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Consumatori

Schegge di vetro tra la salsa pronta, Ministero della Salute segnala il richiamo

Schegge di vetro tra la salsa pronta, Ministero della Salute segnala il richiamo. Si tratta delle bottiglie di salsa da 330 grammi con il numero di lotto D304/19 a marchio IPER.

Il Ministero della Salute ha emesso un richiamo per le bottilie di salsa di pomodoro datterino da 330 grammi, con il numero di lotto D304/19 a marchio IPER, con data di scadenza 31-10-22 e 31-12-22, a causa della possibile presenza di vetro. La salsa pronta è prodotta da Bottega Di Sicilia srl con sede dello stabilimento a Vittoria, in provincia di Ragusa, alla C.da Capraro.  Dato il rischio per la salute che si corre, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” raccomanda tutti i clienti che hanno acquistato l’articolo a non consumarlo. La vendita è già stata bloccata e il prezzo sarà interamente rimborsato.

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EUROPA & MONDO

Effetto Coronavirus, nave da crociera MSC Opera con 2000 passeggeri isolata al largo della costa della Grecia

Effetto Coronavirus, nave da crociera MSC Opera con 2000 passeggeri isolata al largo della costa della Grecia dopo che a bordo è stato costatato finora un caso d’infezione dal virus

La nave da crociera MSC Opera posta in quarantena al largo della costa greca, dopo che a bordo è stato costatato un caso di infezione da coronavirus. A far scattare le misure di protezione è stato all’origine un passeggero, risultato sabato positivo al virus Covid-19, sbarcato in Italia.. Sono 2000 i passeggeri imbarcati, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”. La nave rimane in quarantena mentre naviga verso Corfù.

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Primo piano

Ikea ritira dal mercato un milione di comò Kullen

Ikea ritira dal mercato un milione di comò Kullen. “Rischio di ribaltamento e intrappolamento per i bambini”. Le famose cassettiere a tre cassetti Kullen sono state vendute a livello nazionale e online per 14 anni.

Nuovo richiamo negli Stati Uniti per i prodotti targati “IKEA”. Questa volta si tratta delle famose cassettiere a tre diretti Kullen. Secondo la  US Consumer Product Safety Commission (CPSC), le cassettiere Kullen ritirate sono instabili e possono ribaltarsi se non ancorate al muro, il che potrebbe provocare la morte o gravi lesioni ai bambini. Sfortunatamente, si sono verificati sei incidenti di ribaltamento delle cassettiere Kullen senza angolo, due dei quali hanno provocato lievi ferite. Ma i potenziali pericoli sono più gravi: si stima che un bambino venga portato al pronto soccorso ogni 24 minuti e un bambino muore ogni due settimane, a causa di un infortunio causato da un ribaltamento di mobili o da una caduta TV. La cassettiera è stata venduta esclusivamente nei negozi Ikea a livello nazionale e online da aprile 2005 a dicembre 2019 per circa 60 dollari. Se possiedi una cassettiera Kullen, smetti immediatamente di usarla se non è ancorata correttamente al muro e mettila in una zona lontana dai tuoi piccoli. Secondo il CPSC, i consumatori dovrebbero contattare Ikea per un rimborso completo o un kit di ancoraggio gratuito. Per le famiglie interessate a restituire la cassettiera per un rimborso, il rivenditore accetterà i resi di persona o organizzerà il ritiro gratuito. Coloro che scelgono di ordinare un kit di fissaggio a parete possono installare da soli l’ancoraggio o contattare Ikea per un servizio di installazione domiciliare gratuito una tantum su richiesta. Non sei sicuro di possedere questo comò esatto? La cassettiera a tre cassetti Kullen è venduta nei colori marrone-nero o betulla. L’annuncio fatto mercoledì, con la US Consumer Product Safety Commission (CPSC), sottolinea Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, arriva due mesi dopo che il famoso rivenditore svedese ha accettato di pagare 46 milioni di dollari ai genitori di un bambino di 2 anni ucciso da un cassettone Ikea Malm in California nel 2017. Il richiamo viene effettuato anche nel mezzo di una raffica di ritiri di prodotti d’arredamento a causa del rischio di ribaltamento. L’Italia al momento non è interessata dal richiamo.

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Cronaca

Emergenza a bordo, l’aeroplano atterra senza carrello: video. Illesi i due passeggeri

Emergenza a bordo, l’aeroplano atterra senza carrello: video. Illesi i due passeggeri

                               

È stata la manovra del pilota a salvare la vita al passeggero a bordo di un piccolo aereo monomotore all’aeroporto Phoenix Goodyear, in Arizona, lunedì mattina. A provocare l’atterraggio d’emergenza è stato un guasto al carrello del Piper che non è sceso nonostante i ripetuti tentativi del comandante. Nessuna delle persone a bordo è rimasta ferita, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti“, grazie alla prontezza di riflessi e all’abilità del pilota che è riuscito ad atterrare senza carrello. Il video del Family News Chopper dell’Arizona riprende mentre il pilota scende e l’aereo bacia la pista. Il video mostra il pilota e il suo passeggero che scappano dall’aereo non appena si ferma e subito viene circondato dai mezzi di soccorso. Ecco la clip: https://www.youtube.com/watch?v=Z_BD7lhk1vM

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Cronaca

Positivo al Coronavirus chiama il taxi e scappa dall’ospedale. L’ignaro tassista è stato posto in quarantena

Positivo al Coronavirus chiama il taxi e scappa dall’ospedale. L’ignaro tassista è stato posto in quarantena

 

Coronavirus, una storia inverosimile  accaduta ieri a Como. Un uomo di 71 anni, che si trovava ricoverato all’Ospedale Sant’Anna perché positivo al coronavirus, ha deciso di chiamare un taxi e di lasciare la struttura sanitaria. Tornando nella sua casa in Provincia di Bergamo come se nulla fosse. L’uomo era probabilmente stufo di rimanere rinchiuso nel reparto Malattie infettive del nosocomio di San Fermo. Così ha deciso di evadere, contattando il servizio taxi e aspettando l’arrivo dell’auto all’esterno della struttura sanitaria. I Carabinieri lo hanno però rapidamente rintracciato nella sua abitazione di Casnigo. Oltre ai guai legati al suo stato di salute, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti“, per il 71enne si prospettano ora pure delle grane con la giustizia. L’uomo, infatti, è stato inoltre denunciato per inosservanza dei provvedimenti dell’autorità sul coronavirus. Mentre l’ignaro tassista di Cernobbio, è stato posto in quarantena. In Italia frenano i contagi del coronavirus: lunedì l’incremento dei malati è stato del 16% (258 casi in più) a fronte dell’aumento del 50% registrato il giorno prima. Di questi, inoltre, il 50% è asintomatico (o con sintemi lievi) e in isolamento domiciliare, il 40% è ricoverato con sintomi e solo il 10% in terapia intensiva. “Un dato confortante” dice il commissario Angelo Borrelli sottolineando che si tratta di una percentuale che ricalca il dato complessivo: su 1.835 malati, 927 sono in isolamento nella propria casa, 742 ricoverati con sintomi e 166 in terapia intensiva. Sono 149 i guariti, 52 i decessi.

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Lavoro

Supplenti, riconosciuto il ricongiungimento del servizio

Supplenti, precari della scuola. Il Tribunale di Milano riconosce il ricongiungimento del servizio del docente supplente nei periodi ricadenti nella sospensione delle lezioni

 

Importante pronunzia del Tribunale di Milano – sez. lavoro –  che, con ordinanza cautelare del 27 febbraio 2020, ha accolto il ricorso proposto da un docente supplente, il quale  rivendicava, ai fini giuridici ed economici, alcune giornate di servizio ricadenti nei periodi di sospensione predeterminata delle lezioni didattiche. Nello specifico, il ricorrente, difeso dall’avvocato Giuseppe Papagni referente dello “Sportello dei Diritti“, della BAT, aveva stipulato con un istituto scolastico meneghino numerosi contratti di lavoro a tempo determinato ricadenti nel medesimo anno scolastico, dai quali venivano però esclusi i periodi di sospensione predeterminata delle lezioni (Pasqua, Carnevale, ecc…) nonché alcuni sabati e domeniche. A causa del mancato riconoscimento delle giornate in questione, il docente supplente non poteva raggiungere, per sole sei giornate, le 180 giornate lavorative che consentono l’accreditamento, ai fini concorsuali e di punteggio, dell’intera annualità scolastica. Si è reso dunque necessario ricorrere al Giudice del Lavoro, con procedimento d’urgenza ex art. 700 c.p.c, per veder riconosciute le giornate che, pur contrattualmente escluse, si sarebbero dovute comunque imputare nello stato di servizio del supplente. La pronunzia giurisdizionale ha interpretato in maniera puntale il D.M. n.201/2000 (relativo alle modalità di conferimento delle supplenze al personale docente), in cui viene presa in considerazione l’ipotesi di più periodi di assenza del titolare senza intervallo o intervallati soltanto da giorno festivo o da giorno libero dall’insegnamento. L’accoglimento del cautelare consentirà al ricorrente di poter partecipare al concorso straordinario previsto dal d.l. n.129/2019 che, secondo il recente “decreto milleproroghe”, indica quale termine ultimo per la pubblicazione dei bandi il 30 aprile 2020. Inoltre, il docente precario potrà godere, in termini di punteggio, dell’intera annualità di servizio ai fini delle graduatorie scolastiche. Per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti“, l’ordinanza di accoglimento emessa dal Tribunale di Milano traccia il solco per una più favorevole interpretazione dei contratti in favore di migliaia di docenti precari, i quali potranno ricorrere alla magistratura nel caso in cui venga negato il ricongiungimento di alcuni periodi di servizio. Sarebbe, infatti, altamente lesivo privare i supplenti, dopo anni di precariato, della possibilità di partecipare al concorso straordinario per il mancato ricongiungimento di poche giornate, che gli istituti scolastici ed il MIUR dovrebbero già riconoscere, in presenza di circostanze da valutare caso per caso, in via amministrativa.

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Consumatori

Effetto coronavirus, voli da e verso l’Italia ridotti da Ryanair per 3 settimane

Effetto coronavirus, voli da e verso l’Italia ridotti da Ryanair per 3 settimane. La compagnia ridurrà fino al 25% il piano di voli a corto raggio da e verso l’Italia. Il Ceo: «La priorità è minimizzare i rischi per personale e passeggeri».

Effetti del coronavirus anche per Ryanair. La compagnia low cost ridurrà il piano di voli a corto raggio, principalmente da e verso l’Italia, fino al 25% per un periodo di tre settimane, a partire dal 17 di marzo fino all’8 di aprile. La decisione, spiega Ryanair in una nota stampa, è stata presa dopo il calo significativo delle prenotazioni ricevute per il periodo compreso tra marzo e inizio aprile, dovuto all’epidemia di Covid-19 che vede nella Penisola uno dei principali epicentri a livello globale. Al momento però, precisa l’azienda, è troppo presto per ipotizzare quali potranno essere gli effetti complessivi del coronavirus sull’utile d’esercizio per l’anno fiscale 2021. Tornando al presente, la compagnia non si attende invece che le attuali riduzioni possano avere un impatto concreto sui profitti dell’anno corrente. «La priorità in questo momento è quello di minimizzare ogni rischio per il nostro personale e i nostri passeggeri. Se da un lato le prenotazioni delle prossime due settimane sono piuttosto fitte, in quelle successive abbiamo riscontrato un netto calo», ha spiegato il Ceo del gruppo Michael O’Leary. Pertanto il consiglio di Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” è di controllare sul sito ufficiale lo stato del vostro volo per restare indenni.  

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Cronaca

Antitrust avvia indagine su prodotti igienizzanti e mascherine

Antitrust avvia indagine su prodotti igienizzanti e mascherine

L’Autorità garante della concorrenza ha comunicato, il 27 febbraio, l’avvio di un’indagine relativa alla vendita online di prodotti igienizzanti e mascherine. La questione nasce da alcune segnalazioni inoltrate da consumatori e associazioni come lo “Sportello dei Diritti” che hanno lamentato due ordini di problemi. In primis, la presenza di messaggi pubblicitari, sia sulle principali piattaforme di vendita che su altri siti online, relativi all’asserita efficacia di prodotti igienizzanti e mascherine ai fini di protezione e/o contrasto nei confronti del Coronavirus. In secondo luogo, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”,  le segnalazioni indicavano anche un altro rilevante problema, ovvero l’ingiustificato e consistente aumento dei prezzi di tali prodotti registrato negli ultimi giorni sui siti oggetto delle suddette segnalazioni. Nell’ambito di tale indagine, l’Antitrust ha richiesto alle principali piattaforme di vendita e agli altri siti web, il 27 febbraio, di fornire informazioni sulle modalità di commercializzazione di prodotti igienizzanti per le mani e di mascherine monouso di protezione delle vie respiratorie. I medesimi soggetti avranno 3 giorni di tempo per comunicare all’Autorità quali misure hanno posto in essere, per eliminare slogan pubblicitari che possano ingannare i consumatori sull’efficacia di tali prodotti sia in termini di cura che di prevenzione delle patologie da COVID 19, e quali decisioni abbiano adottato al fine di evitare ingiustificati e sproporzionati aumenti di prezzo. Nell’ambito dei poteri a disposizione dell’Antitrust per reprimere le pratiche commerciali sleali, l’Autorità, nel caso di diffusione di informazioni non veritiere, può intervenire in via cautelare e imporre sanzioni che possono arrivare fino a 5 milioni di euro.

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Ambiente

Giù l’inquinamento in Cina a causa del coronavirus. Lo mostrano i dati pubblicati dalla Nasa.

Giù l’inquinamento in Cina a causa del coronavirus. Lo mostrano i dati pubblicati dalla Nasa.

                                                                                                                               

Una decisa diminuzione dell’inquinamento in Cina è «parzialmente legata» al blocco delle attività causato dall’epidemia di coronavirus. Lo afferma la Nasa, che ha pubblicato i dati satellitari delle concentrazioni di biossido di azoto nell’atmosfera. La differenza nelle immagini scattate dagli apparecchi in orbita intorno la terra è impressionante: da vaste zone colorate di giallo o marrone, ovvero molto inquinate, si è passati alla quasi totalità del Paese in azzurro. Fei Liu, ricercatrice del Goddard Space Flight Center dell’Agenzia spaziale statunitense e specializzata in qualità dell’aria, ha osservato: «È la prima volta che vedo questo effetto di ripulitura dell’aria in un’area così vasta». Qualcosa di simile era stato osservato ai tempi della crisi economica del 2008, ma l’impatto era stato sicuramente più contenuto. Il miglioramento è dovuto a un mix di fattori: le limitazioni alla circolazione dei veicoli dovute al blocco delle città, lo stop prolungato agli stabilimenti produttivi con l’estensione delle vacanze di Capodanno, e così via. Fei fa notare che la concentrazione di biossido di azoto cala di norma in questo periodo festivo, ma riprende al momento del normale rientro al lavoro. Quest’anno non è stato così, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”  perché molte città in tutta la nazione hanno preso provvedimenti per minimizzare la diffusione del virus.  

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Cronaca

Piccione in aereo tra passeggeri – VIDEO

Piccione in aereo tra passeggeri. L’entrata improvvisa del piccione ha ritardato il volo fra Ahmedabad per Jaipur di 30 minuti – VIDEO

Un piccione, che si era imbarcato non visto su un volo Go Air fra Ahmedabad e Jaipur, è improvvisamente apparso in cabina, svolazzando fra i passeggeri, prima di posarsi su uno sportello per bagagli a mano e di venire catturato, dopo qualche goffo tentativo, da un passeggero. La vicenda è raccontata da alcuni media internazionali e il video postato su internet. A parte la sorpresa generale, l’ospite pennuto ha ritardato la partenza del volo di 30 minuti. Ma nessuno per ora è riuscito a spiegarsi come l’ospite clandestino, un piccione selvatico sia entrato senza che nessuno lo notasse. E anche come abbia fatto a restare nascosto: è infatti comparso quando mancavano pochi minuti al decollo da Ahmedabad, in India. Catturato dal personale di cabina con l’aiuto di alcuni passeggeri, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, l’uccello è stato consegnato alle autorità sanitarie indiane all’aeroporto di partenza, che l’hanno messo in quarantena. Ecco il video: https://www.youtube.com/watch?v=4AEO8VAWNdQ