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Bova (RC) il sindaco Casile ricorda le vittime

“ricordare tutti coloro che non ce l’hannno fatta.
Riconoscimenti al mondo del volontariato, guardano avanti con fiducia con senso civico.
un applauso in onore alle vittime”
Sono alcuni passaggi delle parole di ricordo che il sindaco ha pronunciato davanti al comune di Bova.

 

Riconoscimenti ai sanitari e alle dell’Ordine che quotidianamente lottano e rischiano per assicurarci sicurezza e salute.
Un momento toccante ed una rassicurazione alla comunità bovese da parte del sindaco.

santo casile ricorda le vittime

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Cronaca

Covid-19: il sindaco di Limone ammaina per protesta la bandiera dell’Europa

( Filippo Polito )  La bandiera blu dell’Unione Europea non sventola più sui pennoni del Municipio di Limone Piemonte: è stata ritirata questa mattina dal sindaco Massimo Riberi in segno di protesta.

“La gestione di questa emergenza non può essere demandata ai singoli Stati e il continuo procrastinare una presa di posizione per garantire aiuti concreti non incentiva il sentimento europeista – afferma il Sindaco Riberi  –. In questa situazione nessun Paese deve essere lasciato solo. Farò issare nuovamente la bandiera quando ci saranno risposte chiare dall’Europa. Uniti ce la faremo”.  – “Premetto che non sono antieuropeista, ma ho fatto ammainare la bandiera dell’Unione Europea come atto simbolico, per dare un segnale forte – commenta Massimo Riberi -. Non condivido la scelta dell’Europa di non prendere decisioni ed iniziative immediate a favore dei Paesi maggiormente colpiti dalla pandemia di Covid-19”- . Immediata la risposta di Massimo Gaudina, della Rappresentanza della Commissione Europea di Milano che risponde al gesto del sindaco Massimo Riberi, che ha tolto la bandiera dell’Unione Europea “fino a quando non ci saranno risposte chiare sull’emergenza sanitaria“.- “L’Europa non può permettersi e non ha nessuna intenzione di abbandonare l’Italia, la sua madre fondatrice – conclude Gaudina – . E nei prossimi giorni saranno i governi dei 27 a dare forma a ulteriori modalità di aiuto“.-
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Busto Arsizio

Mai Paura, essere al servizio della Persona e favorire il suo Ben d’Essere.

 

Mai Paura nasce a gennaio 2019 come organizzazione di supporto, assistenza e informazione ai Pazienti oncologici e alle loro Famiglie.
Il 4 dicembre 2019 Mai Paura diventa Onlus, ampliando il suo obiettivo: Essere al servizio della Persona e favorire il suo Ben d’Essere.
Le parole chiave di Mai Paura sono: Impegno sempre e comunque, Rispetto per chi è in difficoltà, Emozione ricchezza per la vita, Gratuità per
tutti, Rete perché solo uniti si può. Se la Persona è il Centro, l’Emozione è tutto è il motto di Mai Paura.
Durante questo periodo di emergenza sanitaria, per essere vicini a chi ha bisogno e per rimarcare forte il nostro messaggio “Mai Paura”, riprendiamo i
nostri incontri informativi utilizzando le potenzialità del web istituendo i “Giovedì Mai Paura”.
Gli appuntamenti del prossimo trimestre verranno effettuati con l’esclusivo ed innovativo Format On-Line, e saranno tenuti come sempre da autorevoli
Ospiti che si metteranno a disposizione per Mai Paura.
Il primo incontro virtuale si terrà giovedì 26 marzo 2020 alle ore 18.00 in diretta facebook sulla pagina Mai Paura Onlus con l’esclusiva partecipazione
del Presidente della Provincia di Varese, nonché Sindaco della città di Busto Arsizio, il Dott Emanuele Antonelli, che potrà aggiornarci in diretta sulla
situazione e sugli eventuali nuovi provvedimenti in periodo di Covid-19.
Gli appuntamenti dei successivi giovedì, verranno comunicati attraverso una calendarizzazione settimanale nel mese di Aprile, con le seguenti
tematiche Salute e Supporto; Intrattenimento e Sport; Rete e Territorio; Dietro Mai Paura.
La nuova versione di Mai Paura on-line sarà lanciata su scala regionale e le dirette saranno sempre aperte con dei video messaggi dedicati a cura
dell’ideatrice e Presidente della Onlus, la Dottoressa Emanuela Bossi.

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LOMBARDIA

Coronavirus, allertaLombardia, l’app anonima

L’app per il coronavirus, solo iphone ipad

allertaLOM è l’App di Regione Lombardia che permette di ricevere le allerte di Protezione Civile emesse dal Centro Funzionale Monitoraggio Rischi naturali di Regione Lombardia, in previsione di eventi naturali con possibili danni sul territorio.

allertaLOM, in occasione dell’emergenza Coronavirus in Lombardia, si è evoluta in uno strumento di partecipazione attiva della cittadinanza al monitoraggio della diffusione del virus e in un canale di informazioni aggiornate sulle disposizioni regionali in materia, attraverso due nuove funzionalità:

• CercaCovid – la partecipazione al sondaggio CercaCovid permette a Regione Lombardia di quantificare il livello di diffusione del contagio e la distribuzione territoriale della positività, sulla base dei sintomi segnalati dagli utenti. I dati raccolti servono per analisi statistiche ed epidemiologiche, fondamentali per aiutare le autorità sanitarie a definire modelli e strategie di contrasto al Coronavirus. Il questionario è volontario, completamente anonimo, non prevede alcuna geolocalizzazione e non sostituisce una valutazione medica delle proprie condizioni. Partecipare è importante, anche in assenza di sintomi: più dati si ricevono, più il quadro della situazione è preciso.

• Notifiche sull’emergenza Coronavirus in Lombardia – sono state attivate notifiche push con il link alla pagina del portale istituzionale che contiene gli aggiornamenti sul tema. Le notifiche possono essere disattivate dall’utente nell’apposita sezione.

Scarica l’App per:

• partecipare al monitoraggio attivo della diffusione del Coronavirus;

• ricevere informazioni aggiornate sulle azioni intraprese da Regione Lombardia per l’emergenza Coronavirus

• personalizzare la ricezione delle notifiche sulle ultime disposizioni regionali riguardanti l’emergenza Coronavirus

• restare sempre aggiornato sulle allerte di Protezione Civile in Lombardia;

• monitorare la situazione di allerta sui Comuni preferiti oppure su tutta la regione;

• seguire l’evoluzione su mappa dei livelli di allerta nell’arco di 36 ore;

• personalizzare la ricezione delle notifiche su tutti i rischi naturali oppure sui singoli rischi;

• ricevere notifiche all’emissione di allerte nei Comuni preferiti sui rischi prescelti;

• scaricare e consultare i documenti di allerta

Come funziona l’allertamento di Protezione civile in Regione Lombardia

Le allerte riguardano i rischi naturali prevedibili (idrogeologico, idraulico, temporali forti, vento forte, neve, valanghe e incendi boschivi) e presentano livelli crescenti di criticità (codice verde, giallo, arancione, rosso) a seconda della gravità ed estensione dei fenomeni. I documenti di allerta sono destinati al sistema locale di Protezione Civile e forniscono indicazioni per attivare le misure di contrasto previste nei Piani Comunali di Protezione Civile. Per i cittadini, le allerte sono uno strumento per sapere quando adottare le misure di auto-protezione, seguendo le indicazioni dell’Autorità locale di Protezione Civile. Per maggiori informazioni, consultare la pagina sulle allerte sul Portale di Regione Lombardia.

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POLITICA

Emergenza sanitaria, Sudisti Italiani: “Cari conterranei, ora dov’è il padrino?”

Emergenza sanitaria, Sudisti Italiani: “Cari conterranei, ora dov’è il padrino?”
 
riceviamo e pubblichiamo
 
Dimostriamo che il popolo del Sud Italia  non bacia più le mani a nessun padrino,  ma si affida allo Stato italiano
 
“se avessimo rivendicato con forza, attraverso la legalità, l’essere italiani, certamente avremmo più strutture ospedaliere e mezzi per contrastare l’epidemia” 
 
Roma, 31 marzo 2020. “Cari conterranei, ora dov’è il padrino?” chiedono i vertici del Movimento dei Sudisti Italiani ed aggiungono: “Il popolo meridionale non faccia vittimismo, ma il “mea culpa“. La situazione della Sanità nel Mezzogiorno d’Italia è tale anche per il comportamento di tanti meridionali, i quali rinnegano il valore dello Stato, ritenendo che i vari mafiosi, camorristi, boss di turno abbiano a cuore le loro sorti politiche, economiche e sociali. Ma così non è!
Fate il “mea culpa”, cari conterranei, per aver prediletto l’assistenzialismo. Avete osservato come, pur nel dilagare senza sosta del contagio, che miete troppe vittime, i vari territori del Nord si prodigano per contrastare l’epidemia, anche attraverso il proprio pragmatismo, dando vita a strutture e a raccolta fondi. Certamente hanno ricevuto più aiuti dallo Stato, più attenzione, ma anche noi, se avessimo rivendicato con forza, attraverso la legalità, l’essere italiani, certamente avremmo più strutture ospedaliere e mezzi per contrastare l’epidemia. Solo se voltiamo pagina, se cambiamo cultura, dopo l’epoca del coronavirus, potremo rinascere.
È vero che nessuno possa permettersi di prenderci in giro, di dirci che siamo parassiti e fannulloni. Dimostriamo che non è così, che il popolo del Sud Italia  non bacia più le mani a nessun padrino,  ma si affida allo Stato italiano, che ha, per sua intrinseca finalità, il dovere di amministrare, senza contrasti disseminati lungo il suo percorso, il Sud Italia. Stato più presente, mafie più lontane!
Auspichiamo che la sofferenza generata dal coronavirus avrà la forza, altrettanto virulenta, di modificare la mentalità del popolo meridionale affinché si incammini finalmente, senza tentennamenti, verso il necessario cambiamento”.
 
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Simone Passanetti
Movimento Sudisti Italiani

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Golasecca

Golasecca: avviso alla cittadinanza

Golasecca 31 Marzo 2020

AVVISO ALLA CITTADINANZA

 

RIAPERTURA TEMPORANEA DEL MERCATO SETTIMANALE

 

Il Sindaco, viste le ultime disposizioni emanate dal Decreto Legge del Presidente della Repubblica 25 Marzo 2020 n.19, in merito alle misure urgenti per fronteggiare l’emergenza del COVID-19, rende noto, al fine di dare la possibilità a chi non è in grado di spostarsi su altri territori per l’apprigiovamento di genri alimentari di prima necessità, in considerazione del fatto che in ambito del nostro Comune è carente il commercio di tali prodotti, pertanto si è deciso di far svolgere temporaneamente  il Mercato per la giornata di SABATO 4 APRILE 2020.

PER POTER ACCEDERE ALL’AREA MERCATO DOVRANNO ESSERE RISPETTATE RIGOROSAMENTE LE SEGUENTI DISPOSIZIONI:

1 OBBLIGATORIO INDOSSARE MASCHERINA DI PROTEZIONE E POSSIBILMENTE ANCHE I GUANTI.

2 A OGNI BANCARELLA PUO’ ACCEDERE UNA SOLA PERSONA ALLA VOLTA.

3 LE PERSONE DOVRANNO ATTENDERE IL PROPRIO TURNO OLTRE LA TRANSENNA RISPETTANDO LA DISTANZA DI SICUREZZA DI ALMENO UN METRO TRA OGNI SINGOLA PERSONA;

SI RICORDA CHE ANCHE DURANTE GLI SPOSTAMENTI A PIEDI E’ OBBLIGATORIO AVERE Al SEGUITO L’AUTOCERTIFICAZIONE.

 

 

Il Sindaco Claudio Ventimiglia

 

Alessio Luisetto

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Ambiente

Migliaia di meduse rosa riconquistano la spiaggia deserta a causa del coronavirus – VIDEO

Migliaia di meduse rosa riconquistano la spiaggia deserta a causa del coronavirus – VIDEO. Da ex zona turistica a paradiso della biodiversità, quando la natura si riappropria del territorio Lunedì 23 marzo, migliaia di meduse rosa sono state avvistate vicino a Corong Corong Beach sull’isola tailandese di Palawan. Questa spiaggia sabbiosa è solitamente invasa da barche che sbarcano molti turisti che vengono a godersi questo scenario idilliaco. Ora è abbandonata a causa della pandemia di coronavirus e la natura ha logicamente riacquistato i suoi diritti. Un vero e proprio patrimonio della biodiversità. I pescatori locali hanno filmato l’incredibile scena mentre navigavano in acque vuote la scorsa settimana. Uno di loro, Alimar Amor, ammette di non aver mai visto uno spettacolo simile prima. Le meduse in questione sono il Crambione, appartenenti alla famiglia dei Catostylidae. Nel linguaggio comune, sono chiamate “meduse al pomodoro” o “labong-labong”, a seconda del termine locale. Ogni tanto, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, la natura vince e si riappropria di territori che prima erano ad uso e consumo esclusivo (o quasi) dell’uomo. E’ quello che è avvenuto sull’isola tailandese di Palawan, dove una spiaggia ex zona turistica, frequentatissima da turisti e locali, in questo periodo di pandemia, è tornata ad essere un luogo particolarmente amato da animali, pesci e qunat’altro. Un vero e proprio patrimonio della biodiversità. Ecco il video: https://youtu.be/nUX6XPtrdjM

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Cronaca

Buoni spesa per Covid19

Entro oggi 31 marzo arriveranno i 400 milioni di euro destinati ai Comuni per finanziare i buoni spesa per l’emergenza alimentare causata dal Covid19.

Basterà l‘autocertificazione verificata dai CISS territoriali competenti.

Ecco le somme assegnate ai Comuni di Domodossola e delle Valli Antigorio e Formazza :

Domodossola 101.412,58 euro

Baceno              5.343,17 euro

Crodo               8.109,11 euro

Premia             3354,28 euro

Formazza        2371,15 euro

Franco Simonetti

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Eventi

Maghetti dona mascherine ai cittadini del territorio varesino e con la collaborazione di AIME, sostiene le RSA lombarde

Maghetti dona mascherine ai cittadini del territorio varesino e con la collaborazione di AIME, sostiene le RSA lombarde ad affrontare l’emergenza Covid-19.

In questo drammatico momento per il Paese, Maghetti ha deciso di dimostrare concretamente la propria vicinanza al territorio e ai suoi abitanti donando mascherine ai cittadini del territorio varesino. Altre mascherine aggiuntive sono state ordinate e nei prossimi giorni saranno portate, casa per casa dei cittadini, con precedenza alle persone in difficoltà che devono necessariamente uscire. La distribuzione sarà coordinata dai volontari delle associazioni locali.
Inoltre, grazie alla collaborazione di AIME, Maghetti ha distribuito 1500 mascherine in più di 50 RSA distribuite nella regione Lombardia.

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Trecate

Trecate, Sindaco Federico Binatti :“misure urgenti di solidarietà alimentare”

CITTÀ DI TRECATE

 

ORGANIZZAZIONE FONDO DI SOLIDARIETÀ ALIMENTARE

«Prosegue senza sosta l’attività amministrativa per dare seguito a quanto stabilito nell’ordinanza n. 658 del 29.03.2020 dal Capo del Dipartimento della Protezione Civile – assicura il Sindaco Federico Binatti – Si è svolta questa mattina una riunione per poter approntare misure omogenee per l’individuazione sia dei beneficiari delle cosiddette “misure urgenti di solidarietà alimentare” sia degli esercizi commerciali nei quali potranno essere utilizzati i buoni spesa».

L’organizzazione delle modalità di distribuzione dei contributi di solidarietà alimentare è in capo ai Comuni che «stanno pianificando l’iter per poter accogliere le domande dei cittadini più bisognosi e poter quindi soddisfare le loro necessità essenziali purtroppo acuite dal grave periodo di emergenza sanitaria che stiamo vivendo –  spiega il primo cittadino – Capisco l’urgenza dei nostri concittadini e assicuro che stiamo facendo tutto il possibile per sveltire il procedimento e per aiutare i nuclei più in difficoltà in questo momento ».