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Busto Arsizio

Busto Arsizio – Unet e-work: confermata Francesca Piccinini

La notizia ora è davvero ufficiale: Francesca Piccinini giocherà anche la stagione 2020/2021 a Busto Arsizio con la maglia della Unet e-work.

Arrivata al Palayamamay il 17 gennaio è stata accolta con entusiasmo dai fan biancorossi e se è vero che il virus ha bloccato tutti, ha però dato a Francesca anche la voglia di rimettersi ancora in gioco, per fare sognare non solo i tifosi delle farfalle, ma tutti gli appassionati di pallavolo, sfoderando la sua immensa classe.
Francesca Piccinini è davvero la più grande icona di questo sport e solo ora è arrivata anche l’attesa firma la schiacciatrice numero 12 potrà ufficialmente ricominciare ad allenarsi insieme al nuovo gruppo già nel mese di luglio.
Sette Champions League, cinque scudetti, quattro Coppe Italia, cinque Supercoppe italiane e, con la nazionale, un mondiale, un oro, due argenti e un bronzo agli europei: sono solo alcuni dei principali titoli di una carriera memorabile, piena anche d’infiniti premi personali; una carriera che non vuole proprio terminare grazie alla passione e all’amore di Francesca per la pallavolo.
Felice il presidente Giuseppe Pirola: “Siamo orgogliosi di poter avere ancora con noi Francesca Piccinini, che ha già dimostrato, nei pochi mesi di attività sportiva della scorsa stagione, attaccamento alle nostre idee ed estrema disponibilità nei confronti dello staff tecnico, delle compagne e della società tutta. La sua presenza nel nuovo gruppo sarà fondamentale: in un roster profondamente rinnovato e giovane, l’esperienza e la maturità sportiva di Francesca saranno determinanti”.
Così Francesca Piccinini: “Sono orgogliosa di continuare ciò che avevo intrapreso insieme al Club a gennaio; non avrei mai lasciato incompiuto questo cammino interrotto bruscamente a causa della pandemia. Sono certa che le soddisfazioni sportive non mancheranno!”.

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Area Malpensa

Malpensa: IGPDecaux e SEA regalano gel disinfettante ai passeggeri

La crisi da coronavirus col tempo si supererà ( speriamo) e nel frattempo il Terminal 1 di Malpensa ha riaperto la sua attività e i passeggeri cominciano a tornare.

La prevenzione però e’ essenziale e su questo punto SEA si e’ attivata per tutelare dipendenti e passeggeri con cartelli, procedure e mezzi a disposizione di tutti e controlli agli accessi per assicurarsi che non entrino nell’aerostazione, persone con la febbre, come da disposizioni di legge.

IGPDecaux e Sea mettono a disposizione dei passeggeri, e del personale che transita presso lo scalo milanese, l’utilizzo di gel disinfettante. I dispenser, della capacità di 5 litri, sono posizionati in prossimità degli impianti di IGPDecaux, gli I-Vision, che attraverso i propri schermi digitali comunicano il messaggio “Igenizza qui le tue mani”, richiamando l’attenzione del personale che frequenta lo spazio aeroportuale.

Un’iniziativa che contribuisce al mantenimento delle norme di sicurezza e anti-contagio di questo particolare periodo, raccontando pienamente la mission di IGPDecaux che, attraverso i propri spazi pubblicitari, offre servizi ai cittadini.

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Varese-Laghi

Nuovi fondi per il TPL per evitare il potenziale default del sistema

Varese: appello del Presidente dell’Agenzia TPL di Como, Lecco e Varese al Governo «Servono nuovi fondi per il TPL per evitare il potenziale default del sistema»

 

Non sono leggere le perdite economiche che il Covid-19 ha causato alle aziende di trasporto del territorio, che al momento vedono dimezzati i passeggeri dei bus con un forte impatto sui propri conti per mancati incassi. E la situazione si aggraverà ancora di più a settembre, con la riapertura delle scuole, se tutti gli enti interessati non metteranno a punto una soluzione condivisa.

 

È questo lo scenario presentato dal Presidente dell’Agenzia Angelo Colzani, in qualità di ospite esperto del settore, durante il convegno organizzato venerdì 12 giugno su Facebook dal PD Città di Varese per parlare ai cittadini della mobilità e del trasporto pubblico nel capoluogo, non solo in questa fase dell’emergenza sanitaria ma anche in relazione al futuro.

Tavoli Territoriali per ascoltare il territorio

L’ing. Colzani rinnova l’invito affinché tutti gli attori coinvolti nel tema mobilità lavorino insieme. Per studiare meglio la situazione attuale e capire le esigenze del territorio, l’Agenzia ha organizzato nelle scorse settimane tre Tavoli Territoriali provinciali, a cui hanno partecipato le aziende di trasporto, gli amministratori di alcuni enti soci nonché le Camere di Commercio locali. Preoccupa, invece, il fatto che le scuole non abbiano ancora compreso pienamente le problematiche che il tpl incontrerà a settembre, con la ripresa delle attività didattiche, e che riguarderanno principalmente il reperimento dei mezzi e del personale. I pullman del Granturismo saranno sicuramente disponibili, tuttavia occorreranno risorse aggiuntive che al momento scarseggiano.

A questo proposito, una diluizione degli orari di inizio lezioni, così come quelli di inizio lavoro, semplificherebbe la pianificazione dei trasporti oltre a ridurre il congestionamento delle ore di punta e la sottoutilizzazione dei mezzi durante il resto della giornata. Il telelavoro è un altro aspetto da incentivare poiché permette di diminuire la pressione sul trasporto pubblico.

Una nuova programmazione del sistema basata su questo principio, consentirebbe dunque di offrire un servizio migliore.

Gli aiuti per le aziende di trasporto

Attualmente, continua Colzani, dalle relazioni pervenute da Como, Lecco e Varese non risultano lamentele da parte degli utenti mentre la situazione cambia sul fronte delle imprese di trasporto, duramente colpite dalla pandemia.

Mantenendo costante il dialogo con le aziende per venire incontro alle loro difficoltà, l’Agenzia ha adottato gli aiuti economici previsti dal Governo e provvederà a pagare alle imprese i corrispettivi del periodo che va dall’inizio dell’anno fino a fine agosto come stabilito dall’articolo 200, comma 6, del Decreto Rilancio (DL 34/2020).

Tuttavia, per sostenere il sistema del TPL saranno necessari nuovi fondi da parte del Governo perciò si auspica che l’Unione Europea sblocchi le quote che le norme attuali considerano aiuti di stato, poiché la pandemia ha provocato la quasi totalità delle perdite di introiti dalla bigliettazione. In questo senso, è bene che il Governo provveda a stanziare cifre più alte a favore del TPL rispetto a quelle definite nel DL di maggio proprio per evitare il potenziale default del sistema.

Una mobilità più green

Nell’ambito degli autobus di linea, il Presidente fa un appello agli amministratori nazionali e regionali: «Non sfatiamo il mito dell’elettrico, del fuel cell (pile a combustione) o del metano ossia delle energie alternative al gasolio. Quello è sicuramente il futuro. Purtroppo, però, ad oggi i costi rispetto all’Euro6 sono troppo alti, sia per quanto riguarda il costo dei mezzi che per l’impiantistica». Al momento, dunque, i veicoli a gasolio Euro6 risultano i più convenienti. «Tuttavia – continua Colzani – puntiamo a conoscere i dettagli della gara che ha recentemente fatto ATM e in cui sono stati presentati autobus mild hybrid (veicoli con motore a combustione dotati di generatore integrato che consente di recuperare l’energia elettrica sviluppata in frenata e riutilizzarla per una ripartenza istantanea, riducendo il consumo di carburante del 15% rispetto agli Euro6), perché la riteniamo molto interessante e competitiva per il nostro territorio». Al momento attuale, però, non ci sono incentivi da dare alle maggiori ditte costruttrici per sperimentare le nuove tecnologie in esercizio.

I 6 milioni di euro messi a disposizione del Governo per rigenerare il parco mezzi di Varese, dunque, costituirebbero un valido contributo per migliorare la mobilità del capoluogo e per ridurre l’inquinamento in città.

Un’APP per il TPL

L’Agenzia ha già presentato a Regione Lombardia lo STIBM del nostro bacino (Sistema tariffario integrato di bacino di mobilità). «Una volta che sarà stato approvato – conclude il Presidente – riteniamo che grazie a questo strumento sarà possibile realizzare un’App dedicata al TPL a livello regionale, che si possa possibilmente interfacciare anche con quella delle aziende di trasporto».

Una tecnologia che sarà sicuramente molto utile per costruire una mobilità realmente integrata.

Il futuro del trasporto pubblico

Quanto emerso dal convegno sottolinea l’urgenza di rinnovare profondamente il settore del trasporto pubblico italiano, investendo nelle infrastrutture e nelle nuove tecnologie al fine di rendere il sistema sempre più innovativo, competitivo e sostenibile. La risposta alle esigenze di mobilità dei cittadini non può risiedere nell’auto privata ma nell’integrazione dei mezzi pubblici e della mobilità dolce. Una mobilità che dev’essere progettata in modo da rendere gli spostamenti sempre più snelli e rapidi. 

 

 

Elisa SannaAgenzia per il Trasporto Pubblico Locale del Bacino di Como, Lecco e Varese

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Busto Arsizio

Busto ,riaperta in tempi brevi la vasca esterna della Piscina Manara

 Sport Management è lieta di comunicare che sarà riaperta in tempi brevi la vasca esterna della Piscina Manara di Busto Arsizio.

Una riapertura resa possibile grazie ai notevoli sforzi messi in campo dall’azienda e che garantiranno alla clientela una piena sicurezza durante la permanenza all’interno dell’impianto. Sport Management comunica inoltre che la struttura è stata oggetto del nuovo DVR (Documento Valutazione dei Rischi) atto al contenimento del COVID19 e attualmente la piscina e i suoi spazi sono in via di configurazione in ottemperanza ai decreti ministeriali, regionali e territoriali. In questi giorni i nostri tecnici sono al lavoro per permettere l’accesso all’impianto in totale sicurezza. Alla riapertura la piscina Manara rispetterà tutti i criteri di protocollo emanati per l’emergenza Covid-19 quali: 

  • Sanificazione
  • Regolamentazione dell’accesso all’impianto e tutela degli utenti
  • Sanificazione spazi spogliatoi e impianti igienici
  • Organizzazione delle attività per: piscine, palestre, centri sportivi polivalenti, spazi aperti, area tribune, zona attesa, ristoro secondo normativa
  • Interventi tecnologici strutturali (aria, acqua, sauna, bagno turno ecc.)
  • Tutela del personale. 

Sarà cura dell’azienda fornire, non appena possibile, i dettagli sulla data effettiva di riapertura, sugli orari di fruizione dell’impianto, sulle modalità di prenotazione e di accesso alla struttura e su tutte le varie attività che saranno riavviate all’interno della piscina alla data di riapertura. 

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Busto Arsizio

Busto Arsizio riparte dalla Cultura, con un ricco calendario eventi, all’aperto e in sicurezza

Dopo i mesi di lockdown in cui la fruizione della cultura è stata possibile solo a distanza, tornano gli eventi culturali dal vivo: l’Amministrazione comunale di Busto Arsizio, in collaborazione con le realtà culturali cittadine, ha predisposto un calendario, “BA Cultura per l’Estate”, che offrirà numerose occasioni di approfondimento e di incontro a chi resterà in città nei mesi estivi. In cartellone infatti ventisette appuntamenti suddivisi in quattro discipline: letteratura, musica, cinema e arte.

“Abbiamo voluto con forte determinazione riportare la cultura dal vivo in città e, non appena è stato possibile, siamo riusciti a organizzare un cartellone estivo che coinvolge più discipline e non rinuncia alla qualità: un’impresa affatto semplice, riuscita solo grazie alla passione, alla collaborazione e all’impegno generoso e convinto delle nostre associazioni culturali” spiega la vicesindaco e assessore all’Identità e Cultura, Manuela Maffioli.

“Non potevamo lasciare la cultura dal vivo ancora in silenzio – commenta Maffioli -. Non potevamo privarci oltre della sua voce, dei suoi contenuti, dei valori che veicola. La cultura è anche lenimento e può rispondere ai #bisogni profondi generati dal periodo durissimo che abbiamo appena affrontato”.

Come previsto dalle norme di sicurezza, gli eventi si svolgeranno all’aperto, in luoghi circoscritti e solo su prenotazione. In particolare le presentazioni di libri, a cui collaborano le librerie Bustolibri, Libraccio, Dondolibro, Ubik, I libri e i giorni e De Piante Editore, si svolgeranno nel giardino della sala Monaco della Biblioteca; il parco e la terrazza di Villa Ottolini Tosi faranno da sfondo agli eventi musicali curati da Associazione Musicale Rossini, Musikademia e Nuova Busto Musica, mentre il Giardino quadrato del Museo del Tessile si trasformerà in cinema estivo per le proiezioni di film selezionati da ICMA, BA Film Festival e Sguardi d’essai.

Per quanto riguarda l’arte, oltre alla mostra fotografica ‘Italia. Sguardi d’autore’ che sabato 13 giugno 2020 ha dato il via al cartellone e che resterà esposta fino al 26 luglio 2020 a Palazzo Cicogna, si segnalano due mostre di arte contemporanea realizzate da realtà che siedono al Tavolo Arte: si tratta di ‘Napoleone. Nella traccia del nero e del colore’, una selezione di stampe calcografiche di Giulia Napoleone, esposta negli spazi della Cristina Moregola Gallery e della rassegna “I doni della quarantena” a cura di Spazio Arte Carlo Farioli.

“La scelta compiuta dall’Assessorato e condivisa con gli operatori culturali è stata quella di una ripartenza ‘lenta’, assecondando il sentire comune, che sta portando le persone con prudenza e lentezza alla vita – conclude Maffioli – e, soprattutto, una ripartenza da ‘noi’, dal territorio, dai suoi talenti, ritrovandoci per ricominciare. Un programma distribuito nella settimana, un evento al giorno, anche pensando all’importanza di favorire la presenza delle persone, a sostegno del nostro commercio”.

A ogni disciplina è stata dedicata una giornata: il mercoledì (in linea di massima) alla letteratura, il venerdì alla musica, il sabato al cinema.

Il programma è pubblicato sul sito del Comune di Busto Arsizio, www.comune.bustoarsizio.va.it

busto eventi 2020 2

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Busto Arsizio

Palermo: andavano fino a Milano per mettere a segno i loro colpi.

Arrestati cinque rapinatori che da Palermo andavano fino a Milano per mettere a segno i loro colpi, ma anche a Busto avevano fatto tre rapine.

 

I malviventi sono responsabili di tre rapine consumate e una tentata, tutte in danno di istituti bancari “UBI Banca” commesse a Milano tra i mesi di maggio e agosto 2019 e che hanno fruttato più di 290 mila euro.

Le indagini della Squadra mobile milanese in collaborazione con quella di Palermo, hanno permesso di scoprire l’esistenza di un gruppo criminale specializzato in rapine in banca che utilizzava un appartamento a Rozzano (Milano) come base operativa.

Ogni rapina è stata commessa utilizzando dei taglierini per minacciare i dipendenti e i clienti che venivano bloccati in attesa dell’apertura temporizzata dei “caveau”.

La permanenza dei rapinatori all’interno della banca non superava i 50 minuti e in alcune occasioni hanno utilizzato anche delle fascette da elettricista per bloccare le persone; inoltre, i malviventi per non lasciare impronte digitali facevano ricorso al mastice “Attack” per coprire i polpastrelli delle dita.

Il pianificatore dei colpi era un uomo del gruppo, originario di Palermo ma residente a Rozzano che ospitava nel suo appartamento i complici trasfertisti.

Grazie alla sua conoscenza del territorio era in grado di individuare l’obiettivo.

Ed era sempre lui a portare i complici sul posto per occuparsi della rapina mentre aspettava in macchina fungendo anche da palo.

Del gruppo faceva parte anche un esperto rapinatore che prima di effettuare il colpo faceva gli ultimi sopralluoghi per studiare in ogni minimo particolare la rapina.

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Busto Arsizio

Busto Arsizio: la cubana Liset Herrera Blanco è la nuova centrale della Unet e-work

Sarà una Unet e-work Busto Arsizio a tinte fortemente internazionali quella che si appresta a iniziare la stagione 2020/2021: oltre alle atlete italiane e alle già annunciate Poulter (USA), Gray (Canada), Escamilla (Spagna), oggi la società biancorossa ufficializza la prima giocatrice cubana della sua storia: Liset Herrera Blanco, centrale, classe 1998, nella scorsa stagione in campo nella Ligue A francese.

Giocatrice delle enormi potenzialità fisiche (192 cm di pura energia e potenza), debutta in nazionale a soli 15 anni e dal 2017 gioca in Europa con la maglia del Voléro, prima a Zurigo e poi a Le Cannet dove, nell’ultima stagione, si mette in luce con continuità risultando tra le migliori atlete del suo ruolo.

Ora è pronta alla nuova sfida e si presenta così: “Mi sento molto felice, so di approdare in un grande team e, da quello che mi è stato detto, in una grande famiglia. E’ un onore per me giocare nella UYBA: era il mio sogno giocare in Italia dopo la buona esperienza al Volero, dove ho avuto coach capaci, che mi hanno aiutata tanto, e sempre ottime compagne: ho avuto l’opportunità di giocare tanto e di crescere, imparando a dare sempre tutta me stessa sul campo e a lottare sempre fino alla fine. Conosco bene Busto Arsizio: ha tante giocatrici di esperienza, come le confermate Giulia Leonardi ed Alessia Gennari. Leggo che dovrebbe rimanere anche Francesca Piccinini e questo mi farebbe molto piacere: mi piace il suo modo di giocare e la sua energia. Ho sempre amato della UYBA la forza del gruppo e l’incredibile affetto dei suoi tifosi, ho seguito spesso le partite via streaming e quest’anno mi è piaciuta molta la partita che le farfalle hanno giocato con Perugia, vincendo per 3-1: una gara estremamente combattuta che ha messo in luce il carattere e la grinta di Busto Arsizio: mi ha molto colpita quel match. Per la prossima stagione cercherò di portare tutta la mia energia, tutto il mio meglio, per aiutare il team e per crescere ancora come giocatrice. Mi sto preparando al meglio, studiando anche l’italiano su internet, voglio impararlo in fretta: non credo sarà troppo complicato perchè parlo già spagnolo, non è molto diverso. Per me giocare a Busto Arsizio è una grande opportunità e per questo voglio ringraziare la società del presidente Pirola: prometto di dare il meglio, per la UYBA e per i suoi tifosi che non vedo l’ora di conoscere”.

 

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Busto Arsizio

Busto, Exergy International dona 15.000 flaconcini di gel disinfettante cinese

EXERGY INTERNATIONAL DONA 15.000 FLACONCINI DI GEL DISINFETTANTE ALLA CITTA’ DI BUSTO

Exergy International, importante azienda che opera nel campo dell’energia con sede ad Olgiate Olona, ha donato al Comune di Busto ben 15.000 flaconcini di gel disinfettante provenienti da TICA Group, la multinazionale cinese di cui fa parte.

exergy

Ieri la consegna ufficiale al sindaco Emanuele Antonelli da parte di Sara Milanesi, marketing e communication manager dell’azienda.

“Un gesto davvero generoso, lo apprezzo molto – ha affermato il sindaco -. Ringrazio di cuore l’azienda per questo importante e concreto segno di vicinanza al territorio, che dimostra uno spiccato senso di responsabilità verso la comunità: nei giorni scorsi abbiamo già provveduto a consegnare i flaconcini ai cittadini i grazie ai volontari di Protezione civile che si occupano della distribuzione delle mascherine nei quartieri e devo dire che sono andati a ruba. Continueremo a distribuirli anche nelle prossime settimane”.

Oltre al gel, nelle scorse settimane l’azienda ha donato anche un ingente quantitativo di mascherine alla Provincia di Varese e al Comune di Olgiate Olona.

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TERRITORIO

Piste ciclabili nel varesotto, la Provincia si impegna per lo sviluppo della mobilità ciclistica

Lo sviluppo della mobilità ciclistica, che negli ultimi tempi rappresenta una risposta efficace all’esigenza di distanziamento sociale delle persone, è da tempo considerato tra gli obiettivi strategici e prioritari della Provincia di Varese.

Sin dall’ inizio del mandato, l’Amministrazione sta infatti lavorando per completare la rete ciclistica provinciale progettando e realizzando nuovi tratti di piste ciclabili connessi ed integrati agli itinerari regionali, nazionali ed internazionali, oltre che per sviluppare servizi di supporto alla mobilità sostenibile.

Un lavoro svolto con i Comuni e gli altri soggetti del territorio che ha portato all’individuazione di interventi prioritari, tra cui ha grande importanza il completamento della ciclovia del lago Maggiore da Sesto Calende a Laveno Mombello. La sua realizzazione consentirebbe infatti di creare un corridoio ciclistico nord – sud di grande attrattività che collegherebbe la ciclabile tra il lago Maggiore alla rete ciclabile esistente lungo il lago di Varese, il lago di Comabbio e il lago di Monate; oltre a riqualificare e valorizzare lo spazio pubblico naturale e paesaggistico dei  territori e a promuoverne più in generale gli aspetti turistici e storico-culturali.

Già da tempo la Provincia di Varese ha approvato il progetto di fattibilità tecnico economica dell’infrastruttura, stimando per la realizzazione dell’opera una spesa di circa 11.250.000 Euro, che sarà suddivisa tra i Comuni interessati dal percorso, lungo circa 30 chilometri (Angera, Besozzo, Brebbia, Ispra, Laveno Mombello, Leggiuno, Monvalle, Ranco, Sesto Calende).

Ed è di pochi giorni fa un ulteriore, importante, passo avanti per la realizzazione dell’opera: la sottoscrizione di un accordo di collaborazione tra Provincia di Varese e Regione Lombardia che affida alla Provincia la progettazione della pista ciclabile, in particolare la redazione dell’approfondimento del Progetto di Fattibilità Tecnica Economica (relazioni integrative ed inserimento del tratto del PCIR 1 da Sesto Calende a Mercallo) e del progetto definitivo. A carico della Provincia anche il cofinanziamento della progettazione per l’ammontare non coperto dal contributo regionale di € 100.000.

“In un momento così particolare, dare il via alla progettazione di questa pista ciclabile non è solo un doveroso segnale di attenzione all’ambiente e allo sviluppo della mobilità sostenibile, ma rappresenta anche la volontà di offrire un sostegno importante al turismo di prossimità, slow e sostenibile, volano per l’economia locale e regionale” afferma il consigliere delegato Marco Magrini.

Oltre alla ciclovia del Lago Maggiore, la Provincia di Varese, con proprie risorse tecniche ed economiche e grazie all’ottenimento di importanti finanziamenti europei e regionali, sta sviluppando importanti progetti che nei prossimi anni daranno un contributo fondamentale allo sviluppo dell’identità ciclistica e sostenibile dell’intero territorio varesino:

  • il completamento della ciclovia della Valle Olona da Castellanza a Stabio;
  • lo sviluppo verso Varese della ciclovia della Valganna;
  • la realizzazione di nuovi tratti della ciclovia delle Valli del Verbano.

Questi interventi, oltre a realizzare le infrastrutture, prevedono diverse azioni di promozione e di supporto alla diffusione della mobilità sostenibile che, tuttavia, per una concreta ed efficace realizzazione richiederanno la piena collaborazione di tutti i vari soggetti del territorio.  Ad esempio, sarà fondamentale che gli operatori del settore promuovano itinerari cicloturistici e la possibilità di noleggio bici ed e-bike, che le aziende favoriscano il bike to work o piuttosto che i servizi ferroviari valorizzino e potenzino il trasporto delle bici sui treni.

Con questa visione strategica comune, i grossi investimenti che Provincia di Varese sta facendo produrranno notevoli effetti sullo sviluppo economico e sostenibile del nostro territorio.

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Busto Arsizio

Quartiere Sant’Anna “ghettizzati” dalla posta, l’Ufficio Postale apre a fine agosto

La parola ghetto ha dei tristi ricordi, spesso viene usata a sproposito per indicare un quartiere degradato o malfamato, in senso dispregiativo. In realtà, pensiamo ad uno dei ghetti più famosi, quello di Venezia, ad una certa ora della sera veniva chiuso e agli ebrei che vi abitavano ne era preclusa l’uscita e l’entrata. Nulla indica meglio una situazione in cui ad una parte della popolazione, che abita tutta in uno stesso luogo, viene negata una libertà, magari talmente acquisita da accorgersi della sua mancanza solo quando non c’è più. Gli abitanti del quartiere Sant’Anna di Busto Arsizio è così che si sentono: “ghettizzati”. L’Ufficio Postale, che serve l’intero quartiere è chiuso dai primi tempi della pandemia da Covit-19. Quasi quattro mesi. Ora gli abitanti, dopo l’ennesima richiesta di apertura, si sentono rispondere, una lettera è arrivata settimana scorsa, che si riaprirà a fine Agosto. Così è scattata la protesta, con una raccolta firme fuori dalla chiesa alla fine della messa, verso le ore undici. Si parla di circa quattrocento firme. Se per i giovani, muniti di autovettura rivolgersi al più vicino ufficio postale, praticamente quello di Via Fratelli d’Italia nel palazzo del Comune è una scocciatura, per gli anziani è una vera tragedia, soprattutto per i pensionati costretti a farsi accompagnare in centro a Busto Arsizio per ritirare le loro pensioni o per accedere ai servizi postali. Farli fare quasi tre chilometri a piedi non mi sembra il caso. Gui Gianluigi, uno dei promotori dell’iniziativa sottolinea il fatto che molti anziani hanno potuto accedere all’ufficio Postale di Via Fratelli d’Italia solo grazie all’aiuto del vicino, che gli portava in centro a Busto Arsizio e che stava ad aspettarli. La chiusura degli uffici periferici non fa altro che aumentare le code negli altri aperti. A disagio si somma disagio. La cosa è preoccupante, manca forse personale da mettere allo sportello, c’è impossibilità di sanare i locali, ne si capisce la posizione di poste italiane, che aveva dichiarato di tener aperti gli uffici postali in base al numero degli abitanti. Evidentemente a Sant’Anna non bastano gli abitanti di un quartiere. Qualcosa di poco chiaro deve esserci e vorremmo anche sapere quali sono i motivi di questa prolungata chiusura. Qualcuno dice che dipende dal fatto che l’ufficio di Sant’Anna come altri non è a gestione diretta di Poste Italiane. Diretta o indiretta, di fatto ci sembra un’interruzione ingiustificata e di un pubblico servizio. La presenza in loco, durante la raccolta firme, dell’Assessore al Verde Laura Rogora e del Consigliere Orazio Tallarida, fa sperare ad una pressione del Comune di Busto Arsizio su Poste Italiane perché ripristino un servizio?