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Cronaca

Operazione “Golden Tusk”, sequestrati 460 pezzi di avorio

L’ATTIVITÀ CONGIUNTA TRA IL RAGGRUPPAMENTO CARABINIERI CITES E IL COMANDO TUTELA PATRIMONIO CULTURALE HA PERMESSO DI SEQUESTRARE OLTRE 460 PEZZI IN AVORIO PER UN VALORE DI € 400.000,00 CIRCA

Tra gennaio e giugno 2020, i militari dei Nuclei Carabinieri CITES e Tutela Patrimonio Culturale hanno svolto un’importante serie di controlli, su antiquari, case d’asta, gioiellerie, siti web e telemarketing, per contrastare il commercio illegale di oggetti in avorio.

L’avorio, oltre ad essere elemento costitutivo di opere d’arte che possono arrivare a costare anche decine di migliaia di euro, è sottoposto alla tutela della CITES, la Convenzione di Washington che disciplina il commercio internazionale di specie di fauna e flora selvatiche minacciate di estinzione la cui messa in vendita senza la prescritta documentazione CITES configura un’ipotesi di reato.

In linea generale il commercio dell’avorio è vietato dall’ordinamento nazionale e internazionale per fattispecie rigorosamente definite dalla normativa vigente (Reg. CE 338/97, Reg CE 865/06 e Legge 150/92), riguardanti in particolare gli oggetti acquisiti prima dell’entrata in vigore della Convenzione CITES e delle successive norme di settore.

L’attività operativa si è svolta su tutto il territorio nazionale, sono stati effettuati quasi n. 200 controlli (che hanno interessato le principali case d’asta ed antiquari), sequestrati n. 460 pezzi (tra cui zanne, statuette, crocifissi, posate e gioielli), per un valore stimato di circa € 400.000,00.

La collaborazione tra i Carabinieri del Raggruppamento CITES e del Comando Tutela Patrimonio Culturale ha consentito di mettere a fattor comune conoscenze e professionalità diverse, quali quelle sul contrasto al commercio su flora e fauna in via di estinzione e quelle che regolano il commercio di opere d’arte.

L’Unione Europea sta ponendo una grande attenzione al tema del commercio dell’avorio, valutando l’opportunità di adottare delle politiche che vanno nella direzione della forte limitazione delle transazioni per le finalità commerciali attualmente autorizzate.

Al riguardo, la campagna italiana Golden Tusks rappresenta senza dubbio un modello di riferimento per gli altri paesi europei impegnati nel contrasto ai reati commessi in danno alle specie protette dalla Convenzione CITES, da altri Trattati e Direttive europee.

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CULTURA

Busto Arsizio, lo Spazio Arte Carlo Farioli ospita “I doni della quarantena”,

Continua allo Spazio Arte Carlo Farioli l’iniziativa “I doni della quarantena”, l’esposizione in vetrina di opere e installazioni realizzati da differenti artisti durante il lockdown.

Dopo l’opera FREE BREATH di Alex Sala, da sabato 27 giugno sino all’11 luglio 2020 verrà esposta l’opera “Abbracci mancanti” della scultrice Irene Cornacchia.

L’iniziativa, ideata da Filobus (il laboratorio permanente di Arti tessili dell’Associazione Culturale) nasce dal cambiamento imposto da questo momento storico, che ci ha insegnato quanto velocemente possano mutare le abitudini, quanto sia importante adattarsi e soprattutto dare un senso alle novità.

In un momento che resta di grande incertezza si è pensato di poter continuare a trasmettere i valori dell’arte trasformando la vetrina della sede di via Silvio Pellico 15, a Busto Arsizio in una sorta di Micro Museo sempre visitabile perché aperto sulla Città, destinato a chi cerca un incontro con l’arte e a chi passa casualmente per strada. Ogni quindici giorni si alterneranno installazioni di artisti e opere a cura di Filobus. Ognuno racconta e si racconta.

“In Irene Cornacchia – spiega Sonia Catena critica d’arte – convivono due anime: la forza della materia e la leggerezza dell’immaginazione. La durezza dei materiali fra le mani dell’artista diventa materia plasmabile e morbida, quasi tremante, si dispiega fra una lavorazione intima e appassionata, classicista e moderna, capace di donare alla scultura una vivida consistenza. Corpi plastici dalle differenti posture ed espressioni, riflettono il tumulto dell’animo che la scultrice sollecita attraverso la manipolazione fisica, un dialogo invisibile tra la fermezza della materia e il movimento della forma. L’artista lombarda studia la trasformazione del corpo attraverso le alterazioni volontarie o inconsapevoli della carne e dei muscoli, contenuti nella pelle. Una ricerca sull’anatomia umana che guarda all’intensità di Michelangelo, ai corpi non finiti di Rodin o a quelli fotografati da Mapplethorpe. Come nella scultura, nei disegni e nelle bozze preparatorie, il tratto a carboncino dell’artista si fa schietto e deciso, espressione di istintività ed energia, non riesce a contenersi bensì trasmette forme nervose e irregolari. In alcuni lavori la dimensione spaziale si annulla, i corpi schiacciati sulla superficie danno la sensazione di una sospensione in un luogo imprecisato. Il corpo diventa paesaggio, ove i muscoli sembrano promontori su cui l’occhio scivola, le pieghe della pelle ricordano versanti rocciosi ripidi e scoscesi in cui lo sguardo si tuffa. Ogni elemento scultoreo diviene natura sconfinata che si spinge verso il cielo della pittura, orizzonte etereo e impalpabile che aiuta a placare la materia, struttura greve del corpo. Opere cariche di tensione vitale, esprimono un ideale di bellezza dal sapore classico e dall’aspetto tormentato, incoraggiando ombre intense ed espressive. Superfici porose, scavate, abbozzate su cui la luce si staglia o guizza, si diffonde o tace, sottolineando le linee forti e nette, dai volumi plastici e dai chiaroscuri marcati”.

Dal 12 al 24 luglio 2020 la vetrina verrà dedicata a un’installazione a cura di Filobus

Spazio Arte Carlo Farioli, via Silvio Pellico 15, Busto Arsizio – T. 348 7224557
www.farioliarte.it – info@farioliarte.it – Facebook: Spazio Arte Carlo Farioli

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Olgiate olona

Olgiate Olona, con “Bike to Work” incentivi per chi si reca al lavoro in bicicletta

Il Comune di Olgiate Olon ha lanciato una importante iniziativa legata alla salute delle persone e dell’ambiente. Da oggi, infatti, sono aperte le iscrizioni al progetto “Olgiate Olona Bike to Work”.

A partire dal 1 luglio fino al 31 Ottobre le persone che si recheranno al lavoro in bicicletta riceveranno un rimborso chilometrico per il tratto percorso. L’incentivo sarà di 0,25 euro al chilometro per chi utilizza una bicicletta tradizionale, e di 0,20 euro al chilometro per chi utilizzerà biciclette elettriche.

L’iniziativa punta al risultato di una Olgiate con meno traffico e meno inquinamento.

Il regolamento completo è pubblicato sul sito del Comune di Olgiate Olona (https://www.comuneolgiateolona.it)

Le iscrizioni sono aperte fino ad esaurimento posti, previsto per un massimo di 60 adesioni. Per informazioni è possibile scrivere a biketowork@comuneolgiateolona.it

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Varese

Calcinate del Pesce, nessuno spazio gratuito dal Comune al nuovo Medico di medicina generale

“Il Sindaco non ascolta nemmeno la sua maggioranza. Chiedere l’affitto al medico subentrante rappresenta un grosso disincentivo. Nessuno sforzo da parte del Comune di Varese per garantire un servizio fondamentale per la cittadinanza. Le nostre proposte come sempre inascoltate”, così Emanuele Monti, Cristiano Angioy Viglio e Gladiseo Zagato, rispettivamente Consigliere regionale leghista al Pirellone, Commissario cittadino della Lega ed ex Assessore comunale, in merito alla sostituzione del medico di medicina generale di Calcinate del Pesce.

“Ci siamo mossi – dichiara Monti – ascoltando i cittadini nella giornata di venerdì scorso. Abbiamo chiesto al Sindaco Galimberti di mettere a disposizione del medico subentrante uno spazio gratuito e di farsi carico di eventuali interventi di ristrutturazione. Il risultato? A distanza di pochi giorni il Comune di Varese bandisce un avviso pubblico tramite il quale chiede un canone d’affitto per l’utilizzo della struttura che va da 2.500 a 5.000 euro”.

“Rattrista – continua il Consigliere regionale – apprendere la notizia di questa iniziativa senza senso, a maggior ragione vista la posizione di tanti membri della maggioranza consiliare che proponevano di mettere a disposizione uno spazio delle scuole. Sembra quasi che il Sindaco non voglia il medico di medicina generale a Calcinate, facendo il contrario di quello che chiedono i cittadini”.

“La nostra intenzione – gli fanno eco Angioy e Zagato – è quella di continuare sulla strada delle proposte concrete come quella di dedicare uno spazio adatto all’interno del plesso scolastico all’attività del medico. Siamo, inoltre, a conoscenza che un privato ha messo a disposizione una propria struttura”.

“Auspichiamo – concludono – in un intervento risolutivo perché i cittadini non possono aspettare oltre”.

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Busto Arsizio

Busto Arsizio, sold-out il primo evento della rassegna “BA Cultura per l’estate”

Venerdì 26 giugno il parco di Villa Ottolini-Tosi ospiterà il primo appuntamento musicale nell’ambito della rassegna “BA Cultura per l’estate”, il calendario delle iniziative culturali estive organizzato dall’Amministrazione comunale con la collaborazione di varie realtà del territorio.

“La rassegna musicale che si apre domani sera è un ulteriore importantissimo segnale di ritorno alla vita attraverso la cultura, obiettivo fondamentale dell’azione dell’ Amministrazione dopo la chiusura forzata dei mesi scorsi – afferma la vicesindaco e assessore alla Cultura Manuela Maffioli -. La cultura è anche lenimento e a lei affidiamo la cura delle ferite più o meno profonde che ognuno di noi ha dentro di sé. In questo contesto di rinascita è significativo che anche la musica, linguaggio universale, possa tornare a levarsi forte, a emozionarci e a farci ritrovare ben oltre gli sguardi. La risposta del pubblico a questo primo concerto è la migliore conferma a questa nostra coraggiosa ambizione”.

Dopo quattro mesi di silenzio, torna quindi la musica dal vivo, con un concerto gratuito, a cura dell’ Associazione Musicale Rossini, che ha già registrato il tutto esaurito.
“Si tratta del primo di una serie di quattro concerti, intitolata Notturno in Musica, pensata per un pubblico rigorosamente contingentato (50 persone) e distanziato, con accesso su prenotazione – spiegano dalla Rossini -. Le numerose richieste di partecipazione sono un bel segnale di ripartenza. Un incoraggiamento ad uscire col desiderio di ascoltare la musica dal vivo per vivere un’emozione che si può provare soltanto quando la musica si fa davanti a te. Meglio ancora se nell’affascinante cornice di un luogo dal valore architettonico, culturale e di riferimento di una città dalla lunga storia musicale”.

Il duo formato da Roberto Bottini e Roberto Bertolin, docenti della Rossini e interpreti con una brillante carriera concertistica alle spalle, eseguirà pagine di autori classici, sonate e tempi di concerto, originariamente scritte per flauto traverso e pianoforte ma eseguite per questa occasione con l’arrangiamento per fisarmonica. Da alcuni compositori della tradizione quali Bach, Vivaldi e Mozart, si passerà ad un repertorio di derivazione più popolare, con canzoni e danze di autori anonimi, in cui la fisarmonica ben si presta a soddisfare il gusto musicale dell’intrattenimento, dell’ascolto piacevole e divertente che questo strumento è capace di regalare.

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TERRITORIO

Festa della Musica: Busto, Castellanza e Gallarate pensano già a “Eventi in Jazz” del 2021

La Festa della Musica, che si celebra il 21 giugno nel giorno del solstizio d’estate, quest’anno ha un significato un pò diverso viste le difficoltà in cui si trova il mondo della musica a causa dell’annullamento degli eventi e delle restrizioni imposte dalla situazione sanitaria.

Anche una manifestazione ormai consolidata come gli Eventi in Jazz non potrà andare in scena nella consueta forma nei prossimi mesi di ottobre e novembre. Le tre Amministrazioni che la organizzano, quelle di Busto Arsizio, Castellanza e Gallarate, di solito in questo periodo impegnate della programmazione delle serate autunnali, sono già proiettate sul 2021.

“Siamo dispiaciuti di dover rinunciare a un cartellone grandioso dopo il successo delle precedenti edizioni e l’attesa che di anno in anno cresce. Ma è proprio per non dover dire di no a un pubblico così affezionato e così numeroso che abbiamo deciso di accettare per quest’anno i sacrifici impostici dall’emergenza Covid e dai bilanci stravolti. Sarebbe stato impossibile garantire un palinsesto uguale a quello degli anni precedenti” afferma l’assessore ai Grandi Eventi Paola Magugliani, che ha fortemente voluto il ritorno degli Eventi nel 2016 dopo qualche anno di pausa.
“La proficua e straordinaria rete di lavoro che ho istituito insieme ai colleghi di Castellanza, Bettoni, e di Gallarate, Palazzi, è sempre attiva e ci stiamo già confrontando sul programma che segnerà il ritorno degli Eventi al completo nel 2021 – aggiunge Magugliani -. Vogliamo lanciare un segnale a tutti coloro che lavorano in questo campo, non solo agli artisti, ma anche ai team di professionisti che li supportano: della musica non si può fare a meno e i Comuni, almeno i nostri, continueranno a investire nella musica perché per i cittadini rappresenta un’ imprescindibile occasione di crescita e di conoscenza, senza dimenticare le ricadute economiche che una manifestazione importante come questa ha sempre portato sul territorio”.
“Per quest’anno, le cose andranno diversamente, ma non abbiamo voluto rinunciare a qualche assaggio della meravigliosa musica che tutti noi amiamo e vogliamo continuare a celebrare” continua. E infatti giovedì 23 luglio, la splendida cornice del cortile del palazzo municipale farà da sfondo a un concerto del Circus Quartet, nelle cui fila si trova un musicista bustocco, Fabio Buonarota. Un gruppo d’attacco e lirico allo stesso tempo che renderà protagonista l’organo Hammond per una serata di jazz sotto le stelle da non dimenticare. Gli ingressi saranno contingentati e saranno rispettate tutte le misure di sicurezza: il concerto rientra nell’ambito della rassegna itinerante JazzAltro, che da anni ormai rappresenta un appuntamento irrinunciabile, anche con la tappa bustocca, per gli appassionati.

“Castellanza – rivela l’assessore Gianni Bettoni – sta organizzando una serie di concerti, nell’ambito di circuiti sovraccomunali, che saranno trasmessi in diretta streaming. Si parte il 5 luglio con il concerto ‘Cantautori capitolo I’ (rassegna Donne in canto), l’11 luglio sarà la volta del concerto ‘Africa e jazz’ con un contest giovanile in modalità digitale (rassegna JazzAltro), mentre il 18 luglio per il circuito ‘Lombardia in musica’ spazio al concerto ‘Ennio Morricone e Pino Donaggio”.

“A Gallarate, come in tutto il mondo, i mesi appena trascorsi hanno rivelato l’importanza di forme di comunicazione alternative rispetto a quelle da noi abitualmente utilizzate – dice l’assessore Massimo Palazzi – e hanno esaltato il ruolo della musica nella trasmissione non solo di emozioni, ma anche di espressioni del sapere e della conoscenza: in questo senso stiamo lavorando per organizzare un evento che consenta di ripercorrere le tappe fondamentali della storia della nostra comunità, abbinandole alle trasformazioni del genere jazz, da inserire nelle celebrazioni per i 160 anni di elevazione di Gallarate a Città, previste nel secondo semestre dell’anno”.

“Sono lieto che, pur nelle difficoltà del momento, i Comuni mantengano vivo il sentimento verso la musica e verso il jazz in particolare – conclude Mario Caccia, direttore artistico di JazzAltro e di Eventi in Jazz -. Di solito i concerti di JazzAltro rappresentavano un’anteprima estiva degli Eventi e quest’anno con le conferme delle date di Busto e di Castellanza possiamo dire che questo collegamento non si interrompe, anche se poi gli Eventi torneranno con modalità e tempi differenti rispetto al solito”.

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Cronaca

La Stamperia Olonia dona agli Ospedali dell’ASST Valle Olona 7.500 euro per fronteggiare la pandemia

Non viene meno la vicinanza del territorio agli Ospedali ASST Valle Olona impegnati nella cura dei malati di Coronavirus.
La Stamperia Olonia (produzione in conto terzi di tessuti naturali stampati per la casa e l’abbigliamento) con sede a Gorla Minore, ha deciso di donare la cifra di 7.500 euro a sostegno dei professionisti sanitari dei quattro Ospedali (Busto Arsizio, Gallarate, Saronno e Somma Lombardo) nella lotta alla pandemia.
La motivazione è così riassunta da Mauro Miele, amministratore delegato: “Nel periodo di lockdown si è deciso di convertire parte della produzione, mettendo a disposizione alcune fantasie di fine serie, per realizzare delle mascherine applicando il nostro know-how per i trattamenti dei tessuti.
Abbiamo così contribuito all’attuazione dell’economia circolare (riutilizzando tessuti che sarebbero stati smaltiti), fatto scattare un passaparola fra amici, dipendenti e conoscenti, e grazie alla vendita delle mascherine abbiamo destinato parte della cifra raccolta a chi impegna tutte le sue energie per donarci salute.
Grazie a un consolidato legame con la Lilt – sezione varesina, è stata assegnata all’associazione con l’impegno che venisse erogata all’ASST Valle Olona per la cura dei malati di Coronavirus”.
Le mascherine sono in triplo strato con trattamenti antimicrobici, lavabili, riutilizzabili fino a 20 volte, non sono dispositivi medici e non sono dispositivi di protezione individuale ma sono state approvate dal Ministero della Difesa francese, secondo la norma Afnor S76-001, creata appositamente per le mascherine per la comunità, come cat.1 ovvero per utilizzo professionale a contatto con il pubblico (dopo 10 lavaggi, 99% di filtrazione con particelle di 1 micron).
Il cotone utilizzato esternamente è idrorepellente, per cui è idoneo a contenere i droplets, ovvero le goccioline emesse durante la respirazione. Lo strato intermedio in tessuto non tessuto, anch’esso idrorepellente, è la barriera fisica che agisce da filtro. L’utilizzo di questa mascherina contribuisce allo sforzo collettivo per ridurre i rifiuti da prodotti “usa e getta”.
“Le prime 10mila mascherine (equivalenti a 200mila mascherine monouso) le abbiamo donate al Comune di Gorla Minore nella fase 1 della pandemia – conclude Miele -. Da allora abbiamo avuto costanti richieste da parte della comunità”.
Afferma il Direttore sanitario dell’ASST Valle Olona, dottoressa Paola Giuliani: “Ringraziamo la Stamperia Olonia per la generosa donazione. La sua flessibilità nel reinventarsi a produrre mascherine utili all’epidemia Covid denota la capacità e l’estro che contraddistingue il nostro Paese.
La reingenerizzazione e la flessibilità sono due elementi che hanno contraddistinto molte delle nostre imprese e aziende. Anche la nostra ASST Valle Olona, nel giro di pochi giorni, è stata interamente rivoluzionata per poter assistere adeguatamente le persone affette da Sars Covid2.
La stima e il ringraziamento reciproco, dunque, sono sentimenti che ci accomunano, oggi. Grazie”.

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Cairate

Cairate, inaugurata dopo il restauro la meridiana sulla ex chiesa dei Santi Ambrogio e Martino

Anche se in forma ridotta per le misure di sicurezza sanitaria imposte dal Covid-19, è stata inaugurata la ristrutturazione della bellissima meridiana posta sulla ex chiesa dei Santi Ambrogio e Martino a Cairate.

Un grazie particolare al Gruppo Alpini per l’iniziativa ed un invito a leggere le spiegazioni sulla lettura delle ore attraverso quello che tecnicamente si definisce “quadrante solare”, è stato rivolto dai rappresentati dell’Amministrazione comunale.

cairate meridiana 2

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Commercio

Saldi estivi, date di inizio e obblighi per il Covid-19

DIsciplinati dalla delibera di Regione Lombardia, i saldi estivi 2020 inizieranno eccezionalmente il 1° agosto a seguito dell’emergenza epidemiologica da covid-19.

Considerata la sospensione delle attività di commercio al dettaglio causata dall’emergenza epidemiologica da covid-19, con Delibera di Giunta regionale del 26 maggio 2020 è stato stabilito che, per l’anno 2020, i saldi estivi avranno inizio il giorno sabato 1 agosto.   

La durata massima del periodo dei saldi è di sessanta giorni, pertanto termineranno il giorno martedì 29 settembre.

Si segnala, inoltre, che, sempre ai sensi della Delibera di Giunta regionale del 26 maggio 2020, considerata l’opportunità di eliminare vincoli legati alla determinazione dei prezzi dei prodotti soggetti a saldo, al fine di favorire la ripartenza delle attività commerciali sospese a causa dello stato di emergenza deliberato dal Governo relativo alla pandemia di Covid-19, è sospeso, su tutto il territorio regionale, il divieto di effettuare vendite promozionali nei 30 giorni antecedenti i saldi e cioè dal 2 al 31 luglio 2020, fatte salve diverse disposizioni motivate da parte dei singoli comuni.

SI ricorda inoltre, ai fini di informazione e tutela dei consumatori, che i commercianti hanno l’obbligo di esporre, accanto al prodotto, il prezzo iniziale e la percentuale dello sconto o del ribasso. È invece facoltativa l’indicazione del prezzo di vendita conseguente allo sconto o ribasso.

L’operatore commerciale ha l’obbligo di fornire informazioni veritiere in merito agli sconti praticati sia nelle comunicazioni pubblicitarie (che, anche graficamente, non devono essere presentate in modo ingannevole per il consumatore) sia nelle indicazioni dei prezzi nei locali di vendita. Non può inoltre indicare prezzi ulteriori e diversi e deve essere in grado di dimostrare agli organi di controllo la veridicità delle informazioni relative al prodotto.

I prodotti in saldo devono essere separati da quelli eventualmente posti in vendita a prezzo normale (se ciò non è possibile, cartelli o altri mezzi devono fornire al consumatore informazioni inequivocabili e non ingannevoli).

Se il prodotto risulta difettoso, il consumatore può richiedere la sostituzione dell’articolo stesso o il rimborso del prezzo pagato dietro presentazione dello scontrino, che occorre quindi conservare.

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Istituzioni

Lombardia, audizione in Commissione Sanità su “Fase 2” delle strutture sociosanitarie

“Dal confronto con i sindacati sono emersi alcuni spunti interessanti sui quali siamo disposti a collaborare. L’audizione ha fatto emergere aspetti fondamentali nella gestione della Fase 2 delle strutture sociosanitarie. Da parte nostra garantiamo uno spirito collaborativo”, ha dichiarato Emanuele Monti, Presidente della Commissione Sanità e Politiche Sociali al Pirellone, in merito all’audizione i sindacati dell’ambito sociosanitario.

“L’incontro – spiega Monti – è stata l’occasione per dirimere diversi punti della DGR XI/3226 che, ci tengo a sottolinearlo, è sicuramente uno strumento molto positivo e di esempio per le altre regioni su come porsi nei confronti della presa in carico dei pazienti Covid”.

“Sono emersi – continua il Presidente – un paio di punti di particolare rilevanza sui quali vogliamo prestare il massimo dell’attenzione e che porteremo all’attenzione dell’Assessore Gallera. Mi riferisco, in primis, all’aiuto che le USCA dovrebbero garantire alle strutture per dare un ruolo integrativo di aiuto alla presa in carico del paziente Covid. Il secondo tema di interesse è quello in cui la delibera obbliga i pazienti Covid negativi al doppio tampone ad osservare l’isolamento di 14 giorni presso il proprio domicilio. La nostra proposta è di snellire le procedure, permettendo alle strutture che abbiano la possibilità di garantire tutte le misure di isolamento l’immediato accesso dei pazienti al proprio servizio di assistenza”.

“Questo momento d’interlocuzione – conclude Monti – non è un caso isolato. Come abbiamo già fatto, continueremo nell’iniziative di confronto con tutti gli stakeholder del nostro sistema sociosanitario”.