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Salute e benessere

ATS Insubria:dal 03/06/2020 al 09/06/2020 i test sono stati 1.603 e ne sono stati processati e refertati 1.530.

L’attività di indagine sierologica, avviata il 29 aprile, prosegue regolarmente, registrando una consistenza numerica sempre più significativa del campione, che include soggetti a fine quarantena, pazienti inviati dai medici di medicina generale, operatori sanitari, appartenenti alle forze dell’ordine e soggetti impiegati in attività di pubblico servizio.

Alla data del 9 giugno, risultano effettuati 11.689 test sierologici, di cui 10.680 con esito noto. Nella settimana dal 03/06/2020 al 09/06/2020 i test sono stati 1.603 e ne sono stati processati e refertati 1.530.

Il gruppo dei soggetti a cui è stato proposto il test a fine quarantena, come previsto dalla Circolare Regionale del 22 aprile, rimane esiguo, essendo poco più di un centinaio i soggetti aderenti. Cospicuo, invece, il gruppo di operatori sanitari che si sono sottoposti al test: 1.257 quest’ultima settimana e, quindi, oltre 10.000 operatori sanitari testati dall’inizio dell’attività. Sono stati in totale 372 i soggetti che hanno aderito appartenenti alle altre categorie.

Gli esiti al prelievo confermano le linee di tendenza emerse già nelle prime settimane con un notevole disallineamento tra la percentuale dei positivi registrata tra gli operatori sanitari pari al 7% e quella del gruppo degli altri soggetti che raggiunge il 38%. Nel primo gruppo, infatti, su un totale di 9.361 esiti noti, si registrano 658 positivi, 8.537 negativi e 166 esiti dubbi, mentre nel secondo gruppo su un totale di 1.319 esiti noti, i positivi sono pari a 501, i negativi pari a 742 e gli dubbi 76.

  

 La Direzione di ATS Insubria

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Ambiente

Avvistamento eccezionale di una migrazione di oltre 64mila tartarughe

Avvistamento eccezionale di una migrazione di oltre 64mila tartarughe. Il video è stato girato lungo la Grande Barriera corallina. Una enorme colonia di esemplari mai vista fino ad ora è stata ripresa da un drone vicino Raine Island in Australia.

Le immagini catturate con un drone di una grande colonia di esemplari di tartarughe verdi in Australia, dal Dipartimento dell’Ambiente e della Scienza del governo del Queensland, hanno dell’eccezionale. Si tratta molto probabilmente di uno dei maggiori avvistamenti mai avvenuto, almeno per quanto riguarda le tartarughe marine, di almeno 64mila tartarughe verdi che si sono radunate ai margini della Grande barriera corallina durante la stagione di nidificazione. Il filmato è stato catturato dagli scienziati del Dipartimento dell’Ambiente e della Scienza del governo del Queensland a Raine Island, una baia di corallo a circa 620 chilometri a nord-ovest di Cairns. Le tartarughe verdi, che prendono il nome dal colore della loro cartilagine, si trovano principalmente nelle acque tropicali e subtropicali e migrano su lunghe distanze. Per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti“, è sempre bello vedere tanti esemplari in natura che si muovono in gruppo, ma lo sguardo si incanta letteralmente quando l’avvistamento come in questa clip ha dell’eccezionale. Ecco il video: https://youtu.be/8jBB9BdAd9w

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Ambiente

Yellowstone, orso insegue il bisonte. Ecco un video mozzafiato

Yellowstone, orso insegue il bisonte. Ecco un video mozzafiato

 

Caccia al bisonte, ad inseguirlo è un orso grizzly. Sullo sfondo di un parco naturale di Yellowstone, Stati Uniti, un uomo alla guida della sua automobile riesce a riprendere queste incredibili immagini nelle quali un bisonte, cerca di scappare, senza successo, dall’attacco dell’orso. La clip, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” ,è stata girata domenica 31 maggio 2020, alle 14:00, vicino all’area di parcheggio trailhead Grand Prismatic Overlook tra i bacini di Biscuit e Midway Geyser. Ecco il video di una singolare situazione: https://youtu.be/-qGehN_9Dww

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Ambiente

Elefante muore dopo aver mangiato ananas riempita di petardi

Elefante muore dopo aver mangiato ananas riempita di petardi. E’ accaduto nello Stato del Kerala in India. Un’inchiesta è stata avviata. Sull’accaduto è intervenuto anche il ministro indiano dell’ambiente

Un’elefantessa di 15 anni, incinta di due mesi, è morta in India, nello Stato del Kerala, negli scorsi giorni. A far rabbrividire sono le modalità con cui l’animale sarebbe stato ucciso: frutta riempita di petardi, scoppiati in bocca. Stando alla CNN l’elefantessa è morta il 27 maggio ben quattro giorni dopo l’incidente. Un ufficiale forestale locale ha raccontato che gli abitanti della zona sono soliti lasciare in giro ananas e altri frutti dolci riempiti con petardi per allontanare i cinghiali. Un’abitudine che forse potrebbe spiegare il tragico incidente. «L’esplosione ha fratturato le ossa della bocca, e l’animale non ha più potuto mangiare, perdendo pian piano le forze» ha confermato l’ufficiale. Tuttavia è stata aperta un’indagine, ma al momento nessuno è stato fermato. Sulla questione è intervenuto anche il ministro indiano dell’ambiente Prakash Javadekar, che ha dichiarato che il governo ha preso seriamente l’accaduto. «Non lasceremo nulla di intentato per investigare correttamente e catturare i colpevoli. Riempire il cibo di petardi e uccidere non fa parte della cultura indiana» ha scritto il ministro su Twitter. In India ci sono circa 27.000 elefanti selvatici e altri 2.500 in cattività. Non è inusuale, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, che gli uomini per proteggere le loro coltivazioni dagli animali – specialmente cinghiali e maiali, scelgano questo tipo di metodo usando frutta “esplosiva” per spaventarli.Secondo le associazioni animaliste il caso dell’elefantessa non sarebbe il primo, ma ogni anno anche orsi e altri animali selvatici rimangono feriti a causa di questi ordigni.

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Ambiente

Prede che inseguono il predatore. Nel video un grande squalo bianco inseguito dai tonni

Prede che inseguono il predatore. Nel video un grande squalo bianco inseguito dai tonni. L’avvistamento con un drone. Si tratta di un fenomeno rarissimo. Si tratta di un fenomeno raro: le prede che inseguono il predatore. Lo ha immortalato un video, che ha a dir poco dell’incredibile, girato con un drone nella baia del Messico al largo della California. Un gruppo di tonni sembra inseguire un feroce squalo bianco per potersi grattare sulla sua coda. In due ci riescono, poi lo squalo si dilegua. Per gli esperti la spiegazione potrebbe essere questa: i tonni sono infestati da parassiti e devono grattarsi e la pelle dello squalo bianco è ruvida come carta vetrata. I tonni però sono molto furbi a grattarsi dalla coda, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”,mai si presentano al muso dello squalo. Ecco il video: https://youtu.be/HSpQnooHn7E

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Salute e benessere

Lotta all’Aids, Speranza: appello del ministro Speranza

Lotta all’Aids, Speranza:

“Lavoriamo insieme a scienziati e associazioni per aggiornare Legge 135” – “Domani compirà 30 anni la Legge 135 sulla lotta all’AIDS.

Una lotta che ha sempre rappresentato una priorità per il Ministero della Salute, sin da quella importante Legge, e su cui dobbiamo continuare ad investire con ogni energia. Oggi, però, a distanza di 30 anni è giusto che ci si sieda e insieme si capisca come adeguarla ad una realtà che chiaramente è molto diversa da quella che l’ha fatta nascere. 

A compiere questa riflessione non può essere un’istituzione, da sola, ma dobbiamo farla insieme, coinvolgendo i nostri scienziati, il mondo della ricerca, le associazioni, le donne e gli uomini che ogni giorno fronteggiano l’Aids”

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Ambiente

Celebriamo “Giornata dell’Ambiente” il 5 giugno con l’obiettivo di salvaguardarlo

“L’uomo è stato dotato della ragione e del potere di creare, così che egli potesse aggiungere del suo a quanto gli è stato donato. Ma finora egli non ha mai agito da creatore, ma soltanto da distruttore. Rade al suolo le foreste, prosciuga i fiumi, estingue la flora e la fauna selvatica, altera il clima e abbruttisce la terra ogni giorno di più”

Lo scrisse Anton Chechov, drammaturgo russo di fine ottocento ma, pur essendo passato più di un secolo, le sue parole sembrano riflettere un malcostume che non è cambiato, anzi, sembra peggiorare ogni giorno di più. Tuttavia, la pandemia di questo 2020 che ci ha costretto a non godere appieno di quella natura così trascurata e, come dice Chechov, così abbruttita nel nostro quotidiano, ha mosso nella maggior parte di noi un nuovo sentire, un senso di responsabilità che dovremmo incrementare per un futuro migliore, per cambiare un mondo che, con i nostri comportamenti, sta diventando “nemico”.

A ricordarci i nostri doveri di cittadini del Pianeta sarà ancora una volta un evento che, dal 1972, viene celebrato il 5 giugno, quella “Giornata dell’Ambiente”, proclamata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite in occasione dell’Istituzione del Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente. La prima celebrazione nel mondo risale però al 1974, supportata da uno slogan quanto mai universale “Only One Earth”, una sola terra.

Un anniversario importante quello del 2020 perché ci porta a riflettere ancora più profondamente sulla necessità di affrontare con grande responsabilità i temi relativi a tutte quelle emergenze che stanno condannando l’ambiente a una morte lenta ma non troppo.

Ma che cos’è l’ambiente? Dall’Enciclopedia Treccani si legge che “è la natura, come luogo più o meno circoscritto in cui si svolge la vita dell’uomo, degli animali, delle piante, con i suoi aspetti di paesaggio, le sue risorse, i suoi equilibri …” “Un patrimonio da conservare, proteggendolo dalla distruzione, dalla degradazione, dall’inquinamento”.

Il tema della giornata dell’ambiente di quest’anno è “Go Wild for Life”, un tema che vuole richiamare l’attenzione sul commercio illegale degli animali selvatici. Forse non ce ne rendiamo abbastanza conto ma l’uccisione e il traffico di queste specie in via di estinzione sono una grossa minaccia non solo per la biodiversità ma anche perché costituiscono un notevole danno all’economia oltre a incrementare la criminalità e la corruzione.

Tutti, quindi, dobbiamo fare la nostra parte, e un grande aiuto deve venire dalle aziende in primo piano per la salvaguardia dell’ambiente.

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Gossip

Karina Cascella scivola gravemente. Instagram “Promozione dimagrante”

Da poche ore su instagram le dubbiose affermazioni dell’influencer Karina Cascella, volto noto dei Talk Show di casa Mediaset, spesso ospite da Barbara D’Urso.

Oggi più che mai, chi opera in rete come la Cascella che cerca di mantenerisi con le storie di Instagram forse per non gravare nelle tasche del compagno e futuro marito Max Colombo.

KARINA ED IL PROGRAMMA DI DIMAGRIMENTO

La storia sul social inizia lamentandosi di un brufolo, d’esser affaticata per essere andata a Milano e poco dopo nella promozione esordisce :

 

“ Comunque la settimana scorsa vi avevo parlato e poi non avevo più fatto in tempo a rispondervi, rispetto al C9 all’aloe, al programma di dimagrimento che dura soltanto 9 giorni – Quindi non state li a perdervi d’animo a pensare che dovete fare 2 o 3 mesi di dieta. NO ..! Dura solo 9 giorni ! Si basa sul programma C9 e sulla soluzione dell’aloe (ehm…eh) con una dieta assolutamente mediterranea ”

COSA EMERGE DALLA PAGINA DELLO SPONSOR

Karina Cascella Instagram C9 01

Karina Cascella Instagram C9 02

Karina Cascella Instagram C9 03 2

A nostro avviso, la Karina Cascella dovrebbe stare più attenta a non scivolare in falsi miti e nel non dare l’impressione di speranza nel breve tempo su argomenti così delicati… Con la dieta è risaputo che non si scherza ed un conto è parlare di integratori, diverso è come nel suo caso, dare la parvenza ingannevole che trattasi di un “PROGRAMMA DI DIMAGRIMENTO” – Nel farlo, la nota influencer potrebbe mettere in difficoltà lo sponsor, i clienti, i suoi followers, soprattutto con la frase : “ Quindi non state li a perdervi d’animo a pensare che dovete fare 2 o 3 mesi di dieta. NO ..! Dura solo 9 giorni !

Purtroppo ormai sono noti tutti i casi di cui si è occupato il programma Striscia la Notizia, nonchè da poco ciò riguardante Elisa Todesco in arte Taylor Mega. Tutti gli influencer hanno una responsabilità e dovrebbero imparare non solo a parlare, ma a prender prima note informazioni nel rispetto dei seguaci quali dalla loro, non hanno una tasca da vip ed a volte quei pochi euro, avrebbero potuto far comodo per non andare in sprechi di prese in giro.

 Karina Cascella Instagram C9 integratori dieta

Sia chiaro che, l’appunto non è riguradante il prodotto promosso dal lontano 2017 (vedi foto qui sul fianco sinistrodalla ex tronista ed attuale opinionista, ma nelle errate parole presumibilmente ingannevoli, riguardante il modo di proporre per aumentare visibilità e vendite.

Karina Cascella durante la conclusione, lascia i recapiti telefonici della sorella @sun_cascella per poter essere inseriti in una chat. Probabilmente per comunicare i dati alla società promotrice.

Fabio Sanfilippo

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Ambiente

Lupi nel Salento. Gli avvistamenti si susseguono e la provincia di Lecce avvia un progetto

Lupi nel Salento. Gli avvistamenti si susseguono e la provincia di Lecce avvia un progetto con segnali stradali che ne avvertono la presenza per salvaguardarlo e proteggerlo

 

Una notizia che per tutti gli ambientalisti e per chiunque ami la natura, non può non far piacere. Perché si susseguono a decine gli avvistamenti di lupi anche nel Salento che fanno ben sperare che questo canide selvatico si stia riappropriando definitivamente dei territori che una volta lo vedevano sicuramente presente – si pensi solo all’antico nome della città capoluogo Lupiae – e che le attività umane lo avevano fatto completamente sparire dal Tacco d’Italia. Ora la certezza della presenza non può che comportare una decisa opera di salvaguardia al fine di poter garantire la convivenza di quest’animale straordinario con l’uomo, gli animali domestici e i ridotti lembi di territorio che ne favoriscono l’habitat. Ed è proprio in questa esigenza che per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, associazione che tra le prime ha segnalato la ritrovata presenza della specie, che s’inserisce un progetto che sta per avviare la Provincia di Lecce per la sua tutela e protezione. Sicuramente una delle positive novità riguarda l’installazione di una serie di segnali stradali su tutto il territorio provinciale che ricordano a chiunque transiti che il lupo è tornato ed è vivo. Non si tratta, quindi, solo di un sistema per attirare l’attenzione degli automobilisti che dovranno necessariamente stare più accorti per il rischio d’investimento di questi quadrupedi, ma anche di un modo per ricordare a chiunque che la natura si sta riappropriando lentamente e a fatica dei suoi spazi e che va tutelata per evitare di perdere nuovamente un patrimonio che non possiamo permetterci più di disperdere.

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Gossip

Belen Rodriguez nuova tresca? Crisi con Stefano De Martino

Belen è tornata con Andrea Iannone?

La coppia paparazzata insieme mentre Stefano De Martino è a Napoli

E’ un momento difficile, ha detto Belen Rodriguez. Forse stanca di sorridere, di posare, di divertirsi mentre il cuore va in pezzi ora ha deciso di parlare. “Non me l’aspettavo e non me ne assumo la responsabilità nelle colpe. Sono una donna che soffre come tutte le altre”

Dobbiamo concentrarci sulle persone che ci meritano e soprattutto sulle persone che danno un peso alla famiglia, uno soffre perché ha un cuore ma poi si rialza più forte di prima.

A volte la vita ti rimette davanti agli stessi problemi solo perché tu te ne accorga per davvero come stanno le cose, così si impara”.

Per evitare troppi pettegolezzi, Belen Rodriguez ha scelto di raccontare la sua verità anche se in modo velato dopo che sul settimanale Chi erano state mostrate alcune sue foto piuttosto malinconiche ma, soprattutto, la strana coincidenza della presenza di Andrea Iannone nel suo stesso ristorante durante una cena. Inevitabile l’interesse attorno a questa vicenda e così la showgirl argentina ha deciso di metterci la faccia, ammettendo di essere in un momento di difficile della sua vita.

Belen Rodriguez ha pubblicato sul suo profilo Instagram un videomessaggio in cui rompe il silenzio sulla vicenda e si sfoga, ma senza fare esplicitamente nomi.

Ritorno di fiamma tra Belen Rodriguez e Andrea Iannone? È quanto sostiene il settimanale Oggi che pubblica alcuni scatti che immortalano l’ex coppia di nuovo insieme e ricostruisce tutti i loro ultimi spostamenti. La showgirl argentina e il pilota sono stati paparazzati insieme a Milano, mentre Stefano De Martino è a Napoli per lavoro. A lanciare l’indiscrezione della crisi tra la coppia De Martino-Belen è stato il settimanale Chi, e ora Oggi aggiunge ulteriori dettagli.

“Lui che viene da Napoli a Milano e soggiorna dei genitori per poi ripartire con mamma e fratello, lei che va a cena in un ristorante dove arriva il suo ex, il pilota Andrea Iannone – scrive il settimanale -. Oggi ricostruisce gli ultimi giorni della (di nuovo ex?) coppia, le mosse di Iannone per non farsi scoprire, il fermo dell’auto del pilota guidata da un amico da parte dei Carabinieri, in piena notte”.

Seguiranno aggiornamenti

Fabio Sanfilippo