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Marina di Salve nel Salento, grande squalo verdesca abbocca all’amo dei pescatori

 

Marina di Salve nel Salento, grande squalo verdesca abbocca all’amo dei pescatori. Il video della cattura e della liberazione

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Non passa giorno che il Mare intorno alla penisola salentina, che sia Jonio o Adriatico non ci riveli sorprese. Come quella accaduta ad alcuni diportisti che oggi durante una battuta di pesca che difficilmente dimenticheranno in barca al largo di Torre Vado, marina di Salve nel Salento, si sono visti abboccare all’amo della canna da pesca un grande verdesca, di circa 3 metri, conosciuta anche come squalo azzurro, venuto in superficie ad una profondità di oltre 50 metri. Tra lo stupore degli occupanti a bordo del natante, lo squalo ha fatto qualche giro vicino all’imbarcazione indeciso sul da farsi, salvo poi dare un forte strattone alla lenza rompendola e riprendendo il largo facendo tirare un respiro di sollievo ai pescatori che hanno diffuso il video attraverso lo “Sportello dei Diritti“. Le acque di Torre Vado non sono nuove ad avvistamenti di rilievo riferisce Gianfranco Coppola referente dello “Sportello dei Diritti” di Ugento, come i continui avvistamenti di delfini, mante e tartarughe che dimostrano la purezza dell’ambiente. Immagini quelle del video, se non inedite, quantomeno rare per i mari nostrani, rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” che c’inducono a pensare che poco oltre le rive delle nostre coste nuotino ancora indisturbati animali di notevoli dimensioni, come gli squali. Ecco il video: https://youtu.be/6b7a7SXi_Bk

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Incredibile evento a Marina di Ginosa (Ta): “pescatore salva 50 piccoli di una verdesca spiaggiata e morta sulla riva”. Il video

Incredibile evento a Marina di Ginosa (Ta): “pescatore salva 50 piccoli di una verdesca spiaggiata e morta sulla riva”. Il video

La natura a volte sa essere terribile e allo stesso tempo generosa. Ma la sua benevolenza, a volte, non sarebbe tale se in alcuni casi non s’incontrasse con la presenza di persone sensibili che hanno la fortuna di trovarsi in momenti eccezionali. Ed è ciò che è successo sul litorale tarantino, nei pressi di Marina di Ginosa, dove due persone che stavano passeggiando e si sono ritrovate a riprendere con il loro cellulare il salvataggio di ben 50 piccoli di verdesca rimasta spiaggiata ed esanime sulla riva. Gli squaletti sono stati estratti per l’accortezza, la prontezza e lo stomaco di ferro di un pescatore, direttamente dal ventre della povera mamma, rimasta imbrigliata nel cordame di una rete da pesca e inevitabilmente tagliata con la lama affilata di un coltello per poter consentire il salvataggio dei cuccioli.La verdesca è uno squalo appartenente alla famiglia Carcharhinidae che abita acque profonde temperate e tropicali in tutto il mondo ed è diffuso in tutto il Mediterraneo. Predilige temperature più fredde e può migrare attraverso lunghe distanze, ad esempio dal New England al Sudamerica. Anche se generalmente sono animali letargici, possono muoversi all’occorrenza assai velocemente. Sono pesci ovovivipari e sono noti per mettere al mondo anche più di 100 avannotti per volta. Si nutrono principalmente di pesci e calamari, anche se possono catturare prede più grandi. Non conosciamo gli autori del video né il pescatore, rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti“,  tuttavia, vogliamo contribuire a diffondere questa esperienza al contempo drammatica nella sua crudezza, ma dolce nell’affermazione visibile che dalla morte può sgorgare vita. Ecco il video: https://youtu.be/LjDkqfoEVNk