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*SosteniamolaNostraItalia*,giovani x il bene con Amsi ,Co-mai e UMEM e Uniti per Unire

*SosteniamolaNostraItalia*
 
Continuano le attività dei giovani x il bene con Amsi ,Co-mai e UMEM e Uniti per Unire per sostenere l’#EsercitoBianco offrendo il pranzo dai giovani per il Bene,i giovani maggiormente sono di origine egiziana e sono musulmani il tutto per esprimere solidarietà al personale sanitario nei vari ospedali italiani;
Come tutti i giorni ,oggi si sono recati al Policlinico San Marco Zingonia provincia di Bergamo 
Con il Ccordinatore Amsi e Co-mai in Lombardia il Dr.Mohamed Baterche pediatra Italo-libanese;
 
Ecco il Video;
 
https://www.facebook.com/106202520991015/videos/922886078169415/?vh=e&d=n
 
#Inoltre continuano le nostre attività mediatica tutti i giorni con Foad Aodi e gli esponenti dei nostri movimenti con Interviste TV, Radio,,Giornali e Dirette Facebook in tutti i paesi arabi ,paesi europei ,africani,america e Asia su Coronavirus e le criticità e statistiche e ricerca e cura .
 
Per tutte le attività e ,Dirette Facebook e interviste internazionale sono in continuo aggiornamento sulle nostre pagine Facebook e siti.
Uniti per Unire 
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Italiano di origine somala a Bergamo per aiutare contro il coronavirus

Un volontario di origine somala, ha fatto richiesta di andare a Bergamo per aiutare gli ammalati, fa parte del  Consiglio Direttivo e Commissioni infermieri di Amsi e Umem

 

L’infermiere è partito da Firenze per Roma per essere arruolato tra i volontari.

L’ospedale è stato trasformato in struttura COVID.

Lui assieme ad altri di altre regioni hanno raccolto l’invito della Lombardia per rendersi utili, in totale 5 infermieri tra toscani e romani.

I pazienti vengono seguiti tutti, senza distinzione d’età, importante precisazione, come l’altra: gli sono stati dati tutti i dispositivi di protezione, l’organizzazione è buona e si sta superando la situazione critica.

Un paziente si è messo  a piangere pensando ai suoi figli più che a se stesso.

I contatti con l’esterno sono assicurati con i tablet in maniera che non ci siano barriere tra pazienti e famigliari, visto che i parenti non  possono entrare.

Da sabato scorso per 21 giorni, gli infermieri possono rimanere nella struttura e anche oltre se autorizzati.

Il giovane infermiere afferma: ho giurato fedeltà all’Italia, voglio dare una mano al mio popolo, mi sento italiano anche di origine somala.

Sulla Somalia, dove ci sono problemi di igiene ( non è un paese ricco), hanno assicurato una mano all’Italia.

Ci sono anche altri somali che vorrebbero e potrebbero venire in Italia, sia infermieri che medici, già preparati e pronti, come ha dichiarato il presidente della Somalia, a dimostrazione che nella difficoltà ci deve unire per superare il male.

Una bella persona segnalataci dall’amico Foad Aodi che come presidente dell’Associazione AMSI, medici stranieri in Italia, assieme ad UMEM nonchè diverse altre sigle, sta facendo un lavoro encomiabile di “cerniera” tra Italia e paesi arabi, africa ed Asia per riuscire a superare la difficoltà del coronavirus.

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Curiosità

Coronavirus.Foad Aodi;Ricerca Amsi e Umem, cura a domicilio

Coronavirus;Foad Aodi;Ricerca Amsi e Umem in  72 paesi stiamo vincendo la guerra grazie alla cura a domicilio e con il vaccino anti malaria ,cortisone, antibiotici ,eparina e plasma terapia

 

Pierluigi Bartoletti(FIMMG) ;Questa malattia nei casi più seri  ha due fasi, una precoce, ad esordio insidioso, anche asintomatica, dopo il quinto giorno puo’ virare nei soggetti predisposti od individuati come a rischio (obesità, maschi età maggiore di 55 anni,  diabetici, ipertesi) verso un quadro di severa insufficienza respiratoria

 

 

Cosi l’Unione Medica Euro Mediterranea (UMEM) ,l’associazione medici di origine straniera in Italia (Amsi) ,il Movimento Internazionale Transculturale Inter professionale Uniti per Unire stanno raccogliendo tutti i dati ed esperienze positive e negative in Italia e in 72 paesi mettendo a confronto;modalità di diffusione ,diagnosi, terapia a domicilio ,ospedalizzazione e terapia intensiva, guarigione e contagio di ritorno il tutto grazie a tutti i nostri rappresentanti medici e giornalisti locali nei paesi euro Mediterranei,america ,Africa ,Asia e Sud America e le numerose interviste con TV ,Radio e giornali e confronto tra esperti .

“La sintesi della ricerca basata sulle statistiche e esperienze delle ultime 3 settimane in 72 paesi mettendo sistemi sanitari a confronto è  illustrata sui punti seguenti dal Coordinatore internazionale della ricerca Il Fondatore di Amsi e Umem Foad Aodi e Membro del Gdl salute Globale Fnomceo che è  impegnato da novembre 2019 nel seguire l’emergenza di Coronavirus con i nostri medici locali e confronti Televisivi internazionali giornalieri;

1)non c’è un sistema epidemiologo comune compreso le statistiche e modalità di contare contagiati e morti;

2)nei paesi arabi e africani il contagio è più lento e meno aggressivo con percentuali basse di contagio e di mortalità riconducibili ai vaccini anti malaria e cura dell’AIDS, percentuale alta di giovani ,percentuale bassa di anziani,stile di vita e alimentazione,la temperatura alta ,mancanza di ospedali affollati ed è stata eseguita la maggior parte dei tamponi e cura a domicilio o per la strada ;

3)infatti si è  registrato un alto numero dei contagiati in Europa e in Africa dove la gente è  andata numerosa agli ospedali ,nei Rsa ,e non dividendo il percorso covid da non coivid;

4)per la cura i contagiati si dividono in 3 fasi ;Prima Fase con sintomi ,lievi e si curano a casa ,seconda fase sintomi moderati ,terza fase con sintomi gravi e necessità ospedalizzazione e il 5% serve reparto di emergenza e rianimazione;

5)In aumento continuo il numero dei pazienti curati a casa ,dimessi da ospedali e dalla rianimazione grazie alle cure che stanno trovando benefici migliorando e accelerando la guarigione e tra queste Le cure principali  e più utilizzate sono ;eparina ,anti malarica ,antivirale , cortisone ,antibiotici ,vitamine e plasmaterapia e ci sono studi su pazienti curati con Ossigenoozonoterapia; 

6)nei paesi arabi e africani si fanno pochissimi tamponi ,si effettuano per le strade e non in posti affollati o ospedali e utilizzando maggiormente la cura con l’anti malaria ,anti aids e la plasmaterapia e il Cortisone ;

7)in tutti i paesi l’esercito bianco ha pagato un prezzo altissimo di numero di vittime  perché continua ad esercitare senza protezione e sono stati contagiati tantissimi dai pazienti positivi asintomatici .

8)in Italia nelle ultime settimane ha svolto un ruolo importante la collaborazione tra ordine dei medici ,medici di famiglia ,specialisti ambulatoriali,sanità privata e medici di origine straniera curando la maggioranza delle persone a casa e con protocolli efficaci e con meno effetti collaterali diminuendo la pressione al pronto soccorso;

9)in numerosi paesi si sta confermando la presenza massiccia di trombi e embolia e l’efficacia dell’eparina come prevenzione e cura .

10)il periodo d’incubazione è più lungo di quello che si pensava all’inizio,intorno ai 25 giorni di media anche per chiarire il fenomeno del riconteggio delle persone guarite o il contagio di ritorno;

11)I fattori di rischio maggiormente coinvolti;Obesità, coagulopatia  ,diabete , ipertensione patologie cardiovascolari e renali; 12)oltre ai sintomi di febbre ,cefalea ,dispnea  ci sono numerosi casi di sintomi  neurologici,dermatologici ,epatici e Gastrointestinali;

13)gli uomini sono più colpiti delle donne,i bambini con percentuale bassa e la maggioranza con disturbi e patologie immunitarie;

14)stiamo vincendo la guerra con l’esercito bianco curando i sintomi conoscendo il nostro nemico giorno dopo giorno nonstante e’ in continuo cambiamento in attesa del vaccino ;

15) proprio l’ultimo punto è sul vaccino e le guerre dentro la guerra che hanno un profumo economico ,politico e di leadership che consigliamo di non fare solo annunci che possono danneggiare dal punto di vista psicologico e aumentano la paura ,ansia e depressione che ce’ già tanta dall’inizio dell’emergenza:

Dal canto suo il Dr.Pierluigi Bartoletti Vice Segretario Nazionale Fimmg impegnato da anni  come medico di famiglia in queste emergenze con grande esperienza medica e organizzazione sanitaria dichiara;Questa malattia nei casi più seri  ha due fasi, una precoce, ad esordio insidioso, anche asintomatica o con pochi sintomi, anosmia, febbriciattola, negli anziani spesso asintomatica, dopo il quinto giorno puo’ virare nei soggetti predisposti od individuati come a rischio (obesità, maschi età maggiore di 55 anni,  diabetici, ipertesi) verso un quadro di severa insufficienza respiratoria, che necessita spesso l’ospedalizzazione e che purtroppo nelle fasi più’ avanzate determina la morte.  Anticipare il trattamento già ai primi sintomi, valutare subito i soggetti più’ a rischio e dotarli di pulsossimetro digitale, istruirli sulla compilazione di un diario giornaliero che annoti temperatura corporea, valori di saturazione di ossigeno e numero di atti respiratori minuto, oltre ad una terapia farmacologica mirata sul singolo caso, consente di evitare la degenerazione in quadri si severa insufficienza respiratoria, salvando molte vite ed evitando lunghe convalescenze.

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Curiosità

Coronavirus.Foad Aodi;Ricerca Amsi e Umem, cura a domicilio

Coronavirus;Foad Aodi;Ricerca Amsi e Umem in  72 paesi stiamo vincendo la guerra grazie alla cura a domicilio e con il vaccino anti malaria ,cortisone, antibiotici ,eparina e plasma terapia

 

Pierluigi Bartoletti(FIMMG) ;Questa malattia nei casi più seri  ha due fasi, una precoce, ad esordio insidioso, anche asintomatica, dopo il quinto giorno puo’ virare nei soggetti predisposti od individuati come a rischio (obesità, maschi età maggiore di 55 anni,  diabetici, ipertesi) verso un quadro di severa insufficienza respiratoria

 

 

Cosi l’Unione Medica Euro Mediterranea (UMEM) ,l’associazione medici di origine straniera in Italia (Amsi) ,il Movimento Internazionale Transculturale Inter professionale Uniti per Unire stanno raccogliendo tutti i dati ed esperienze positive e negative in Italia e in 72 paesi mettendo a confronto;modalità di diffusione ,diagnosi, terapia a domicilio ,ospedalizzazione e terapia intensiva, guarigione e contagio di ritorno il tutto grazie a tutti i nostri rappresentanti medici e giornalisti locali nei paesi euro Mediterranei,america ,Africa ,Asia e Sud America e le numerose interviste con TV ,Radio e giornali e confronto tra esperti .

“La sintesi della ricerca basata sulle statistiche e esperienze delle ultime 3 settimane in 72 paesi mettendo sistemi sanitari a confronto è  illustrata sui punti seguenti dal Coordinatore internazionale della ricerca Il Fondatore di Amsi e Umem Foad Aodi e Membro del Gdl salute Globale Fnomceo che è  impegnato da novembre 2019 nel seguire l’emergenza di Coronavirus con i nostri medici locali e confronti Televisivi internazionali giornalieri;

1)non c’è un sistema epidemiologo comune compreso le statistiche e modalità di contare contagiati e morti;

2)nei paesi arabi e africani il contagio è più lento e meno aggressivo con percentuali basse di contagio e di mortalità riconducibili ai vaccini anti malaria e cura dell’AIDS, percentuale alta di giovani ,percentuale bassa di anziani,stile di vita e alimentazione,la temperatura alta ,mancanza di ospedali affollati ed è stata eseguita la maggior parte dei tamponi e cura a domicilio o per la strada ;

3)infatti si è  registrato un alto numero dei contagiati in Europa e in Africa dove la gente è  andata numerosa agli ospedali ,nei Rsa ,e non dividendo il percorso covid da non coivid;

4)per la cura i contagiati si dividono in 3 fasi ;Prima Fase con sintomi ,lievi e si curano a casa ,seconda fase sintomi moderati ,terza fase con sintomi gravi e necessità ospedalizzazione e il 5% serve reparto di emergenza e rianimazione;

5)In aumento continuo il numero dei pazienti curati a casa ,dimessi da ospedali e dalla rianimazione grazie alle cure che stanno trovando benefici migliorando e accelerando la guarigione e tra queste Le cure principali  e più utilizzate sono ;eparina ,anti malarica ,antivirale , cortisone ,antibiotici ,vitamine e plasmaterapia e ci sono studi su pazienti curati con Ossigenoozonoterapia; 

6)nei paesi arabi e africani si fanno pochissimi tamponi ,si effettuano per le strade e non in posti affollati o ospedali e utilizzando maggiormente la cura con l’anti malaria ,anti aids e la plasmaterapia e il Cortisone ;

7)in tutti i paesi l’esercito bianco ha pagato un prezzo altissimo di numero di vittime  perché continua ad esercitare senza protezione e sono stati contagiati tantissimi dai pazienti positivi asintomatici .

8)in Italia nelle ultime settimane ha svolto un ruolo importante la collaborazione tra ordine dei medici ,medici di famiglia ,specialisti ambulatoriali,sanità privata e medici di origine straniera curando la maggioranza delle persone a casa e con protocolli efficaci e con meno effetti collaterali diminuendo la pressione al pronto soccorso;

9)in numerosi paesi si sta confermando la presenza massiccia di trombi e embolia e l’efficacia dell’eparina come prevenzione e cura .

10)il periodo d’incubazione è più lungo di quello che si pensava all’inizio,intorno ai 25 giorni di media anche per chiarire il fenomeno del riconteggio delle persone guarite o il contagio di ritorno;

11)I fattori di rischio maggiormente coinvolti;Obesità, coagulopatia  ,diabete , ipertensione patologie cardiovascolari e renali; 12)oltre ai sintomi di febbre ,cefalea ,dispnea  ci sono numerosi casi di sintomi  neurologici,dermatologici ,epatici e Gastrointestinali;

13)gli uomini sono più colpiti delle donne,i bambini con percentuale bassa e la maggioranza con disturbi e patologie immunitarie;

14)stiamo vincendo la guerra con l’esercito bianco curando i sintomi conoscendo il nostro nemico giorno dopo giorno nonstante e’ in continuo cambiamento in attesa del vaccino ;

15) proprio l’ultimo punto è sul vaccino e le guerre dentro la guerra che hanno un profumo economico ,politico e di leadership che consigliamo di non fare solo annunci che possono danneggiare dal punto di vista psicologico e aumentano la paura ,ansia e depressione che ce’ già tanta dall’inizio dell’emergenza:

Dal canto suo il Dr.Pierluigi Bartoletti Vice Segretario Nazionale Fimmg impegnato da anni  come medico di famiglia in queste emergenze con grande esperienza medica e organizzazione sanitaria dichiara;Questa malattia nei casi più seri  ha due fasi, una precoce, ad esordio insidioso, anche asintomatica o con pochi sintomi, anosmia, febbriciattola, negli anziani spesso asintomatica, dopo il quinto giorno puo’ virare nei soggetti predisposti od individuati come a rischio (obesità, maschi età maggiore di 55 anni,  diabetici, ipertesi) verso un quadro di severa insufficienza respiratoria, che necessita spesso l’ospedalizzazione e che purtroppo nelle fasi più’ avanzate determina la morte.  Anticipare il trattamento già ai primi sintomi, valutare subito i soggetti più’ a rischio e dotarli di pulsossimetro digitale, istruirli sulla compilazione di un diario giornaliero che annoti temperatura corporea, valori di saturazione di ossigeno e numero di atti respiratori minuto, oltre ad una terapia farmacologica mirata sul singolo caso, consente di evitare la degenerazione in quadri si severa insufficienza respiratoria, salvando molte vite ed evitando lunghe convalescenze.

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Eventi

Coronavirus, anche 9 medici di origine straniera morti difendendo la salute di tutti.  

Logo AMSIMED ad alta definezione,Foad Aodi(AMSI) ;105 medici martiri del dovere dell’ #EsercitoBianco di cui 9 medici di origine straniera morti difendendo la salute di tutti.
 
AMSi ,UMEM ,CO-MAI e UXU ;chiediamo la dimissione immediata di chi ci ha portato a questo massacro e disastro ,105 medici morti e 25 infermieri in Italia
 
cosi l’associazione medici di origine straniera in Italia (Amsi) ,L’Unione medici di origine straniera in Italia (UMEM) ,la comunità del mondo arabo in Italia (Co-mai) e il movimento Internazionale Transculturale inter professionale Uniti per Unire (UXU) esprimono le condoglianze a tutti i familiari delle vittime in italia ,ai familiari dei 105 medici ,28 infermieri ,fisioterapisti ,farmacisti ,psicologi e operatori sanitari italiani e di origine straniera impegnati in prima linea in una guerra mondiale senza armi e protezione e indignati dalle promesse non mantenute dalla politica che sa solo cavalcare l’onda dell’indignazione popolare per salvarsi chiamandoci eroi.  Noi non siamo figli di nessuno e chiediamo le dimissioni immediate di chi ci ha portato a questo disastro e massacrato senza aspettare la fine della guerra che non sarà mai come prima .
sono deceduti anche tra i martiri del dovere dell’esercito Bianco medici di origine straniera negli ospedali italiani e medici di famiglia ;
Abdel Sattar Airoud(Medico di medicina generale di origine siriana);Abdulghani Taki Makki (Odontoiatra di origine siriana );Norman Jones (Cardiologo del Galles );Dominique Musafiri(Medico di medicina generale del Congo );Ghvont Mrad(Medico termale di origine siriano );Nabeel Khair (Medico di medicina generale di origine palestinese );Tahsin Khrisat(Medico di medicina generale di origine giordana );Samar Sinjab (Medico di medicina generale di origine siriano);Nabil Chrabie;In Clinica Privata di origine libanese .
“E’ un massacro e disastro umano e sanitario quello che stiamo registrando in questa guerra imprevista che ha colto il mondo di sorpresa ed e’ stata sottovalutata molto dall’inizio e si continua a farlo sia dalle diplomazie mondiali che dalle popolazioni ,inoltre siamo affrontando numerose emergenze rimandate e mai affrontate come le criticità del SSN italiano che hanno contribuito a questo prezzo altissimo che i professionisti della sanità internazionale ha pagato e sta pagando. Cosi dichiara Foad Aodi ,Presidente Amsi e Umem e Membro del Registro Esperti Fnomceo che ringrazia tutti i professionisti della sanità italiani e di origine straniera che stanno continuando ad affrontare questa emergenza con una volontà di ferro ma anche con indignazione e rabbia. I martiri del dovere dell’ esercito bianco di origine straniera sono degli amici e colleghi molto preparati che amavano molto l’Italia che li ha ospitati e erano tutti felici di dare il loro contributo per la patria senza paura ,sono storie di uomini e donne cresciuti in un paese civile e democratico. erano medici di famiglia ,medici di emergenza ,medici termali ed odontoiatri e hanno lasciato famiglie tristi con figli e figlie della seconda generazione laureati in italia,in medicina ,giurisprudenza e professioni sanitarie ,sono stati ricordati dai sindaci ,direttori generali ,direttori sanitari albi professionali delle loro città oltre da tutte le nostre associazioni ,comunità e ambasciate apprezzando il loro senso di responsabilità e senso di appartenenza alla cittadinanza italiana.cosi conclude Aodi ringraziando la Fnomceo e tutti gli albi professioni per questa alleanza e solidarietà sanitaria mondiale 

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 Sanità. Amsi,Umem,UxU, omaggio ai 4000 morti e 80 mila contagiati

Comunicato Stampa 

 
*Coronavirus;Foad Aodi(Amsi);dedichiamo la giornata mondiale della salute all’ #EsercitoBianco e ai 4000 morti e 80 mila contagiati tra i professionisti della sanità nel mondo*
 
*AMSI,UMEM UXU E CO-MAI;Dopo la cura dell’emergenza Cronavirus bisogna curare la politica e la  diplomazia mondiale dall’egoismo dalle decisioni intempestive*
 
Cosi l’associazione medici di origine straniera in Italia (Amsi) ,Unione Medica Euro Mediterranea(Umem) e il Movimento internazionale Transculturale interprofessionale Uniti per Unire (UxU) esprimono riconoscimento e apprezzamento al #EsercizioBianco nel mondo che sta combattendo in prima linea sacrificando le loro vita per salvare vite e malati con altruismo e senza egoismo.
Nel mondo si registrano più di 4000 morti e 80 mila contagiati tra i professionisti della sanità nel mondo ,e 94 medici morti  in Italia e più di 12 mila contagiati tra i professionisti della sanità,ai familiari esprimiamo condoglianze e qualcuno deve chiedere scusa e perdono a loro per non aver capito in tempo l’emergenza in sanità prima e di Coronavirus dopo.
“Dedichiamo la giornata della salute al #’EsercitoBianco e al loro prezioso impegno a favore di tutti combattendo una guerra senza armi e protezione. Oggi in base all’esperienza nostra dal 2000 in salute Globale confronti continui da circa 3 mesi con esperti e docenti universitari mondiali tramite incontri e interviste televisive dai paesi europei ,america e paesi euro Mediterranei e africani (Libia,Egitto,Tunisia ,Algeria,Iraq ,Palestina,Marocco ,Sudan ,Siria ,Liban e Somalia) e paesi del Golfo ,Yemen ed Iran sicuramente alcuni punti importanti comuni con l’Italia hanno contribuito ad aumentare il numero dei guariti e dimessi tra questi dichiara il Prof.Foad Aodi Presidente Amsi e UMEM e Membro Gruppo Salute Globale e Membro Registro Esperi Fnomceo, i seguenti fattori;
-Dividere i pazienti in 3 fasce in base ai sintomi ,lievi ,moderati e gravi e curando i pazienti delle prime 2 fasce a domicilio con i medici di famiglia e i pazienti della terza fascia trasferiti  agli  ospedali;
-Utilizzare nella prima fascia farmaci a base di cortisone e antivirali e curare i sintomi rispettando tutte le cautele e effetti collaterali e patologie correlate;
-Scoraggiare il massimo possibile di recarsi al pronto soccorso salvo complicanze;
-Eseguire il doppo esame ;tamponi e esami sierologici;
Proseguire nella ricerca farmacologica e sul vaccino;
Alleanza sanitaria mondiale e confronto continuo tra esperti e ricercatori senza egoismo;
Alzare la voce per farci ascoltare da una politica distratta ,egoista e incapace di costruire una guida mondiale per sconfiggere il Coronavirus;
Combattere le Fake news e lo stress, ansia e depressione da Coronavirus;
Iniziare a dare speranza con notizie positive alla popolazione per combattere la crisi economica .Cosi Conclude Aodi che ringrazia tutti i paesi arabi e Europa dell’est con Russia e Cuba per gli aiuti importanti fornita all’Italia