E’il monento di fare il punto di quanto accaduto, esordisce il sindaco, dando adito ai cittadini di aver adempiuto alle prescrizioni di legge. Ringraziamenti agli insegnanti, a coloro che si sono prodigati: Croce Rossa, Vigili, forze dell’Ordine, agli infermieri, ai medici, ai dipendenti dei supermercati e delle Poste. Ricorda pure i casi di coronavirus e un morto,che il sindaco conosceva personalmente… con un abbraccio della comunità. E sul coronavirus? Lo sconfiggeremo a Luino e in Italia
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26/03/2020 ore 20:00, Luino Via Cervinia. L’intervento dei vigili del fuoco è stato tempestivo ma purtroppo per la donna non c’è stato nulla da fare.
“Per cause ancora in fase di accertamento una donna è stata travolta dalla propria autovettura. I vigili del fuoco del locale distaccamento hanno messo in sicurezza il veicolo e collaborato con il personale sanitario. Nell’incidente la persona ha perso la vita. Le indagini sono affidate ai carabinieri.”
Fdi dà il via alla campagna per difendere e sostenere l’Italia
Il Portavoce Provinciale Andrea Pellicini, raccogliendo con entusiasmo una proposta del Circolo di Busto Arsizio, lancia la campagna per sostenere l’Italia, partendo dalla valorizzazione di un territorio nazionale che è unico per arte, paesaggio, storia e cultura. Nelle prossime settimane gli iscritti al partito di Giorgia Meloni torneranno nelle piazze della provincia di Varese per promuovere ancora una volta l’identità nazionale, più forte di ogni virus. Il messaggio va ai turisti stranieri, ma anche ai nostri connazionali, che spesso non sono consapevoli delle meraviglie italiane e cercano all’estero quei tesori che possono trovare da noi.
Ecco il messaggio di amore e di lotta divampato dalla sezione di Busto: noi, Italia, nemico pubblico numero uno!
Questo è il messaggio che molte Nazioni vogliono far passare da mesi e l’emergenza virus (per importante che sia) ben si presta a questa finalità. E così molti Stati chiudono le frontiere agli italiani, suggerendo ai propri cittadini di non andare nel Belpaese.
Ci spiace per loro!
Non sarà di certo un virus a fermarci, non sarà l’emergenza ad affossarci, non sarà una presunta tragedia ad abbatterci.
Ancora una volta vogliamo valorizzare le nostre eccellenze, tutelare le nostre bellezze, investire nella nostra Italia e scoprire ogni angolo del Paese più bello del mondo: questa è la sfida per gli italiani e siamo sicuri che la vinceremo.
Da sempre, le corti, le abbazie, i castelli, le chiese, i porti e i parchi italiani rappresentano quel magnifico crogiolo di un popolo diffidente e gentile, litigioso e generoso che ha sempre affrontato a testa alta ogni sfida, con quell’originalità che ha diffuso in tutto il mondo il gusto del bello, del “Made in Italy”.
Noi siamo tutto questo: il sacro e il profano, il sublime e l’incomprensibile, l’ordine e l’estro. E senza dimenticare i nostri medici e il personale sanitario, in prima linea per garantirci tutta questa serenità.
Cari stranieri, evitateci pure per adesso, ma noi saremo sempre qua ad aspettarvi, immersi e vivi nella nostra arte e nella storia, domani, dopodomani, questa estate e nei mesi a seguire, perché il vero antivirus lo produciamo nelle nostre cucine, nei nostri vini, nelle nostre bontà, alla vista delle nostre meraviglie!
Noi vi aspettiamo #iosostengolitalia
Luino Mercoledì 4 Marzo 2020.
L’episodio è successo Domenica 1 Marzo a Luino, quando una lite tra un autista di un’autobus e u passeggero ha fatto ritardare di circa mezz’ora la partenza dello stesso mezzo pubblico, tutto questo a causa di un uomo che non voleva saperne di esibire il biglietto.
Domenica 1 Marzo 2020, i Carabinieri del nucleo Radiomobile di Luino sono dovuti intervenire presso il capolinea delle autostazioni Varesine di Piazza Marconi a Luino su richiesta di un autista di pullman. Lo stesso autista ha dovuto chiamare i Carabinieri perchè non riusciva a richiedere l’esibizione del biglietto da parte di un passeggero di origine marocchina, già noto che, invece, si rifiutava di esibirlo, e non contento si ostinava anon scendere dal mezzo pubblico nonostante l’invito del conducente.
All’arrivo dei militari, lo straniero, ha intrapreso una accesa discussione, non mancando di minacciare ripetutamente l’autista che, per questa ragione, si è visto costretto a ritardare la partenza dell’autobus di quasi mezz’ora.
Lo straniero, una volta sceso dal pullman, ha proseguito la discussione nel piazzale della stazione, ma, come se non bastasse, a dare manforte allo stesso straniero, è intervenuto un conosciutissimo personaggio pregiudicato che è solito trascorrere il suo tempo in giro per la città che, vedendo l’aterco, ha pensato bene di inserirsi a difesa del passeggero, aggravando ancora di più la diatriba.
I Carabinieri sono riusciti a far ripartire il mezzo pubblico mentre, nei confronti del passeggero agitato, è scattata la denuncia penale per interruzione di un pèubblico servizio. A.L.