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Cronaca

Milano, Eicma, Ciclo, Motociclo, anno da record

l 2019 di EICMA si conferma straordinario anche per la proiezione del bilancio di esercizio della S.p.A. Dopo il successo della 77esima Edizione dell’Esposizione Internazionale del Ciclo e Motociclo dello scorso novembre, il Consiglio di Amministrazione della società che organizza l’evento espositivo più importante al mondo per l’industria delle due ruote ha infatti approvato il progetto di bilancio dell’anno di riferimento con risultati molto significativi.

In una nota diffusa nel pomeriggio di oggi i consiglieri hanno sottolineato “gli importanti obiettivi conseguiti da EICMA in questi anni” e hanno inoltre comunicato la decisione unanime di “rinunciare al proprio incarico prima della scadenza del termine per consentire, con spirito di servizio e responsabilità, ai nuovi vertici del socio unico – Confindustria ANCMA, Associazione Nazionale Cicli Motocicli Accessori – di operare secondo i propri intenti, con l’auspicio che anche con la nuova linea strategica venga preservato il valore dell’evento espositivo. Decisione, questa, presa con estremo rammarico e con altrettanto sacrificio, e all’esito dell’insistenza e delle ripetute pressioni esercitate dai nuovi vertici di Confindustria ANCMA, perché mai come in questo traumatico e difficile momento che si sta consumando a livello internazionale e con le profonde incertezze che gravano sul futuro, avremmo voluto proseguire nell’adempimento dei nostri doveri, al fine di tenere ben saldo il timone di EICMA con altrettanto spirito di responsabilità, assumendocene sì, ancora una volta, gli oneri, ma garantendo anche quella continuità che da imprenditori riteniamo indispensabile per non lasciarsi travolgere dagli eventi soprattutto in fasi così concitate e critiche a livello mondiale. Purtroppo ravvisiamo l’impossibilità di proseguire”.

“Dopo il già straordinario successo delle passate edizioni di EICMA – si legge nel comunicato – il lavoro svolto dal Consiglio di Amministrazione e dalla tecnostruttura era teso all’ambizioso intento non solo di confermare gli indicatori della manifestazione, ma addirittura di migliorarli. Ciò privi di presunzione alcuna, bensì con la responsabilità e l’onore di poter guidare e rappresentare l’evento di riferimento internazionale per la nostra industria. L’oculata analisi dei risultati ottenuti nell’ultimo triennio, come anche l’identificazione di ulteriori aree di intervento atte a creare valore aggiunto, hanno portato a una ancor più meticolosa definizione della strategia societaria”.

“EICMA – continuano i consiglieri (Andrea Dell’Orto, Corrado Capelli, Vito Cicchetti, Alfio Morone, Giovanni Castiglioni) – è cresciuta incontrovertibilmente nei numeri, nel suo valore istituzionale, nella qualità dei contenuti offerti e per la sua attrattività globale. EICMA, per il valore che è riuscita a costruire, è oggi essa stessa un valore: un valore per Milano, per il Sistema Paese e per l’intera filiera industriale della mobilità a due ruote”.

“Durante le ultime due edizioni in particolare – prosegue la nota – ogni indicatore (espositori, pubblico, superficie occupata, presenza media e operatori internazionali) ha stabilito un record positivo, segno di un altrettanto evidente cambio di passo strategico che siamo orgogliosi di aver compiuto in tutti gli ambiti: dalla strategia di ingaggio degli espositori, all’attività di comunicazione e promozione, al rilancio della presenza digitale di EICMA, passando anche per l’importante conseguimento della certificazione ISO 20121 che ha reso EICMA il primo evento espositivo al mondo sostenibile nel suo settore, fino alle azioni di internazionalizzazione e ai servizi sempre più moderni offerti alle imprese”.

“Lasciamo oggi una società che – si legge ancora nel comunicato –, sotto la gestione dell’attuale C.d.A., ha raggiunto un fatturato di 17.009.448 euro. Tale risultato, che si configura come il migliore nella storia della S.p.A., è ulteriormente avvalorato dalla comparazione con il precedente bilancio che si è chiuso con un fatturato pari a 14.070.643 euro. Si evince, pertanto, che il 2019 si chiude con un +21% di fatturato rispetto all’esercizio precedente e con un altrettanto assai significativo dato, ovvero un utile pari a 774.279 euro, che rappresenta il miglior risultato nell’ultimo decennio e che si posiziona ai massimi storici”.

“Riteniamo inoltre – aggiungono infine i consiglieri – doveroso ringraziare in primis la tecnostruttura di EICMA S.p.A., un team compatto costituito da pochi e dediti professionisti, il cui prezioso lavoro ha contribuito ancora una volta in modo determinante a rendere l’evento espositivo quello che rappresenta oggi, nonché tutti i partner, gli sponsor, le autorità, le istituzioni, in particolare Fiera Milano, Regione Lombardia e il Comune di Milano, il Governo con l’ICE e i ministeri competenti, Confindustria, gli espositori e gli operatori del settore e della comunicazione che hanno raccontato con professionalità questo grande contenitore di passione. E infine il pubblico, sempre più numeroso e trasversale: l’indicatore del successo più sincero, bello e inequivocabile, che mai come in queste ultime edizioni ha riempito di colore, passione e sorrisi ogni angolo del quartiere espositivo”.

“Oggi – si chiude la nota – possiamo affermare con orgoglio e senza tema di smentita di essere ancora più attrattivi, competitivi e imprescindibili per il nostro settore. Auguriamo pertanto a Confindustria ANCMA e chi costituirà il nuovo board di EICMA S.p.A. buon lavoro e i migliori successi, certi che sapranno preservare e tutelare il valore della struttura, della società e di un evento internazionale sinonimo di eccellenza del Made in Italy”.

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Milano

Milano: Via Crucis per la zona Pastorale V

12 Marzo 2020

Milano, Martedì 10 Marzo 2020, si è svolta nella Cappella Feriale del Duomo, la Via Crucis per la Zona pastorale V.

Il rito della Via Crucis presieduta dall’Arcivescovo Sua Eccellenza Mons. Mario Delpini, non ha potuto essere aperto ai fedeli come prevedono le Ordinanze del Governo in merito a COVID-19.

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Proponiamo il video trasmesso ieri sera sul canale195 del digitale terrestre (ChiesaTv). Alessio Luisetto

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Trasporti

TRENORD: DA OGGI DALLE ORE 14 MALPENSA EXPRESS CIRCOLERA’ NEL SOLO COLLEGAMENTO MILANO CENTRALE-MALPENSA

 

 Sospeso il collegamento Milano Cadorna-Malpensa

  

Milano, 11 marzo 2020 –  Da oggi a partire dalle ore 14 il servizio Malpensa Express sarà effettuato nel solo collegamento Milano Centrale-Malpensa Aeroporto. Sarà sospeso il collegamento Milano Cadorna-Malpensa.

Il provvedimento è preso in seguito alla riduzione delle attività dello scalo per l’emergenza sanitaria in corso e il conseguente calo di passeggeri aeroportuali.

Il collegamento Milano Centrale-Malpensa Aeroporto mette a disposizione dei viaggiatori una corsa ogni 30 minuti per direzione, che collega i Terminal 1 e 2 dell’aeroporto con la stazioni di Milano Centrale, Milano Porta Garibaldi e Milano Bovisa. Da Milano Centrale i treni in direzione Malpensa partono a minuto .25 e .55 di ogni ora fino alle 19.55. A partire dalle 20.25 circola un treno ogni ora, fino alle 23.25.

I viaggiatori in partenza da Milano Cadorna potranno raggiungere la stazione di Milano Bovisa a bordo con le linee regionali Milano-Novara Nord, Milano-Varese-Laveno, Milano-Como Lago, Milano-Asso, e delle linee suburbane S3 Milano-Saronno, S4 Milano-Camnago.

Informazioni in tempo reale sulla circolazione sono disponibili sul sito trenord.it e sull’App Trenord.

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ITALIA

Raffaele Jerusalmi, AD di Borsa Italiana rassicura: coronavirus “Fenomeni transitori, l’abbiamo già passata con la Sars”

Intervistato precedentemente da Radio24, Jerusalmi ha dichiarato di ritenere «inutile» chiudere la Borsa in un contesto in cui «sicuramente le economie stavano rallentando già prima di questa situazione». «La correzione – ha spiegato il manager – c’è già stata» dopo un crollo che è stato un «fenomeno di mercato». «I mercati – ha aggiunto – reagiscono violentemente alle notizie ma ritengo che a questo punto la correzione l’abbiamo già vista». «La crisi del petrolio – ha proseguito il manager – ha acuito le incertezze, ma anche il tema del virus sarà tra qualche mese un ricordo».

“L’economia stava rallentando già prima di questa situazione ma ci siamo già trovati in simili circostanze in passato. Oggi i mercati reagiscono rapidamente e violentemente, questo mese i principali mercati azionari del mondo hanno perso il 20% del valore, la correzione l’abbiamo dunque già vista. La crisi del petrolio ha acuito le incertezze ma il tema del virus sarà tra qualche mese spero un ricordo. Questa esperienza l’abbiamo già passata con la Sars, non eravamo coinvolti in questa maniera, sono fenomeni transitori”, ha dichiarato Raffaele Jerusalmi, amministratore delegato di Borsa Italiana a 24Mattino di Simone Spetia e Maria Latella su Radio 24.

Ipotesi chiusura delle contrattazioni? “I mercati sono globali e provvedimenti locali sono devastanti perché fanno perdere credibilità al mercato stesso. Se ci fosse una decisione a livello coordinato mondiale si potrebbe valutare, ma francamente non ci sono i presupposti”.

Raffaele Jerusalmi (Milano, 21 marzo 1961) è un dirigente d’azienda italiano e amministratore delegato di Borsa Italiana. Ha guidato la privatizzazione della società e sotto la sua regia è avvenuta nel 2007 la fusione con la Borsa di Londra dando vita al London Stock Exchange Group con 3.500 società quotate. È presidente di Elite, il programma della Borsa lanciato nel 2012 per sostenere lo sviluppo di piccole e medie imprese italiane, europee ed extraeuropee con finanziamenti Bei. Ad aprile 2018 sono già più di 800. Nell’ottobre 2018 Forbes l’ha posto tra i primi 100 top manager italiani.

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Curiosità

Sesso a pagamento, il racconto di una di loro

Francesca, escort di Milano, solo un esempio di come una donna possa iniziare una carriera da sex worker in Italia. Continua: Potrei smettere quando voglio in realtà perché ho da parte abbastanza per me e mia figlia. Però ho scoperto che mi piace questo lavoro. Essere desiderata, essere cercata e apprezzata per la mia fisicità, il mio modo di essere ed eseguire il mio mestiere è molto gratificante. Incontro per la maggior parte uomini gentili che cercano da me il piacere, non solo fisico ma anche della mia compagnia. Mi sento pienamente donna quando sono con i miei clienti. In piena autonomia decidono quali servizi erogare, quali clienti ricevere, quando e stabiliscono loro il tariffario. Con la scelta consapevole di voler lavorare con il proprio corpo, riescono a raggiungere i propri obiettivi come Maia, escort di Verona, con quasi 150 recensioni su Escort Advisor, che è riuscita addirittura a comprare casa: A me sarebbe sempre piaciuto fare la pornostar. Il problema è che non ho mai trovato nessuno di serio per lavorare nel settore. Dopo aver tentato di realizzarmi con diversi altri lavori, ho deciso di fare la escort. È stato meglio così, preferisco fare la escort piuttosto che l’attrice: mi posso organizzare come voglio, decido io quando lavorare e svolgo solo i servizi che mi sento di voler dare. Ho iniziato a fare le escort a 20 anni, dopo aver lavorato come aiuto cuoca e in altri impieghi di fortuna che sono sempre stati solo a tempo determinato per pochi mesi. Nessun rimorso o forzatura, ma idee chiare: Io scelgo esattamente cosa fare o cosa non fare. Ad esempio sono molto abile nei preliminari e nel sesso orale, ma non faccio tassativamente anale. Quando i clienti mi chiamano io metto subito le cose in chiaro. Così facendo non mi trovo mai in situazioni di disagio o di peso. Sono libera di autogestirmi e guadagno molto bene. Sono felice e non vorrei cambiare nulla. Mi sento orgogliosa perchè alla fine è un lavoro anche questo. Mi dispiace che ora non sia ben visto ma spero che lo possa essere presto.

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Cronaca

Milano. Mancano le mascherine, proteste dei medici

“medici di medicina generale dal fronte”, operativi nel Milanese, avvertono il governatore lombardo Attilio Fontana e il ministro della Salute Roberto Speranza. Mancano i dispositivi di protezione e le mascherine FFP2 e FFP3 con filtrante che protegge da particelle inalabili dall’esterno e dai virus dei pazienti visitati. Strano ma vero, eppure il decreto c’è, la legge Gualtieri consente all’articolo 34 alla Protezione civile di acquistare mascherine chirurgiche, senza filtrante, in luogo di quelle mediche. E allora ci si arrangia all’italiana, come al solito. Altri invece arraffano, veid caso Torino, venivano proposti online ionizzatori d’ambiente, mascherine, tute, guanti protettivi, prodotti igienizzanti, occhiali, kit vari, facciali filtranti, copri-sanitari, integratori alimentari . Banda sgominata dalla Guardia di Finanza. I Baschi verdi del Gruppo Pronto Impiego Torino hanno identificato 14 imprenditori che speculavano.

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Milano

Milano: tempi brevi per assegnazione Aler

MILANO, ASSEGNAZIONI CASE ALER: BOLOGNINI: SU REGOLAMENTO REGIONE E COMUNE DA TEMPO AL LAVORO. SOLUZIONI IN TEMPI BREVI

 “Anche in passato le attivita’
propedeutiche alle assegnazioni risultavano particolarmente
gravose e non consentivano assegnazioni immediate. Le
convocazioni per le istruttorie delle domande comportavano tempi
lunghi, di almeno 1 mese. Stiamo lavorando da tempo per
velocizzare i tempi e trovare una soluzione con il Comune. Le
dichiarazioni polemiche espresse oggi da Rabaiotti mi
sorprendono e paiono sollevate ad arte”.

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Cronaca

IPM Beccaria-Milano sequestro di droga e sventata introduzione

Brillante Operazione Polizia Penitenziaria

IPM Beccaria-Milano sequestro di droga e sventata introduzione

 

Nel pomeriggio di ieri presso la porta carraia del carcere minorile Beccaria di Milano venivano bloccati un soggetto maggiorenne di “Nazionalità magrebina” e due soggetti minorenni di “Nazionalità Italiana” che tentavano di introdursi all’interno della struttura Penitenziaria.

A darne notizia è Raffaele PICONE Segretario Provinciale per la Giustizia Minorile del Si.N.A.P.Pe Sindacato Nazionale Autonomo Polizia Penitenziaria.

Il  personale di Polizia Penitenziaria di servizio Presso la locale portineria notava attraverso i monitor della videosorveglianza  dei strani movimenti  all’esterno   del Penitenziario, prontamente dava l’allarme consentendo ai colleghi di servizio all’interno della struttura unitamente al Comandante di Reparto di intervenire e bloccare i soggetti che tentavano di introdursi all’interno, durante un primo controllo su un soggetto minorenne veniva trovata una pistola a pallini priva di tappo rosso, una notevole quantità di sostanza stupefacente  presubilmente eroina, un Cortello e un tirapugni.

Il soggetto in possesso di quando descritto veniva tratto in arresto dal Personale di Polizia Penitenziaria del Beccaria e tradotto presso il centro prima accoglienza di Torino, vista la momentanea chiusura del C.P.A. di Milano, mentre gli altri due soggetti venivano denunciati all’autorità Giudiziaria.

Fortunatamente parliamo di “tentativo” e non di introduzione compiuta perché la prontezza e la professionalità del personale in servizio ha scongiurato che accadesse il peggio, a tutto il personale intervenuto va l’orgoglioso plauso del Si.N.A.P.Pe conclude Pasquale Baiano Coordinatore Nazionale per la Giustizia Minorile che perorerà presso l’Amministrazione l’attivazione delle procedure per l’attribuzione di riconoscimenti formali.

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Consumatori

compravendite immobiliari Tecnocasa

L’analisi delle compravendite realizzata dall’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa su dati Agenzia delle Entrate evidenzia che, nei primi nove mesi del 2019, le transazioni nel settore commerciale sono aumentate del 6,7% rispetto allo stesso periodo del 2018 e si sono portate a 22.134.

Il 19,8% di coloro che si sono rivolti alle agenzie Tecnocasa e Tecnorete specializzate nel settore Immobili per l’Impresa, ha espresso intenzione di comprare. Il 47,8% dei potenziali acquirenti è rappresentato da investitori attratti, in particolare, dai rendimenti annui lordi che nelle location più periferiche possono arrivare anche al 10-11%. Segue un 14,2% di richieste di acquisto per aprire attività di ristorazione e somministrazione. La metratura più gettonata è inferiore a 50 mq. Nel 2019 il settore ha sicuramente beneficiato della cedolare secca che ha spinto anche i privati ad acquistare piccoli negozi come forma di investimento.

Le città dove si è avuto il maggiore aumento delle transazioni nel periodo considerato sono Bologna (+64,8%), Roma (+22,9%), Torino (+19,3%) e Milano (+18,7%). Roma e Milano si confermano ai primi posti per numero di scambi: nella Capitale le transazioni sono state 1419, il capoluogo lombardo ne fa segnare 1359 confermando la sua crescita di attrattività.

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Fonte: Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa

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