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*SosteniamolaNostraItalia*,giovani x il bene con Amsi ,Co-mai e UMEM e Uniti per Unire

*SosteniamolaNostraItalia*
 
Continuano le attività dei giovani x il bene con Amsi ,Co-mai e UMEM e Uniti per Unire per sostenere l’#EsercitoBianco offrendo il pranzo dai giovani per il Bene,i giovani maggiormente sono di origine egiziana e sono musulmani il tutto per esprimere solidarietà al personale sanitario nei vari ospedali italiani;
Come tutti i giorni ,oggi si sono recati al Policlinico San Marco Zingonia provincia di Bergamo 
Con il Ccordinatore Amsi e Co-mai in Lombardia il Dr.Mohamed Baterche pediatra Italo-libanese;
 
Ecco il Video;
 
https://www.facebook.com/106202520991015/videos/922886078169415/?vh=e&d=n
 
#Inoltre continuano le nostre attività mediatica tutti i giorni con Foad Aodi e gli esponenti dei nostri movimenti con Interviste TV, Radio,,Giornali e Dirette Facebook in tutti i paesi arabi ,paesi europei ,africani,america e Asia su Coronavirus e le criticità e statistiche e ricerca e cura .
 
Per tutte le attività e ,Dirette Facebook e interviste internazionale sono in continuo aggiornamento sulle nostre pagine Facebook e siti.
Uniti per Unire 
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Italiano di origine somala a Bergamo per aiutare contro il coronavirus

Un volontario di origine somala, ha fatto richiesta di andare a Bergamo per aiutare gli ammalati, fa parte del  Consiglio Direttivo e Commissioni infermieri di Amsi e Umem

 

L’infermiere è partito da Firenze per Roma per essere arruolato tra i volontari.

L’ospedale è stato trasformato in struttura COVID.

Lui assieme ad altri di altre regioni hanno raccolto l’invito della Lombardia per rendersi utili, in totale 5 infermieri tra toscani e romani.

I pazienti vengono seguiti tutti, senza distinzione d’età, importante precisazione, come l’altra: gli sono stati dati tutti i dispositivi di protezione, l’organizzazione è buona e si sta superando la situazione critica.

Un paziente si è messo  a piangere pensando ai suoi figli più che a se stesso.

I contatti con l’esterno sono assicurati con i tablet in maniera che non ci siano barriere tra pazienti e famigliari, visto che i parenti non  possono entrare.

Da sabato scorso per 21 giorni, gli infermieri possono rimanere nella struttura e anche oltre se autorizzati.

Il giovane infermiere afferma: ho giurato fedeltà all’Italia, voglio dare una mano al mio popolo, mi sento italiano anche di origine somala.

Sulla Somalia, dove ci sono problemi di igiene ( non è un paese ricco), hanno assicurato una mano all’Italia.

Ci sono anche altri somali che vorrebbero e potrebbero venire in Italia, sia infermieri che medici, già preparati e pronti, come ha dichiarato il presidente della Somalia, a dimostrazione che nella difficoltà ci deve unire per superare il male.

Una bella persona segnalataci dall’amico Foad Aodi che come presidente dell’Associazione AMSI, medici stranieri in Italia, assieme ad UMEM nonchè diverse altre sigle, sta facendo un lavoro encomiabile di “cerniera” tra Italia e paesi arabi, africa ed Asia per riuscire a superare la difficoltà del coronavirus.

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Eventi

Coronavirus, anche 9 medici di origine straniera morti difendendo la salute di tutti.  

Logo AMSIMED ad alta definezione,Foad Aodi(AMSI) ;105 medici martiri del dovere dell’ #EsercitoBianco di cui 9 medici di origine straniera morti difendendo la salute di tutti.
 
AMSi ,UMEM ,CO-MAI e UXU ;chiediamo la dimissione immediata di chi ci ha portato a questo massacro e disastro ,105 medici morti e 25 infermieri in Italia
 
cosi l’associazione medici di origine straniera in Italia (Amsi) ,L’Unione medici di origine straniera in Italia (UMEM) ,la comunità del mondo arabo in Italia (Co-mai) e il movimento Internazionale Transculturale inter professionale Uniti per Unire (UXU) esprimono le condoglianze a tutti i familiari delle vittime in italia ,ai familiari dei 105 medici ,28 infermieri ,fisioterapisti ,farmacisti ,psicologi e operatori sanitari italiani e di origine straniera impegnati in prima linea in una guerra mondiale senza armi e protezione e indignati dalle promesse non mantenute dalla politica che sa solo cavalcare l’onda dell’indignazione popolare per salvarsi chiamandoci eroi.  Noi non siamo figli di nessuno e chiediamo le dimissioni immediate di chi ci ha portato a questo disastro e massacrato senza aspettare la fine della guerra che non sarà mai come prima .
sono deceduti anche tra i martiri del dovere dell’esercito Bianco medici di origine straniera negli ospedali italiani e medici di famiglia ;
Abdel Sattar Airoud(Medico di medicina generale di origine siriana);Abdulghani Taki Makki (Odontoiatra di origine siriana );Norman Jones (Cardiologo del Galles );Dominique Musafiri(Medico di medicina generale del Congo );Ghvont Mrad(Medico termale di origine siriano );Nabeel Khair (Medico di medicina generale di origine palestinese );Tahsin Khrisat(Medico di medicina generale di origine giordana );Samar Sinjab (Medico di medicina generale di origine siriano);Nabil Chrabie;In Clinica Privata di origine libanese .
“E’ un massacro e disastro umano e sanitario quello che stiamo registrando in questa guerra imprevista che ha colto il mondo di sorpresa ed e’ stata sottovalutata molto dall’inizio e si continua a farlo sia dalle diplomazie mondiali che dalle popolazioni ,inoltre siamo affrontando numerose emergenze rimandate e mai affrontate come le criticità del SSN italiano che hanno contribuito a questo prezzo altissimo che i professionisti della sanità internazionale ha pagato e sta pagando. Cosi dichiara Foad Aodi ,Presidente Amsi e Umem e Membro del Registro Esperti Fnomceo che ringrazia tutti i professionisti della sanità italiani e di origine straniera che stanno continuando ad affrontare questa emergenza con una volontà di ferro ma anche con indignazione e rabbia. I martiri del dovere dell’ esercito bianco di origine straniera sono degli amici e colleghi molto preparati che amavano molto l’Italia che li ha ospitati e erano tutti felici di dare il loro contributo per la patria senza paura ,sono storie di uomini e donne cresciuti in un paese civile e democratico. erano medici di famiglia ,medici di emergenza ,medici termali ed odontoiatri e hanno lasciato famiglie tristi con figli e figlie della seconda generazione laureati in italia,in medicina ,giurisprudenza e professioni sanitarie ,sono stati ricordati dai sindaci ,direttori generali ,direttori sanitari albi professionali delle loro città oltre da tutte le nostre associazioni ,comunità e ambasciate apprezzando il loro senso di responsabilità e senso di appartenenza alla cittadinanza italiana.cosi conclude Aodi ringraziando la Fnomceo e tutti gli albi professioni per questa alleanza e solidarietà sanitaria mondiale 

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EUROPA & MONDO

Solidarietà e Alleanza Sanitaria Mondiale dai medici e aiuti per sostenere il popolo italiano.

Coronavirus,Foad Aodi(Amsi e Umem);Grazie a tutte le delegazioni di medici ,infermieri e aiuti che stanno arrivando dall’estero sostenendo l’#EsercitoBianco

Amsi,Umem ,Co-mai e UxU;Siamo orgogliosi di questa solidarietà e Alleanza Sanitaria Mondiale dai medici e aiuti per sostenere il popolo italiano.

Cosi l’associazione medici di origine straniera in Italia (Amsi) ,l’Unione Medica Euro Mediterranea(UMEM) ,La Comunità del Mondo Arabo in Italia(Co-mai) e il Movimento Internazionale Transculturale Inter professionale Uniti per Unire (UxU) esprimono apprezzamento e riconoscenza a tutti i paesi che si sono mossi subito per sostenere l’Italia e il popolo italiano in grande difficoltà sanitaria ,medica e umanitaria .Ringraziamo tutti i paesi che hanno inviato delegazioni di medici e infermieri come la Cina ,Cuba,Albania ,Romania ,Polonia,Russia ,Ucraina e quelli che hanno inviato aiuti materiali sanitari o donazioni ospedaliere come Qatar ,Egitto ,Emirati Arabi ,India ,Brasile,Kuwait e numerosi altri hanno espresso solidarietà e ci stanno contattando che vorrebbero inviare medici in particolare laureati in Italia che parlano ancora l’italiano e hanno ancora il cuore in Italia il paese che li ha ospitati e gli ha  consentito di laurearsi e costruirsi una famiglia e un lavoro nel paese di origine .anche tutte le comunità e associazioni di origine straniera si uniscono a questo coro umano ,internazionale e sincero verso l’italia appoggiando il nostro appello #SosteniamolaNostraItalia in attesa che rispondi anche la Commissione Europa che ancora una volta tardiva , assente e divisa per colpa dell’egoismo dei paesi membri.

 

“Nel momento di grande tristezza e sofferenza per i morti in italia e nel mondo e per la difficoltà enorme del SSN italiano ,queste buone notizie che arrivano in particolare dai paesi dell’Europa dell’Est ,paesi arabi  e africani ,dalla Russia ,Cuba ,Cina e numerosi altri sicuramente registrano un momento importante a favore di una solidarietà e #Alleanza Sanitaria Mondiale lanciata proprio dai nostri movimenti all’inizio dell’emergenza Coronavirus tramite comunicati in varie lingue e numerose interviste che mi vedono coinvolto tutti i giorni da Gennaio da TV, Radio e giornali euro mediterranei,paesi del Golfo ,America e Europa .Sicuramente non sarà mai come prima e spero che saranno archiviate tutte le polemiche e strumentalizzazioni politiche e minacce nei nostri confronti accusandoci ingiustamente che rubiamo il lavoro ai professionisti della sanità italiani e ci classificano di serie B per l’obbligo della cittadinanza per sostenere i concorsi pubblici .Cosi Dichiara Foad Aodi presidente Amsi e Umem e Membro del registro esperti  e membro del Gruppo di Lavoro Salute Globale Fnomceo che fa’ l’appello a tutti i medici e professionisti della sanità italiani e di origine straniera compreso Albi professionali,sindacati ,società  scientifiche ,sanità privata e pubblica di unirsi per salvare e rinforzare la nostra sanità italiana e alzare la voce per farci ascoltare e rispettare da una politica distratta , insensibile e non ci ha coinvolto in questi lunghi anni quando chiedevamo ;medici specialisti,borse di specializzazione,tutela e sicurezza sui posti di lavoro ,combattere la fuga all’estero ,sotto pagamento,sfruttamento lavorativo e la medicina difensiva per l’interesse comune. Non siamo eroi stagionali. E quando è comodo al mondo politico per mascherare tutto il loro fallimento e incapacità di ascoltarci e proteggerci anche in questa grande emergenza dove ci hanno mandati in guerra senza armi e protezioni. Conclude Foad Aodi senza giri di parole avvertendo che non ci scordiamo di questo pessimo e disumano trattamento riservato al nostro #Esercito_Bianco#.

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Eventi

 Sanità. Amsi,Umem,UxU, omaggio ai 4000 morti e 80 mila contagiati

Comunicato Stampa 

 
*Coronavirus;Foad Aodi(Amsi);dedichiamo la giornata mondiale della salute all’ #EsercitoBianco e ai 4000 morti e 80 mila contagiati tra i professionisti della sanità nel mondo*
 
*AMSI,UMEM UXU E CO-MAI;Dopo la cura dell’emergenza Cronavirus bisogna curare la politica e la  diplomazia mondiale dall’egoismo dalle decisioni intempestive*
 
Cosi l’associazione medici di origine straniera in Italia (Amsi) ,Unione Medica Euro Mediterranea(Umem) e il Movimento internazionale Transculturale interprofessionale Uniti per Unire (UxU) esprimono riconoscimento e apprezzamento al #EsercizioBianco nel mondo che sta combattendo in prima linea sacrificando le loro vita per salvare vite e malati con altruismo e senza egoismo.
Nel mondo si registrano più di 4000 morti e 80 mila contagiati tra i professionisti della sanità nel mondo ,e 94 medici morti  in Italia e più di 12 mila contagiati tra i professionisti della sanità,ai familiari esprimiamo condoglianze e qualcuno deve chiedere scusa e perdono a loro per non aver capito in tempo l’emergenza in sanità prima e di Coronavirus dopo.
“Dedichiamo la giornata della salute al #’EsercitoBianco e al loro prezioso impegno a favore di tutti combattendo una guerra senza armi e protezione. Oggi in base all’esperienza nostra dal 2000 in salute Globale confronti continui da circa 3 mesi con esperti e docenti universitari mondiali tramite incontri e interviste televisive dai paesi europei ,america e paesi euro Mediterranei e africani (Libia,Egitto,Tunisia ,Algeria,Iraq ,Palestina,Marocco ,Sudan ,Siria ,Liban e Somalia) e paesi del Golfo ,Yemen ed Iran sicuramente alcuni punti importanti comuni con l’Italia hanno contribuito ad aumentare il numero dei guariti e dimessi tra questi dichiara il Prof.Foad Aodi Presidente Amsi e UMEM e Membro Gruppo Salute Globale e Membro Registro Esperi Fnomceo, i seguenti fattori;
-Dividere i pazienti in 3 fasce in base ai sintomi ,lievi ,moderati e gravi e curando i pazienti delle prime 2 fasce a domicilio con i medici di famiglia e i pazienti della terza fascia trasferiti  agli  ospedali;
-Utilizzare nella prima fascia farmaci a base di cortisone e antivirali e curare i sintomi rispettando tutte le cautele e effetti collaterali e patologie correlate;
-Scoraggiare il massimo possibile di recarsi al pronto soccorso salvo complicanze;
-Eseguire il doppo esame ;tamponi e esami sierologici;
Proseguire nella ricerca farmacologica e sul vaccino;
Alleanza sanitaria mondiale e confronto continuo tra esperti e ricercatori senza egoismo;
Alzare la voce per farci ascoltare da una politica distratta ,egoista e incapace di costruire una guida mondiale per sconfiggere il Coronavirus;
Combattere le Fake news e lo stress, ansia e depressione da Coronavirus;
Iniziare a dare speranza con notizie positive alla popolazione per combattere la crisi economica .Cosi Conclude Aodi che ringrazia tutti i paesi arabi e Europa dell’est con Russia e Cuba per gli aiuti importanti fornita all’Italia

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Eventi

Coronavirus,Co-mai , Amsi e UXU;  più di 2000 associazioni e comunità aderiscono e gridano Siamo tutti #PapaFrancesco

Coronavirus,Co-mai , Amsi e UXU;  più di 2000 associazioni e comunità aderiscono e gridano Siamo tutti #PapaFrancesco

Foad Aodi;Papa Francesco sicuramente è l’unico nel mondo che non deve chiedere scusa al suo popolo dopo la fine dell’epidemia di Coronavirus per mal-organizzazione in sanità o per una cattiva politica

cosi la Comunità del mondo arabo in Italia (Co-mai),le associazioni medici di origine straniera in Italia(AMSI) ,l’Unione Medica Euro Meditteranea (UMEM) e il Movimento internazionale transculturale inter professionale Uniti per Unire (UXU) insieme a più di 2000 associazioni e comunità e confederazioni che hanno già aderito alle nostre iniziative iniziando dall’iniziativa del 11.09.2016 #CristianinMoschea ribadiscono la loro adesione e gridano con orgoglio ,sofferenza ,apertura senza paura e ambiguità siamo tutti #Papa Francesco. 

“ringraziamo Papa Francesco per questa importante iniziativa che arricchisce ancora di più tutte le iniziative che vanno a favore di tutti in particolare ,malati ,professionisti della sanità ,contagiati ,minorenni ,anziani ,migranti ,rifugiati ,giornalisti e tutti i professionisti che stanno rischiando la loro vita tutti i giorni per garantire la sicurezza ,la salute e l’informazione a tutti .ringrazio tutte le comunità e associazioni ,comunità e confederazione organizzazioni che hanno aderito numerose al nostro appello Siamo tutti #PapaFrancesco e pregare tutti insieme e mandare una preghiera alle ore 18.00 in tutte le lingue e le religioni ,musulmani ,ebrei ,cristiani ,ortodossi ,copti ,laici e di tutte le religioni per salvare l’Italia e tutto il mondo da questa emergenza di Coronavirus . 

Papa Francesco sicuramente è l’unico nel mondo che non deve chiedere scusa al suo popolo dopo la fine dell’epidemia di Coronavirus per mal organizzazione sanitaria o cattiva politica o promesse non mantenute. non sarà mai come prima per tutti compreso i professionisti della sanità, al momento ne sono morti  piu’ di 3500 e contagiati più di 70 mila nel mondo secondo le nostre statistiche UMEM e AMSi  mandati dai politici a combattere in guerra senza armi, strumenti sanitari e protezioni (DPI), per questo motivo tanti dovranno chiederci scusa e mettersi da parte una volta finita l’emergenza perché noi non faremo sconti a nessuno .cosi dichiara ,da una parte soddisfatto dall’iniziativa di Papa Francesco e dall’altra parte indignato dai disastri dei politici in Italia e nel mondo, Foad Aodi ,Presidente Amsi e UMEM e Membro Registo Esperti Fnomceo.

Ufficio Stampa Congiunto 
www.unitiperunire.org

Agronline
https://www.agronline.it/cronaca/siamo-tutti-con-papa-francesco_19199

Ansamed.
http://www.ansamed.info/ansamed/it/notizie/rubriche/politica/2020/03/27/coronavirus-comunita-arabe-si-uniscono-a-preghiera-del-papa_414848ec-8758-468f-bd3c-ae4ed4dfe620.htm

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Cronaca

Coronavirus,Foad Aodi (AMSI);Più di 60 mila contagiati e 2500 morti tra i medici nel mondo con percentuale 15%

Coronavirus,Foad Aodi (AMSI);Più di 60 mila contagiati e 2500 morti tra i medici nel mondo con percentuale 15%

Amsi ,Umem e UXU;Nei paesi africani il fattore post malaria ed ebola insieme alla dieta ,stile di vita e ricettore del virus contribuiscono a contaminarsi e ammalarsi di meno

Cosi l’associazione medici di origine straniera in Italia (Amsi) e L’unione medica Euro Mediterranea (UMEM) con il Movimento internazionale Transculturale inter professionale Uniti per Unire (UXU) continuano con il loro impegno costante a favore di tutti in italia oltre che con ricerca, analisi ,statistiche sull’emergenza Coronavirus nel mondo tramite i nostri rappresentanti locali in tutti i continenti.
“Stiamo registrando giorno dopo giorno notizie e statistiche allarmanti in tutto il mondo con un filo comune a livello mondiale ,criticità , statistiche e proposte;
1)Tutti i paesi hanno sottovalutato l’emergenza #Coronavirus per motivi economici ,politici e paura di dichiarare l’emergenza;
2)In Africa dove si è registrato l’esperienza post malaria e post ebola ci sono meno contagiati ,malati e morti a pare della mancanza di fare i tamponi;
3)La porta d’ingresso del virus è diversa a seconda dell’etnia. Ad esempio per gli asiatici e gli europei c’è una porta aperta per il virus. Gli africani hanno queste porte chiuse e semichiuse e dipende dai recettori del virus per alcune popolazioni africane;
4)i migranti passati dalla Libia non registrano contagiati perchè già erano in quarantena ed isolati dal mondo;
5)i servizi sanitari nei paesi in conflitto sono al collasso e non hanno laboratori sufficienti per fare abbastanza tamponi;
6)i casi di contagi e morti maggiori attualmente sono in Europa e in America ;
7)Nei paesi Arabi maggiormente sono coinvolti Arabia Saudita ,Qatar ,Libano ,Tunisia ,Egitto e Iraq;
8)si è registrato il primo caso in Libia ;
9)ei paesi africani e arabi il loro sistema immunitario sta vincendo sui loro sistemi sanitari in Collasso;
10)nel mondo il 20% dei professionisti della sanità è contagiato per mancanza di protezione;
11)sono contagiati più di 60 mila medici e più di 2500 medici nel mondo con percentuale del 15%.
12)paga un prezzo alto come contagiati e morti i pazienti con età superiori a 75 anni con patologie pregresse
13)numerosi paesi utilizzano metodi diversi per utilizzo tamponi e la comunicazione dei numeri di contagiati e morti con o da Coronavirus;
14)più di 250 medici di origine straniera ha dato la loro disponibilità al nostro appello per sostenere il SSN Italiano;
15)sono morti 29 medici italiani di cui 3 medici di origine araba e 5280 contagiati di medici italiani e di origine straniera.
“È una emergenza mondiale e la terza guerra mondiale con assenza completa di indicazioni ,consigli e Coordinamento mondiale dall’ONU e OMS per affrontare l’emergenza da Coronavirus e far seguire un metodo condiviso da tutti i paesi per proteggere tutti i professionisti della sanità,utilizzo tamponi e nella comunicazione e combattere notizie false e guerre dentro la grande guerra su terapia ,vaccini e previsione nel mondo per sconfiggere l’emergenza ed evitare contagi da rientro .cosi dichiara Foad Aodi Presidente Amsi e UMEM e Membro del Registro Esperti Fnomceo che invita la protezione civile di valutare la possibilità di comunicare a giorni alterni solo i casi dei contagiati e morti sicuri da coronavirus per rallentare l’ansia ,depressione ,paura nella popolazione che sono in aumento del 30% da gennaio secondo le nostre statistiche dello sportello Online Amsi e quello psicologico.

“Il covid 19 ci ha dimostrato finora che è un virus ad altissima contagiosità e che in gran parte dei casi il decorso può essere asintomatico.purtroppo l’unica cosa che sappiamo con certezza sono i decessi ma non abbiamo una percentuale reale di mortalità perchè i casi contagiati non sono tanti rispetto al numero della popolazione. Riteniamo opportuno in questa fase l’esecuzione dei tamponi a tappeto inizialmente per le persone più esposte in particolare il personale sanitario) e successivamente a domicilio per il resto della popolazione cominciando dalle zone più colpite del nord italia .Proponiamo di costituire una task force di personale esperto che si può recare a domicilio ad eseguire tamponi! È senz’altro importante investire sulla ricerca in laboratorio,aumentare il numero dei laboratori che esaminano i tamponi,reclutare microbiologi esperti ,e anche mettere in atto protocolli terapeutici approvati dall’Aifa .Cosi dichiarano il portavoce dell’Amsi dr.Mihai Petre Baleanu di origine romena e La Coordinatrice del Dipartimento Medici Giovani Amsi la Dottoressa Artes Memelli di origine Albanese il Segretario Generale Amsi Kamran Pakned di origine curdo.

Ufficio Stampa Amsi e UMEM
www.amsimed.org

https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=10218365243416262&id=1047859953

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EUROPA & MONDO

Coronavirus,Foad Aodi (UMEM) ;Lanciamo la #AlleanzaSanitariaMondiale*

*Coronavirus,Foad Aodi (UMEM) ;Lanciamo la #AlleanzaSanitariaMondiale ,indipendente e internazionale per salvarci dalla pandemia Coronavirus* Appello Umem e Amsi;piu’ del 15% dei medici e infermieri sono contagiati da positivi sintomatici e asintomatici nei paesi coinvolti. Proteggiamo tutti i professionisti della sanità Cosi l’associazione medici di origine straniera in Italia(Amsi) e l’Unione Medica Euro Mediterranea (UMEM) con il Movimento Uniti per Unire continuano a seguire l’onda crescente della pandemia di Coronavirus nel mondo tramite i nostri rappresentanti locali nei paesi coinvolti e tramite le numerose interviste e confronti televisivi e radio straniere del presidente UMEM e Amsi Foad Aodi con analisi ,statistiche ,proposte per risolvere le criticità mediche e per studiare e imparare dall’esperienza italiana.Da circa un mese Amsi ,UMEM e Uniti per Unire denunciano ancora una volta che è stata sottovalutata l’importanza di chiudere e controllare in tempo i confini, tutelando cosi chi entra ed esce dall’Italia e che viaggia in Europa e nel mondo, per calcoli economici e politici. Come al solito l’Europa si e’ svegliata tardi per egoismo nazionale e politico visto che da più’ di un mese che chiedevamo di controllare i confini ,sospendere Schengen e prendere decisioni tempestive e coraggiose. “E’ il momento di essere più uniti per salvare la salute di chi soffre e risolvere le criticità dei servizi sanitari ,medici ,infermieri,professionisti della sanità e proteggerli nel loro esercizio professionale e fornire a tutti i DPI per evitare ulteriori contagi visto che senza di loro non possiamo far funzionare la sanità in Italia ,in Europa e nel Mondo ed aiutare i paesi che non hanno servizi sanitari all’avanguardia per combattere questa nuova e paurosa guerra del coronavirus che sta spaventando il mondo con paura ,ansia ,depressione ,crisi economica in poco tempo e con una velocità mai vista in passato. Per tutti questi motivi illustrati e per tutte le denuncie fatte in questi anni da Amsi ,Umem e Uniti per Unire che vanno da carenza medici specialisti ,malorganizzazione in sanità ,una politica che sa promettere ma non mantiene ne’ concretizza e programma le soluzioni, cerca di risolverli solo quando ci sono le emergenze, Lanciamo l’unica soluzione che puo’ salvare i servizi sanitari e la salute globale una #AlleanzaSanitariaMondiale tra tutti i professionisti della sanità ,associazioni ,comunità,confederazioni ,giornalisti e professioni nelle varie discipline e professioni per garantire il diritto alla salute a tutti i cittadini e mettere subito soluzioni per superare il prima possibile l’emergenza coronavirus come ci chiedono tanti esponenti medici dai vari paesi e continenti dove si stanno registrando contagiati e morti (in Europa ,Africa ,asia ,Medio Oriente ,iran ,Paesi del golfo ,America ,Inghilterra con un bilancio dell’epidemia di coronavirus nel mondo è salito a 200 mila contagi e 7954 vittime nel mondo.dichiara Foad Aodi Presidente dell’Unione medica Euro Mediterranea (UMEM)presente in 70 paesi e dell’Amsi nonche’ membro del registro Esperti Fnomceo che sempre reperibile tramite lo #SportellOnlineAmsi e per chi desidera sostenere e aderire alla nostra iniziativa mondiale che parte da Roma e dall’Italia.