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Arcisate, allertati i Carabinieri

Alle 18 circa ad Arcisate, solo stati allertati i carabinieri per un evento violento in via Roma, coinvolto un ragazzo di anni 15.  Sul posto e’ stato richiesto l’ausilio dei sanitari per i soccorsi del caso,

 

 

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Imu, Arcisate Ideale. Rinviare, ridurre o cancellare il pagamento

Rinviare, ridurre o cancellare il pagamento dell’IMU per il 2020

 
Questo è quello che il gruppo di Arcisate Ideale chiede all’Amministrazione Comunale.
 
La pandemia di Covid, che ha colpito duramente anche il nostro paese, sta rappresentando una crisi sociale ed economica per tante persone e tante famiglie.

Riteniamo che, come ormai è chiaro a tutti, la crisi economica che sta attanagliando la nostra Nazione si stia ripercuotendo anche su Arcisate e noi, come amministratori, dobbiamo affrontarla.

Per questo proponiamo misure concrete e coraggiose che possano dare respiro alle nostre attività economiche, agli artigiani, ai commercianti e a tutti i nostri cittadini che escono da un periodo difficile.

L’esonero, la riduzione o il rinvio dell’IMU permetterebbe ai contribuenti di avere liquidità immediata da non destinare al pagamento delle tasse e di non essere costretti a ricorrere a mezzi burocratici, bandi, click-day o concorsi inefficaci come quelli proposti dal Governo che hanno visto troppi professionisti e imprenditori tagliati fuori da risorse che avrebbero legittimamente dovuto ottenere.

Siamo fiduciosi che questa proposta rappresenti un modo per venire incontro ai bisogni di tante famiglie e lavoratori che si trovano in difficoltà e che hanno bisogno di poter trovare una boccata di ossigeno.

Proprio per questo, per venire incontro alle esigenze delle famiglie e dei nostri giovani, lanciamo anche l’idea di realizzare un’aula studio e uno spazio di coworking nelle sale del palazzo di Piazza De Gasperi che rimarranno vuote con il trasferimento della sala consiliare e della biblioteca in Villa Teresa.

Se c’è una cosa che il Covid ci ha insegnato è l’importanza dello studio e di una nuova concezione dello spazio lavorativo.

Con un’aula studio e uno spazio di co-working, potremo rispondere alle esigenze dei nostri studenti e venire incontro alle esigenze dei tanti lavoratori che in questi mesi hanno adottato e dovranno adottare lo smart working; offrendo alle parti più importanti della nostra società dei luoghi dedicati in cui potranno anche confrontarsi e costruire relazioni proficue. 

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Fondazione Comunitaria del Varesotto: sette progetti per la solidarietà

VITE AI MARGINI: SETTE PROGETTI PER RICOMINCIARE IN SICUREZZA CON #INSIEMEXVARESE

Fondazione Comunitaria del Varesotto vicina ad associazioni del Terzo Settore che lavorano con i più fragili. Nuovi stanziamenti per ulteriori 56.000 euro

 

#insiemexvarese #emergenzacovid19 #confondazionecariplo #filantropialocale #solidarietà #fcva #fondazionevaresotto #culturadeldono #filantropia #comunità #varese #provinciadivarese

Varese, 28 maggio 2020 – Il leitmotiv della Fase 2 è ripartire in sicurezza. Anche il Terzo Settore della Provincia di Varese sta proseguendo o riavviando le attività nei casi in cui il lockdown le abbia bloccate. Continua l’impegno di Fondazione Comunitaria del Varesotto nello stare al fianco e mettere a disposizione risorse per agevolare associazioni ed enti che si occupano di famiglie e persone vulnerabili: con i sette progetti approvati nella seconda tornata sale a quattordici il numero delle azioni che hanno avuto il placet del comitato erogativo della Fondazione: per un totale di altri 56.850 euro che porta la cifra complessiva erogata nella fase due della campagna “Insieme per Varese” a quasi 110.000 euro, a fronte di uno stanziamento inziale di 450.00 euro messi a disposizione sul Fondo istituito con Fondazione Cariplo.

Le azioni raggiungono capillarmente diversi comuni della Provincia e vanno tutte nel segno della ripartenza con un’attenzione speciale alle fasce particolarmente in difficoltà: disabili, ammalati, famiglie a rischio esclusione sociale, detenuti.

La Cooperativa sociale “Il granello don Luigi Monza” di Cislago ha ottenuto 6.000 euro con il progetto “Somigliamoci”. La Cooperativa si occupa di formazione e di inserimento lavorativo di ragazzi con disabilità fisiche e psichiche nei centri di Marnate, Cislago e Saronno; il progetto mira a garantire le azioni educative e formative anche attraverso l’adozione di una piattaforma per organizzare classi virtuali di incontro con i ragazzi e i genitori, per far sperimentare agli educatori, ai ragazzi e alle famiglie nuovi approcci di utilizzo della tecnologia e nuove soluzioni di lavoro. Nel contempo ripartiranno le attività di socialità comunitaria con un piano di rientro sicuro e fornendo un adeguato supporto educativo ed emozionale dopo la lunga pausa.

L’associazione Croce Azzurra di Rovellasca (CO) ha un’importante sezione a Caronno Pertusella. Svolge servizi in ambulanza e di trasporto sociale nell’ambito del Saronnese e opera grazie alla collaborazione di tanti volontari che si avvicendano nella sede e sui mezzi dedicati al soccorso e all’accompagnamento di persone fragili presso i luoghi di cura. Impegnati in prima linea nell’assistenza sanitaria nell’emergenza Covid-19 devono adeguarsi al meglio per salvaguardare la salute di pazienti e volontari soccorritori, con il finanziamento ottenuto dal progetto “Sicurezza per tutti” 3.650 euro acquisteranno gli strumenti necessari per continuare a operare in totale sicurezza per operatori e utenti.

Guarda ai piccolissimi delle famiglie in difficoltà il progetto del “Centro aiuto alla vita” di Cassano Magnago “Vicini nell’emergenza”, finanziato con 10.000 euro da Fondazione Comunitaria del Varesotto. A causa della crisi economica seguita alla pandemia, il numero di famiglie a rischio di esclusione sociale o con problematiche economiche legate alla gestione di uno o più figli (nella fascia 0 – 36 mesi) è aumentato, così come le richieste di fornitura di generi alimentari per l’infanzia e di pannolini e salviettine. Di contro, a fronte di questo incremento, vi è stata una drastica riduzione di donazioni (sia in denaro, ma soprattutto di generi alimentari) di molte famiglie del territorio che contribuivano a sostenere le diverse attività caritative. Il Centro Aiuto alla vita con il contributo ottenuto provvederà ad acquistare un volume maggiore di alimenti e di pannolini per cercare di far fronte a tutte le necessità e consentire la corretta cura dei bambini e al tempo stesso doterà i volontari di dispositivi di protezione individuale e un’apposita assicurazione.

Per continuare a svolgere le proprie attività in sicurezza SOS Malnate (Malnate) ha ottenuto 10.000 euro per il progetto “Covid-19 #fermiamoloinsieme”. Il progetto consiste nel garantire con le dovute cautele i servizi di trasporto di emergenza e i servizi programmati con ambulanze e mezzi speciali rivolti alle persone fragili che hanno bisogno di assistenza. Il personale è impegnato in prima linea su più fronti: presso la Centrale Operativa di Regione Lombardia, come supporto all’aeroporto di Malpensa per l’attività di prevenzione, nelle attività di vigilanza del territorio di Malnate, oltre a gestire l’attività ordinaria. Questo impegno richiede di offrire dispositivi di protezione individuale in tutti i servizi e assicurare pulizia e sanificazioni.

L’emergenza sanitaria ha ulteriormente complicato la problematica situazione delle famiglie di detenuti ed ex detenuti, già spesso ai margini della vita sociale, la cui sopravvivenza è in molti casi assicurata da lavori parziali, saltuari che sono venuti meno in questa fase. L’associazione “Assistenza carcerati e loro famiglie” di Gallarate alla luce delle crescenti richieste di sostegno che sta ricevendo, con il progetto “Ti siamo vicini”, finanziato con 5.000 euro, aiuta queste famiglie attraverso la fornitura di generi alimentari, vestiario, libri e materiale scolastico per figli, nonché con un sostegno per il pagamento delle bollette di gas ed elettricità.

L’associazione “La nostra famiglia” (sedi operative di Castiglione Olona, Vedano Olona, Cislago) ha ottenuto un contributo di 15.000 euro per il progetto “#proteggiamoli”. I Centri di Castiglione, Vedano Olona e Cislago hanno cessato la loro attività dal momento del lockdown ma non hanno mai interrotto la relazione con le famiglie grazie a un costante accompagnamento da remoto che ha comportato un forte impegno organizzativo e tecnologico. Ora si profila una graduale ripresa delle attività: per la fragilità e la condizione di disabilità dei bambini e ragazzi che frequentano i Centri (800 bambini e ragazzi) è necessario che la riapertura avvenga in condizioni di assoluta sicurezza. Il progetto di ripartenza è quindi all’insegna della gradualità e del monitoraggio continuo. Tutti gli operatori saranno formati per acquisire le giuste tecniche da utilizzare in questo eccezionale momento. Infine, oltre alle mascherine, saranno acquistati tutti i dispositivi previsti da procedure e protocolli, quali termoscanner, termometri, distanziatori di sicurezza, schermi in plexiglass.

Al Gruppo agape (Arcisate, Cuasso al Monte) il progetto “Insieme sicuri” ha portato 7.200 euro al fine di continuare a garantire assistenza e cura ai dieci adulti disabili intellettivi gravi ospitati nella struttura di Cuasso. L’associazione realizzerà interventi straordinari di sanificazione dei locali della struttura, da realizzarsi ogni 15 giorni per il periodo di sei mesi; con l’acquisto di un generatore di Ozono sempre per la sanificazione degli ambienti e degli spazi comuni; e di DPI per disabili e operatori. Per consentire il contatto sociale è previsto, inoltre, l’acquisto di un pc per le video chiamate con i parenti e per realizzare collegamenti a distanza con operatori specializzati.

Sono on line sul sito della Fondazione il bando e le linee guida per la presentazione dei progetti http://www.fondazionevaresotto.it/wp-content/uploads/2020/05/linee-guida-insiemexvarese-ed.-30.04.2020-rol.pdf.

È importante continuare a donare! Resta aperta la raccolta fondi #insiemexvarese che servirà ad aumentare le risorse disponibili per sostenere altri progetti in favore delle categorie più vulnerabili del nostro territorio.

Ci sono diverse modalità per sostenere la campagna #insiemepervarese: 

•Donazione online con PayPal, Carte di credito dal sito ww.fondazionevaresotto.it/insiemexvarese

•Bonifico bancario o bollettino postale, IBAN: IT87 N032 3901 6006 7000 1966 911

•Donazione Online For Funding di Intesa Sanpaolo, senza costi per il donatore o trattenute su quanto donato www.forfunding.intesasanpaolo.com/DonationPlatform-ISP/nav/progetto/insiemexVarese

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Arcisate: domani riparte il mercato solo con generi alimentari

Arcisate 29 Aprile 2020

Domani riparte il mercato storico di Arcisate solo con banchi di generi alimentari

Giovedì 30 Aprile – Riapertura Mercato

Cari Cittadini,
Giovedì 30 Aprile tornerà lo storico e apprezzato mercato di Arcisate. Seppure in forma ridotta (saranno presenti solo gli alimentaristi), l’amministrazione ha voluto recepire immediatamente le disposizioni di Regione Lombardia e ha deciso di dare un piccolo segnale di ritorno alla normalità. Sempre e comunque con le dovute e necessarie cautele.
ATTENZIONE questo non significa che dovremo approfittare di questa opportunità per fare una passeggiata! Il mercato, al pari di qualsiasi altra attività commerciale alimentare, è a disposizione solo ed esclusivamente per l’approvvigionamento di generi alimentari.
È giusto dare a tutti, piccoli commercianti e produttori locali, la possibilità di tornare ad offrire i propri prodotti.
Di seguito trovate semplici e chiare #regole per l’accesso al mercato del giovedì: L’ingresso all’area del mercato NON sarà libero. Gli accessi verranno contingentati in modo scrupoloso e gestiti da un unico varco di ingresso e da un unico varco d’uscita;

Tutta l’area del mercato sarà delimitata in modo chiaro e visibile. Si potrà accedere dal varco posto a fianco del circolino della banda di Arcisate è sarà #vietato accedere all’area da altri punti.
 I varchi e l’area del mercato, saranno presidiati da agenti della Polizia Locale e dai volontari della protezione civile;
È consentito l’accesso all’area del mercato ad un solo componente per nucleo familiare, fatta eccezione per la necessità di recare con sé minori di anni 14, disabili o anziani;
Ai cittadini sarà consentito l’accesso all’area del mercato previa misurazione della temperatura corporea. In caso di temperatura uguale o superiore a 37,5° C, il cittadino verrà invitato a ritornare alla propria abitazione e a contattare il proprio medico. I cittadini dovranno essere dotati obbligatoriamente di mascherina protettiva.È obbligatorio mantenere la distanza di almeno un metro tra le persone.

#mercato #covid19 #coronavirus #arcisate

 

Alessio Luisetto