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Varese-Laghi

“Possibile contaminazione microbiologica”, Penny Market richiama i tortelloni al prosciutto crudo Fior di Pasta

La catena dei supermercati Penny Market ha disposto il richiamo di un lotto di tortelloni al prosciutto crudo a marchio Fior di Pasta per una possibile contaminazione microbiologica. I tortelloni richiamati sono stati prodotti per Penny Market dall’azienda Pastificio Davena Srl, nello stabilimento di via San Domenico Savio 66/68 a Brusaporto, in provincia di Bergamo. Il prodotto interessato è venduto in buste da 1 kg con il numero di lotto 8619003884 e la scadenza 09/02/2020. Penny Market rende noto che sono interessati dal richiamo i discount di Piemonte, Lombardia, Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Campania, Molise, Basilicata, Calabria e Puglia. A scopo precauzionale e al fine di garantire la sicurezza dei consumatori, Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, raccomanda di non consumare il prodotto segnalato e restituirlo al punto vendita d’acquisto, dove sarà rimborsato o sostituito.

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Busto-Valle Olona

Nuova illuminazione a Busto Arsizio per aumentare la sicurezza

Le strade poco illuminate e scure sono una triste realtà che
l’Amministrazione di Busto Arsizio è speranzosa di risolvere nel giro di un
anno visto che il bando di gara, alla fine assegnato alla società A2A, dovrebbe
cominciare a concretizzare i primi interventi nel giro di due mesi.

Verranno sostituti circa 9000 lampioni con impianti più
moderni dotati di lampadine a Led (più luminose con un contestuale risparmio nei
consumi) a cui si aggiungeranno i collegamenti per la videosorveglianza, molti punti
di ricarica per le auto elettriche e un sistema di connessione Wi-Fi veloce ed
affidabile.

Il costo dell’intero progetto si aggira sui 23 milioni di
Euro, una cifra notevole che dovrebbe garantire un’illuminazione più efficiente,
strade più illuminate con la conseguenza positiva di aumentare la sicurezza sia
stradale che personale per i singoli cittadini.

Il Sindaco Antonelli auspica che i lavori inizino nei tempi previsti e che non ci siano intoppi causati dalle insidie che a volte si nascondono nei bandi pubblici. Un auspicio condivisibile da tutti coloro che vivono e lavorano in Città e che tengono alla convivenza civile oltre che all’aspetto estetico del luogo dove si trovano i propri affetti e i propri ricordi.

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Varese-Laghi

Rischio microbiologico, si allarga il richiamo delle uova. Il Ministero Salute segnala Salmonella enteriditis nelle uova di gallina fresche

Altro richiamo che riguarda le uova prodotte dall’azienda agricola biologica “Olivero Claudio”

Sale il numero di lotti ritirati dal Ministero della Salute per salmonella enteriditis. Le uova provengono dall’azienda agricola biologica “Olivero Claudio” con stabilimento in via Rigrasso a Monasterolo di Savigliano, in provincia di Cuneo, in Piemonte, e vendute con lo stesso marchio. Il richiamo riguarda sia le confezioni da quattro uova sia quelle da sei uova ma anche le uova sfuse. I lotti delle uova interessate dal richiamo del 27 gennaio sono cinque: 1A130120; 2A130120; 2C130120  con data di scadenza fissata al prossimo 10 febbraio e 1A140120 e 2C140120 con data di scadenza fissata al prossimo 11 febbraio. A scopo precauzionale e al fine di garantire la sicurezza dei consumatori, Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, raccomanda a coloro che hanno acquistato il prodotto  dei medesimi lotti di appartenenza, di NON consumarlo!

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Area Malpensa

Malpensa, 26 arrestati

TRAFFICO STUPEFACENTI: SEQUESTRATI 900 KG DI STUPEFACENTI DI ORIGINE NATURALE E SINTETICA, 4.000 PRODOTTI FARMACEUTICI,

26 ARRESTATI E 17 DENUNCIATI A PIEDE LIBERO

La Guardia di Finanza di Malpensa ha recentemente concluso l’operazione di servizio “HANDLE WITH CARE”, sviluppata, in collaborazione con funzionari del locale Ufficio dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, per contrastare l’importazione in territorio nazionale di sostanze illecite.

In 18 mesi sono state intercettate oltre 50.000 spedizioni provenienti principalmente dagli Stati Uniti d’America, dalla Spagna e da alcuni Paesi dell’Africa orientale e sequestrati oltre 900 Kg di stupefacenti (700 kg di khat, 160 kg di marijuana, 14 kg di hashish, oltre 8 kg di cocaina e un centinaio di kg di altre sostanze stupefacenti, tra cui anche droghe sintetiche), destinate non solo in tutto il territorio nazionale ma anche verso altri Paesi, utilizzando lo scalo della brughiera solo come punto di transito.

I risultati ottenuti sono il frutto di una capillare attività di monitoraggio del flusso di spedizioni per via aerea e di un’analisi di rischio basata sulla valutazione dei profili di pericolosità presso l’area Cargo dell’aeroporto di Malpensa. 

Sono state effettuate ben 20 “consegne controllate” e decine di perquisizioni, coordinate dall’A.G. di Busto Arsizio, anche sulla scorta delle risultanze di intercettazioni telefoniche e pedinamenti, sono state arrestate 26 persone e denunciate alle Autorità giudiziarie altre 17

Di importante ausilio per la brillante riuscita dell’operazione è stata l’attività svolta anche dalle unità cinofile antidroga del Gruppo Malpensa hanno consentito di individuare numerosi pacchi sospetti in transito a Cargo City. 

Nell’ambito dell’operazione è stata poi identificata in Italia e per la prima volta in Europa una nuova sostanza psicoattiva appartenente alla famiglia dei cannabinoidi sintetici (individuata con la formula chimica 2F-QMPSB), analizzata dal Laboratorio delle Dogane e dei Monopoli di Milano. 

In un altro caso, in occasione dell’arresto di un cinese residente in provincia di Varese, che aveva tentato di importare dal Canada tre chili e mezzo di marijuana, è stata individuata una ulteriore spedizione che, segnalata all’Autorità tedesca, ha portato a sequestrare altri 3 kg di marijuana in Germania. 

Spicca inoltre il sequestro di 700 kg di khat, la cd “droga dei poveri”, un arbusto coltivato nel corno d’Africa simile alla marijuana, con foglie più carnose, i cui principi attivi (il Catinone e la Catina) resistono poco meno di 48 ore dopo l’estirpazione. 

Tra i metodi di occultamento più originali si segnalano i doppifondi ricavati tra le cuciture di fogli di carta intrisi di cocaina, marijuana scoperta all’interno di bottiglie di olio e scatole di dolciumi. Nel corso dell’operazione sono stati infine sequestrati più di 4.000 prodotti farmaceutici e medicinali sprovvisti delle previste autorizzazioni rilasciate dall’Agenzia Italiana del Farmaco e 30.000 euro in contanti, introiti derivanti dall’attività di spaccio.

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Busto-Valle Olona

Busto Arsizio, giovedì 30 gennaio tanti Falò della Giöbia in città

Giovedì 30 gennaio 2020 torna la secolare tradizione della Giöbia. Anche quest’anno saranno tanti i falò che illumineranno il cielo di Busto Arsizio con il rogo dei vari fantocci e che come da consuetudine ormai prendono le fattezze dei protagonisti sociali, politici e culturali dell’anno appena trascorso.

Nel rispetto dell’antico rito, l’Amministrazione Comunale, l’Ascom, il Distretto del Commercio, il Comitato Commercianti Centro Cittadino, in collaborazione con la Gastronomia Crespi, il Panificio Colombo e Vitaldent, inviteranno anche quest’anno i bustocchi a gustare un fumante piatto di risotto con la luganiga in piazza San Giovanni.

Il piatto sarà accompagnato da un bicchiere di vino rosso e dal dolce tipico del periodo invernale, le chiacchiere: l’appuntamento per la degustazione gratuita è fissato alle ore 19.30, subito dopo il falò delle Giöbie in programma nel parcheggio di via Einaudi alle ore 19.00.

“Festeggiamo la Giobia come prevede la tradizione, con l’esposizione dei fantocci la mattina in piazza e poi la sera con i falò e la abituale risottata in piazza san Giovanni – ha osservato la vicesindaco e assessore a Identità e Commercio Manuela Maffioli. – Ricordo che quello con la Giobia è per la città di Busto un appuntamento imprescindibile, un appuntamento con se stessa, con la propria storia e con le proprie radici. La Giobia è il simbolo dell’identità di una comunità che in questo momento dell’anno si stringe attorno ad un falò perché, simbolicamente, si prepara a lasciare l’inverno e le sue rigidità. La catarsi simbolica che il fuoco evoca invita alla nuova stagione e quindi l’auspicio è che tutti quella sera ci si possa riunire e celebrare un rito propiziatorio per la salute e il benessere della città e della nostra comunità”.

“Per quanto riguarda la parte più propriamente organizzativa – ha continuato – quest’anno riusciamo a rendere anche un po’ più comodo il momento della degustazione del risotto con punti di appoggio e piccoli vassoi che contengono il piatto e il bicchiere. Il tutto realizzato in materiale biodegradabile.”

“La Giöbia si inserisce in un calendario di eventi che vede la città viva 365 giorni all’anno. Abbiamo appena smontato la pista di ghiaccio e già si ricomincia – ha aggiunto l’assessore ai Grandi Eventi Paola Magugliani -. Questa è una tradizione che i bustocchi non si lasciano mai scappare, quindi ci aspettiamo una piazza piena e per premiare la fedeltà dei cittadini che sono sempre stati presenti, quest’anno – ed è questa la vera novità – la degustazione del risotto sarà gratuita”.

“Sarà gratuita – ha concluso il sindaco Emanuele Antonelli – e stavamo pensando di mettere una cassetta per raccogliere le offerte libere dei cittadini che poi daremo in beneficenza per aiutare qualcuno che ha bisogno. Ho invitato il presidente della Regione Attilio Fontana e mi ha detto che dovrebbe esserci: una presenza importante nel momento clou delle nostre tradizioni”.

Ecco l’elenco delle Giobie che verranno bruciate giovedì 30 gennaio a cura delle associazioni del territorio:

  • Esposizione Piazza S. Maria e falò parcheggio via Einaudi ore 19.00 a cura di “Club Alpino Italiano”, “La Famiglia Bustocca”, “Classe 1947”, “Magistero dei Bruscitti da Busti Grandi, “Movimento Giovani Padani”, “Villa Chiara”, “Auser Insieme Onlus – Busto Arsizio, Comitato Commercianti Centro Cittadino e somministrazione temporanea di “Risotto con la luganega, chiacchiere e vin brulè”;
  • esposizione e falò via Sardegna angolo Via Cesare Battisti ore 20.00 a cura di “Dott. Giulio Pistoletti – Farmacia 3 ponti”;
  • esposizione e falò via Favana (fronte civico 2) nel parcheggio del cimitero ore 19.15 a cura di “Parrocchia Santa Maria Regina”;
  • esposizione e falò davanti alla Chiesa SS. Redentore ore 19.30 a cura di “Oratorio SS. Redentore”;
  • esposizione e falò davanti alla Chiesa di Beata Giuliana ore 19.00 a cura di “Parrocchia S. Luigi e Beata Giuliana”;
  • esposizione e falò parcheggio privato Pontificio Istituto Missioni Estere di Via Lega Lombarda, 20 ore 21.00 a cura di “P.I.M.E.”;
  • esposizione sede Club Boschessa di Via Ponzella, 15 e falò Via Ponzella fronte civico 40 ore 20.00 a cura di “Club Boschessa – Gruppo Sportivo Culturale e Ricreativo”;
  • esposizione e falò Parco Campone Borsano ore 20.00 a cura di “Club Borsanese Folclore e sport” e somministrazione temporanea di “Risotto con la luganega, chiacchiere e vin brulè”;
  • esposizione e falò Piazza della Chiesa Vecchia a Sacconago ore 20.00 a cura dell’Associazione Sacconago Commercianti, Artigiani & Co. e somministrazione temporanea di “Risotto con la luganega”;
  • esposizione e falò oratorio di Sacconago di Via Caduti, 4 ore 19.00 a cura di “Famiglia Sinaghina”;
  • esposizione e falò oratorio di Sant’Edoardo di Via Bergamo, 12 ore 21 a cura di “Parrocchia Sant’Edoardo”;
  • esposizione e falò oratorio di Santa Croce di Piazza Don Angelo Volontè ore 21 a cura di “Parrocchia Santa Croce”.

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Busto-Valle Olona

Busto Arsizio ospiterà il seminario “stress – traumi – tutele” del Sindacato di Polizia il 31 gennaio

Il Sindacato Autonomo di Polizia – S.A.P. Segreteria
Provinciale di Varese, ha indetto per venerdì 31 Gennaio p.v. alle ore 09.00,
un corso – seminario sul tema “stress – traumi – tutele” confronto su tre
tematiche fondamentali che gli operatori delle forze
dell’ordine e delle forze armate affrontano quotidianamente, iniziamo a parlarne.

L’incontro si terrà a Busto Arsizio presso il Museo del Tessile sito in via Alessandro Volta nr. 6.

Interverranno in qualità di relatori medici e psicologi
esperti nella tematica che verrà affrontata ed
esattamente:

  • Magg. Sa (psi.) Giorgio FANELLI Uff.le Psicologo, SME – Ufficio Psicologia e Psichiatria Militare. con “Dalla prevenzione alla clinica, nella prevenzione del disagio nei militari”.

  • Dott.ssa Federica URSO Psicologa e Psicoterapeuta dell’Associazione CerchioBlu. con “Lo stress del lavoro in Polizia: Tecniche e strategie di gestione”

  • Cap. Psi. Giorgio SARAULLI Psicologo Capo Sez. Supporto Comando Interregionale Italia Nord-Occidentale G. di F. con “I servizi di psicologia nel Corpo della Guardia di Finanza”

  • Cap. Psi. Marina ABBRUZZESE Psicologo Addetto alla Sez. Sanità del Comando Legione CC Lombardia con “Il servizio di psicologia nell’Arma dei Carabinieri”

  • Dott.ssa Giorgia MINOTTI Direttore Tecnico Capo Psicologo della P. di S. in servizio presso la Questura di Milano con “Stress e traumi nelle Forze dell’Ordine: quali strumenti per la tutela degli operatori”

  • Max: “Mik, perché non ci sei più?” con testimonianza di un poliziotto che ha perso un collega.

  • Ass. Capo Anna VALLE Psicologa e Psicoterapeuta in formazione, Segreteria del SAP di Padova con “Poliziotti, noi che restiamo. Riflessioni per affrontare il lutto traumatico”

  • Intervento dell’ On. Gianni TONELLI Segretario aggiunto della segreteria nazionale del
    Sindacato Autonomo Polizia

Conclude Stefano PAOLONI, Segretario Generale della segreteria nazionale del Sindacato Autonomo Polizia

La giornata formativa verrà presentata da Alessandro ALBANI consigliere comunale di Busto Arsizio e verrà moderata da Danilo Francesco GUERINI ROCCO.

Il Segretario Provinciale SAP Varese Cristian STERNATIVO dichiara: “ho voluto organizzare questo convegno poiché già seguivo questa tematica, ma un giorno un collega su Facebook  dopo che si era suicidato un’altro collega, ha scritto sulla sua bacheca che nessuno faceva nulla per tentare di risolvere affrontando seriamente questa situazione e problematica, quindi ho voluto dar voce a questa tematica che comunque da anni ci colpisce e si continua a non fare nulla per risolverla, anzi si cerca di nascondere il tutto. Si dovrebbe dare la possibilità a chi ha necessità di supporto e aiuto psicologico di farlo senza avere la paura delle attuali conseguenze, perché proprio quelle potrebbero scatenare il tutto. Per questo dobbiamo iniziare a parlarne.  Purtroppo si tratta di un argomento d’attualità e spesso taciuto ma che nel 2019 i casi di suicidio sono aumentati in maniera esponenziale rispetto agli anni precedenti e che ha visto morire appartenenti a tutte le forze di polizia e forze armate, infatti nel 2019 sono stati 69 i casi “dichiarati” e a oggi dall’inizio del 2020 sono già 4 i casi di suicidio, pertanto lo scopo è quello di far sapere a tutti che gli strumenti per fermare questa strage silenziosa ci sono ma che spesso non vengono pubblicizzati nella maniera giusta”.

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Saronno-Tradate

Saronno: Leonardo Cazzaniga condanna all’ergastolo

L’ex vice primario dell’ospedale di Saronno, Leonardo Cazzaniga,è stato condannato oggi, (27 Gennaio), all’ergastolo dai giudici della Corte d’assise di Busro Arsizio. Cazzaniga era accusato di 15 omicidi: 12 di pazienti in corsia e tre di familiari, tra i quali: il marito, la madre, il suocero della sua ex compagna, l’infermiera Laura Taroni. La sentenza dei giudici della corte d’Assise di Busto Arsizio è arrivata questo pomeriggio (Lunedì 27 Gennaio). Cazzaniga a inizio udienza aveva cercato una difesa: “pur nella consapevolezza d’essere imputato di 14 omicidi volontari, quindi un (demonio), un killer spietato, ribadisco di non aver mai agito come Lady Machbeth suggerì al consorte”.





L’ex viceprimario dell’ospedale di Saronno, L. Cazzaniga, ha lasciato queste dichiarazioni in aula nell’ultimo atto del PROCESSO DI PRIMO GRADO CHE LO VEDE IMPUTATO PER 14 OMOCIDI. La sentenza ha quindi confermato la richiesta della procura di Busto Arsizio: ergastolo per omicidio volontario. La corte era composta dal presidente Renata Peragallo, dal giudice a latere Rossella Ferrazzi e dai giudici popolari.

Gli episodi contestati ad uno dei protagonisti “angeli demoni “, sono avvenuti tra il 2012 e il 2013 hanno portato all’arresto dei due “amanti diabolici” nel Novembre del 2016.





Il processo durato oltre un anno e mezzo, ha portato all’ergastolo l’ex viceprimario: appurati i numerosi decessi, dopo esser passati sotto la lente, e il cosiddetto protocollo “Cazzaniga” che veniva adottato nei riguardi di pazienti in condizioni gravi: un mix di farmaci che, secondo l’accusa sostenuta dal procuratore Gianluigi Fontana e Maria Cristina Ria, veniva somministrato con l’intenzione di uccidere. Per i difensori dell’ex viceprimario, che avevano chiesto l’assoluzione, si trattava di cure palliative, adatte ad allientare la sofferenza dei pazienti. L’ex viceprimario, Cazzaniga, è da pochi giorni tornato in carcere dopo aver passato un periodo ai domiciliari con braccialetto elettronico nella casa dei genitori a Cusano Milanino.

Giustizia fatta!

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Busto-Valle Olona

Sospesi gli aumenti a 29 dipendenti, possibile lo sciopero al Comune di Busto Arsizio

Il Comune di Busto ha bloccato gli aumenti di stipendio di 29 dipendenti comunali, derivanti dalle “progressioni economiche orizzontali” frutto di un accordo di contrattazione decentrata tra l’amministrazione e le parti sociali.

I sindacati, che rappresentano i dipendenti dell’ente, hanno risposto ventilando l’ipotesi di uno sciopero del personale dell’ente. 

Ieri giovedì 23 gennaio le Rsu e i sindacati non hanno partecipato alla riunione con la commissione dove c’erano i rappresentanti dell‘Amministrazione.

Le parti sociali lamentano il fatto che non siano stati rispettati gli accordi siglati dopo mesi di trattative con l’amministrazione, basti su criteri rigidi e meritocratici, per l’interpretazione sbagliata di una circolare.

Dal Comune ha replicato l’assessore al personale Farioli, che afferma che i dipendenti coinvolti non sono stati esclusi dagli scatti ma si tratta solo di una sospensione. L’assessore auspica che le progressioni siano considerate corrette ma che l’ente non possa non tenere conto del parere della Ragioneria Generale dello Stato.

Il riferimento è a una famosa vicenda della Corte dei Conti, nata proprio da un’ispezione della Ragioneria risalente ormai ad una quindicina di anni fa. Il Comune ha inviato un quesito alla funzione pubblica relativo all’interpretazione della circolare, sopra citata, nella speranza di ricevere un parere positivo che permetta il riconoscimento delle progressioni ai dipendenti.

L’Assessore Farioli precisa che l’azione dell’amministrazione guarda a 360 gradi così da tutelare i beneficiari del passato, del presente ma deve tenere in conto anche di tutti i potenziali beneficiari che non hanno ottenuto il beneficio.

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Busto-Valle Olona

Busto Arsizio, Teatro Sociale “Delia Cajelli”, Junior Chamber International, teatroland, vi aspetta

Anno nuovo, e formula ben collaudata per la sezione provinciale di Varese di Jci (Junior Chamber International) che con il prezioso supporto della Fondazione Comunitaria del Varesotto e il patrocinio del Comune di Busto Arsizio, in collaborazione con il Teatro Sociale “Delia Cajelli”, offre alle famiglie con bambini da 0 a 5 anni (e ai loro fratellini e sorelline maggiori) l’opportunità di trascorrere una domenica insieme in armonia.

Dopo il successo delle prime due edizioni e dopo i primi due incontri della terza stagione 2019/2020, il progetto continua con il suo terzo appuntamento, che si svolgerà domenica 12 gennaio, dalle 11 alle 13 circa.

Il progetto, chiamato TEATROland, proseguirà dunque nel foyer della struttura di Piazza Plebiscito.

A partire dalle 11 il programma prevede lo spettacolo “Dentro la pancia della balena blu”, a cura del “Progetto Zattera”, realtà esperta nell’animazione dei bambini.

Verso le 12, si darà il via al brunch domenicale nell’attiguo bistrot, dove i genitori potranno rilassarsi, mentre proseguirà l’animazione per i bebè.

“Il progetto è nato da un’analisi del bisogno”, ricorda la presidente provinciale JCI, Cristina Medici, che continua a portare avanti la proposta.

“Sul territorio è emersa chiaramente la richiesta di attività per le famiglie con bambini piccoli, che soprattutto nei giorni festivi d’inverno non sanno dove andare.

Ecco allora che noi giovani volontari di JCI, che avendo tra 18 e 40 anni conosciamo tanti neo genitori, abbiamo cercato dei partner per sviluppare un progetto che andasse incontro a queste esigenze”.

A questo terzo spettacolo, il primo del 2020, seguiranno altre tre proposte domenicali, rispettivamente il 23 febbraio “Il Carnevale di Arlecchino e Colombina”, il 22 marzo “Quando arriva la Primavera?”

Per concludere il 5 aprile con “Mostri e Orchi a tavola da Master Ciuffo”. Non trattandosi di un’iniziativa a scopo di lucro, grazie al supporto della Fondazione Comunitaria del Varesotto, i prezzi sono “calmierati e si consiglia preventiva prenotazione”, concludono gli organizzatori.

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Busto-Valle Olona

Busto Arsizio, Cinema Teatro Manzoni, “Belle ripiene”, trionfo di risate e simpatia

Riparte alla grande dopo la pausa natalizia la stagione teatrale cittadina di BA Teatro dopo il sold out di ieri sera al Cinema Teatro Manzoni per “Belle ripiene”, splendida commedia divertente di Giulia Ricciardi con Tosca D’Aquino, Roberta Lanfranchi, Rossella Brescia e Samuela Sardo.

Super lavoro anche per i volontari che animano il Teatro Manzoni, che hanno organizzato perfettamente il sold out riportato dalle quattro attrice nella serata.

Risate e simpatia ad ogni battuta suggellate da numerosi applauso, come quello prolungato finale che ha salutato le artiste vip sul palco.

Questa sera al teatro sociale Delia Cajelli andrà in scena la prima nazionale dello spettacolo “Non è Francesca” di e con Francesca Puglisi, attrice comica emergente.