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LOMBARDIA

Magnago, arresto cardiaco mentre gioca a tennis

Magnago, presso al circolo del  tennis, un uomo di 61 anni in arresto rianimato, è stato soccorso dai presenti con dae della struttura.
Trasportato poi a Legnano in ospedale

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Milano, Gabriele Albertini in campo come sindaco?

Gabriele Albertini in campo come sindaco, è una delle opzioni possibili e probabili per ricompattare il centro-destra senza nulla togliere ad altri che però potrebbero essere invisi in quanto rappresentanti di partito: Maria Stella Gelmini, Matteo Salvini, Daniela Santanchè o altri che per ora non si intravedono.

Gabriele Albertini è stato sicuramente una persona di grande spessore, cultura e anche anticonformista al punto giusto, ci viene in mente la sua dichiarazione  “Sono forze anti-sistema e identitarie entrambe, imbarazzate all’idea di farsi sistema al governo” (incontri tra Matteo Salvini e Luigi Di Maio per un’ipotesi di governo antisistema).

Persona che esprime un forte input di legalità, molto premiato ma sulle onorificenze disse a Repubblica”Ma quella cui tengo di più, è il titolo di Carabiniere onorario”.

Spettacolare la sua battuta : Piu interessante comandare su persone stupide o ubbidire a persone intelligenti ?

“Comandare su persone intelligenti”.

E ricordiamo pure ” l’assist” di Montanelli: “Sarai ricordato come un bravo sindaco”, di cui di recente ha ricordato la figura ; La decisione di dedicargli una statua fu presa nel 2005 dall’amministrazione di centrodestra di Milano, guidata dal sindaco Gabriele Albertini (in carica dal 1997 al 2006). Sembra che l’idea fu proprio di Albertini: nel 2005 il Corriere della Sera scrisse che il sindaco considerava Montanelli «un secondo padre», ricorda IL POST.

Lo sfregio alla statua di Montanelli venne commentato così: “Ai teppisti c’è poco da dire se non applicare il codice penale. Montanelli incarna tanti valori a partire dalla dignità morale e dalla coerenza”

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Milano

Milano,Klaus Davi, sfollato per la voragine al suo palazzo

Klaus Davi, noto giornalista nonché consigliere comunale a San Luca (RC), nella giornata di ieri è stato sfollato dalla sua abitazione in pieno centro a Milano a causa di una profonda voragine di oltre 10 metri che si è aperta improvvisamente nelle cantine del palazzo in cui abita. Davi stanotte ha dormito in albergo e non è chiaro quando potrà tornare a casa. Secondo quanto ricostruito dai quotidiani milanesi, la voragine si sarebbe aperta ieri mattina in seguito al crollo di una soletta che separa l’area degli scavi della nuova linea metropolitana dal pavimento delle cantine condominiali.

La notizia è riportata da AGENPRESS

Un abbraccio di vicinanza al nostro Presidente Onorario e caro amico  (dell’ Ass. Sostenitori Cdg e Tdg ) Klaus Davi, dichiara Luigi Bonaventura.

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Cronaca

Linea ferroviaria Milano-Domodossola. Lavori in Galleria.

Il 14 giugno avranno inizio i lavori alla Galleria nei pressi della Stazione di Vergiate sulla linea Milano-Domodossola.

Questo comporterà una diversa programmazione dei treni e autobus sostitutivi.

La tratta interessata è Sesto Calende-Somma Lombardo e, in galleria, saranno effettuati lavori di ammodernamento ai binari, alle strutture, saranno eseguite opere idrauliche e adeguamenti alla sicurezza.

I treni transiteranno a binario unico tra Sesto Calende e Somma Lombardo.

Il costo delle opere si aggira attorno ai 10 milioni di euro, in parte a carico delle Ferrovie Federali Svizzere e in parte a carico di RFI (Rete Ferroviaria Italiana).

Si prevede che i lavori possano essere ultimati entro la fine di settembre.

Franco Simometti

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Milano

Milano, maltrattamenti in un asilo

Maltrattamenti in asilo nido, Emanuele Monti (Lega): “Fatto gravissimo. Accelerare sulla videosorveglianza”
Milano, 5 giugno – “Un fatto gravissimo, sul quale spero la magistratura faccia al più presto chiarezza. I maltrattamenti nei confronti di bambini rappresentano uno dei crimini più subdoli contro i quali le istituzioni devono combattere. Proprio per questo ribadisco la bontà e la necessità di applicare il sistema di videosorveglianza, attraverso le misure previste dalla legge regionale approvata da Regione Lombardia, all’interno delle strutture per l’infanzia, così da garantire la sicurezza dei bambini”.
Così Emanuele Monti (Lega), Presidente della III Commissione Sanità e Politiche Sociali di Regione Lombardia, sul fatto di cronaca che vede cinque maestre di un asilo nido, in provincia di Varese, indagate per maltrattamento su minori.
“Abbiamo lavorato a lungo per portare al voto una legge, approvata oltre un anno fa, che consente l’introduzione della videosorveglianza nei nidi e nei micronidi, uno strumento per difendere i minori in maniera concreta e reale – ricorda Monti – io per primo sono stato promotore di questa iniziativa. La legge regionale prevede l’introduzione della videosorveglianza, attraverso l’erogazione di contributi, da parte dei Regione Lombardia, per l’installazione di telecamere nei nidi e nelle scuole dell’infanzia del territorio lombardo”.
“Come Regione faremo sempre il possibile per evitare che situazioni come quella emersa in questi giorni si verifichino in futuro – conclude Monti – l’uso delle videocamere è uno di questi strumenti. Chi svolge bene il proprio lavoro da educatore, ovvero la stragrande maggioranza, non soltanto non ha nessun problema ad avere le telecamere sul posto di lavoro, è anzi il primo a volerle. Perché chi ama e si dedica con passione a questo lavoro è il primo a voler impedire fatti come quello purtroppo avvenuto nella nostra provincia”.

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Milano, Manifestazione Fai, I VIDEO

esasperazione ncc

 

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Milano

Turismo, Il crollo del settore extra-ricettivo a Milano

Turismo, Il crollo del settore extra-ricettivo a Milano: in fumo 60 milioni di euro

La storia di Halldis: “Un grattacielo aperto a febbraio, poi è arrivato il lockdown. Il Governo non sa quello che fa, ha abbandonato oltre la metà degli operatori turistici milanesi”. 

 

Milano, 27 maggio 2020 – Quasi 170 imprese, 4.500 appartamenti per un totale di circa 20 mila posti letto e un giro d’affari che sfiora i 100 milioni di euro l’anno: sono i numeri dell’ospitalità gestista da property managers a Milano, dove si concentrano i due terzi dei turisti di tutta la Lombardia, polverizzati dall’epidemia di Covid – 19 e dall’inerzia del Governo. A tracciare il quadro è Vincenzo Cella, amministratore delegato di Halldis spa, parte del gruppo Windows of Europe e affiliata all’associazione di categoria Property Managers: con un portafoglio di 1.800 immobili e un giro d’affari che nel 2019 è arrivato a 26,5 milioni di euro, occupa 120 persone e attiva un indotto di altre 100. 

 

“Halldis è l’azienda con la maggiore anzianità operativa d’Italia, nata nel 2003 – dice Cella – e ha basato la propria strategia su un mix di offerte short e mid term rivolgendosi anche alla clientela business oltre che ai turisti. Per questo abbiamo acquisito anche interi immobili e nel corso del 2019 abbiamo attivato quattro grossi investimenti”. L’ultimo in ordine di tempo è quello su Torre Galfa, grattacielo milanese progettato alla fine degli anni Cinquanta dall’architetto Melchiorre Bega: di proprietà di Unipol era in disuso da anni, occupato dai centri sociali e grazie anche all’intervento di Halldis che ha preso in gestione 13 dei 30 piani è stato trasformato nel primo palazzo multifunzionale in Italia, con hotel a quattro stelle, ristorante stellato sul tetto, palestra. “Siamo partiti a febbraio – racconta Cella – Poi è arrivato il Covid e si è bloccato tutto. Il nostro settore aveva vissuto anni di crescita fortissima, iniziata con l’Expo: in quattro anni a Milano è triplicata l’offerta di appartamenti e questo ha portato ad allungare moltissimo la stagione turistica. La situazione pre Covid vedeva da un lato la crescita di clientela business alla ricerca di sistemazioni per periodi lunghi, di tre o quattro mesi, e dall’altro la presenza di turisti anche in stagioni che per Milano erano tradizionalmente morte, come luglio e agosto. In piena estate avevamo un tasso di occupazione del 70%, una cosa mai vista per il capoluogo lombardo che generalmente in quel periodo era vuoto. Il boom di Milano che lo scorso anno ha segnato un più 9% arrivando a 11 milioni di turisti ha trainato tutta la Lombardia, dove nel 2019 il turismo  è cresciuto del 3,5%”. 

 

Eppure, prosegue Vincenzo Cella, il Governo “continua a ignorarci, non ha previsto niente, nemmeno le regole, per un comparto che rappresenta oggi il 55% dell’ospitalità nel capoluogo lombardo.  Le nostre strutture sono in grado di offrire ciò che i clienti chiedono in questo momento, ovvero maggiori spazi, privacy, la possibilità di non dover andare per forza a mangiare al ristorante, un appartamento esclusivo che dà più conforto anche dal punto di vista della sicurezza sanitaria. Potremmo essere un volano per la ripartenza, ma siamo esclusi dal credito di imposta, dal bonus vacanze, per noi non è previsto nessun rinvio delle imposte come Imu, Tasi e Tari. Ma c’è di più: non è scritto da nessuna parte che le procedure di sanificazione previste per gli hotel valgono anche per gli appartamenti. Non solo non c’è nessun aiuto, ma ci hanno ignorati anche nella scrittura delle regole per la riapertura. Noi ci siamo già portati avanti grazie ad un nostro protocollo sanitario che ha previsto modifiche alle procedure per poter garantire la sicurezza dei clienti in ogni passaggio, dal check-in alle pulizie alla gestione della biancheria. Ma questa è la prova che chi ci governa non ha idea della ricchezza e dei posti di lavoro che generiamo nel Paese: semplicemente, a Roma non sanno quanto questo settore potrebbe valere”.

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Eventi

Coronavirus, indagine dell’Università degli Studi di Milano

Attività domestiche e di cura ai tempi del Coronavirus
 

Un team di ricercatori e ricercatrici del Centro Interdipartimentale GENDERS dell’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI MILANO (www.gender.unimi.it) sta facendo un’indagine sulla divisione del lavoro domestico e di cura durante l’epidemia di Covid-19 (8 marzo-18 maggio).

Le chiediamo di rispondere a TUTTE le domande del questionario per aiutarci a capire come le faccende domestiche vengano attualmente suddivise tra Lei e il Suo compagno o la Sua compagna, e se e come le vostre abitudini siano cambiate per via dell’isolamento. Lo studio consentirà di incrementare la conoscenza nell’ambito del (difficile) equilibrio delle famiglie tra lavoro domestico e di cura, e lavoro fuori casa.

La informiamo che la Sua partecipazione è totalmente ANONIMA e libera: può interrompere la compilazione quando crede, senza fornire alcuna spiegazione. Il rifiuto di partecipare al nostro studio non avrà nessun effetto per Lei. Se deciderà di interrompere la compilazione, tutte le informazioni che ci ha fornito saranno distrutte automaticamente.

Il questionario è individuale: per ciascuna coppia, solo uno dei due partner può compilare il questionario. Le chiediamo gentilmente di compilare il questionario UNA SOLA VOLTA.

Le risposte sono ANONIME (secondo le regole in tema di privacy di Google, https://policies.google.com/?hl=it) e non potremo in alcun modo risalire a Lei o ai membri della Sua famiglia.

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CULTURA

ChiesaTv Celebrazione Eucaristica del Venerdì dopo l’Ascensione

Milano 22 Maggio 2020

Proponiamo la visione della Celebrazione Eucaristica del Venerdì dopo l’Ascensione, Celebrata nella Cappella Feriale del Duomo di Milano e Presieduta dall’Arciprete della Cattedrale Mons.Gianantonio Borgonovo.

✠ Lettura del Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo. Il Signore Gesù disse ai suoi discepoli: «Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi. Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore. Avete udito che vi ho detto: “Vado e tornerò da voi”. Se mi amaste, vi rallegrereste che io vado al Padre, perché il Padre è più grande di me. Ve l’ho detto ora, prima che avvenga, perché, quando avverrà, voi crediate. Non parlerò più a lungo con voi, perché viene il principe del mondo; contro di me non può nulla, ma bisogna che il mondo sappia che io amo il Padre, e come il Padre mi ha comandato, così io agisco».

Alessio Luisetto

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CULTURA

Milano: recita del Santo Rosario dal Santuario di Santa Maria alla Fontana

Milano 21 Maggio 2020

Proponiamo la visione della recita del Santo Rosario, recitato dall’Arcivescovo Mons.Mario Delpini, nel mese di Maggio dedicato a Maria Santissima.

Alessio Luisetto