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Legnano

Giulio Gallera , inutilizzabile il vecchio ospedale di Legnano

“Il vecchio ospedale di Legnono e’
inutilizzabile, non e’ vero come si legge che sarebbe pronto
all’uso. Il suo ripristino e’ una fake news”. Lo precisa
l’assessore regionale al Welfare, Giulio Gallera spiegando che
sono stati svolti tutti gli approfondimenti necessari.
“Per rimetterlo in funzione – aggiunge – l’Asst Ovest Milanese
ci ha scritto che sono necessari dai 6 ai 12 mesi”.

“La richiesta – aggiunge Gallera – e’ corretta e legittima, ma le
forze politiche e sindacali che sollevano la questione ben
dovrebbero conoscere le vicende del nosocomio legnanese. Quando
si dice non facciamo l’ospedale in Fiera per ripristinare quello
di Legnano, sembra piu’ un attacco politico che costruttivo. Noi
abbiamo gia’ approfondito e la questione. Si tratta di una
struttura chiusa dall’ottobre 2010, sono stati trasferite le
strumentazioni verso altri ospedali, disattivate le linee
elettriche e gas medicali. Tutto quello che potevamo recuperare
lo abbiamo recuperato”.

“Tra l’altro – aggiunge Gallera – in questi anni il nosocomio e’
stato oggetto di numerosi atti vandalici e furti. In questi
giorni abbiamo fatto una verifica finalizzata ad un utilizzo
parziale. E l’Asst Ovest ci ha relazionato scrivendo che non e’
utilizzabile, evidenziando tutta una serie di apparecchiature da
acquistare e tanti servizi da riattivare, oltre le opere
murarie. Altro che ‘pronto e utilizzabile’ come scrive qualcuno.
La stessa Asst indica che occorrerebbero dai 6 ai 12 mesi. La
nostra idea e’ quella di realizzare una terapia intensiva in
tempi brevissimi. E cosi’ stiamo procedendo”.

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Riccardo Germani, ADL Cobas Lombardia,utilizzare il “vecchio monoblocco”

Per favore, fate girare questo appello! Non potete capire come è messo l’ospedale di Legnano , fate girare se potete!

Accogliamo una proposta sindacale,  che potrebbe servire parecchio, vista la crisi da coronavirus

I POSTI PER RICOVERARE I PAZIENTI DI COVID -19 CI SONO, ATTIVATELI

Lettera aperta:
Al Presidente della Regione Lombardia
Attilio Fontana
All’Assessore all’assessore al Welfar
Giulio Gallera
Al Direttore Generale ASST Milano Ovest
Fulvio Adinolfi
Al Commissario straordinario
Guido Bertolaso

Alla stampa ed ai cittadini.

Dagli operatori della sanità di ADL Cobas Lombardia.

Sono Riccardo Germani, portavoce di ADL Cobas Lombardia, nonchè lavoratore dell’Ospedale di Legnano.

Raccolgo la proposta di un gruppo di lavoratrici e lavoratori dell’Ospedale e la rendo pubblica.

Ci rivolgiamo a quanti in indirizzo, perché in questo momento crediamo che l’aiuto di tutti sia un bene prezioso.

Sappiamo che la Regione ha chiesto di coordinare la possibilità di costruire un ospedale per pazienti di Covid 19 a Guido Bertolaso, che sta cercando di allestire, presso i padiglioni della ex Fiera di Milano, nuovi posti letto.

Probabilmente Il commissario straordinario Bertolaso non è a conoscenza della presenza di una struttura che ha tutte le potenzialità per accogliere velocementenuovi pazienti proprio qui vicino all’ex zona fiera.

Non vogliamo entrare in polemica sulle vecchie vicissitudini e lo spreco di denaro pubblico della nostra storia sanitaria regionale ma, sottolineamo che proprio a Legnano, a poca distanza dalla zona fiera, esiste il “vecchio monoblocco” e ben 2 padiglioni realizzati e predisposti10 anni fa con tutte le attrezzature.

Infatti, essendo una brutta pagina politica di questa Regione, sembra che pochi si ricordino ciò che oggi potrebbe essere invece una risorsa per garantire immediatamente, centinaia e centinaia di nuovi posti letto.

Infatti, ci sono: camere già attrezzate con predispisizione di ossigeno, una rianimazione, reparti di terapia intensiva che sono chiusi, mentre resta aperto e funzionante in una struttura nuovissima un prezioso laboratorio di analisi.

A nostro avviso sarebbe una soluzione immediata se si rendesse operativa questa struttura con l’investimento di meno risorse economiche che potrebbero, invece, essere utilizzate per materiali, dispositivi e per assumere il personale sanitario che servirebbe a gestire più di 500 posti letto che si renderebbero disponibili senza alcuno spreco di risorse e di tempo.

Invitiamo per tanto a fare un sopralluogo, a verificare quanto stiamo asserendo sicuri di quanto affermiamo.

Noi lavoriamo all’ospedale attualmente attivo a Legnano che è di recente costruzione ed oggi sta operando con grande professionalità dei lavoratori e delle lavoratrici tutte, come meglio può per accogliere i malati di covid 19, anche grazie ad un’amministrazione che da subito ha affrontato in maniera pragmatica l’emergenza mettendo a disposizione reparti da destinare ai malati e personale, ma come dappertutto i posti non sono mai abbastanza.

Abbiamo una risorsa e ci aspettiamo che venga attivata per il bene comune di tutta la regione.

Riccardo Germani
Portavoce ADL Cobas Lombardia
Operatore sanitaro Ospedale di Legnano

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CULTURA

Castellanza, il Quality Relax ospita fino al 22 marzo la mostra “al femminile…”

Si può trattenere l’impeto di un fiume in piena? Un fiume di idee, l’aspirazione a creare qualcosa di esteticamente piacevole, che ci risollevi il morale in un periodo così cupo? No, la passione per il disegno e per la pittura non si può fermare, trova comunque le sue strade anche in periodi di (giuste) restrizioni.

Così, nonostante siano stati momentaneamente sospesi i corsi di disegno e pittura tenuti presso Music Lab a Busto Arsizio a causa dell’emergenza coronavirus, gli allievi del corso adulti hanno silenziosamente continuato ad esercitarsi a casa, seguendo istintivamente la propria passione per il disegno e la voglia di superarsi affrontando sempre nuove sfide artistiche.

Da parte sua, l’insegnante Elisabetta Neri, si è resa disponibile a rispondere, tramite WhatsApp, a tutti i quesiti di questi artisti laboriosi che hanno continuato a percorrere singolarmente i loro percorsi: lo scambio di foto e di questi è stato abbastanza intenso… come correggere un colore dell’incarnato troppo saturo? Come dare volume ad una figura femminile disegnata su cartoncino nero con pochi tocchi di bianco? E molti altri.

Music Lab è una scuola di Arte e musica di Busto Arsizio che propone una visione artistica a 360 gradi, con corsi di canto, con lo studio di uno strumento musicale ma anche con lezioni di disegno e pittura per bambini, ragazzi e adulti.

Sentiamo cosa può raccontarci Elisabetta Neri riguardo alla mostra: “Nell’attesa di poter tornare a svolgere l’insostituibile lavoro “sul campo” presso Music Lab, abbiamo voluto approfittare di questo periodo di pausa per organizzare un’esposizione di alcuni dei lavori realizzati dagli allievi, e Quality Relax di Castellanza (in via Eugenio Cantoni 51) ci ha offerto la possibilità di realizzare una mostra, che, partendo dall’8 marzo, ha naturalmente come tema la donna e tutto ciò che si può ricollegare all’universo femminile”.

I lavori degli allievi rimarranno esposti fino al 22 marzo 2020, e potranno essere ammirati da tutti coloro che sederanno ai tavolini di questo locale dall’atmosfera allegra e famigliare per gustarsi una birra e fare uno spuntino.

Gli artisti che esporranno sono: Cindy Bernocchi, Noemi Bracchi, Mario Dino, Miriam Dino, Giulia Frassinetti, Luisa Mainini, Cristina Mischiatti, Donato Recce, Patrizia Rosafio e Cristina Toia.

Le tecniche utilizzate sono prevalentemente: pastello secco morbido, grafite, matite colorate e acrilico.

Neri Elisabetta donne

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Legnano

Legnano: arrestato per atti osceni in luogo pubblico

Legnano 4 Marzo 2020.

Atti osceni in luogo pubblico: un giovane tunisinoo, senza fissa dimora, è stato fermato dai poliziotti chiamati dalla donna che ha assistito alla scena con i figli.

Il giovane si masturbava al parco di Via Rossini davanti ad una mamma e due bambini. Per il giovane tunisino irregolare senza fissa dimora è scattato l’arresto da parte della Polizia di Legnano.

Il fatto è avvenuto nel pomeriggio di ieri, 4 Marzo 2020, nel parco della città di Legnano. A dare l’allarme alle forze dell’Ordine è stata proprio la mamma che ha visto il giovane con i pantaloni abbassati mentre si toccava le parti intime. Il giovane tunisino, quando si è accorto che sul posto erano giunti gli agenti della Polizia, si sarebbe allontanato di qualche metro, ma sempre restando nei pressi del parco e lì è stato trovato mentre era ancora intento nell’atto osceno e fermato dagli stessi agenti di Polizia.

Il giovane ha opposto una timida resistenza ma è stato portato in commissariato e questa mattina, 5 Marzo 2020, è stato processato per direttissima per il reato di atti osceni in luogo pubblico. Il reato, recentemente, è stato depenalizzato ma in questo caso il giovane tunisino rischia una pena da quattro mesi a quattro anni e sei mesi poichè il fatto è stato commesso all’interno o nelle vicinanze di luoghi abitualmente frequentati da minori. Nell’udienza odierna, è stato convalidato l’arresto e per il tunisino è scattato l’obbligo di firma, fino al prossimo mese di Aprile, quando lostesso giovane dovrà apparire ancora davanti al giudice per il patteggiamento della pena. A.L.