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Progetto N.c.c. Noleggiatori con Cervello, progetto trasporto integrato

Iniziativa di integrazione al trasporto lavorativo e all’enogastronomia. Progetto N.c.c. Noleggiatori con Cervello – Muoviamo la Qualità … Gustiamo la Sicurezza

 

lettera aperta 

Ill. mi interlocutori, stiamo vivendo una fase drammatica, causa effetto Covid-19, che ci chiede, per il bene comune e delle ns. famiglie, di rivedere le modalità lavorative con doverosa concretezza, proprio nei settori dove c’è più crisi. Permettete che mi rivolga , prevalentemente, al Presidente della Regione Lombardia, quale interlocutore prioritario del ns. progetto sinergico di collaborazione pubblico/privato, e p.c. ai possibili Partners in calce. Mi preme, oggi più che mai, far pervenire alle istituzioni, da imprenditore, non solo problemi ma soluzioni. Inutile che mi dilunghi su aspetti specifici che ritroverete dettagliati nelle quattro sintetiche pagine allegate. Pertanto, in questa presentazione, mi limito a dire che si tratta di una iniziativa di integrazione del trasporto di lavoratori, basata su qualità e sicurezza, per integrare criticità e limiti dei trasporti esistenti , ma non solo. Non avrei scritto a sì tanti soggetti se non avessi certezza sulla potenzialità esplosiva di sinergia che si potrà creare tra attività di trasporto, agricole, commerciali, ristorative, alberghiere per una ripartenza economica.

Desidero ringraziare in anticipo per l’attenzione che dedicherete nel sottoporre il materiale ai Vostri tecnici. Con lo sforzo di tutti ce la faremo.

 

PRIMI DESTINATARI del PROGETTO N.C.C. con CERVELLO – Muoviamo la qualità … Gustiamo la sicurezza.

REGIONE LOMBARDIA Presidente – Attilio Fontana, Vice Presidente – Fabrizio Sala, Ass. Infrastr.,Trasporti e Mobilità – Claudia Maria Terzi COMUNE DI MILANO Sindaco – Giuseppe Sala, Vice Sindaco – Anna Scavuzzo, Assessore a Mobilità e Lavori Pubblici – Marco Granelli REGIONE PIEMONTE Presidente – Alberto Cirio, Vicepresidente – Fabio Carosso, Assessore ai Trasporti, Infrastrutture – Marco Gabusi PROVINCIA DI NOVARA Presidente – Federico Binatti, Presidente II Commissione Mobilità e Trasporti – Andrea Bricco COMUNE DI NOVARA Sindaco – Alessandro Canelli, Vice Sindaco – Franco Caressa, Assessore alla Sicurezza e Mobilità – Luca Piantanida CONFESERCENTI MILANO Presidente – Andrea Painin, Dirigente – Claudio Cremonesi CONFCOMMERCIO MILANO Presidente – Carlo Sangalli, Dirigente – Giorgio Maschi COLDIRETTI LOMBARDIA Presidente – Paolo Voltini CONFAGRICOLTURA LOMBARDIA Presidente – Antonio Boselli C.I.A LOMBARDIA Presidente – Giovanni Daghetta ITALO TRENO Presidente – Luca Cordero di Montezemolo TRENITALIA – Grandi Stazioni Rail Spa – Milano Amministratore Delegato – Gianfranco Battisti S.E.A. – Società Esercizi Aeroportuali- Milano Presidente – Michaela Castelli ASSOCIAZIONE ITALIANA SOMMELIER Presidente – Antonello Maietta, Segreteria – Maristella Mangiarotti

Seguono gli allegati

progetto ncc

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La fronda dei sindaci contro Fontana, sono 62

Sindaci sempre più agitati, e ne ho già parlato, poche ore fa, https://varesepress.info/in-evidenza/matteo-pandini-inviato-da-salvini-ad-aiutare-fontana-sanita-in-discussione.html

I sindaci sono coloro più vicini ai cittadini e rispondono prima a loro che ai partiti, la lettera e’ dell’11 marzo, ma Fontana e Antonelli non hanno risposto ed ora? 

Noi facciamo la nostra parte come testata e stiamo coi cittadini che si attendono risposte chiare ed esaustive.

 

Sindaci della provincia di Varese scrivono a Fontana: ”Vorremmo essere informati prima su quanti contagiati vi sono nei nostri Comuni”

 

VARESE, 28 marzo 2020-Si invia questa lettera inviata qualche giorno fa al Presidente della Regione Lombardia Attilio

 

Fontana, sottoscritta da 62 sindaci, politicamente trasversali, della provincia di Varese, in riferimento all’emergenza sanitaria Covid-19:

 

Egregio Presidente,

 

scriviamo per porre nuovamente alla sua attenzione il tema dell’assistenza territoriale e dell’attività di vigilanza in questa fase di contenimento della diffusione del COVID-19.

 

Con la presente intendiamo, in particolare, comunicare la nostra grande preoccupazione per le difficoltà che stiamo rilevando sul territorio nella gestione dell’emergenza sanitaria per quanto riguarda la trasmissione dei dati relativi ai contagi.

 

Il protocollo concordato con ATS nelle scorse settimane prevedeva una stretta collaborazione tra la stessa ATS, il Comune e i Medici di Medicina Generale in riferimento alle disposizioni di isolamento e all’attivazione di tutte le misure a sostegno della fragilità.

 

Tuttavia, con grande rammarico, dobbiamo segnalare che i Sindaci non sono tempestivamente informati sui reali contagi presenti nei propri Comuni.

 

Tale gestione rischia, pertanto, di non consentire ai cittadini un’adeguata tutela.

 

Molti di noi hanno creato una stretta collaborazione con i Medici di Medicina Generale, ma, considerata la gravità della situazione, questa relazione non può essere considerata sufficiente.

Già nei giorni scorsi Le abbiamo scritto richiedendo un potenziamento delle misure attivate dell’ATS Insubria. Purtroppo, ad oggi, il nostro appello non ha avuto nessun riscontro.

Come Sindaci, sentiamo nei confronti dei nostri cittadini la necessità di garantire tutte le misure necessarie a contenere il contagio e vogliamo, quindi, essere messi nelle condizioni per esercitare il nostro ruolo.

Chiediamo, pertanto, di essere aggiornati con puntualità sulla situazione dei casi positivi nei nostri Comuni e che vengano messe in atto procedure di comunicazione valide, in grado di poter consentire tempestività nella gestione.

Cogliamo poi l’occasione per ribadire la necessità del supporto da parte di ATS alle persone in quarantena nonché dell’individuazione di strutture per i degenti che devono terminare la convalescenza. In questa situazione di emergenza, tra l’altro, non possiamo dimenticare tutte le persone affette da altre patologie, auspicando che la regolare attività sanitaria, giustamente sospesa in queste settimane, possa riprendere al più presto. È chiaro che, presupposto essenziale per ogni azione, rimane l’erogazione al personale sanitario di tutti i dispositivi di protezione utili a garantire la loro sicurezza e per cui insistiamo che si faccia di più.

Anticipando fin da ora la collaborazione dei nostri uffici e del nostro personale affinché le azioni sopra citate possano essere svolte con regolarità e tempestività, attendiamo a breve un riscontro da parte Sua.

Distinti saluti

Seguono le firme di 62 sindaci della Provincia di Varese

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Coronavirus, Fontana consente apertura ai distributori di latte.

L’allarme più importante in provicia di Varese, era venuto dal Latte Varese

Un’azienda del secolo scorso:”La storia della nostra Centrale del Latte è un’avventura che parte dal lontano 1933 e non prevede data di scadenza. Tutto è cominciato quando viene emanato il R.D.L. 9 maggio 1929 n. 994 con cui si dà vita alle centrali del latte per fornire prodotti controllati e pastorizzati alla popolazione. Il 9 settembre 1933 è la data di nascita esatta del consorzio, che viene chiamato Società Anonima Cooperativa Pascoli Prealpini. “

Latte Varese ha sempre puntato sul latte fresco  e sulla territorialità:

Perché sia buono il viaggio del latte deve essere breve ( lo slogan del sito)

Questa è la storia di un viaggio che comincia presto e finisce quasi subito, perché è così che vanno le cose quando sei Latte Varese: la tua priorità è rimanere fresco e buono. Come comincia? Da una bella mucca, da una sveglia all’alba e da gente che fa questo lavoro per passione. Pensa un po’.

 

Un lavoro duro quello degli allevatori:

Ogni mattina un allevatore si alza e sa che dovrà andare nella stalla perché non ci sono sabati né domeniche; pure se è Natale le vacche devono essere munte. Ogni mattina un camion del Latte Varese parte presto perché sa che deve raggiungere le fattorie della zona prima che la città si svegli per far arrivare il latte a destinazione il prima possibile

Il meglio del Made in Italy, assieme a tanti altri prodotti locali sparsi in tutta la Lombardia, naturalmente, ma noi parliamo del latte locale oggi, perchè nonostante le restrizioni per sveltire la risoluzione della crisi sanitaria che sta diventando anche sempre più economica, il tempo è prezioso e dobbiamo uscire al più presto dalla tragedia del coronavirus.

Le restrizioni sono un piccolo sacrificio per tanti, nella speranza di abbreviare i tempi e riprendere più forti di prima.

Leggendo tra le tante newes emerge una sensibilità particolare per agricoltori  e consumatori, affezionati al latte fresco che se non si può andare in stalla a prendere o a bere, c’è sempre l’opportunità dei distributori automatici di latte.

In realtà a livello nazionale se n’erano dimenticati, ma Fontana sapendo quanti sono gli agricoltori e quanto sia importante il latte, ha fatto un’eccezione con la sua ordinanza, 

ORDINANZA N. 521 Del 04/04/2020, B) È vietato il commercio effettuato per mezzo di distributori automatici, fatti salvi i distributori automatici di acqua potabile (c.d. Case dell’acqua) e quelli di latte sfuso, l’accesso ai quali deve avvenire nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di un metro.

mappa dei distributori a Varese

Agricoltori e consumatori ringraziano il Presidente Fontana.

 

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Covid-19, il Presidente Fontana rassicura i consorzi di bonifica lombardi

+++ COVID-19 – IL PRESIDENTE FONTANA RASSICURA I CONSORZI DI BONIFICA LOMBARDI +++

MILANO, 18 MARZO 2020 – Con una nota ufficiale il 17 marzo scorso il Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana ha risposto alla comunicazione inviata alla sua attenzione da Alessandro Folli, in qualità di Presidente dell’Unione regionale dei Consorzi di bonifica URBIM-ANBI Lombardia a nome di tutti gli associati. 
Qualche giorno fa Folli aveva infatti espresso le preoccupazioni dell’intero settore della bonifica lombarda in relazione alle ripercussioni economiche che stanno accompagnando l’emergenza sanitaria in corso e che inevitabilmente investiranno anche il mondo dei Consorzi e il comparto agricolo.
Fontana, nella nota trasmessa, ha sottolineato l’impegno di Regione Lombardia nel provvedere con ogni mezzo, oltre che a contenere il rapido diffondersi del virus Covid-19, ad impostare le basi per una rapida ripresa. 
Il Presidente della Regione piu’ gravemente colpita dal Coronavirus si è riferito nel dettaglio alla  condivisione di azioni e priorità sinora cercata con i soggetti maggiormente rappresentativi del partenariato economico-sociale aderenti al Patto per lo Sviluppo della Lombardia, oltre che alla raggiunta  formalizzazione di un accordo-quadro per l’accesso agli ammortizzatori sociali in deroga e alle indennità a sostegno del lavoro. Fontana ha altresì richiamato l’attivazione di un confronto quotidiano con le parti istituzionali, economiche e sociali per discutere le misure pro imprese lavoratori ed Enti locali in modo da poter efficacemente orientare, assieme alle altre Regioni, l’azione futura del Governo. 
Alessandro Folli ha positivamente commentato il riscontro avuto dalla Presidenza di Regione Lombardia: 
“Prendiamo atto del serio impegno assunto dall’ente regionale sia sul fronte della tutela della salute pubblica che dell’individuazione dei primi provvedimenti in grado di sostenere l’economia locale cosi’ duramente provata dall’emergenza Coronavirus. 
Per quanto ci riguarda non faremo mancare alle Istituzioni né il nostro supporto né il nostro contributo, nell’interesse di tutti i nostri agricoltori per poter garantire loro l’acqua necessaria in avvio della prossima stagione irrigua”.

 

 
 

 

 

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Coronavirus, Fontana: in arrivo 140 respiratori

 “Ho terminato da poco una conference
call con il nuovo commissario Domenico Arcuri, con lui abbiamo
parlato di due argomenti in particolare”. Lo ha detto il
presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, incontrando
i giornalisti a Palazzo Lombardia.
“Ho avuto la conferma – ha spiegato – che entro una settimana
dovrebbero arrivare circa 140 respiratori. Altro discorso quello
legato alla realizzazione del nuovo ospedale alla Fiera di
Milano per il quale al momento non abbiamo avuto risposte. Il
commissario ha chiesto ulteriore tempo per capire se riesca a
rispondere alle nostre richieste. Intanto stiamo cercando anche
autonomamente altri respiratori per mettere insieme quanto
riesce a trovare la Protezione civile e quanto troviamo noi”.

Fontana ha ricordato che dal momento che la progressione dei
contagi continua “la Lombardia deve attrezzarsi per realizzare
tanti altri nuovi posti di rianimazione”.

Secondo il governatore con il nuovo ospedale in Fiera a Milano
ci sarebbe non solo “una serie di risparmi di scala importanti”,
ma “nel momento in cui si dovesse estendere la gravita’ di questa
emergenza anche ad altre regioni, quello del Portello potrebbe
diventare un hub importante anche per le regioni che dovessero
andare in insufficienza come posti di rianimazione”.

Per quanto riguarda gli allestimenti, Fontana ha spiegato che
“Un modulo e’ gia’ pronto, sostanzialmente mancano i respiratori e
gli allacciamenti. Dal momento in cui avremo la disponibilita’ in
5/7 giorni potremmo concludere tutto”

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CORONAVIRUS: TEST POSITIVO PER ASSESSORE MATTINZOLI, ACCERTAMENTI IN CORSO PER TUTTA LA GIUNTA

CORONAVIRUS, tremano i politici, uno infetta l’altro

“Il collega assessore Alessandro
Mattinzoli e’ risultato positivo al Coronavirus, pertanto, come
previsto per gli operatori dei servizi essenziali di pubblica
utilita’, tutta la Giunta si sottoporra’ ai test di accertamento.
Per questo siamo stati costretti a rinviare la visita agli
ospedali di Lodi, Codogno e Cremona”.

Lo riferiscono in una nota il presidente della Regione Lombardia
Attilio Fontana e l’assessore al Welfare Giulio Gallera.

“Una volta ottenuti gli esiti, attiveremo le procedure previste
dai protocolli di Regione Lombardia, condivise con il Ministero
della Salute e l’Istituto Superiore di sanita’ per i contatti
diretti”, aggiunge l’assessore Gallera.

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Il Presidente Fontana all’incidente ferroviario

INCIDENTE FERROVIARIO, PRESIDENTE REGIONE LOMBARDIA FONTANA SU LUOGO DERAGLIAMENTO: UNA VICENDA CHE LASCIA INCREDULI

 

 Il presidente della Regione Lombardia,
Attilio Fontana sul luogo in cui si e’ verificato, questa mattina,  l’incidente ferroviario in provincia di Lodi. 06-FEB-2020 11:01