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POLITICA

Reclutamento di medici stranieri nel decreto Cura Italia

Coronavirus,Foad Aodi (Amsi): Grazie a Conte e Sileri per aver inserito la possibilità di reclutamento di medici stranieri nel decreto Cura Italia

Cosi l’associazione medici di origine straniera in Italia (Amsi) e L’Unione Medica Euro Mediterranea (UMEM) ringraziano il Presidente del Consiglio dei ministri Giuseppe Conte e il Vice Ministro della Salute Pierpaolo Sileri per aver inserito come proposto da Amsi  e UMEM tramite il Presidente Foad Aodi direttamente al Vice Ministro della Salute Sileri con il quale era in contatto continuo.

È  stato inserito come segue nell’art. 13 – Deroga delle norme in materia di riconoscimento delle qualifiche professionali sanitarie.1. Per la durata dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, in deroga agli articoli 49 e 50 del decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999 n. 394 e successive modificazioni, e alle disposizioni di cui al decreto legislativo 6 novembre 2007 n. 206 e successive modificazioni, è consentito l’esercizio temporaneo di qualifiche professionali sanitarie ai professionisti che intendono esercitare sul territorio nazionale una professione sanitaria conseguita all’estero regolata da specifiche direttive dell’Unione europea. Gli interessati presentano istanza corredata di un certificato di iscrizione all’albo del Paese di provenienza alle regioni e Province autonome, che possono procedere al reclutamento temporaneo di tali professionisti ai sensi degli articoli 1 e 2 del decreto legge 9 marzo 2020, n. 14.

 

“È  un passaggio importante ,insieme a quello per  i medici neolaureati,per poter reclutare più medici possibili e affrontare questa gravissima emergenza da  Coronavirus che sta registrando un altissimo numero di contagiati,morti  tra di loro anche medici e professionisti della sanità. facciamo le nostre condoglianze ai familiari di tutti i deceduti cittadini e professionisti della sanità italiani e di origine straniera (ci sono 4 morti di cui un medico di origine siriana) a nome dell’Amsi e Umem così dichiara il Presidente Amsi e UMEM Foad Aodi nonchè membro del Registro Esperi Fnomceo che lancia il suo appello a tutti i medici e infermieri italiani e di origine straniera iscritti agli ordini professionali  o in fase di riconoscimento dei loro titoli che sono disponibili a dare il loro contributo nei vari ospedali dove ci sono richieste, di comunicarcelo. Dobbiamo continuare tutti uniti per salvare la salute di chi soffre o in difficoltà e sostenere la nostra preziosa sanità italiana e il SSN compreso quello lombardo del quale condividiamo l’appello.

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Cronaca

Premier Repubblica Ceca: governo italiano dovrebbe vietare ai propri cittadini di viaggiare all’estero

Premier Repubblica Ceca: governo italiano dovrebbe vietare ai propri cittadini di viaggiare all’estero. Babiš: «L’unica possibilità è che Roma imponga loro di non recarsi in altri paesi Ue»

Il governo italiano dovrebbe vietare ai cittadini di viaggiare all’estero per non contribuire a diffondere il coronavirus. Lo ha detto il premier ceco Andrej Babiš, in un’intervista alla tv 24ore. Isolare le regioni del Nord, secondo Babiš, non basta. «L’unica possibilità è che il premier italiano imponga ai cittadini a non viaggiare in altri paesi Ue. Noi non sappiamo se il contagio rimarrà limitato ai 16 milioni in quarantena», ha detto Babiš, sottolineando come i paesi europei non possano impedire l’ingresso ai cittadini italiani, dal momento che si trovano nell’area Schengen, ma le autorità di Roma hanno la facoltà di bloccare gli spostamenti all’estero. Nella Repubblica ceca, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, sono fino ad oggi 26 i casi di contagio.