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Domodossola

Domodossola. All’aperto la Messa dei Patroni.

San Gervaso e Protaso sono i Patroni di Domodossola e il 19 giugno sarà celebrata la Messa in loro onore.

La novità di quest’anno è che la funzione si terrà all’aperto nel piazzale antistante l’Ospedale San Biagio.

Si vuole, in questo modo, suffragare le vittime del virus che ha provocato tanti lutti e tanto dolore.

Il Parroco Don Vincenzo Barone (nella foto), con questa celebrazione vuole rendere omaggio ai medici e a tutti i sanitari che hanno prestato la loro opera nella lotta contro la pandemia.

Franco Simonetti

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Domodossola

Domobianca. La Stazione Sciistica passa di mano.

In circa 15 minuti,da Domodossola si raggiunge il Lusentino con piste sciistiche dotate di innevamento artificiale per la maggior parte dei 21 chilometri di lunghezza. Ci sono 4 piste nere, 7 piste rosse e 1 pista blu.

A Domobianca si pratica anche lo sci notturno per circa 4 chilometri di pista.

Ma ecco la novità. L’impianto passa di mano.

Lo ha acquistato il Gruppo Altair che ha intenzione di sviluppare l’attività di Domobianca non solo in inverno.

Sta infatti per nascere Domobianca365 con lo scopo di dare maggiore impulso al turismo in Ossola.

Ben venga questa iniziativa se può portare lavoro, benessere e incrementare il turismo.

Ai nuovi proprietari formuliamo i migliori auguri per il loro progetto.

Franco Simonetti

 

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Domodossola

Ospedale Domodossola. Riapre il Punto Nascite.

L’Ospedale San Biagio di Domodossola dal 1 Luglio potrà nuovamente disporre del Punto Nascite.

Lo ha confermato Angelo Penna, Direttore Generale dell’Asl Vco.

L’obiettivo è stato raggiunto grazie al lavoro dell’Assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi e del Presidente Gruppo Lega Salvini Piemonte Alberto Preioni che ringraziamo per l’opera svolta.

Non si poteva più procrastinare la riattivazione di un servizio tanto importante per la comunità come è appunto il Punto Nascite che finalmente ritorna ad essere operativo.

Con questa notizia abbiamo certamente ridato il sorriso a mamme e piccini.

Franco Simonetti

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Baceno

Il Treno dei Bimbi di Osso (Baceno). La storia.

Eravamo negli anni ’50 e molti emigranti provenienti dall’Italia Meridionale arrivarono a Domodossola per lavorare in Svizzera dove però era proibito portare la famiglia.

Fortunatamente i Frati Cappuccini poterono accogliere i figli dei nostri fratelli del meridione nella Casa del Fanciullo.

Rimaneva però il problema dell’estate. Dove collacare i bambini per dare loro un po’ di svago e di divertimento ?

Viene individuato un terreno a Osso in Comune di Baceno che i proprietari, con grande generosità, offrono ai frati.

Restava solo da decidere come attrezzarlo. Tende da camping ? Costruire una baita ?

A sbloccare la situazione fu un casuale incontro con l’allora Ministra dei Trasporti Scalfaro al quale fu posta questa domanda : ” Ce lo regalerebbe un treno ?”

Incredibile! Incredibile davvero! Le carrozze ferroviarie arrivano effettivamente.l

E’ il 1960 quando un nutrito numero di carrozze procede lentamente verso la sua destinazione fra lo stupore degli abitanti.

Così i vagoni, adeguatamente attrezzati per ospitare i bambini, trasformano il sogno in realtà.

Attualmente sono ancora i Frati Cappuccini con alcuni volontari che gestiscono il “Treno dei bambini”

Famiglie di villeggianti possono trascorrere un’esperienza fuori dal comune alloggiando in questi inusuali ma accoglienti vagoni ferroviari o trascorrere ore serene facendo un picnic o passare una giornata in meditazione.

La stagione va da giugno a settembre e le carrozze ferroviarie, trasformate in accoglienti e confortevoli camere offrono tutti i confort per passare una vacanza decisamente inconsueta.

Io ci sono stato e posso garantire che non si può non restare affascinati dalla bellezza delle carrozze e dal contrasto fra il treno e la natura. Da non perdere.

Franco Simonetti

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Baceno

Croveo (Baceno). Streghe si streghe no.

Ogni anno nel mese di luglio a Croveo, in Comune di Baceno nelle stupenda Valle Antigorio, si tiene la festa popolare delle Streghe.

Si tratta di ricordare fatti accaduti durante il periodo dell’Inquisizione, di cui la Chiesa non può certo andare fiera, che tra il 1500 e il 1600 colpì l’Ossola.

Molte donne vennero accusate di stregoneria, processate, torturate e arse vive perchè incolpate di praticare riti demoniaci e creare malefici.

Si trattava invece di donne che conoscevano molto bene alcuni benefici delle erbe officinali che crescono nella valle ma che la Chiesa ha criminalizzato macchiandosi di un atto delittuoso atroce.

La bella manifestazione è organizzata dall’Associazione “Le Streghe della Valle Antigorio” e prevede spettacoli teatrali, concerti, conferenze, passeggiate tematiche, laboratori per bambini e adulti, dimostrazioni di antichi mestieri, gastronomia tipica e variopinte bancherelle.

Quest’anno, a causa del virus, la manifestazione sarà, con ogni probabilità, annullata con grande dispiacere di tutti.

Ma nessuno ci impedisce di gridare Viva le Streghe, abbasso l’Inquisizione.

Franco Simonetti

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Baceno

Baceno. Alpe Buscagna. Lavori in corso.

Gli allevatori dell’Alpe Buscagna, in Comune di Baceno, hanno fatto presente alcune problematiche che riscontrano nello svolgimento del loro lavoro.

Vittoria Riboni,(nella foto) Presidente dell’Ente Aree Protette dell’Ossola, ha effettuato un sopralluogo insieme a funzionari del Parco Alpe Devero per verificare lo stato dei luoghi.

Sono state rilevate alcune problematiche, causate sopratutto dal maltempo della stagione invernale, che presto troveranno soluzione.

In particolare si tratta di riparare alcune coperture dei tetti, sistemare alcune pavimentazioni in sasso e le fosse dei liquami e saranno fatte opere di manutenzione ai sentieri.

Invece per realizzare una teleferica è necessario un progetto che non risulta essere stato presentato in Comune.

Vittoria Riboni tiene nella massima attenzione il problema e ne curerà la soluzione come è abituata a fare e per questo la ringraziamo.

Franco Simonetti

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Formazza

Formazza. Lago Kastel. La diga che non c’è.

In alta Val Formazza, sotto il Kastelhorn (mt.3.128),ecco il Lago Kastel.

Oggi è un lago naturale ma non è sempre stato così.

All’inizio del secolo scorso fu realizzata una diga detta “Diga di Cartapesta” che era alta 14 metri e mezzo a lunga 87 metri.

Nella notte del 16 novembre 1923, con un enorme boato, la diga crollò.

Una gran quantità di acqua e fango si riverso verso Riale senza fortunatamente causare vittime umane ma solamente la perdita di alcuni animali.

Fra il 1924 e il 1928 fu ricostruita la diga che mostrò subito problemi di infiltrazioni e nel 1955 crollò.

Vennero quindi effettuati i rilievi del sottosuolo e si scopri che era calcareo con gessi e cavità carsiche, non adatto quindi a sostenere una diga e così il progetto fu abbandonato definitivamente.

Ora della vecchia diga sono rimasti solo i due tronconi laterali che lasciano un’apertura centrale dalla quale defluisce l’acqua del Lago.

A volte l’imprevidenza degli uomini crea più problemi che benefici.

Franco Simonetti

 

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Domodossola

Domodossola. Arrestato per Droga.

Ieri 9 giugno un cinquantenne italiano è stato trovato in possesso di circa 30 grammi di droga.

Ad effettuarne l’arresto è stata la Squadra Mobile del Servizio Antidroga della Polizia di Stato.

L’uomo è stato fermato in prossimità della Stazione Ferroviaria di Domodossola ma, alla richiesta di controllo, ha manifestato evidenti segni di insofferenza che hanno insospettito gli Agenti.

Così è stato portato in Ospedale per eessere sottoposto agli accertamenti fisici e gli è stato trovato un ovulo contenete la droga nella zona dell’intestino retto.

Il valore delle sostanze stupefacenti si aggira attorno ai 5.000 euro che l’uomo non potrà godere essendo stato posto agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Franco Simonetti

 

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Domodossola

Domodossola rivuole il Punto Nascite.

A causa del virus la Regione aveva fatto chiudere il Punto Nacsite dell’aospedale San Biagio.

Ora è tempo di ridare all’Ossola questo importante servizio.

Così un gruppo di mamme ha deciso di formare un Comitato denominato “Comitato Mamme Domodossola 2020” per chiedere che il Punto Nacsite venga subito riattivato.

Il Gruppo di mamme si dichiara indipendente e apolitico e ha il solo scopo di difendere il diritto di avere al San Biagio un servizio per la meternità come in passato.

Certamente l’Ospedale di Domodossola non può restare senza un servizio di tale importanza ed è ora che la Regione dia il beneplacito per riattivarlo senza più indugiare.

Franco Simonetti

 

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Trecate

Trecate“zona focolaio” per la presenza di Popillia japonica Newman

CITTÀ DI TRECATE

POPILLIA JAPONICA: MONITORAGGIO REGIONE PIEMONTE

La Regione Piemonte ha individuato il Comune di Trecate come “zona focolaio” per la presenza di Popillia japonica Newman, insetto che si nutre di foglie e frutti di numerose specie di piante, ma non nocivo per la salute umana. Contestualmente ha attivato, anche per il 2020, delle misure di emergenza per contenerne la popolazione adulta.

I tecnici di I.P.L.A. Spa (Istituto per le Piante da Legno e l’Ambiente) hanno realizzato una ricognizione sul territorio del Comune per individuare i luoghi dove il rischio di proliferazione e diffusione passiva dell’insetto, causata dal trasporto involontario con automezzi, è alto.

«Al termine della verifica, nel Comune di Trecate è stato individuato il parcheggio di via Rimembranze come sito di diffusione passiva della Popillia japonica, com’era già accaduto nel 2019 – dichiara l’assessore all’Ambiente Roberto Minera – Questo comporta un monitoraggio periodico del luogo con attività di informazione alla cittadinanza, realizzata anche con appositi manifesti».

Se dovesse essere ritenuto necessario dai tecnici, previa comunicazione al Comune, si interverrà con operazioni di sfalcio e/o trinciatura delle specie vegetali maggiormente appetibili per l’insetto.

Se queste operazioni non dovessero bastare e si dovessero trovare esemplari di Popillia japonica,sarà necessario effettuare dei trattamenti insetticidi sugli adulti nelle ore notturne e il luogo dove verranno realizzati dovrà rimanere chiuso anche durante le 48 ore successive.