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Laveno Mombello

Varese, Tradate, Pianbosco, cocaina, eroina, cartucce, sequestro nella bascaglia

Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio disposti dal Questore di Varese, nella mattina di ieri è stata effettuata una vast operazione della Polizia di Stato nei comuni di Tradate e Saronno, con particolare attenzione alle aree prospicienti le stazioni ferroviarie e nelle zone boschive.

L’attività ha visto impegnato il personale della Squadra Mobile, specializzato nel contrasto alla criminalità diffusa e allo spaccio di stupefacenti, insieme ai colleghi del Reparto Prevenzione Crimine di Milano e della Polizia Locale dei due comuni interessati.

Nelle zone delle due stazioni ferroviarie delle città sopra indicate sono state identificate numerose persone, ma giunti nella zona boschiva di Pianbosco, nel territorio di Tradate, area nota per la presenza di soggetti dediti al consumo e spaccio di sostanze stupefacenti

Il personale di Polizia si è addentrato nella boscaglia, attraverso uno dei tanti sentieri, lungo il quale è stato notato un giovane, che, con fare sospetto, a pochi metri di distanza da un bivacco creato artigianalmente, stava allestendo quella che si è rivelata una postazione di spaccio.

Alla vista degli Agenti, il soggetto, approfittando della fitta boscaglia e della zona particolarmente impervia, si dava alla fuga, gridando al fine di avvertire gli altri presenti nell’area boschiva.

Il controllo del bivacco lascito incustodito ha consentito di rinvenire una consistente quantità di droga, oltre 50 grammi di cocaina e più di 150 grammi di eroina.

La quantità di tale stupefacente, al prezzo dell’illecito mercato, avrebbe fruttato loro dai settemila ai diecimila euro.

Nella circostanza, gli uomini dell’antidroga della Polizia di Stato hanno trovato anche diverse cartucce per fucili da caccia a pallettoni, diversi coltelli di grosse dimensioni ed alcuni machete dal grande potere offensivo, se usati contro le persone.

Ovviamente era presente anche l’armamentario tipico per il confezionamento delle dosi di droga, trovata ancora sotto forma di grosse pietre.

L’intervento, infatti, ha impedito agli spacciatori di procedere al loro taglio e la fuga repentina li ha obbligati a lasciare tutto sul posto.

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Agricoltura

AAA CERCASI CIMICI (ASIATICHE) PER ALLEVAMENTO!!

Volantino della Regione Piemonte con richiesta di divulgazione.

Appello ai cittadini AAA CERCASI CIMICI (ASIATICHE) PER ALLEVAMENTO!!

La cimice asiatica (Halyomorpha halys), arrivata da pochi anni in Italia, è diventata la maggior avversità per molte colture. Nel 2019 ha causato danni per centinaia di milioni di euro nella sola Italia settentrionale. Vista la gravità della situazione e l’impossibilità di tenerla a freno solo con trattamenti insetticidi, si sta organizzando un piano di lotta biologica a livello nazionale, per moltiplicare in laboratorio e poi liberare in natura i nemici naturali di questa cimice, in particolare Trissolcus japonicus, meglio conosciuto come “vespa samurai”, che ne attacca le uova. Per riprodurre in gran numero questi insetti utili in laboratorio, servono molte uova della cimice asiatica per cui è indispensabile avere a disposizione migliaia di adulti, maschi e femmine, da tenere in allevamento per la produzione delle uova. Si richiede pertanto la collaborazione della popolazione per raccogliere quantità elevate di cimici asiatiche (le altre specie, come la cimice verde Nezara viridula, non servono!) nei mesi di gennaio, febbraio e marzo.

Chi trovasse adulti della cimice, che passano l’inverno in ambienti riparati (mansarde, sottotetti, cassonetti delle tapparelle, ripostigli vari…), può inviare una segnalazione a: cimiceasiatica.disafa@unito.it Il numero minimo per le segnalazioni è di almeno una cinquantina di adulti. A seguito della segnalazione si procederà a prendere contatti per organizzare un sopralluogo volto alla raccolta degli esemplari.

In questo modo i cittadini, oltre a sbarazzarsi della presenza di questi insetti, contribuiranno a un progetto finalizzato a ridurre la presenza della cimice così dannosa alle coltivazioni, con il duplice beneficio di limitare sia l’impiego di insetticidi nelle coltivazioni sia l’invasione di questo insetto in autunno e inverno nelle abitazioni. Grazie!

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Legnano

Legnano, volontario di colore pulisce la stazione

Accade nella stazione di Legnano. Un ragazzo di colore sta pulendo le aiuole con la scopa.

Una bella storia di integrazione, un uomo si propone come Jhon Light, invece di bighellonare, aspettare il reddito di cittadinanza, oppure dedicarsi a chiedere ai semafori, si propone di pulire accettando un piccolo contributo volontario.

Tutte queste persone che girano per le nostre città e non si molto, parliamo in generale, non del caso specifico, non sono un bell’esempio quando insistono e magari qualcuno nella massa magari riga pure l’auto se non gli diamo qualche spicciolo..

Altri cercano di vendere fiori senza far male a nessuno, ma dietro sembra ci siano organizzazioni che stabiliscono dove e chi debba stare in una certa zona e a certe condizioni.

Le storie sono tante e varie, c’è chi approfitta della situazione per spacciare, e chi invece in bicicletta si fa km. per vendere fiori o calze tanto per fare qualche esempio, vivendo su qualche panchina per mandare i soldi alla famiglia alla fame in Africa o altri continenti.

Situazioni limite non belle, ne per lo ma neanche per noi che siamo tentati di aiutarli ma non si può stabilire se hanno bisogno o sono eterodiretti da qualche organizzazione, come accade per le prostitute spesso schiave.

Il caso del ragazzo a Legnano

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Cronaca

Buttafuori col reddito di cittadinanza in una discoteca mascherata da ente no profit

di Giuseppe Criseo

500 persone in una discoteca non in regola

” La Compagnia della Guardia di Finanza di Varese, nell’ambito dell’azione di contrasto ai fenomeni di evasione fiscale nel settore del no-profit, di tutela in materia di lavoro nero e di contrasto agli illeciti in materia di spesa pubblica, ha individuato una sedicente associazione culturale sita in un Comune a sud di Varese, che, di fatto, era una discoteca/sala da ballo”





Una discoteca ben funzionante, l’ultimo colpo grosso della Compagnia della Guardia di Finanza di Varese in un comune, non specificato, nel sud della provincia di Varese.

Gli eventi e i clienti venivano attratti da annunci sui social: “ove veniva pubblicato il listino prezzi. Con il pagamento di un biglietto pari ad alcune decine di euro, a seconda del tema dell’evento, era possibile accedere al locale e consumare bevande di qualsiasi tipo, come in una normale sala da ballo”.





I controlli hanno portato al ritrovamento di 500 ragazzi in sala, oltre al personale non in regola: ” la presenza di 13 soggetti intenti al lavoro, uno dei quali minorenne, impiegati come baristi, buttafuori e addetti al guardaroba, privi di un regolare contratto di lavoro subordinato e retribuiti “in nero”.

La denuncia che ne è derivata, oltre al personale non in regola è la stima di”ricavi non dichiarati nel 2018 e 2019 per oltre 560.000 euro e quantificato un’evasione di imposta di 100.000 euro. L’operazione ha dimostrato che le finalità non lucrative, riportate formalmente nello statuto dell’ente, avevano consentito di beneficiare di un regime tributario di favore.”

Usavano una attività no profit per non pagare le tasse, ma incassavano come se fosse un’attività commerciale.

L’azione delle Fiamme Gialle assicura nel settore degli Enti no profit il rispetto delle regole, salvaguardando le reali forme associazionistiche, mentre relativamente all’accesso al beneficio del Reddito di Cittadinanza, un sostegno alle fasce più bisognose della popolazione in reali difficoltà economiche.

Denuncia per il beneficiario del reddito di cittadinanza.

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Commercio

Sanremo, il business degli immobili secondo Tecnocasa

Chi si intende di numeri e di smorfia sa benissimo che il numero 70 viene associato solitamente dalla cultura popolare napoletana della smorfia al palazzo.

Quest’anno l’agenzia affiliata Tecnocasa di Sanremo compie un quarto di secolo e la coincidenza che porta a connubio i due numeri ci sembra di buon auspicio per il mercato immobiliare sanremese.

Il Festival è ormai alle porte, ed in città, insieme alle immancabili polemiche, stanno arrivando tutti gli operatori legati all’evento (giornalisti, security, organizzazione) che cercano in affitto (per circa due settimane). A questi si aggiungono anche coloro che approfittano dell’evento per trascorrere una settimana di vacanza in città.

Grazie alla conoscenza pluriennale del mercato di Marco Salvatore Calabrese, Affiliato Tecnocasa, è possibile snocciolare un po’ di numeri legato al mattone.

Nella settimana dello svolgimento del festival per un bilocale di 3-4 posti letto si spendono intorno a 600-700 €.

L’interesse per Sanremo è costante soprattutto per l’acquisto della casa vacanza, ricercata prevalentemente da acquirenti lombardi e piemontesi, che la utilizzano anche durante il periodo invernale per il clima favorevole e ne apprezzano la vicinanza alla Costa Azzurra. Negli ultimi tempi si registrano compravendite da parte di acquirenti stranieri. L’acquirente di casa vacanza in questo momento mira a bilocali ristrutturati, possibilmente con terrazzo e vista mare.

Una delle zone più apprezzate della cittadina che ospita il famoso Festival è l’area centrale che da via Matteotti e corso Garibaldi scende verso il mare. Da tempo via Matteotti (sede dei più prestigiosi negozi e del Teatro Ariston) che parte da Piazza Colombo ed arriva fino al Casinò è stata interamente pedonalizzata.

Tra le varie tipologie di immobili si trovano anche delle soluzioni di prestigio con quotazioni che arrivano a toccare i 4500 € al mq. Mediamente nelle zone centrali i prezzi sono di 2000 € al mq per un medio usato e di 3000 € al mq per quelle in buono stato. Per chi avesse budget più contenuti possiamo indicare le zone un po’ più distanti dal mare, dove si possono trovare varie soluzioni abitative a prezzi più contenuti. Vari sono i casi di persone che, dopo la pensione, decidono di trasferirsi definitivamente in città e godere del suo splendido clima passeggiando sulla pista ciclopedonale che costeggia il mare

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Cronaca

Coronavirus. Foad Aodi(Amsi); Grave il ritardo e l’ambiguità dell’Oms e la Cina nel lanciare l’emergenza globale





Amsi e Umem;Solidarietà ai cittadini e medici cinesi,aumentate del 50% le discriminazioni nelle ultime 3 settimane.

Cosi l’associazione medici di origine straniera in Italia (Amsi) ,l’Unione Medica Euro Mediterranea (Umem) e il Movimento Internazionale Transculturale Interprofessionale “Uniti per Unire” commentano con grande rammarico le dichiarazioni dell’Oms di ieri sull’emergenza Globale riguardo l’epidemia di Coronavirus e non si capisce il motivo di questo ritardo gravissimo. Lo “Sportello Amsi Online” ha ricevuto a Gennaio più di 1700 richieste di informazione su Coronavirus da parte di cittadini e pazienti italiani e stranieri e consigli sulla prevenzione ,uso delle mascherine e il fatto di avere contatti con medici e cittadini cinesi in Italia.





“Siamo molto preoccupati per questo ritardo e ambiguità da parte di un’organizzazione mondiale della salute importante come l’Oms che deve garantire la salute e la prevenzione a tutti i cittadini nel mondo senza accettare compromessi e ricatti politici e economici.Noi abbiamo fatto subito un appello all’Oms ,ONU e Cina di annunciare , comunicare e chiarire senza giri di parole la verità dell’origine del contagio ,il ruolo dei laboratori biologici,i virus mutati ,guerre biologiche e il numero esatto dei morti e dei contagiati che secondo i medici cinesi in Italia e in Cina sono il triplo dei numeri comunicati ad oggi considerando i contagiati chiusi da settimane a casa senza cure ,prevenzione per i loro familiari che sono in contatto con loro .cosi Dichiara Il Fondatore di Amsi e Umem e membro del registro esperti Fnomceo Foad Aodi che continua a seguire l’epidemia nel mondo dove già 16 paesi sono stati coinvolti di pazienti contagiati oltre l’Italia che il Presidente Conte ha annunciato ieri sera la conferma dei primi 2 casi dei due turisti cinesi che sono adesso allo Spallanzani applicando il protocollo ministeriale senza allarmismo auspicando con la collaborazione di tutti per la tutela dei cittadini italiani e di origine straniera compreso la comunità cinese che invitiamo a collaborare e aprirsi di più.

Aodi lancia la solidarietà proprio ai cittadini e medici cinesi in Italia che stanno subendo una campagna di discriminazione che è aumentata del 50% nelle ultime 3 settimane per paura e psicosi da Coronavirus nonostante non ci sia nessun motivo per avere allarmismi.Considerando che si sta lavorando molto bene da parte del Ministero della Salute ,albi professionali ,medici , sindacati e le nostre associazioni e comunità affinché non avvenga un contagio in Italia e per evitarlo bisogna che ;nessuno vada in Cina ,controllare chi arriva dalla Cina ,denunciare ogni episodio sospetto e lavarsi bene le mani e non creare allarmismi inutili.conclude Aodi

Comunicato Stampa Amsi

www.amsimed.org

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Castronno

Valganna (Va),intervento dei VF sulla SS 233 per incidente stradale.

Intervento dei vigili del fuoco e dei sanitari di AREU a Valganna oggi, venerdì 31 gennaio alle ore 2:00, sulla SS 233 per incidente stradale.





Per cause ancora in fase di accertamento due autovetture si sono scontrate frontalmente. I vigili del fuoco intervenuti con un’autopompa hanno messo in sicurezza i veicoli, estratto mediante l’uso di cesoie/divaricatore uno degli occupati e collaborato con il personale sanitario per soccorrere i feriti.





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Rescaldina

Massimo storico di precari in Italia


Massimo storico di precari in Italia

Dalla stima provvisoria su occupati e disoccupati di dicembre 2019 diffusa dall’ISTAT i cosiddetti precari (dipendenti a termine) aumentano, nel mese, di 17 mila unità rispetto a novembre e raggiungono quota 3 milioni e 123 mila che è il nuovo massimo storico, mentre resta invariati al 28,9% il tasso di disoccupazione giovanile (15-24 anni)

Anche il tasso di disoccupazione generale resta sul livello di novembre al 9,8% mentre il numero di quelli che cercano lavoro aumenta su base mensile di 2 mila unità.

In particolare, su base mensile,tendono a crescere i disoccupati maschi (+28 mila) e gli under 50 mentre diminuiscono le donne (-27 mila) e gli over 50.

Secondo le rilevazioni ISTAT tornano in calo gli occupati che nel mese di dicembre, dopo due mesi di crescita, diminuiscono di 75 mila unità i dipendenti permanenti (quelli che hanno il cosiddetto “posto fisso”) e si tratta della contrazione più forte dal febbraio del 2016, in particolare

Scendono anche i lavoratori indipendenti (-16 mila) e aumentano i lavoratori a termine (+17 mila)

A dicembre scendono anche lavoratori autonomi (-16 mila) con il totale che tocca il minimo dal 1977 e si attestano intorno ai 5 milioni e 255 mila.

infine, cilieggina sulla torta, ieri il Fondo Monetario Internazionale ha stimato la crescita per l’Italia per il 2020 intorno allo 0,5% che è la più bassa in assoluto tra tutti i Paesi dell’Unione europea.

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Cronaca

Ambiente, LANCINI (Lega): Ue vuole ridurre emissioni gas serra, mentre Cina costruisce nuove centrali a carbone, politica ambientale senza futuro

Ambiente, LANCINI (Lega): Ue vuole ridurre emissioni gas serra, mentre Cina costruisce nuove centrali a carbone, politica ambientale senza futuro

Bruxelles, 30 gen – “L’UE vuole ridurre le emissioni, mentre la Cina costruisce nuove centrali: contraddizioni di una politica ambientale europea senza futuro.





Ho presentato un’interrogazione alla Commissione Europea, che sta preparando una proposta volta a innalzare l’obiettivo per il 2030 di riduzione delle emissioni di gas effetto serra, dall’attuale 40% fino al 50 o 55%. L’obiettivo del 55% taglierebbe le emissioni di circa ulteriori 850 milioni di tonnellate all’anno, rispetto all’obiettivo attuale del 40%: allo stesso tempo però in Cina è prevista la costruzione di nuove centrali elettriche a carbone per una potenza complessiva di 148 GW, come riportato dal Financial Times. Tale capacità aggiuntiva produrrà ben 1180 milioni di tonnellate annue di emissioni di gas a effetto serra, che di fatto annullerebbero il taglio di 850 milioni di tonnellate nell’Ue, con un incremento netto di circa 330 milioni di tonnellate l’anno.





Se l’obiettivo EU 2030 venisse portato al 55% di riduzione con un enorme impatto su cittadini, imprese ed economia dell´Europa, i risultati sul clima sarebbero più che vanificati dall’aumento delle emissioni delle nuove centrali cinesi: quali azioni intende intraprendere l’Ue perché non si faccia carico da sola del contrasto al cambiamento climatico con ingentissimi costi e sacrifici, senza alcun concreto beneficio finale per il pianeta?”.

Lo dichiara in una nota Danilo Oscar Lancini, europarlamentare della Lega, firmatario dell’interrogazione.

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Sanità

Coronavirus: sale a 213 il numero dei morti con duemila nuovi casi

La Commissione sanitaria nazionale (Nhc) rende noto che sono saliti a 213 i morti e sono duemila i nuovi casi di infezioni confermate in Cina, specificando che 42 delle 43 nuove vittime sono state registrate nella provincia dell’Hubei da dove è iniziato il contagio.

Secondo gli ultimi dati resta stabile in cina la crescita dei decessi,nonostante la stretta sulla quarantena imposta una settimana fa nell’Hubei e nella sua capitale Wuhan, focolaio dell’epidemia.
Con i nuovi contagi, accertati solo ieri, che si sono attestati a 1.982 la cifra totale è di 9.692 mentre dono circa 102 mila le persone tenute sotto osservazione a causa di possibili sintomi della misteriosa polmonite.