovrebbero arrivare presto.
Queste particolari attrezzature sono in grado di salvare la vita a coloro che vengono colpiti dal virus perchè consentono di riprodurre il naturale processo di respirazione per consentire il corretto funzionamento di diversi organi tra cui cuore, fegato e cervello. Sono un vero e proprio salva vita.
Un enorme plauso a tutti coloro che, con la loro donazione, hanno consentito l’acquisto di queste macchine senza le quale molte vite andrebbero perdute.
Un grandissimo, grandissimo grazie di cuore.
Franco Simonetti
Il Club Kiwanis di Domodossola ha elargito un contributo di 2.500 euro al service siAMOilVCO lanciato dalla Fondazione VCO allo scopo di raccogliere fondi destinati all’acquisto di 6 monitor per la terapia intensiva dei nostri Ospedali.
Fondazione VCO raddoppierà la cifra per raggiungere al più presto la somma di 100.000 euro che rappresenta il costo delle attrezzature.
La Fondazione Comunitaria ha già messo a disposizione un contributo di Fondazione Cariplo di 50.000 euro oltre ad un proprio stanziamento di 25.000 euro.
Il Club Kiwanis , con questo gesto, ha voluto dimostrare di essere presente in un momento tanto difficile per il Paese e di voler aiutare le strutture sanitarie che stanno operando in stato di emergenza.
Quando c’è un’emergenza il Kiwanis Club di Domodossola risponde sempre ” presente.”
Franco Simonetti
Giulio Tonzi è persona molto conosciuta in tutta la valle per la sua simpatia e per i suoi molteplici interessi.
Quando gli ho chiesto l’ntervista ha esordito dicendo : “perchè io ?” e la mia risposta è stata : “perchè sei una persona carismatica“.
D: Chi è Giulio Tonzi ?
R: E’ il figlio di un contadino discendente di Agaro, borgo sommerso dopo la costruzione della diga di Agaro. Ha lavorato 45 anni, prima alle fonti di Baceno poi in una Cava di Crevoladossola e gli ultimi 39 anni alla Campari di Crodo dove fanno il Crodino.
D: Ti ho sentito spesso suonare la fisarmonica. Da dove nasce questa passione ?
R: Avevo 5 o 6 anni e, ad un matrimonio, ho sentito suonare la fisarmonica e sono rimasto incantato. A 6 o 7 anni mi hanno regalato la mia prima fisarmonica e ho iniziato a studiare musica fino a che il Maestro della Banda di Crodo mi ha voluto nella sua formazione. Mi sono perfezionato col Maestro Ferraguti di Domodossola e non ho mai smesso di suonare con tanta passione.
D: Ma tu suoni anche altri strumenti, vero ?
R: Si. Suono il Flicorno Tenore, il Bombardino, il Basso e il Susafono. Faccio parte della Banda di Crodo ma ho suonato anche con le Bande di Oira, Formazza e San Rocco di Premia.
D: E cosa mi dici di Agaro ?
R: Sono il primo di 5 fratelli e sono sempre stato molto interessato alla storia di Agaro da dove discendo. Faccio parte dell’Associazione AgerWalserVerein che ha lo scopo di tener viva quella parte di Agaro, la cui storia e tradizioni sono state tramandate solo verbalmente. Vogliamo mantenere vive le tradizioni, le leggende, le tradizioni e la storia di questo meraviglioso borgo Walser.
D: Oltre alla musica hai altri interessi ?
R:Ho la passione della fotografia. Ho iniziato a 14 anni poi, a 18 anni, ho acquistato una Rolex di seconda mano e tutt’ora vado in giro per queste valli a fare fotografie Realizzo anche DVD e faccio pure il montaggio. Riesco ad essere autonomo e a non dipendere da nessuno. Sono anche un patito dell’alta montagnae faccio tante escursioni fino a 12 ore senza fermarmi se non solo per mangiare. Prediligo i paesaggi solitari dove riesco a fondermi con la natura.
Grazie Giulio per averci parlato di te. Ti auguro buona vita.
Franco Simonetti
Un gravissimo incidente stradale è costato la vita al giovane Matteo Parianotti di Premia. Perdere la vita a soli 19 anni è una grande tragedia.
La vettura, guidata da un amico, su cui viaggiava, dopo essere uscita di strada si è incendiata.
Mentre gli altri due occupanti riuscivano a mettersi in salvo, il giovane Matteo restava imprigionato nella vettura che prendeva fuoco e non gli dava scampo.
La Polizia ha effettuato al guidatore l’alcol test e, avendolo trovato positivo, ha proceduto al suo arresto per omicidio steradale.
Tutti a Premia conoscevano Matteo e la sua famiglia e grande è il dolore e la partecipazione di tutti i cittadini per questa gravissima disgrazia.
E’ una ferita che porteremo nel cuore per molto molto tempo e a Matteo ora possiamo solo augurare “Buon Viaggio”.