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Primo piano

Andrea Cassani: “la situazioni è molto seria”

Quando alcuni esperti dicono che le misure di contenimento contro il coronavirus potrebbero durare a lungo perché il picco dei contagi non è dietro l’angolo e il totale dei contaggiati è arrivato a quasi 7 mila duecento, con 724 pazienti guariti e 463 morti, il Sindaco di Gallarate scrive una lettera ai suoi cittadini:
Cara/o concittadina/o,
il momento non è semplice anzi, forse è arrivato il momento di dirlo, la situazione è molto seria.
Le persone che necessitano di terapia intensiva a seguito dell’infezione da coronavirus sono sempre di più e gli ospedali sono saturi. 
L’unico modo per superare questa situazione ed evitare che il contagio si propaghi (con le conseguenze che puoi immaginare) è evitare contatti con le altre persone: evitare di uscire di casa. 
Puoi andare a lavorare, puoi andare a fare la spesa ma non devi stare in giro. 
E quando esci di casa mantieni comunque le distanze dalle altre persone. 
Nessuno è indenne dai rischi del coronavirus, tuttavia i nostri nonni o i nostri genitori rischiano molto più di noi. Ed è per quello che, se vogliamo bene ai nostri cari, dobbiamo evitare di esporli a questi rischi di contagio.
Se tutti teniamo un comportamento responsabile, presto supereremo questo difficile momento da un punto di vista sociale ed economico.
Sono certo che tu possa comprendere e divulgare:
– lavati spesso le mani;
– tieni sempre la distanza di un metro da tutti (possibilmente anche dai tuoi cari);
– rimani in casa.
 

Il tuo sindaco Andrea Cassani.

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Cronaca

Le carceri italiane stanno scoppiando

A San Vittore i detenuti hanno occupato i tetti per ore, a Modena sono saliti a 7 i morti mentre a Foggia continua la caccia agli evasi. Le rivolte ormai riguardano quasi tutto il sistema carcerario italiano dove i detenuti non accettano le nuove disposizioni per contenere il contagio da coronavirus limitando i colloqui con i familiari.

Oggi ci sono stati disordini in ventidue istituti di pena da nord a sud, da Modena, Pavia, San Vittore, Milano, Reggio Emilia,Ferrara fino all’Ucciardone di Palermo e a Foggia dove sono evasi una trentina di detenuti e la caccia per riprenderli è ancora in corso.

Il sovraffollamento ormai insopportabile al quale si sono aggiunte in questi giorni di emergenza le restrizioni dei colloqui hanno riscaldato gli animi trasformando gli istituti di pena in teatro di tafferugli, proteste e rivolte.

Nel carcere di San Vittore la tregua è stata raggiunta dopo una lunghissima trattativa tra i detenuti della “nave” (reparto dedicato a detenuti con problemi di dipendenza e orientati al recupero) saliti sul tetto e due pm, mentre continuavano le urla “libertà” dall’interno del penitenziario e uno sparuto gruppo di antagonisti protestava all’esterno con slogan come “tutti fuori dalle galere, dentro nessuno, solo macerie”.

 

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Cronaca

Coronavirus: protesta nelle carceri, tre detenuti morti a Modena

Durante la sollevazione scoppiata ieri pomeriggio nel carcere di Modena sono morti tre detenuti, due sono finiti in rianimazione e a Pavia sono stati sequestrati e picchiati due agenti di custodia.

Anche nel carcere di Frosinone alcuni detenuti si sono barricati e, secondo il sindacato della polizia penitenziaria, chiedono provvedimenti contro i rischi di contagio e si lamentano per le pesanti limitazioni degli incontri con i familiari.

Le notizie confuse ed allarmistiche che circolano sui social, e le limitazioni previste creano paura che, nella situazione di impotenza della carcerazione, si trasforma in rabbia che sfocia nella protesta e che, a volte, può trasformarsi in rivolta.

A Pavia, nella casa circondariale di Torre del Gallo, nel corso della durissima protesta nel pomeriggio di ieri, i detenuti hanno preso in ostaggio due agento della polizia penitenziaria e probabilmente li hanno anche violentemente picchiati, hanno rubato le chiavi delle celle e liberato decine di carcerati picchiandosi anche tra di loro.

La rivolta pavese, come quella modenese, è stata scatenata dalle limitazioni imposte per le visite dei parenti a cui si sono unite rivendicazioni per ottenere misure alternative speciali per affrontare e superare il problema legato al coronavirus. 

Le proteste hanno riguardato anche altri istituti a Salerno, Napoli, Frosinone, Vercelli, Alessandria, Palermo, Bari e Foggia. 

A Poggioreale nelle prime ore del pomeriggio i detenuti si sono barricati all’interno della struttura e due agenti sono rimasti lievemente feriti nelle fasi concitate in cui venivano allontanati dal carcere guardie e sanitari, mentre all’esterno dell’edificio c’è stata anche la protesta dei parenti.

Le richieste sono quelle di un indulto, un’amnistia o arresti domiciliari

Anche nel carcere di Bari un gruppo di parenti dei detenuti, una trentina di donne, ha protestato contro le limitazioni messe in atto a seguito dell’epidemia di coronavirus e i detenuti hanno incendiato dei fazzoletti lanciandoli dalle finestre.

Modena: video riprese dall’elicottero – video.repubblica.it

Modena: video prime fasi della protesta

Poggioreale : video la protesta

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Curiosità

Texas: un cagnolone si perde e chiede aiuto alla polizia

A Odessa in Texas il sergente Rusty Martin mentre era di servizio alle prime ore del mattino ha visto affacciarsi al suo sportello un cagnolone che lo fissava come se volesse dirgli qualcosa, chiedere aiuto o denunciare alla polizia la sua scomparsa per farsi trovare dai suoi ospiti.

Il sergente ha subito preso in mano la situazione: ha fotografato l’animale che, pur avendo il collare, era privo di medaglietta di riconoscimento e ha diffuso le foto sui social facendo subito diventare virale l’incredibile storia.

Mentre si svolgevano le dovute indagini il cagnolone ha intrattenuto gli agenti in servizio giocando con loro, poi, all’improvviso, deve essergli tornata la memoria e all’improvviso come era arrivato, se ne è andato tornando a casa sua.200307 cagnolonetexas2

Il giorno successivo il legittimo proprietario ha scritto sui social per dire che quello era Chico e che era tornato a casa e che viveva a circa un chilometro e mezzo dalla stazione di polizia.

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Cronaca

85enne ruba il portafoglio ad un coetaneo e poi lo aiuta a cercarlo

E’ successo a Ronco Scrivia dove un arzillo 85enne ha abilmente sfilato il portafoglio dalla tasca di un amico coetaneo in un supermercato e quando questi si è accorto di non averlo lo ha aiutato a cercarlo tra gli scaffali.

Un dipendente dell’ufficio postale aveva rinvenuto il portafogli, con dentro i documenti, in una cassetta per lo smistamento postale e lo aveva segnalato ai carabinieri che hanno rintracciato la vittima e con lui hanno ricostruito i movimenti della giornata del presunto smarrimento.

Sono state le immagini delle telecamere di sorveglianza a svelare l’arcano mostrando l’anziano amico della vittima sfilare il portafoglio dalla sua tasca, con un gesto fulmineo.

Il colpevole ha subito ammesso la sua colpa dicendo “non so cosa mi è scattato in testa, ma quando ho visto quel portafoglio uscire dalla tasca sono caduto nella tentazione e l’ho preso” ed è stato denunciato per furto.

I due protagonisti sono compaesani e amici e i ladro non ha nessun motivo per rubare, è un uomo incensurato ex dipendente pubblico con una pensione decorosa e senza problemi per arrivare a fine mese.

Oltre a derubare inspiegabilmente l’amico coetaneo, l’anziano “borseggiatore” lo ha poi aiutato a cercarlo tra gli scaffali del supermercato consolandolo.

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Consumatori

Coronavirus: esplode il commercio digitale

Nel corso del mese di febbraio c’è stata un’impennata del commercio elettronico con le vendite che sono aumentate del 17,5% rispetto al febbraio 2017, in contemporanea c’è stato un lieve decremento per la grande distribuzione e un aumento dell’1,6%  per le imprese che operano su piccole dimensioni

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Parabiago

Parabiago: arrestato 40enne, picchiava la moglie davanti al figlio minorenne.

Gli investigatori del commissariato di Legnano, dopo aver raccolto la testimonianza della donna, hanno ricostruito una brutta storia fatta di minacce, insulti e violenze da parte di un 40enne italiano di Parabiago alla giovane moglie e sono scattate le manette. 

La giovane vittima ha trovato il coraggio di denunciare la brutta storia di vessazioni e violenze e gli agenti hanno raccolto la sua testimonianza attivando la procedura del “codice rosso” e, aiutati da personale qualificato per i reati contro la persona, hanno ricostruito un rapporto matrimoniale di minacce, insulti e violenza perpetrata anche in presenza del figlio minore. 

La vittima è stata portata in un luogo protetto e gli agenti hanno arrestato e portato nel carcere di Busto Arsizio il marito violento accusandolo di maltrattamenti, lesioni aggravate e danneggiamento.

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Gallarate

Gallarate: ventiduenne italiano denunciato per furto al Carrefour

 

 

 

 

Un ragazzo ventiduenne italiano ha tentato di sottrarre articoli di abbigiamento e profumeria nel supermercato Carrefour di viale Milano, ma è stato scoperto da un addetto alla sicurezza che lo ha fermato e consegnato agli agenti della volante. 

Nella tarda serata di ieri un ventiduenne gallaratese è stato denunciato per tentato furto da un equipaggio della Squadra Volante del Commissariato di P. S. di Gallarate in seguito ad un tentativo di furto effettuato prima delle 23.00 nel supermercato Carrefour di via Milano.

L’addetto alla sicurezza sta scorrendo davanti a sé le immagini delle telecamere a circuito chiuso del supermercato, quando la sua attenzione viene attirata dal comportamento ambiguo di un ragazzo tra le corsie del reparto abbigliamento. Si guarda intorno, sembra volersi accertare di non essere visto. Un momento di apparente incertezza e la mano scatta su alcune targhette che immediatamente finiscono sotto il suo maglione. A questo punto l’addetto alla sicurezza non ha più dubbi e segue il ragazzo dalle telecamere. È poi la volta di alcuni prodotti nel reparto profumeria e in quello degli integratori alimentari. Per poter guadagnare l’uscita il giovane sceglie un pacco di biscotti e si dirige alle casse. Per la guardia giurata è il momento di spostarsi alle casse, dove accoglie il ragazzo subito dopo il pagamento dei biscotti, invitandolo a seguirlo in una saletta della sicurezza. Il ventiduenne non si oppone, ha capito e consegna la refurtiva. All’arrivo della Volante i fatti sono ormai chiari e il giovane viene accompagnato in Commissariato, sottoposto ai rilievi fotodattiloscopici e denunciato per tentato furto. In pochi giorni la Squadra Volante di Gallarate si è vista sempre più impegnata in interventi per furto in esercizi commerciali, quattro dei quali nello stesso supermercato. Arduo supporre che sia l’effetto del particolare periodo. L’attenzione resta comunque alta, assicurata dalla presenza continua sul territorio degli operatori della Polizia di Stato. 

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Gallarate

Gallarate: ventiduenne italiano denunciato per furto al Carrefour

Un ragazzo ventiduenne italiano ha tentato di sottrarre articoli di abbigiamento e profumeria nel supermercato Carrefour di viale Milano, ma è stato scoperto da un addetto alla sicurezza che lo ha fermato e consegnato agli agenti della volante. 

Nella tarda serata di ieri un ventiduenne gallaratese è stato denunciato per tentato furto da un equipaggio della Squadra Volante del Commissariato di P. S. di Gallarate in seguito ad un tentativo di furto effettuato prima delle 23.00 nel supermercato Carrefour di via Milano.

L’addetto alla sicurezza sta scorrendo davanti a sé le immagini delle telecamere a circuito chiuso del supermercato, quando la sua attenzione viene attirata dal comportamento ambiguo di un ragazzo tra le corsie del reparto abbigliamento. Si guarda intorno, sembra volersi accertare di non essere visto. Un momento di apparente incertezza e la mano scatta su alcune targhette che immediatamente finiscono sotto il suo maglione. A questo punto l’addetto alla sicurezza non ha più dubbi e segue il ragazzo dalle telecamere. È poi la volta di alcuni prodotti nel reparto profumeria e in quello degli integratori alimentari. Per poter guadagnare l’uscita il giovane sceglie un pacco di biscotti e si dirige alle casse. Per la guardia giurata è il momento di spostarsi alle casse, dove accoglie il ragazzo subito dopo il pagamento dei biscotti, invitandolo a seguirlo in una saletta della sicurezza. Il ventiduenne non si oppone, ha capito e consegna la refurtiva. All’arrivo della Volante i fatti sono ormai chiari e il giovane viene accompagnato in Commissariato, sottoposto ai rilievi fotodattiloscopici e denunciato per tentato furto. In pochi giorni la Squadra Volante di Gallarate si è vista sempre più impegnata in interventi per furto in esercizi commerciali, quattro dei quali nello stesso supermercato. Arduo supporre che sia l’effetto del particolare periodo. L’attenzione resta comunque alta, assicurata dalla presenza continua sul territorio degli operatori della Polizia di Stato. 

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SPORT

Unet e-work: rinviata anche la partita di CEV Cup

Ultima ora: la gara di ritorno dei quarti di finale di CEV Cup tra Unet e-work Busto Arsizio e Dinamo Kazan, in programma mercoledì 4 marzo alle 20.30 al Palayamamamy, è ufficialmente rinviata a data da destinarsi. Inizialmente programmata a porte chiuse in accordo alle misure di sicurezza attualmente vigenti in Italia per contenere la diffusione del Coronavirus, la partita è stata ora sospesa su richiesta, legittima, della squadra russa che non è intenzionata a viaggiare per l’Italia.

La CEV continuerà a monitorare la situazione e a riprogrammare le gare sospese in base allo stato della diffusione del Coronavirus e alle misure adottate dalle autorità nazionali e internazionali.

Per la UYBA si tratta della quarta gara rimandata e da ricollorare, fuori dall’Italia, in un calendario fittissimo di partite.

Gennari e compagne, come comunicato da Lega Pallavolo Serie A Femminile, giocheranno i tre recuperi di campionato nelle seguenti date:

Mer 18 marzo ore 20.30 UYBA – Bergamo (da riprogrammare in caso di passaggio di turno in CEV Cup delle farfalle)

Mer 1 aprile ore 20.30 Cuneo – UYBA

Sab 4 aprile ore 20.30: UYBA – Scandicci.

Le informazioni sulle modalità di utilizzo dei biglietti già acquistati per le partite rinviate o “a porte chiuse” verranno rese note nei prossimi giorni.