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Cronaca

sCool – Varese all’avanguardia per la didattica a distanza dei bambini della scuola primaria.

Sentiamo spesso parlare di innovazione e di eccellenza, oggi anche Varese si pone all’avanguardia nella didattica a distanza. sCool è infatti una piattaforma didattica di streaming con contenuti pensati per la scuola primaria. L’emergenza Covid-19 ha costretto allo smart working alunni e insegnanti, spesso per la prima volta, impegnati  a studiare e a insegnare da casa. L’idea è nata da un gruppo di professionisti dell’immagine e della comunicazione, con la collaborazione di alcuni insegnati, che, grazie all’agenzia varesina Rainbowhale, attiva nel settore cinematografico e della comunicazione, hanno dato vita ad un sistema totalmente gratuito di contenuti didattici in costante aggiornamento. Mettendo insieme le diverse esperienze professionali, sono stati creati e messi in rete dei video di animazione con cartoni animati di personaggi che insegnano ai bambini. Le lezioni, dei più disparati argomenti, seguono il programma di studi della scuola primaria con video lezioni, curiosità, schede didattiche e attività di laboratorio. Immediato è stato il riscontro ed il successo avuto sia da parte dagli alunni e delle loro famiglie sia da parte degli insegnanti, a cui non sembrava vero di poter disporre di lezioni già implementate su una piattaforma, oltretutto presentate in modo ludico oltre che scolastico. sCool, che è stata attivata la prima settimana di aprile, ha registrato da subito tantissimi accessi, tanto che oggi si parla già del suo potenziamento. Gli insegnanti hanno così a disposizione un mezzo che permette di completare la didattica non solo a distanza ma anche, quando si potrà tornare a scuola, quella tradizionale, in aula. Già la pagina iniziale si presenta semplice da usare e divertente, in modo da invogliare i bambini delle primarie ad accedere, inoltre i contenuti sono ideali per essere integrati sulle più diffuse piattaforme di e-learning, come Classroom, Weschool e Edmodo e altri programmi online. sCool potrebbe essere un valido aiuto anche per gli insegnanti di sostegno che si occupano dei bambini con disturbi specifici dell’apprendimento. Quando si accede alle varie materie si trovano dei simpatici personaggi che ci accompagnano nell’esplorazione e nello studio degli argomenti, si può anche scegliere il grado di apprendimento in base alle classi della scuola primaria, c’ è poi una sezione per i contenuti extra e una riservata agli insegnanti. Il servizio è in continua espansione e si fatica a far fronte alle richieste. E’disponibile all’indirizzo www.s-cool.cloud.

 

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Varese

Varese: arrestato un giovane di 23 anni

Varese 27 Aprile 2020

Nella serat di ieri, Domenica 26 Aprile 2020, i Carabinieri della Stazione di Varese, hanno arrestato in flagranza di reato un giovane di 23 anni disoccupato varesino, in atto sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, poichè resosi responsabile di reato di evasione.

I Militari dell’Arma dei Carabinieri, in particolare, hanno sorpreso il giovano mentre si trovava a piedi nei pressi della stazione ferroviaria di Casbeno, in violazione delle prescrizioni imposte dalla misura cautelare cui lo stesso giovane era sottoposto.

Espletate le formalità di rito, l’arrestato, è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della Stazione Carabinieri di Varese.

Alessio Luisetto

 

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Varese

Varese: don Franco Amati dimesso dall’Ospedale

Varese 25 Aprile 2020

Buone notizie per don Franco Amati, attualmente Parroco a Milano a Santa Maria Rossa di Crescenzago, per oltre un decennio negli anni ’70-’80 coadiutore a Bizzozero, è stato dimesoo dall’Ospedale San Raffaele dove era ricoverato dallo scorso 11 marzo 2020 a causa di COVID-19, la malattia a tratti molto preoccupante, fortunatamente, si è risolta positivamente. Lo stesso don Franco Amati racconta il suo travaglio vissuto in questo periodo, con un messaggio toccante  inviato dall’Ospedale e pubblicato nella giornata di ieri, 24 Aprile 2020, sul sito internet della sua Parrocchia.

“Nell’imminenza di essere dimesso, vi scrivo dall’ospedale S. Raffaele dove sono ricoverato da più di un mese (11 Marzo) per il Corona virus. Credo di essere ancora vivo per miracolo: ho sentita viva e decisiva nel mio stato di impotenza fisica e mentale la voglia di non perdere la vita che Gesù mi ha fatto conoscere e che stiamo vivendo insieme.

Essendo in isolamento, è stato determinante avere una persona che stabilmente ha tenuto il contatto quotidiano telefonico con me e con i medici, sono state un toccasana le visite, prima o dopo i turni di lavoro, di una dottoressa amica e commovente e decisivo l’aiuto del compagno di camera per quei bisogni immediati che non potevano essere supportati dal pur generoso e prezioso servizio infermieristico e medico”. Quanta sofferenza e umiliazione, quanta sopportazione non sempre “paziente”! Ma sempre recuperando il rapporto con Gesù e la speranza in Lui.

Intanto mi era veramente di conforto il sentirvi vicino (famiglie che recitate insieme il S. Rosario, catechiste, giovani coppie, bambini del catechismo, preti amici e perfino l’Arcivescovo… quanti messaggi dai bambini e dai grandi a cui non riuscivo a rispondere ma che sono stati una continua e amata compagnia). Mia sorella, i miei nipoti e parenti e conoscenti non sapevano più come fare per manifestarmi la loro vicinanza e le loro preghiere. Così come la gente delle parrocchie dove sono stato: quanto affetto e quanta fede! Veramente il Signore non ha cessato di dirmi attraverso di voi: “sono qui, ti voglio bene!”

Anch’io ho pregato per voi, sapendovi reclusi in casa, e per gli ammalati; ho offerto le mie sofferenze per la Chiesa e per la Parrocchia che ho affidato alla cura di don Simone e don Arnaldo che ringrazio di tutto e su cui posso sempre contare!
E così adagio, adagio, con molta fatica risalivo tra i vivi, verso la guarigione, sennonché un ago mi ha causato una flebite al braccio destro con una febbricola che ha ritardato le dimissioni.

Ora chiedo di continuare la conversione, di vivere ogni istante con Gesù e di ringraziarlo con voi che attraverso questa situazione di pandemia siete stati richiamati a una vita più cristiana. Mi affido alla Madonna e chiedo che continui ad accompagnarmi nel mio sì per essere come, dove e perchè il Signore mi vuole con la letizia del Magnificat.
Gesù, che conosci e ami ciascuno di noi facci continuare a vivere con il tuo cuore forte e puro!

A tutti un grazie di cuore e un grande abbraccio a piccoli e grandi.

Don Franco

 

Alessio Luisetto

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Varese

Varese: Comando Provianciale Carabinieri

Varese 25 Aprile 2020

Nella giornata di ieri, 24 Aprile 2020, in occasione del fine settimana con la riccorrenza della Festività del 25 Aprile, i Carabinieri della Compagnia di varese hanno intensificato i controlli al fine di far rispettare le norme delle misure urgenti di contenimento dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. I Militari dell’Arma dei Carabinieri coadiuvati dai Militari dell’Esercito Italiano di NRDC-ITA della Caserma di Solbiate Olona, durante tutto l’arco della giornata di ieri hanno messo in atto numerosi posti di blocco e di controllo in tutto il Capoluogo Varesino e delle Città limitrofe. Numerosi controlli sono stati effettuati sia nelle zone centrali che nelle zone periferiche delle Città, senza tralasciare le zone turistiche e anche boschive di tutto il territorio, tra i quali il Sacro Monte di Varese e il Lungolago della Schiranna, con l’obiettivo di mettere sotto la lente di ingrandimento le arterie stradiali di maggior traffico veicolare, dove, gli stessi Militari dell’Arma hanno proceduto all’identificazione di circa 150 persone e al controllo di quasi 100 veicoli intransito sulle stesse strade del territorio. Nel corso dei controlli sono state sanzionate amministrativamente 5 persone mentre si trovavano a piedi o in macchina sulla pubblica via nei rispettivi centri delle Città del territorio varesino, adducendo  motivazioni del tutto generiche e violando le misure urgenti in materia di prevenzione epidemiologica che sta interessando tutto il territorio Nazionale. Inoltre, sono stati segnalati alla locale Prefettura – U.T.G. di Varese due ventenni di Varese, in quanto venivano sottoposti a percuisizione personale, sono stati sorpresi in possesso di sostanze stupafecenti, hashish, detenuta per uso personale. Nel corso dello stesso servizio di controllo del territorio, le Forze dell’Ordine, hanno arrestato in flagranza di reato un 26enne meccanico varesino, già noto alle stesse Forze dell’Ordine, in quanto resosi responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I Militari dell’Arma, in particolare, nel corso del servizio di controllo del territorio hanno proceduto al controllo del giovane meccanico mentre si trovava a piedi nel Luvinate nei pressi del parcheggio del Cimitero Comunale. Il 26enne, sottoposto a percuisizione personale, è stato trovato in possesso di circa 26 grammi di sostanza stupefacente , marijuana, suddivisi in due involucri di cellophane. Successiva percuizione locale effettuata presso l’abitazione , ha consentito di rinvenire ad ulteriori 11 grammi di marijuana, il tutto sottoposto a sequestro dagli stessi Carabinieri. Il giovane Varesino, inoltre, è stato sanzionato amministrativamente in quanto uscito dalla propria abitazione senza alcun motivo ed in violanze delle misure urgenti del contenimento dell’emergenza epidemiologica di COVID-19. I controlli verranno costantemente ripetuti anche nei prossimi giorni, con il potenziamento dei dispositivi di controllo del territorio.

Alessio Luisetto

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Varese

Varese: in calo i ricoverati in terapia intensiva

Varese 21 Aprile 2020

La diffusione sui dati dei tamponi positivi nella giornata di Martedì 21 Aprile 2020 porta a 2.251 il numero dei contagiati in Provincia di Varese, 55 in più dell’ultimo bollettino di Lunedì 20 Aprile 2020.

Il dato più confortante della giornata di oggi, sono 50 posti letto liberi nelle terapie Intensive, dopo la costante crescita nella prima fase dell’emergenza e la discesa degli ultimi giorni, questa riduzione consolida ancora di più la tendenza. In totale i pazienti seguiti nei reparti di Terapia Intensiva sono 851. In tutta la Lombardia, a fronte di 277.197 tamponi eseguiti (6.711 in più, nell’ultimo giorno), i casi positivi sono saliti a 67.931 (960 in più rispetto alle 24 ore precedenti) mentre il numero dei deceduti a causa di COVID-19 è cresciuto ancora di 203 vittime, portando il totale dei Lombardi che hanno perso la vita a causa del Coronavirus a 12.579 (secondo i dati ufficiali). I ricoverati non in Terapia Intensiva sono 9.805, 333 in meno rispetto alla giornat di ieri Lunedì 20 Aprile 2020.

I NUMERI DEI 10 COMUNI PIU’ COLPITI NEL VARESOTTO:

 

BUSTO ARSIZIO 223

VARESE 212

SARONNO 134

GALLARATE 118

LAVENO MOMBELLO 105

COQUIO-TREVISAGO 103

MALNATE 95

CARONNO PERTUSELLA 73

TRADATE 60

SOMMA LOMBARDO 58

 

Alessio Luisetto

 

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Varese

Varese: don Alberto Ravagnani prete “youtuber di Dio”

Varese 21 Aprile 2020

Il Sacerdote don Alberto Ravagnani ha aperto un canale youtube per restare in contatto con i giovani della Parrocchia di San Michele Arcangelo di Busto Arsizio.

In queste settimane a causa del confinamento dell’emergenza Coronavirus, il Sacerdote don Alberto Ravagnani, 26 anni Ordinato Sacerdote dall’Arcivescovo Mons.Mario Delpini nel Giugno del 2018, si è chiesto come potere restare in contatto con i giovani della Parrocchia di San Michele Arcangelo di Busto Arsizio (VA) Arcidiocesi di Milano. Così ha attivato un canale Youtube, nel quale, con un linguaggio immediato, posta video che stanno riscuotyendo grande successo. tra gli ultimi suoi post nel canale Youtube: “LA FEDE NON E’ DA SFIGATI”. WeCa, l’associazione Web Cattolici Italiani, lo avrà come ospite nella giornata di domani 22 Aprile 2020. In compagni di Fabio Bolzetta, presidente della stessa WeCa , il sacerdote don Alberto Ravagnani racconterà le origini del suo canale Youtube, inaugurato poche settimane fà per poter dialogare con i giovani dei suoi gruppi, in questo momento impossibilitati a riunirsi in Oratorio a causa del Coronavirus. Tale scelta di Pastorale di prossimità, ha avuto subito un eco a livello nazionale, don Alberto Ravagnani ha raggiunto infatti circa 37.000 iscritti e oltre un milione di visualizzazioni con i suoi video di Preghiera, Fede e Vangelo. Un ottimo riscontro legato alla capacità di trasmettere contenuti Religiosi applicandoli ai linguaggi del web.

 

Alessio Luisetto

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Varese-Laghi

Varese: i dati dei tamponi positivi comune per comune

Varese 20 Aprile 2020

In Provincia di Varese i casi positivi da COVID-19 sono 2158. Questi sono i dati, numeri elevati ma durante tutta questa emergenza abbiamo iparato a capire quanto poco spiegassero sulla reale diffusione del Virus, i dati diffusi quotidianamente dalle dirette televisive della sera. I dati dei tamponi equivalgono solo ad una parziale campionatura sul totale dei malati, un campione prelevato su tanti limiti e criteri per area e per tempo. Infatti, i test, nelle prime settimane dell’emergenza sono stati eseguiti solo durante la fase di ospedalizzazione nel decorso della malattia dei malati. In momenti diversi, sono iniziati i controlli anche sul personale sanitario, le RSA e le RSD. Pertanto, il dato dei tamponi positivi offre un quadro inevitabilmente parziale sulla diffusine del Virus Sars-Cov2  anche in Provincia di Varese ma comunque fondamentale per individuare tendenze  e soprattutto verificare il lavoro quantitativo dei tamponi. Grazie al database estratto dai dati Regionali, dall’Associazione Ondata, che si occupa di trasparenza e accessibilità dei dati pubblici, ossiamo offrire una panoramica più approfondita sui tamponi eseguiti fino allo scorso 16 Aprile 2020 con una serie di grafici esplecitativi.

DECEDUTI 243

VIVI  1.778

 

Alessio Luisetto

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In evidenza

Covid, gesto tangibile di solidarietà della GDF di Varese all’ospedale

La Guardia di Finanza di Varese ha consegnato all’Ospedale di Circolo di Varese tre lettini pieghevoli per i medici e gli infermieri impegnati nel Reparto di terapia intensiva.

Il materiale è stato affidato al Direttore Sanitario Dott. Lorenzo Maffioli ed al Prof. Paolo Severgnini, Primario del Reparto di Anestesia e Rianimazione e Terapia del Dolore, per essere destinato ai medici ed agli infermieri attualmente occupati nella lotta contro il Covid-19.

L’iniziativa, nata per dimostrare la vicinanza delle Fiamme Gialle al personale sanitario, vuole essere un gesto tangibile di solidarietà, per consentire al personale medico e paramedico, di poter fruire di qualche breve momento di riposo. Infatti, in questi concitati giorni, il personale ospedaliero quotidianamente combatte in prima linea il diffondersi dell’emergenza epidemiologica in corso, per garantire l’integrità della salute di tutti i cittadini.

“In un momento così difficile, questo gesto è ancora più significativo – tiene a commentare il Direttore Generale dell’ASST dei sette Laghi, Gianni Bonelli – perché rappresenta una manifestazione di vicinanza e solidarietà per i nostri professionisti da parte di chi, in un modo diverso e con compiti diversi, si trova altrettanto impegnato in prima linea nella gestione dell’emergenza. Tengo quindi a ringraziare particolarmente la Guardia di Finanza di Varese, per quello che sta facendo per la comunità e per questo dono utile e carico di affetto che ha pensato di offrirci”.

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Varese

Varese: computer gratis per le scuole

TEDxVarese mette a disposizione una piattaforma on line, in supporto alla didattica a distanza, per offrire e richiedere computer, connettività internet e soluzioni digitali gratuite a supporto della comunità scolastica di Varese.

L’attività di supporto della conferenza no profit TEDxVarese alle scuole della provincia di Varese durante il periodo di chiusura disposto dalle Autorità per il contenimento del coronavirus (tesa a garantire parità e continuità di accesso all’esperienza educativa) continua in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Territoriale di Varese, l’Associazione Scuole di Varese e altri soggetti che hanno dato vita alla piattaforma Digitale per Varese, che raccoglie soluzioni digitali gratuite offerte da aziende, associazioni e privati cittadini del territorio per ridurre l’impatto culturale, sociale ed economico del coronavirus nella comunità delle scuole di Varese.

 La piattaforma risponde a un’esigenza concreta: in queste settimane i docenti e gli studenti si sono dovuti adattare fortemente alla nuova situazione e spesso hanno dovuto farlo utilizzando le risorse a disposizione. Emergono di conseguenza tanti casi di mancanza di connessione internet per poter svolgere le lezioni a distanza o dispositivi digitali funzionanti per svolgere i compiti e le attività di studio. Grazie alle prime risposte da parte delle realtà, sono già disponibili circa cento computer e un servizio di attivazione di connettività. Quindici laptop sono messi a disposizione in prestito gratuito dal team TEDxVarese stesso. Cinquanta tra computer e laptop sono stati donati dal Centro Comune di Ricerca della Commissione Europea di Ispra. L’azienda di telecomunicazioni e internet service provider EOLO ha messo a disposizione un team di installatori pronto a operare in tutto il territorio provinciale per portare connettività internet altamente performante gratis per sei mesi via radio. La piattaforma è in costante aggiornamento ed è possibile richiedere o proporre soluzioni.

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L’iniziativa è l’evoluzione del primo contributo di TEDxVarese di poche settimane fa, quando aveva messo a disposizione quindici personal computer per integrare la didattica a distanza insieme a una piattaforma di contenuti multimediali diversificati per arricchire le proposte didattiche per i ragazzi.

“La risposta al nostro primo gesto di solidarietà ci ha fatto capire che in un momento di cambiamento forzato come quello che viviamo, spesso le risorse disponibili fanno emergere ancora di più le disuguaglianze e per questo potevamo fare qualcosa nel nostro contesto – ha dichiarato David Mammano, organizer e licensee di TEDxVarese. Con la volontà di esercitare un impatto positivo ancora più forte, abbiamo deciso di implementare la piattaforma Digitale per Varese, ispirandoci al lavoro di solidarietà digitale fatto dal Ministro per l’Innovazione e la Digitalizzazione, mettendola a disposizione della comunità scolastica provinciale con soluzioni pronte all’uso che consentono di distribuire device e attivare connessioni internet dove serve. La prima risposta da parte del territorio è certamente incoraggiante e queste soluzioni sono un valido supporto ulteriore a quanto le scuole stanno già facendo per fronteggiare la situazione”.

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TERRITORIO

Coronavirus, restano chiuse le piste ciclabili provinciali

Considerata la situazione epidemiologica, il presidente della Provincia di Varese, Emanuele Antonelli, ha prorogato fino al 3 maggio 2020 la chiusura delle piste ciclabili provinciali.

In particolare è vietato l’accesso alla ciclabile del lago di Varese, il collegamento con la ciclabile del lago di Comabbio e la ciclabile lago di Comabbio nei comuni di Varese, Gavirate, Ternate, Bardello, Biandronno, Galliate Lombardo, Bodio Lomnago, Cazzago Brabbia, Azzate, Comabbio, Mercallo dei Sassi, Varano Borghi e Vergiate.

Vietata la percorrenza anche della pista ciclabile dell’Olona nei comuni di Olgiate Olona, Fagnano Olona, Cairate, Gorla Maggiore, Gorla Minore, Gornate Olona, Castelseprio, Solbiate Olona, Castiglione Olona e Lonate Ceppino; ai tratti di ciclabile in corrispondenza della SSPP n. 52 e n. 49 nei comuni di Lonate Pozzolo, Vizzola Ticino e Besnate.

E’ consentito l’accesso esclusivamente a chi risiede in corrispondenza del percorso delle piste.