Categorie
Varese

Varese: una persona positiva alla riunione dei sindaci all’insubria, 5 sindaci in autoisolamento

9 Marzo 2020

Lo scorso Lunedì 2 Marzo 2020, si è svolta presso l’Insubria di Varese la riunione della Conferenza dei Sindaci di ATS INSUBRIA. 5 sindaci per una settimana dovranno adottare misure di sicurezza.

Si è rivelata a rischio la riunione svoltasi lo scorso Lunedì, per definire misure e iniziative di contenimento del coronavirus,a supporto della popolazione più anziana e fragile.

Allo stesso incontro, avvenuto Lunedì 2 Marzo 2020, in Ats Insubria del Consiglio di rappresentanza dei Sindaci, organo creato con la Riforma della Sanità del 2015 era presente una persona che è poi risultata positiva al tampone del coronavirus.

Tale positività sarebbe risultata ieri, dopo che il partecipante avrebbe accusato sintomi indicativi. Sottoposto al tampone, è risultato positivo.

I cinque sindaci presenti oltre ai rappresentanti di Ats Insubria, sono stati invitati a mettersi in autoquarantena o a svolgere la propria attività in modo protetto con ausilio di mascherina protettiva e guanti: <<Siamo stati avvisati ieri e ci è stato chiesto di adottare misure di protezione-spiega il presidente della Conferenza dei Sindaci Giuseppe Bascialla- lo stesso presedinte prosegue dicendo, io per il lavoro che faccio già utilizzo tutti gli ausili. In questo momento nessuno a sintomi, per cui è solo una misura cautelare che dobbiamo rispettare, come da indicazioni ministeriali, fino a Lunedì prossimo>>:

Attravero comunicazioni personali, i sindaci di Bisuschio Resteghini, di Somma Lombardo Stefano Bellaria e di Mozzate Luigi Monza hanno avvisato la popolazione attraverso comunicazioni dirette.

Di seguito la dichiarazione del Sindaco  di Somma Lombardo Stefano Bellaria. A.L.

Care Sommesi e cari Sommesi buongiorno.
 

Vi comunico che sono stato contattato da ATS INSUBRIA per informarmi di aver partecipato ad una riunione per fini istituzionali (fuori Somma Lombardo), a cui era presente una persona risultata poi positiva al COVID – 19. (Persona non residente nella nostra città).

Tale comunicazione è stata naturalmente fatta a tutti i partecipanti a quella riunione.

Secondo le disposizioni in atto, sono tenuto, fino a lunedì prossimo, all’isolamento domestico, sebbene mi riferiscano che possa permettermi di circolare con la mascherina per il ruolo che rivesto (ma io ritengo sia fondamentale restare a casa).

Non sarò fisicamente presente in Municipio, ma sarò ugualmente attivo dal mio domicilio, on line e telefonicamente.

Insieme al Vicesindaco e a tutta l’Amministrazione con la collaborazione degli Uffici Comunali continueremo a portare avanti le attività istituzionali.

Le persone che sono entrate in contatto con me in questi giorni non devono fare nulla di particolare ed io non rilevo alcun sintomo e sto bene.

Ci vediamo presto.

#InsiemeCeLaFaremo https://static.xx.fbcdn.net/images/emoji.php/v9/t6c/1/16/1f4aa.png”)”>?!

Il Sindaco
Stefano Bellaria

Categorie
Istituzioni

ATS Insubria, norme sulla salute

Il Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria di ATS Insubria, in adesione a quanto previsto dal DPCM 1 Marzo 2020, chiede agli organi di stampa la diffusione delle misure di prevenzione delle infezioni da Coronavirus rese note dal Ministero della salute e valide su tutto il territorio nazionale:lavare spesso le mani

  • evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di patologie infettive/infiammatorie acute delle vie respiratorie
  • coprire bocca e naso quando si starnutisce o si tossisce
  • non toccare con le mani occhi, naso, bocca
  • pulire le superfici negli ambienti di vita e di lavoro con disinfettanti a base di cloro o alcol
  • non assumere farmaci antivirali né antibiotici almeno che non siano prescritti dal medico
  • usare la mascherina in caso di sintomi respiratori o nel caso in cui si assistano persone malate o immunodepresse
  • In caso di dubbi rivolgersi al proprio medico e non al pronto soccorso

 

All’interno delle misure previste dal DPCM è raccomandato, inoltre, di mettere a disposizione in tutti i locali pubblici, palestre, supermercati, farmacie e altri luoghi di aggregazione, soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani.

Si chiede  ai cittadini, che hanno superato i 65 anni di età, di condurre in questo periodo una vita più ritirata, evitando, se possibile, di uscire o comunque di accedere ad ambienti ad alta densità di frequentazione, per ridurre le possibilità di contrarre il virus.

I Sindaci sono invitati a promuovere tutte quelle iniziative di comunicazione verso la popolazione e, in particolare, verso i soggetti fragili ed i loro più stretti contatti, affinché in questo periodo vengano evitate tutte le occasioni di aggregazione differibili. Ad esempio, le tipiche attività dei centri ricreativi frequentati dagli ultrasessantacinquenni che si riuniscono per occasioni anche ludiche come il gioco delle carte o delle bocce. Si raccomanda, inoltre, di promuovere con buon senso la consapevolezza nei cittadini, affinché si adottino comportamenti, anche e soprattutto, dopo le date di termine dei divieti oggi validi e anche in assenza di specifiche misure precauzionali emanate dal servizio pubblico.

In ordine al supporto sociale dei soggetti fragili in isolamento, è stata condivisa, con il Consiglio di rappresentanza dei Sindaci, la scelta di segnalare ai Sindaci i nominativi dei soggetti che necessitano di supporto, nel caso in cui emergesse, all’avvio del protocollo di sorveglianza domiciliare, una situazione di criticità, che renda necessaria l’attivazione dei Servizi Sociali comunali. In questo caso verrà data notizia al Sindaco del Comune di residenza garantendo la riservatezza dell’informazione  trasmessa.

             Anna Botter

         Ufficio Stampa

     Direzione Generale

  Agenzia di Tutela della Salute

  Mob. + 39 348 6664981

   Tel. + 39 0332/277223

                                                             

Si avvisano i destinatari che questo messaggio è aziendale e non ha natura personale. Le risposte a questo indirizzo mittente potranno essere conosciute, per motivi aziendali, da altre persone dell’ATS dell’Insubria autorizzate a tal fine dal titolare.