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Busto Arsizio

Busto Arsizio, la Giunta Antonelli licenzia il bilancio 2019 e pensa “alla fase 2” per uscire dall’emergenza coronavirus

Con largo anticipo rispetto all’attuale tendenza nazionale, la Giunta di Busto Arsizio ha licenziato il bilancio consuntivo 2019 che sarà sottoposto all’approvazione del consiglio comunale in programma l’8 maggio 2020.

In questi giorni di emergenza, il Sindaco Emanuele Antonelli e l’Assessore al Bilancio e Attrazione risorse Paola Magugliani, con gli uffici diretti dal Ragioniere Capo Maria Teresa Marino, si sono inoltre dedicati a studiare interventi a favore di cittadini e imprese, per essere pronti quando la “Fase 2” dell’emergenza sarà almeno chiarita nella tempistica e nella sostanza.

Da un lato, il Comune di Busto intende favorire i propri cittadini con iniziative e provvedimenti che vadano nella direzione di aiutare chi si trova in difficoltà attivando tutte le risorse disponibili, come già fatto con la sospensione del pagamento delle rette dei nidi e delle materne comunali, con il blocco degli avvisi di accertamento fiscale, con la velocizzazione dei mandati di pagamento verso terzi, con l’apertura del conto corrente dedicato a donazioni per l’emergenza Covid detraibili per cittadini e imprese e come sta accadendo con i Buoni spesa la cui distribuzione inizierà la prossima settimana.

Dall’altro lato, sono in corso riunioni, naturalmente in teleconferenza, per monitorare giorno per giorno lo stato di entrate e uscite del Bilancio 2020.
Sul punto, dicono il Sindaco e l’Assessore, “sarà un lavoro di squadra a decidere gli interventi che si dovranno operare per salvaguardare gli equilibri di bilancio. Partiamo da un punto di forza innegabile: siamo un Comune solido e virtuoso, sarà necessario certamente un grande impegno in termini di flessibilità e coordinamento, ma ne usciremo senza far mancare i servizi e soprattutto il sostegno a cittadini e imprese”.

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Varese

Varese, controlli rafforzati a Pasqua nel rispetto delle restrizioni per il coronavirus

Il weekend di Pasqua vedrà un’ulteriore intensificazione dei controlli delle Forze dell’ordine per evitare nuovi contagi da Covid19. Per la città di Varese, al Sacro Monte e alla Schiranna saranno replicati da domani a lunedì i divieti di accesso nelle modalità già sperimentate negli scorsi fine settimana, mentre pattuglie della Polizia locale presidieranno le aree ritenute più a rischio di possibili aggregazioni.

«La nostra attenzione – spiega il vicesindaco Daniele Zanzi – resta e resterà altissima; l’invito che rivolgo a ciascun varesino è quello di rispettare le disposizioni dei decreti governativi. Non possiamo infatti permetterci che l’egoismo di pochi ‘furbetti’ che pensano di poter fare ugualmente la loro gita fuori porta vanifichi gli sforzi fatti sin qui da tutti. Facciamo di necessità virtù e trascorriamo queste festività nelle nostre case, certi che servirà per tornare quanto prima alla nostra quotidianità».

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Varese

Varese, il “Il Ponte del Sorriso” dona 20.000 mascherine all’ASST Settelaghi

Il Ponte del Sorriso ha importato direttamente dalla Cina 20mila mascherine FFP2 da donare all’ASST Settelaghi. 10mila sono state consegnate oggi e altre 10mila, già in fase di sdoganamento, verranno date subito dopo Pasqua.

Si tratta di mascherine riservate al personale direttamente coinvolto nella cura dei malati COVID 19, in quanto altamente protettive.
Altre 20mila mascherine chirurgiche sono in arrivo.

E’ solo una delle tante donazioni che la fondazione ha potuto realizzare grazie ai moltissimi generosi benefattori, privati, associazioni e aziende, che hanno sostenuto l’obiettivo di proteggere medici, infermieri ed operatori in prima linea e che hanno permesso di raccogliere oltre 150mila euro per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale.

“SALVIAMO CHI SALVA” ha poi fatto nascere un’importante collaborazione tra Il Ponte del Sorriso e la Paul & Shark che ha avviato una produzione di camici omologati, il cui fabbisogno è incessante. Paul & Shark ha già consegnato alla fondazione un bel quantitativo e molti altri camici arriveranno nei prossimi giorni da destinare direttamente all’ASST Settelaghi.

Il Ponte del Sorriso ha inoltre fornito 4.378 tute a rischio biologico, 3.000 mascherine chirurgiche lavabili e non, 1.184 camici idrorepellenti, 19.000 guanti in vinile e in nitrile, ma anche 50 tablet per consentire al personale di gestire il paziente condividendo il meno possibile la vicinanza. I reparti sono stati inoltre dotati di 12 cordless per la comunicazione dei malati con i parenti.
Diverse anche le donazioni ricevute direttamente, come qualche centinaio di tute e termometri top di gamma per il controllo della temperatura a distanza.

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Cucina

Cucina, piadine fatte in casa con la ricetta di Dolcissima by Favaro

Vi proponiamo una semplice e sfiziosa ricetta per delle piadine fatte in casa, grazie alla ricetta proposta dalla “Dolcissima by Favaro” di Fagnano Olona.

PREPARARE gli INGREDIENTI(x 10-12 piadine)
500g di farina
60g di olio extra vergine di oliva
10g di sale
250ml di acqua tiepida
5g di lievito di birra

IMPASTARE:*
-Su un piano(preferibilmente di legno) metto la farina setacciata a formare un “vulcano”.
-In una ciotola a parte metto il lievito e lp faccio sciogliere bene nell’acqua tiepida.
-Metto l’acqua con il lievito sciolto all’interno del vulcano e inizio ad incorporare la farina dai lati.
-Aggiungo poi sale e olio continuando sempre ad impastare ed incorporare la farina.
-Impasto fino ad ottenere una pallina asciutta,non appiccicosa morbida e compatta.
-Metto il composto in una ciotola e compro con la pellicola.
-Lascio riposare almeno 30 min. In frigo.
-Dopodichè riprendo il mio impasto e formo palline da 80gr l’una.
-Metto le palline ottenute su in piatto e compro con uno strato di pellicola ed una canovaccio lascio riposare a T° ambiente per circa 20 min.

*nel caso abbiate un impastatrice o macchina per il pane:
-Faccio sciogliere il lievito nell’acqua
-Aggiungo poi la farina setacciata con il sale e per ultimo l’olio.
-Lascio impastare per 15 min. Circa(12 min.velocità bassa e 3 a volocità media) con gancio.
-Una volta ottenuta una pallina della giusta consistenza seguo la fase di riposo come sopra riportato.

CUOCERE
-Faccio scaldare bene una padella antiaderente abbastanza grande o una piastra.
-Nel mentre stendo una pallina alla volta con il mattarello cercando di dare una forma tonda e bucherello con una forchetta.
-Adagio in padella la mia piadina e cuocio per circa 2 min. o comunque fino a che avrà formato le bolle
-Giro e cuocio dall’altro lato sempre per circa 1-2 min. fino a doratura.
-Metto su un piatto le piadine già cotte sovrapposte in modo che conservino il calore…
-Farcisco a piacere!(perfette sia salate che dolci)

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Trasporti

Basket, la Federazione ha dichiarato concluso il Campionato di Serie A

Il presidente della Federazione Italiana Pallacanestro Giovanni Petrucci ha dichiarato concluso il Campionato di Serie A.

Tale decisione è stata presa a seguito della perdurante emergenza epidemiologica da COVID-19 su tutto il territorio nazionale. La FIP è determinata a tutelare la salute di atleti, tecnici, arbitri, dirigenti, di tutti coloro che partecipano all’organizzazione delle gare dei campionati e delle loro famiglie.
Considerato che dai DPCM e dalle Ordinanze emesse, fino a questo momento, dal Governo e dalle Regioni non emergono date certe circa la possibilità di ripresa dell’attività sportiva in condizioni di totale sicurezza, non si può pensare che si svolgano gare di basket sul territorio nazionale, ed in particolare nelle zone geografiche più colpite dall’epidemia.

Dal Governo, dalle Regioni e dalla scienza, inoltre, arrivano precise e stringenti indicazioni che riguardano il distanziamento sociale. Misure impossibili da attuare per uno sport di contatto come la pallacanestro.
È noto, altresì, che molte Società hanno autorizzato la partenza verso il loro Paese di origine di molti atleti di cittadinanza straniera. È dovere, quindi, della FIP assumere ogni iniziativa che possa tutelare le proprie affiliate ed i propri tesserati.
Dichiarare conclusa l’attuale stagione sportiva permette ai club ed ai tesserati di adottare tutti quei comportamenti necessari ad evitare ulteriori costi da sostenere in assenza di attività.

La FIP ritiene di adottare questo provvedimento anche in considerazione dell’impossibilità di disputare le gare alla presenza di migliaia di appassionati, patrimonio fondante del movimento cestistico italiano.

Queste sono le ragioni poste alla base della decisione di dichiarare concluso il Campionato di Serie A maschile per la stagione 2019/2020.

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POLITICA

Appello del Presidente Antonellii: state a casa anche nel weekend di Pasqua e rispettate le indicazioni di sicurezza

Si avvicina il fine settimana pasquale, le temperature diventano sempre più piacevoli, ma non è arrivato il momento di uscire di casa: il presidente Emanuele Antonellii si rivolge ai cittadini della Provincia e fa appello al loro senso di responsabilità perché continuino a rispettare le disposizioni per il contenimento del contagio.
“Fortunatamente il nostro territorio è stato colpito dal virus in maniera più lieve rispetto ad altre zone e i numeri dicono che siamo in fondo alla classifica regionale del tasso di contagio – afferma Antonelli – . In questi giorni però il trend del contagio non scende ancora, anzi ha avuto un incremento.
Per questo vi chiedo di continuare a rispettare le indicazioni di sicurezza.
In fondo al tunnel si intravvede una luce che però è ancora debole e fioca: dobbiamo fare in modo che non si spenga. Come? Semplicemente continuando a restare a casa. So di chiedere un grande sacrificio in un territorio bello e ricco di occasioni di svago come il nostro, in un periodo che eravamo soliti trascorrere all’aria aperta.
Fatelo non tanto per voi stessi, per le vostre famiglie, ma per la vostra comunità, per tutti coloro che in questi giorni ci hanno lasciato, per tutti coloro che negli ospedali hanno combattuto e continuano a combattere anima e corpo questa battaglia, per tutti coloro che ogni giorno affrontano il rischio per garantire i servizi essenziali.
Ogni volta che usciamo mettiamo in pericolo noi stessi e gli altri, non dimentichiamolo, ogni volta che usciamo rischiamo di rendere inutile tutto ciò che abbiamo fatto finora, con grande fatica.
Sono certo che, con la collaborazione di tutti, i nostri sforzi saranno ricompensati e che usciremo, alla fine, da questo lungo e spaventoso tunnel. Saremo diversi da come siamo entrati, ma saremo fuori, finalmente, a goderci i nostri bellissimi paesaggi.
Ma in questi giorni dobbiamo restare a casa, non esistono alternative. Un sentito ringraziamento a tutti.”

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Cronaca

Varese, “scelgo il territorio”, oltre 60mila accessi al sito web, progetto attivo e seguito

“Il sito internet di Scelgo il territorio, nei primi due giorni di apertura, lunedì e martedì, ha registrato oltre 60mila accesso unici, segno che l’iniziativa sta raccogliendo fin da subito grande interesse”.
 
Così Emanuele Monti (Lega), Presidente della III Commissione Sanità e Politiche Sociali di Regione Lombardia e Consigliere regionale del territorio, che ha promosso il progetto insieme al Sindaco di Casciago, Mirko Reto. 
 
“Sono inoltre giunte oltre cento produttori e rivenditori a km0 – spiega Monti – disponibili a prendere parte a questa rete per sostenere un circuito virtuoso che, in questo momento di emergenza, può fare la differenza sia per tutelare le attività locali sia per fornire un servizio fondamentale per i cittadini che stanno rispettando la quarantena”.
 
Il sito www.scelgoilterritorio.it è attivo e i cittadini possono collegarsi per accedere alla lista delle aziende che prendono parte all’iniziativa. 
 
“Il progetto ‘Scelgo il territorio’ prevede l’approvvigionamento a domicilio da parte delle aziende del territorio (ognuna delle quali, a seconda delle sue possibilità, si muoverà all’interno di un certo ambito territoriale, all’interno della nostra provincia, attorno alla propria sede) che riceveranno gli ordini via telefono o via mail dai cittadini” sottolinea Monti.
 
“I numeri dicono che è un progetto di cui c’era e c’è  fortemente bisogno – sottolinea il Presidente della Commisisone Sanità – un ringraziamento dovuto alle società che hanno consentito di farlo partire: Monkey, Consel, Elmec, Forbar”. 
 
“Ricordo che il 10% del ricavato – conclude Monti sarà devoluto agli ospedali del territorio”.
 
 Guarda il video promozionale dell’iniziativa: https://youtu.be/eGFe4gMDmP0
 
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Cronaca

Coronavirus, l’italiana DiaSorin crea un test per individuarlo in un’ora

Nel giorno in cui i provvedimenti per fermare il Covid-19 si estendono a tutta l’Italia, arriva anche una buona notizia: quella di un nuovo test diagnostico in grado di individuare il Coronavirus in solo un’ora.

Un’azienda italiana specializzata in immunodiagnostica e diagnostica molecolare, la DiaSorin, ha annunciato infatti di aver completato presso l’Ospedale Spallanzani di Roma e il Policlinico San Matteo di Pavia gli studi necessari per supportare l’approvazione CE e FDA EUA (ovvero Food and drug administration per l’Emergency use authorization) di un innovativo test molecolare per l’identificazione rapida del nuovo coronavirus COVID-19.

Il test consente infatti di ottenere risultati entro 60 minuti, rispetto alle 5-7 ore attualmente necessarie con altre metodologie, utilizzando un analizzatore LIAISON® MDX. ll test sarà commercializzato con marchio CE in Europa e presentato alla FDA EUA entro la fine di marzo 2020.

La tecnologia MDX, acquisita da DiaSorin S.p.A. nel 2016 dalla multinazionale statunitense 3M Inc., era stata originariamente sviluppata per fornire risposte diagnostiche rapide sia per uso militare sia civile.

A oggi DiaSorin ha installato oltre 800 analizzatori LIAISON® MDX in primari istituti ospedalieri europei e statunitensi per diagnosticare le infezioni influenzali stagionali, oltre che una varietà di altre infezioni virali e batteriche.

La tecnologia MDX, grazie alla rapidità nel fornire i risultati e alla semplicità di utilizzo, risulta ideale per valutare l’ammissione al ricovero ospedaliero del paziente. DiaSorin, inoltre, suggerisce che tale tecnologia potrebbe aiutare notevolmente gli ospedali a decentralizzare i test per la diagnosi del Coronavirus e contribuire a un significativo miglioramento dell’attuale processo di ricovero dei pazienti potenzialmente contagiosi.

Il test di DiaSorin seguirà il protocollo raccomandato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità che mira ad analizzare diverse regioni del genoma virale per ridurre al minimo l’impatto di possibili mutazioni future.

“Ci siamo attivati non appena sono state rese pubbliche le informazioni sulla sequenza genetica del virus, collaborando con i Centri di Riferimento italiani e statunitensi per sviluppare test molecolari veloci e accurati per fronteggiare questa emergenza sanitaria – ha spiegato Giulia Minnucci, R&D Director Europe in DiaSorin -. Abbiamo analizzato oltre 150 sequenze virali pubblicate oggi nel database mondiale delle banche genetiche e disegnato un test destinato a rilevare tutte le varianti attualmente conosciute del Coronavirus COVID-19”.

DiaSorin ha già creato kit per malattie infettive emergenti, come quello per il virus Zika.

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CULTURA

Castellanza, il Quality Relax ospita fino al 22 marzo la mostra “al femminile…”

Si può trattenere l’impeto di un fiume in piena? Un fiume di idee, l’aspirazione a creare qualcosa di esteticamente piacevole, che ci risollevi il morale in un periodo così cupo? No, la passione per il disegno e per la pittura non si può fermare, trova comunque le sue strade anche in periodi di (giuste) restrizioni.

Così, nonostante siano stati momentaneamente sospesi i corsi di disegno e pittura tenuti presso Music Lab a Busto Arsizio a causa dell’emergenza coronavirus, gli allievi del corso adulti hanno silenziosamente continuato ad esercitarsi a casa, seguendo istintivamente la propria passione per il disegno e la voglia di superarsi affrontando sempre nuove sfide artistiche.

Da parte sua, l’insegnante Elisabetta Neri, si è resa disponibile a rispondere, tramite WhatsApp, a tutti i quesiti di questi artisti laboriosi che hanno continuato a percorrere singolarmente i loro percorsi: lo scambio di foto e di questi è stato abbastanza intenso… come correggere un colore dell’incarnato troppo saturo? Come dare volume ad una figura femminile disegnata su cartoncino nero con pochi tocchi di bianco? E molti altri.

Music Lab è una scuola di Arte e musica di Busto Arsizio che propone una visione artistica a 360 gradi, con corsi di canto, con lo studio di uno strumento musicale ma anche con lezioni di disegno e pittura per bambini, ragazzi e adulti.

Sentiamo cosa può raccontarci Elisabetta Neri riguardo alla mostra: “Nell’attesa di poter tornare a svolgere l’insostituibile lavoro “sul campo” presso Music Lab, abbiamo voluto approfittare di questo periodo di pausa per organizzare un’esposizione di alcuni dei lavori realizzati dagli allievi, e Quality Relax di Castellanza (in via Eugenio Cantoni 51) ci ha offerto la possibilità di realizzare una mostra, che, partendo dall’8 marzo, ha naturalmente come tema la donna e tutto ciò che si può ricollegare all’universo femminile”.

I lavori degli allievi rimarranno esposti fino al 22 marzo 2020, e potranno essere ammirati da tutti coloro che sederanno ai tavolini di questo locale dall’atmosfera allegra e famigliare per gustarsi una birra e fare uno spuntino.

Gli artisti che esporranno sono: Cindy Bernocchi, Noemi Bracchi, Mario Dino, Miriam Dino, Giulia Frassinetti, Luisa Mainini, Cristina Mischiatti, Donato Recce, Patrizia Rosafio e Cristina Toia.

Le tecniche utilizzate sono prevalentemente: pastello secco morbido, grafite, matite colorate e acrilico.

Neri Elisabetta donne

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Istituzioni

Coronavirus, Fontana e Gallera sostengono le misure adottate anche se il DPCM è ‘pasticciato’

“La bozza del provvedimento del Governo – che ho ricevuto solo nella serata di ieri – sembra andare nella direzione del contenimento della diffusione del virus, invitando – con misure piu’ incisive – i cittadini alla prudenza”, ha dichiarato il presidente della Regione Lombardia, Attilio
Fontana.
“Cio’ detto – ha continuato – non posso non evidenziare che la bozza del DPCM e’, a dir poco, ‘pasticciata’ e necessita da parte del Governo di chiarimenti per consentire ai cittadini di capire cosa si puo’ fare o meno”. “La confusione e’ evidenziata anche dalle moltissime chiamate che stanno giungendo al mio telefono e a quello di chi da giorni e’ al mio fianco per affrontare questa emergenza”.
“Siamo comunque in contatto con i rappresentanti del Governo – ha detto ancora il presidente Fontana – per cercare di mettere i cittadini e le categorie sociali in condizione di capire cosa possono fare domani. Abbiamo inviato a Roma le nostre osservazioni e la collaborazione tra i nostri tecnici e quelli di Palazzo Chigi e’ costante”.

“Da parte di tutti – ha continuato l’Assessore Gallera – si è riscontrata la massima disponibilità per cercare di fare rete e mettere a sistema tutte le risorse a nostra disposizione. Abbiamo anche ricevuto un documento dal Coordinamento dei medici di terapia intensiva della Lombardia nel quale ci viene chiesto di evidenziare al Governo la situazione ‘complicata’ che devono fronteggiare in queste ore”.