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Consumatori

Allerta UE: richiamo di regolatori di pressione tedeschi per bombola del gas

Allerta UE: richiamo di regolatori di pressione tedeschi per bombola del gas. Sussiste il pericolo di incendio

                       

Si torna a parlare di richiami dei prodotti, stavolta si tratta dei regolatori di pressione tedeschi per bombola del gas.  Ci pare ora di avere una parvenza di normalità, e già perché nell’era del Coronavirus i richiami dei prodotti sono stati totalmente oscurati dall’emergenza sanitaria. Non che non ci fossero effettivamente stati casi del genere, ma indubbiamente la pandemia ha oscurato totalmente ogni altra notizia e le testate non se ne sono occupate. Ora però si torna a parlare di richiami, per questo motivo dicevamo forse la normalità sta lentamente ritornando. Nello specifico il richiamo si riferisce ai regolatori di pressione per bombola del gas CFH 50 mbar. Purtroppo sono stati forniti per sbaglio modelli tedeschi non compatibili. Sussiste il pericolo di incendio. Il richiamo riguarda l’articolo seguente:

Nome: regolatore di pressione CFH 50 mbar

Numero d’articolo: 6117.065

Misura: controllare gli articoli acquistati dopo il 2 marzo 2020. Non collegare al grill i regolatori tedeschi non conformi e riportarli nel punto vendita.

I clienti che hanno acquistato un regolatore di pressione per bombola del gas da Do it + Garden dopo il 2 marzo 2020 sono pregati di controllare se il loro articolo è conforme alla norma tedesca. I regolatori di pressione tedeschi non conformi, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” ,non dovrebbero più essere utilizzati, perché sussiste il pericolo di incendio. I clienti interessati possono sostituire i regolatori di pressione non compatibili gratuitamente.

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Salute e benessere

Allerta Ue, presenza di salmonella: richiamo delle uova ad Auchan e Carrefour.

Allerta Ue, presenza di salmonella: richiamo delle uova ad Auchan e Carrefour. Numerosi lotti di uova in cui è stata rilevata la presenza di salmonella sono richiamati dai marchi che li commercializzano.

 

Se hai acquistato di recente uova da un supermercato, fai attenzione. Il sito Oulah.fr, specializzato nel richiamo di prodotti, segnala la presenza di salmonella in diversi lotti di uova  vendute in diversi marchi, tra cui Auchan e Carrefour in Francia. I seguenti prodotti, che possono essere rimborsati dal marchio che li ha venduti, non devono essere consumati e distrutti. Il loro consumo può portare a malattie di origine alimentare e provocare “disturbi gastrointestinali, diarrea, vomito e dolori addominali, spesso accompagnati da febbre”, indica la società Matines , che sta ritirando la vendita dei lotti in questione, a vale a dire: Uova Auchan – Uova in guscio nelle scatole x6, x10, x12 o nel vassoio x20 Data di consumo consigliata (DCR): tutti i DCR dal 27 aprile al 14 maggio 2020 inclusi. Codice scritto sulle uova in questione: 3FRMDB08 Numero centro di imballaggio Sulla confezione: FR 32 066 020. Contatto del servizio clienti: Matines è a disposizione dei consumatori per rispondere alle loro domande al seguente numero di telefono: 0800 100 806.

Uova fresche Carrefour 30 uova neutre fresche di medie dimensioni, in vassoio x30 Codice a barre: 3282071573172 Data di consumo consigliata (DCR): 8 e 10 maggio 2020 incluso Codice scritto sulle uova in questione: 3FRMDB08 Centro di imballaggio n ° sulla confezione: FR 32 066 020 Contatto del servizio clienti: Matines è a disposizione dei consumatori per rispondere alle loro domande al seguente numero di telefono: 0800 100 806.

Uova fresche con etichetta bianca al Carrefour – Uova fresche di medie dimensioni in scatole da 10 pezzi o vassoio da 30 pezzi.Codice a barre: 3560070392742 (scatole da 10 pezzi) e 3560070432080 (vassoio da 30 pezzi) Data di consumo consigliata (DCR): tutti i DCR dal 27 aprile al 14 maggio 2020 incluso Codice scritto sulle uova in questione: 3FRMDB08 Centro di imballaggio n ° sul box: FR 32 066 020 Contattare il servizio clienti: per ulteriori informazioni, è possibile contattare il servizio clienti Carrefour componendo il numero Crystal 09 69 39 7000 (chiamata non addebitata da un telefono fisso).

In caso di sintomi, le persone che hanno consumato questi prodotti sono invitate a consultare il proprio medico. Il periodo di incubazione può variare da 6 a 72 ore.  Il Sistema rapido di allerta comunitario (RASFF), ha riferito che la Francia ha segnalato casi di Salmonella, ma fino ad ora non era stato possibile legare i singoli casi a possibili fonti. Le autorità francesi e quelle di altri Stati membri dell’Unione europea hanno ormai bloccato la distribuzione di uova provenienti da quel centro francese. Al fine di contenere la sospetta epidemia e identificare potenziali nuovi casi, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) e l’EFSA raccomandano ai paesi di intensificare il monitoraggio e la condivisione delle informazioni. I paesi colpiti dovrebbero condividere i dettagli sulle indagini epidemiologiche, microbiologiche e ambientali, fornendo dati sull’emissione di notifiche pertinenti utilizzando il sistema di allarme rapido per gli alimenti e i mangimi (RASFF) e il sistema di allarme rapido e di reazione (EWRS). Oltre a questo l’EFSA chiede che i nuovi casi di Salmonella vengano segnalati al Sistema di intelligence per le epidemie di origine animale e acquatica. “C’è la possibilità concreta, avverte Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”che le uova siano già nelle dispense di casa nostra e vengano consumati nei prossimi giorni, senza poter reagire. Nello specifico si tratta dell’avviso di sicurezza di un focolaio di origine alimentare sospettato di essere causato dalla Salmonella da uova biologiche dalla Franciaa già immesse sul mercato UE. Anche se si tratta di un problema serio, come segnala il RASFF, che riguarda le uova e i prodotti derivati, il sistema di allerta europeo rapido per la sicurezza alimentare, questo caso riportato non vuole creare allarmismo o screditare il sistema alimentare italiano ed europeo, ma fare capire che ogni giorno la macchina dei controlli trova delle irregolarità. Dunque, in attesa che il Ministero della salute italiano comunichi sul suo sito web, nella sezione “Avvisi di sicurezza” se anche l’Italia  è interessata dal richiamo dal mercato europeo, si raccomanda tutti a prestare la massima attenzione.