Categorie
Cronaca

Incidente nella notte, due giovani in gravi condizioni

Uno scontro fortissimo, le cause sono ancora da accertare hanno coinvolto quattro giovani, lasciandone due in gravi condizioni.

I quattro ragazzi hanno un’età compresa tra i 17 e i 23 anni e sono rimasti coinvolti rincasando in un incidente stradale avvenuto nella notte ad Erbusco, nel Bresciano.

Due versano ricoverati in gravi condizioni, in quanto erano a bordo di una vettura auto che a un certo punto si è ribaltata e sono rimasti incastrati tra le lamiere del veicolo.

Categorie
Cronaca

Tigre a spasso per il villaggio indiano, sbranate almeno tre persone – VIDEO

Aumenta la popolazione di specie minacciate come la Tigre reale del Bengala. Una buona notizia per gli ambientalisti, un po’ meno per gli abitanti dei villaggi indiani che si ritrovano questi ‘grandi felini’ come ‘vicini di casa’. E’ il caso di un piccolo paese di Tumsar nello stato del Maharashtra, dove il 25 gennaio un grosso felino è entrato nel villaggio intorno alle 13:00. L’esemplare è stato visto vagare in un campo da diversi abitanti e in molti hanno trovato le sue impronte nei propri cortili. Spaventati gli abitanti del villaggio si sono radunati per cercare di allontanare il felino dai terreni agricoli ma l’animale ha catturato ferendoli a morte almeno tre dei residenti. Ci sono anche diversi feriti che sono stati portati in ospedale. I media locali hanno riferito che una squadra del dipartimento forestale è arrivata per cercare di intrappolare la tigre ma era ancora in libertà. I residenti hanno detto che il grande felino era stato visto nella zona per otto giorni. La deforestazione selvaggia negli anni in India ha modificato l’equilibrio biologico dei predatori  e non solo e ne ha alterato il comportamento, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”. Le tigri, attaccano spesso l’uomo, specialmente quegli che vivono ai margini della foresta o dei Parchi Nazionali. Compreso l’incidente di ieri, numerose persone sono state attaccate dalle tigri dall’inizio dell’anno, la maggior parte nelle periferie dei villaggi. Ecco il video su YouTube al link:  https://www.youtube.com/watch?v=ZGid3bVQ94E

https://www.youtube.com/watch?v=ZGid3bVQ94E

Categorie
Cronaca

Tante proteine ​​e un magazzino di vitamine: i legumi sono tornati di moda

( Filippo Polito ) I legumi probabilmente non sono mai stati così popolari come lo sono ora. Circa 10 anni fa erano considerati cibi molto semplici e non prestavano molta attenzione: cucinavano principalmente piselli, fagioli e lenticchie: zuppe cotte, aggiunte a spuntini e insalate e talvolta servite con un contorno. Ora, sulla scia della tendenza verso uno stile di vita sano, i nutrizionisti raccomandano di includere quotidianamente i legumi: hanno proteine ​​di alta qualità, così come molte vitamine e minerali, e gli chef Michelin li usano nei loro menu creativi stellari. Ad esempio, nel ristorante di cucina vegetariana gourmet di Milano, Joia – la prima istituzione in Europa, premiata con l’ambita stella – lo chef Pietro Liman offre di scegliere il primo di due tipi di pasta: testaroli (“pasta frittella toscana”) di piselli e grano saraceno con fette di verza al forno , piccole rape, cavolo rosso brasato e fonduta di due tipi di formaggio o cappelletti (simili ai nostri gnocchi) con grandi fagioli bianchi di cannellini e cicoria in un brodo vegetale chiarificato con carciofi, cavolo rapa e raviol fermentatore pigro vannogo kimchi. Tre piatti caldi su quattro sono anche con legumi. In un piatto chiamato “C’era una volta un re”, i principali “eroi” sono le lenticchie rosse e le verdure, su cui viene messa una corona di patate e una salsa di mandarini. E se ordini il caldo “Sotto la coperta colorata”, Atul Kochhar – il primo chef indiano a ricevere una stella Michelin, usa anche i legumi. Mi piacciono i suoi champignon ripieni di soia verde edamame con ketchup di barbabietole, marinata di broccoli e briciole di lenticchie “go” croccanti – per questo, le lenticchie gialle secche vengono fritte in una padella asciutta e tritate con curcuma, aglio essiccato, foglie rosolate e foglie rosolate peperoncino. Una delle ultime tendenze culinarie mondiali è il movimento Veganuary (dal vegan inglese – “vegan” e gennaio – “gennaio”). È stato inventato da un’organizzazione britannica senza scopo di lucro che offre di iniziare l’anno con la cucina vegetale e, se ti piace, continua ad aderire a questo tipo di cibo. Non ci sono battute, e nel menu di gennaio dei migliori ristoranti di cucina tradizionale, le opzioni hanno iniziato ad apparire senza prodotti di origine animale, e ovviamente ci sono legumi in essi. Ad esempio, il famoso chef Gordon Ramsay offre una zuppa di zucca e lenticchie con spezie, cocco e mandorle e Pollen Social Street, un ristorante britannico con una stella Michelin, serve un’insalata di fagioli verdi, tartufi e nocciole. Negli ultimi anni, non solo nuove varietà di legumi a noi familiari sono apparse sugli scaffali dei negozi – ad esempio, grandi fagioli di lima bianchi, che hanno un gusto molto delicato, quasi cremoso, ma anche quelli completamente nuovi: fagioli asiatici di fagioli verdi, noti anche come fagioli verdi, turchi o in un altro modo, montone, ceci di piselli e baccelli luminosi e appetitosi di soia edamame. Ora cucinano di tutto, dai pancake e pasta alla cottura e persino il gelato. I fagioli devono una tale popolarità a due tendenze: aderenza a uno stile di vita sano, quando ogni ingrediente ha iniziato a selezionare componenti utili e dannosi, e la moda per la cucina vegetale e la ricerca di sostituti della carne con un alto contenuto di proteine ​​vitali. In piselli, ceci, lenticchie, fagioli e mache è davvero molto – una piccola porzione è sufficiente per coprire questa esigenza e allo stesso tempo per averne abbastanza. Inoltre, i legumi hanno molto ferro, zinco, folati e potassio e, a differenza della carne, non c’è assolutamente colesterolo, quindi sono un’ottima prevenzione del diabete, cardiovascolare e molte altre malattie. È vero, per ottenere l’intero magazzino di vitamine e minerali, i legumi devono essere immersi. In primo luogo, questo processo aiuta a sbarazzarsi di quasi tutti gli zuccheri che non vengono digeriti dal nostro corpo. In secondo luogo, un fagiolo secco è un fagiolo dormiente. E quando è bagnato, si sveglia e diventa vivo. Ecco perché è possibile una simile germinazione popolare oggi. Se immersi, attiviamo tutte le sostanze benefiche nei cereali e nei legumi, nonché gli enzimi che contribuiscono al loro migliore assorbimento. Infine, in terzo luogo, i legumi secchi contengono sostanze che li proteggono non solo da un’ulteriore crescita, ma anche da animali con insetti. Utile per i fagioli, influenzano negativamente la nostra digestione, l’assorbimento di vitamine e minerali e persino il metabolismo. Ma se immersi per sette-otto ore, sono quasi completamente disattivati. L’ammollo è molto semplice. Per fare questo, sciacquare i fagioli, metterli in una padella o ciotola, versare acqua nel rapporto tra una parte dei fagioli e tre parti di acqua e lasciare durante la notte. Se la tua casa è molto calda, è meglio metterli in frigorifero. Quindi è indispensabile scaricare l’acqua, sciacquare bene sotto l’acqua corrente e far bollire secondo le istruzioni sulla confezione (a seconda della varietà e della freschezza, potrebbero aver bisogno di tempi diversi). L’unica cosa che puoi immergere a piacimento sono lenticchie e piselli.  Un’altra opzione per risparmiare ore preziose è utilizzare fagioli in scatola. Assicurati solo di drenare il liquido e sciacqualo bene, poiché i produttori aggiungono molto sale e zucchero come conservanti. In modo che i fagioli non siano stanchi, mi piace alternarli. Quando c’è poco tempo, stufo la cipolla con aglio nell’olio d’oliva, aggiungo fagioli rossi bolliti e cospargo di prezzemolo o coriandolo tritato finemente. I fagioli rossi sono ottimi dessert come il gelato. Per fare questo, prepara una pasta di fagioli bolliti nel macinacaffè, aggiungi un dolcificante, come lo sciroppo di topinambur, mescola con crema di cocco refrigerata e pre-montata, versa la massa in un contenitore e metti nel congelatore per due ore o durante la notte. I fagioli bianchi mi colpiscono soprattutto nel minestrone di verdure italiano – su un brodo di cipolle, carote e sedano, con zucchine, pomodoro e peperoncino dolce. E spesso aggiungilo alle zuppe di panna anziché alla panna. Le lenticchie rosse sono buone in semplice combinazione con cipolle, aglio e pomodori. Mi piace stufarlo con riso integrale, pomodori, carote e melanzane nel latte di cocco con una miscela di spezie al curry, coriandolo e curcuma. Sorprendentemente, il fagiolo verde si abbina bene con menta e cipolle verdi. Cuocilo fino a cottura, ma non al porridge, aggiungi questi ingredienti, avocado tritato finemente, un po ‘di olio d’oliva non raffinato, alcune gocce di succo di limone appena spremuto e un paio di pizzico di sale marino – ottieni un ottimo contorno di insalata. Adoro anche il fagiolo verde germogliato, che non ha assolutamente alcun sapore di fagiolo – lo aggiungo alle zuppe, ad esempio zucca sul latte di cocco e insalate per freschezza e proteine ​​sane. Un’altra tendenza culinaria è quella di fare fagioli … pasta. Tutto è iniziato con l’Italia, dove questi prodotti sono considerati uno dei fondamentali. Così videro le penne leggere di ceci e lenticchie e spirali di piselli e mung. Adoro questa alternativa perché puoi ingannare te stesso – come cucinare la pasta normale e mangiare fagioli sani. Dai ceci, oltre all’amato da molti hummus, cucino spesso frittelle. Sono più spessi del solito e piuttosto fragili, ma quanto è delizioso per colazione avvolgerli in verdure stufate o fresche con erbe fresche!

Categorie
Cronaca

Foca monaca nel mare del Salento: subito una grande area marina protetta in questa parte di Basso Adriatico.

Lo “Sportello dei Diritti”: si faccia immediatamente! E una porzione a riserva integrale con centro l’Oasi Naturalistica de “Le Cesine”

La presenza della rarissima foca monaca nel Salento immortalata definitivamente nei video che stanno rimbalzando sui social e sui media del giovanissimo esemplare placidamente disteso sulla spiaggia di Frigole, ad un tiro di schioppo dal capoluogo di Terra d’Otranto e la necessità di protezione di una costa in un’ampia porzione di una parte della Regione Puglia che da tempo ha abbandonato ogni velleità industriale, impone una scelta politica drastica da parte delle autorità locali e nazionali: l’istituzione immediata e improrogabile di una grande area marina protetta nelle acque interessate dalla presenza del pinnipede, pure con l’individuazione di una zona a riserva integrale. È questo il pensiero e l’appello dello “Sportello dei Diritti” che anche per voce del suo presidente, Giovanni D’Agata, da tempo e prima della notizia in questione, ha lanciato l’idea di un’Area Marina protetta a partire dalla costa antistante l’Oasi Naturale de “Le Cesine” che potrebbe costituire il fulcro dell’istituenda zona a speciale tutela. Fortuna (o sfortuna per i non ambientalisti) vuole che, come abbiamo già detto nei nostri precedenti interventi, quest’evento si collochi proprio in un arco temporale in cui la ricomparsa dopo oltre quarant’anni del mammifero marino, dichiarato praticamente estinto sulle coste italiane, coincida con l’intensificarsi dei lavori del megagasdotto del consorzio TAP, una grande opera evidentemente incompatibile sia con la sostanziale vocazione non industriale di questo territorio che con la presenza di specie che meritano assoluto rispetto e protezione. Ma l’occasione accade anche a ridosso delle prossime elezioni regionali che c’impongono di chiedere ai candidati il coraggio di questo impegno che diventerà una scelta politica dirimente per la protezione di una terra ed, in particolare, di una specie simbolo della bellezza della natura.

Categorie
Cronaca

Eccezionale conferma: la foca monaca nelle acque del Salento

Dopo il giugno 2017, arriva la prova definitiva della presenza: stavolta sulla spiaggia di Frigole del comune di Lecce

Ormai non può essere più considerato un evento inaspettato. Dopo l’avvistamento ed il video del giugno 2017 nelle acque antistanti Tricase, arriva la conferma di una presenza non più occasionale per il Salento, ma non di meno eccezionale: la foca monaca torna non solo nel mare aperto del Salento, ma addirittura sulla spiaggia di Frigole, località del comune di Lecce che si affaccia sull’Adriatico. Non più a fare capolino tra le onde, dunque, ma adesso vi è la prova certa che nei giorni scorsi numerosi cittadini ne hanno visto almeno un esemplare salire sulla riva sabbiosa, salvo rigettarsi in mare data la nota timidezza della specie sempre più rara e perciò schiva. Per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, un’emozione incommensurabile poter avere la conferma che il mammifero marino a distanza di oltre quarant’anni dagli ultimi avvistamenti documentati torni in quello che era uno dei suoi habitat e che dimostra come la natura, ove rispettata possa riprendere i suoi spazi originari se e solo se decidiamo collettivamente di salvaguardarla. Sembra quasi l’ennesimo presagio ed un monito per quanti, come il consorzio TAP del megagasdotto che vorrebbe sorgere solo un po’ più a sud dell’avvistamento, ritengono di potersi fare beffe di territori che meritano soltanto cura parsimoniosa, silenziosa e assoluta delle bellezze che la rendono unica. Basti ricordare che del pinnipede, secondo una stima dell’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura sopravvive una popolazione di appena 600-700 esemplari: circa 200 concentrati nell’Egeo e nel Mediterraneo sudorientale, 20-30 nel Mar Ionio, 10-20 nel Mare Adriatico, una decina nel Mediterraneo centrale, dai 10 ai 20 nel Mediterraneo occidentale e meno di 300 in Atlantico. La specie è pertanto da considerarsi a serio rischio di estinzione. La Società Zoologica di Londra, in base a criteri di unicità evolutiva e di esiguità della popolazione, considera la Monachus monachus (questo il nome scientifico) una delle 100 specie di mammiferi a maggiore rischio di estinzione. Non ci resta che rilanciare, quindi, l’appello già rivolto nel giugno 2017 ad un intervento immediato delle autorità nazionali, in particolare del Ministero dell’Ambiente per avviare tutte le azioni necessarie per la salvaguardia dell’habitat della foca monaca anche nell’amena terra del Salento. Ovviamente a tutti i fortunati che avranno l’occasione di avvistarla, raccomandiamo di mantenere la giusta e dovuta distanza per evitare d’impaurire l’esemplare di una specie che merita il massimo rispetto e prudenza in qualsiasi tipo di approccio.

https://www.youtube.com/watch?v=fF5oqwWQ7R8

Categorie
Cronaca

Premio Cigno Verde 2019 alle scuole di Busto Arsizio

Ieri nell’aula Magna del liceo Candiani si è tenuta la premiazione delle dieci scuole che si sono maggiormente distinte nei progetti di sensibilizzazione ambientale. Gli è stato assegnato il riconoscimento “Cigno Verde” promosso dalla sezione di Busto della Legambiente, per l’impegno duraturo lungo un decennio nel progetto Green School.

A chiamare gli studenti sul palco sono state l’Assessore all’ambiente Laura Rogora e il presidente del circolo di Legambiente Barbara Meggetto.

I primi ad intervenire sono stati i bimbi delle scuole dell’infanzia
Soglian e Speranza che hanno esposto tutte le iniziative intraprese per l’ambiente,
tra cui la costruzione di casette per uccelli e insetti ed espresso il loro
pensiero sintetizzabile nello slogan “Non sprechiamo le risorse naturali”.

Sono seguiti gli interventi dei bambini delle scuole
primarie Negri e Rossi e degli alunni delle medie Galilei e Parini.

Tra gli istituti superiori c’erano il liceo scientifico Tosi, l’acof Olga Fiorini e il Liceo Candiani che hanno utilizzato i supporti dell’informatica, presentando video e elaborate grafiche realizzate dagli studenti, per mostrare ai presenti le azioni intraprese all’interno dei plessi scolastici ( e non solo ) tra cui vanno segnalati la raccolta differenziata, l’introduzione delle borracce termiche e gli erogatori d’acqua nei corridoi per rifornirle.

Categorie
Cronaca

Parabiago, Busto Arsizio e Gallarate, Legnano, Nerviano, Terreni Elsauto, concessionari chiudono

Il noto gruppo di concessionari Terreni Elsauto chiuderà l’attività, anche se tuttavia in questo momento le sedi sono ancora aperte e attive.

La nota di comunicazione arriva direttamente dalla proprietà del gruppo che evidenzia la situazione che si sta verificando

“Non è esatto affermare che l’azienda è chiusa e che i nostri dipendenti sono disperati.

E’ vero, le concessionarie chiuderanno, ma non si conoscono ancora modi e termini.

Oggi, si sta ancora lavorando e ai nostri dipendenti (12 quelli rimasti), stiamo offrendo tutto l’aiuto per non lasciare nessuno su una strada.

Abbiamo già contattato colleghi concessionari per trovare loro una nuova occupazione.

Di questi dodici, tre sono avviati al pensionamento, uno ha già trovato un posto di lavoro, una è in maternità, gli altri stanno lavorando regolarmente e soltanto due possono definirsi in difficoltà”.

Il gruppo Terreni Elsauto, vantava una presenza storica dal 1962 ed era tra le concessionarie più apprezzate del territorio.

Categorie
Cronaca

Comuni

{tab COMUNI DELLA LOMBARDIA}

{tab VERBANIA CUSIO OSSOLA E COMUNI LIMITROFI}

{/tabs}

Categorie
Cronaca

Hello world

Hello world

Categorie
Cronaca

Strategies The Winners Use

Strategies The Winners Use

I’ve walked away with black ($100) chips before, but never the stack of orange ($500) and yellow ($1,000) chips this man had. Keep in mind that the price per hour calculations and rankings in Table 2 is based on a particular bet dimension. If you guess solely $1 on the pass line, for example, your price per hour could be one fifth the figure within the Table 2 (40 cents vs. $2). Simply because it’s attainable to wager low amounts ($1) and the number of decisions per hour is comparatively low. Remember it’s the mixture of casino’s edge and a selection of selections per hour, which determines the rating in Table 2. ,

The individual covering the shooter will all the time bet in opposition to the shooter. For instance, if the shooter made a “Pass” bet, the individual covering the shooter would make a “Don’t Pass” wager to win. Once the shooter is covered, different gamers may make Pass/Don’t Pass bets, or any other proposition bets, so lengthy as there is one other player keen to cowl.

Henry Tamburin has been a respected casino gambling writer for the past 50 years. He is the creator of the Ultimate Blackjack Strategy Guide and was editor of the Blackjack Insider publication. Likewise should you decide to guess $5 within the field instead of $1 your hourly prices would jump from $2.80 to $14.00. By doing related calculations for every wager you presumably can compute every wager value per hour after which rank them .

The probability of creating a degree is similar for me and you as it’s for anyone who simply threw a hundred factors in a row. As I stated to the individual who requested the opposite query don’t make opposite bets, just stick with both the do or don’t aspect and all the time back up your bets with the percentages. The move line bet is made in solidarity with the opposite gamers at the craps desk, and subsequently fosters a way of cameraderie. In on-line games, it’s also higher to make pass bets than don’t move bets in an online recreation as the payout odds are higher.