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Cronaca

Brescia, donna viene punta, è codice giallo

 

               Fotografia William Warby

 

” Brescia, donna viene punta, è codice giallo ” 

 17 : 17

Brescia – Ono San Pietro 

Via Corno

Donna di 54 anni punta da un animale, interviene elisoccorso che la porta all’ ospedale di Esine, è codice giallo.

Francesca Cavellini

 

 

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Cronaca

Comacchio, Lido delle Nazioni, sventato rave party

Non c’è forza per le forze dell’ordine perennemente al lavoro non solo per garantire la sicurezza di abitanti e turisti ma anche per sventare un rave party.
Non mancano infatti in questa estate anomala sotto il profilo pandemico e climatico gli interventi dei carabinieri volti a scongiurare assembramenti di giovani e turisti.
In questo caso i militari dell’Arma sono dovuti intervenire ieri sera intorno alle ore 22 per evitare un rave party che alcuni giovani stavano organizzando sulla bella spiaggia in località lido Nazioni.
11 pattuglie di agenti hanno fatto saltare i piani degli organizzatori, mentre altri colleghi in divisa hanno allontanato le circa 600 persone presenti in uno stabilimento balneare, incuranti di distanze e obbligo di mascherine.

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Cronaca

Castellanza, Legnano, moria di pesci nell’Olona

Sono ormai poc o più di due giorni che purtroppo il grande fiume della Valle Olona è tornato alla ribalta per un ennesimo fatto ambientale.

Sono stati numerosi infatti, i pesci trovati morti e avvistati galleggianti nelle acque del fiume Olona, ultimamente tornano ad uno stato di salute migliorato rispetto ad anni fa.

In particolare il grosso della moria di pesci sono stati ritrovati nel tratto del fiume compreso tra Castellanza e Legnano.

Dopo le diverse segnalazioni sono intervenuti i tecnici dell’Arpa per effettuare le analisi di rito.

 

 

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Cronaca

Fagnano Olona, ultimo giorno di apertura per il “Dulcis sweets&food”

Il Coronavirus e la conseguente crisi economica che si lascia alle spalle porta con sè molte criticità e soprattutto un serio danneggiamento del tessuto economico.

Gli esercizi commerciali, sia nei grandi e ancor di più nei piccoli centri, soffrono maggiormente questa convivenza forzata con il virus e di difficile soluzione.

A farne le spese stavolta ad esempio a Fagnano, posizionato di fronte alla chiesa di Santa Maria Assunta alle Fornaci è la pasticceria Dulcis.

I titolari salutano clienti e supporter anche sulla loro pagina social: “Buongiorno a tutti i nostri followers, non siamo per i giri di parole o grandi poemi, dopo 4 anni, oggi 5 luglio 2020 il Dulcis chiude definitivamente.

Decisione sofferta, rivalutata 1000 volte a tavolino in queste ultime settimane ma purtroppo il “lockdown” ci ha colpiti seriamente.

Con questo ultimo post vogliamo ringraziare tutti i nostri amici, clienti e fornitori che ci hanno aiutato, supportato in questi 4 anni. Un saluto da parte di tutto lo staff del Dulcis a tutte le persone che sono passate di qui lasciandoci un bel ricordo, certo che rimarrete nei nostri cuori”.

Quattro anni di lavoro sul territorio, ma anche di coccole, di dolcezza e di bontà a cui tanti fagnanesi non hanno saputo resistere.

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Cronaca

Taranto: tromba d’aria disperde polveri dell’Ilva.

Taranto: tromba d’aria disperde polveri dell’Ilva.Preoccupante fenomeno di una tempesta tossica video ripresa ieri a Taranto che ha fatto alzare le polveri di minerale e carbone stoccate all’Ilva di Taranto riversandosi sul quartiere Tamburi e su tutto il Salento. Su Facebook è apparso un video di un automobile che viaggia lungo la statale a pochi metri dall’impianto siderurgico Ilva, gestito da ArcelorMittal, mentre una colonna di carbone e minerale viene portata in aria da una violenta tromba d’aria. Non si tratta di un nuovo problema, tenendo conto dei venti caratteristici della zona, ma le nuove gigantesche coperture costruite sul parco minerario non sono state in grado di neutralizzare la dispersione di polveri che ha provocato il disastro ecologico e umano della città dei due mari. Non sappiamo se alla presenza di fumo corrisponda anche uno sforamento dei livelli di guardia   dell’inquinamento atmosferico ma esprimiamo comunque preoccupazione per uno “ spettacolo “ a dir poco sconcertante che ha investito tutto il Salento. Pertanto Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”,  chiede che siano monitorati costantemente i livelli di sostanze nocive presenti nell’aria di Taranto e del Salento ed anche quindi nelle ore notturne. Respirare aria pulita è un diritto fondamentale per la salute e il benessere di tutti e soprattutto per i più piccoli per i gravi rischi per l’infanzia derivanti da una mal’aria. E’ il momento di passare dalla presa d’atto alle azioni possibili. Al ministro dell’Ambiente chiediamo di farsi garante della salute della popolazione e dei lavoratori tarantini facendo in modo che lo stabilimento dell’Ilva venga riautorizzato con prescrizioni che prevedano tempi certi e serrati per l’ammodernamento dell’impianto e per la riduzione delle emissioni a partire dagli inquinanti più pericolosi per la salute, come le diossine, i furani e gli Ipa. Ecco il video: https://www.youtube.com/watch?v=dK_fMyO7wSc

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Cronaca

Roma: in piazza il centro destra

 

 

                       Fotografia, Max Kobus

 

4 Luglio 2020

Roma in Piazza

Ieri a Roma c’ è stata una manifestazione del Centrodestra unito, con l’obiettivo di contrastare il governo in carica.

Il secondo motivo della manifestazione è stato quello di dare corpo all’ indignazione per la sentenza Mediaset. Grave è stata infatti anche la pubblicazione delle intercettazioni.

Forza Italia si appresta ad appoggiare il governo in carica sul MES. Lega e Fdl si sono radunate in piazza.

Francesca Cavellini

 

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Cronaca

Arsago Seprio, uomo caduto con la moto

Oggi, 4 luglio alle ore 14,11 in via Roma, 80, un uomo di 34 anni e’ caduto mentre era alla guida della moto ed e’ stato portato in ospedale.

Sul posto oltre ai sanitari di AREU che lo hanno soccoro, sono intervenuti pure i Carabinieri per i rilievi del caso.

Nulla di grave, all’uomo e’ stato assegnato un codice verde.

 

 

 
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Cronaca

Sesto Calende, signora di 63 anni soccorsa

Oggi una signora di 63 anni, in piazzale De Critostoforis, e’ stata male  e’ stata soccorsa dall’ambulanza di AREU ( Azienda regionale Emergenza Urgenza)

 

 

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Cronaca

Incidente in Viale Aguggiari a Varese, passa il marito in bicicletta.

INTERVISTA AI PROTAGONISTI DI UNA STORIA CHE HA DELL’INCREDIBILE.

“Sono tutta dolorante, mi è andata bene, è successo in fondo a viale Aguggiari, stavo andando a Sant’ Ambrogio e ad un certo punto mi si sono chiusi gli occhi, sono andata contro un palo, la macchina ha rimbalzato e si è girata, sono scoppiati i 4 airbag, mi ha soccorso un ragazzo, sono arrivati vigili del fuoco, polizia e ambulanza, mio marito era in bici per caso è passato di lì, non volevo crederci la macchina è distrutta, mi è andata bene, se avessi avuto una macchina più piccola ero al cimitero.” Questo è quanto ci ha detto A.M. che, alla guida della propria auto, una Mini Countryman è finita contro un palo della segnaletica stradale in fondo a Viale Aguggiari, all’incrocio con Via Guido D’Arezzo, a Varese, giovedì nel tardo pomeriggio L’incidente, complice il sole che ha abbagliato la conducente, per altro spettacolare perché l’auto, dopo aver urtato il palo è rimbalzata sulla sede stradale, mettendosi di traverso e bloccando il traffico, avrebbe potuto avere ben altre conseguenze, se l’auto avesse urtato lo spigolo di un muretto, pochi metri più in là. Un incidente come tanti altri, come purtroppo avvengono giornalmente sulle nostre strade e anche fortunato, perché non ha coinvolto nessuno, ma con una particolarità :il marito della signora, G.M., appassionato ciclista, transitava proprio in quel momento. “Mi piace fare dei giri in bicicletta e, dopo alcune incertezze di vado o non vado, ho preso la mia mountain-bike per una pedalata verso il Sacro Monte, in modo da essere a casa per cena. In viale Aguggiari trovo una colonna di macchine che procedevano a passo d’uomo. Sarà successo un incidente –penso – superando le auto ferme. Come mi avvicino vedo una Mini Caountryman bianca, come quella di mia moglie – dico a me stesso. È proprio uguale, anche gli stessi cerchioni particolari. Quando ho visto la targa non ho avuto dubbi, era proprio la macchina di mia moglie con il muso sfasciato e gli air bag scoppiati. Mancava solo mia moglie è lì ho pensato al peggio. Qualcuno mi ha detto di togliermi di mezzo, vestito in maglietta e pantaloncini da ciclista, con la bici al fianco, sembravo uno dei tanti curiosi e anche invadente. Tutto si è chiarito quando ho detto di essere il marito della signora alla guida dell’auto.” Attimo di incredulità da parte dei presenti poi qualcuno, capito che facevo sul serio, mi ha detto di non preoccuparmi : “ Sua moglie sta bene, è seduta lì dietro”. Meno male ho pensato e ci siamo abbracciati. Abbracciati per modo di dire, perché tra cintura di sicurezza e airbag mia moglie era tutta dolorante. Devo anche ringraziare il pronto intervento della Polizia Locale, dell’Autoambulanza e dei Vigili del Fuoco, il ragazzo che ha prestato i primi soccorsi e i presenti subito intervenuti a rassicurare mia moglie e me, non so se nella confusione ho aggiunto qualcuno o dimenticato qualche altro. Di una cosa però sono certo: che la realtà molte volte supera veramente la fantasia, quando si parla poi di coincidenze…

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Cronaca

Fagnano Olona, rubano “pacchi Caritas” in chiesa

Furto a dir poco incommentabile quello subito dalla comunità pastorale Madonna della Selva di Fagnano Olona avvenuto nella chiesa di San Gaudenzio.

I delinquenti infatti sono entrati in chiesa e probabilmente approfittando della “golosa” opportunità, si sono impossessati di almeno una decina di borse con i viveri che i volontari della Caritas avevano destinato alle famiglie “povere” della parrocchia.

I generi alimentari erano parte della raccolta tenutasi sempre nelle chiese della comunità nei giorni scorsi e che aveva come fine quello di andare a supporto delle tante famiglie messe in ginocchio dall’emergenza Coronavirus.

Sembra essere in corso già la formulazione di un identik dei colpevoli, anche grazie ai filmati visionati delle telecamere di sicurezza della piazza e sulla vicenda stanno indagando i carabinieri della stazione di Fagnano.