Categorie
Cronaca

Varese, Morazzone, frontalieri, Sindaci scriveranno al Governo

Sul problema relativo ai discorso dei frontalieri si pronuncia anche il parlamentare della Lega Matteo Bianchi

“I Sindaci scriveranno al Governo” “I Sindaci dei territori di confine scriveranno al Presidente del Consiglio ed al Ministro dell’Economia, per chiedere se – anche per questi lavoratori – siano state previste forme di tutela”, aggiunge il deputato di Morazzone Matteo Bianchi.

Categorie
Cronaca

Governo, non dimenticate i frontalieri lombardi e piemontesi

“Il Governo non dimentichi i frontalieri e preveda un ristorno per i 70.000 lombardi e piemontesi che lavorano in Svizzera, questo l’appello dei parlamentari.

L’esecutivo accolga il nostro appello e preveda tutele specifiche per questa categoria di lavoratori principalmente comaschi e varesini.

Molti frontalieri non avendo garanzie specifiche in piena emergenza Coronavirus continuano a lavorare rischiando la loro salute pur di mantenere l’occupazione. Per la loro sicurezza e per quella dei territori di confine con la Svizzera – che non ha regole severe come le nostre – il governo mandi un chiaro messaggio con una norma specifica per i frontalieri”.

Lo dichiarano i parlamentari lombardi della Lega Stefano Candiani e Nicola Molteni, già sottosegretari all’Interno con Matteo Salvini.

Categorie
Musica

Musica: cancellato il concerto di Santana del 14 marzo

A seguito delle nuove disposizioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri che sospendono gli eventi e le manifestazioni di qualsiasi natura fino al 3 aprile 2020 per far fronte all’emergenza epidemiologica da COVID-19, Live Nation Italia comunica che lo show di Santana, originariamente previsto per il 14 marzo 2020 all’Unipol Arena di Bologna, è cancellato.
 
Le richieste di rimborso del biglietto dovranno essere presentate entro e non oltre lunedì 6 aprile 2020 rivolgendosi ai propri punti vendita. Per i rimborsi on-line contattare il servizio clienti http://www.ticketone.it/help se si è effettuato l’acquisto su Ticketone, oppure https://help.ticketmaster.it/hc/it/requests/new se si è effettuato l’acquisto su Ticketmaster.

https://youtu.be/t6omUxqhG78

Categorie
Musica

GHALI, “Il concerto a Milano”: le date si spostano all’8, 9 e 10 ottobre 2020

Il concerto a Milano previsto al Fabrique per il 8, 9 e 10 maggio prossimi è stato spostato al 8,9 e 10 Ottobre 2020. Live Nation che produce e organizza i live dell’artista, seguendo la volontà di Ghali, sceglie di posticipare gli show a Milano, originariamente previsti per venerdì, sabato e domenica 8-9-10 maggio 2020 al Fabrique.

”Stavo preparando da tempo le tre date del Fabrique per invitare tutti a Milano, a casa mia. 
L’entrata a Sanremo sarebbe dovuto essere un assaggio delle idee di spettacolo che avevamo in mente, sia sul palco che fuori. Purtroppo la mia città in questo ultimo periodo di emergenza sanitaria non può ospitare facilmente tutti e, non sapendo quanto durerà questo momento, preferiamo rimandare Il Concerto a Milano a Ottobre. In questi ultimi giorni di Instore ho avuto la fortuna di incontrare tanti di voi e siete testimoni di quanto mi impegni a dedicare un po’ di tempo ad ognuno, dal primo all’ultimo. 
È una questione di rispetto. Voglio tornare, come mi avete chiesto in tanti, e voglio farlo sui palchi delle vostre città oltre che quelli europei già in programma. Ci vediamo presto, promesso.” – Ghali 

Il desiderio di Ghali è che il pubblico possa riunirsi senza alcun disagio o riserva. Le date del Fabrique saranno una grande festa, un modo per ritrovarsi e festeggiare e visto il periodo di incertezza l’artista preferisce rimandare il debutto per venire a trovare i suoi fan in giro per l’Italia e l’Europa.  Cambiano i piani ma non desiderio di Ghali di rivedere il suo pubblico, che decide di offrire questa opportunità ai suoi fan; verranno annunciate a breve nuove date. 

I biglietti acquistati verranno ritenuti validi per le nuove date come segue:

                 Da Venerdì 8 maggio             a             Ven. 9 ottobre
                 Da Sabato 9 maggio             a             Sab. 10 ottobre
                 Da Domenica 10 maggio         a             Gio. 8 ottobre

Le eventuali richieste di rimborso del biglietto dovranno essere presentate dal 16 marzo ed entro e non oltre venerdì 27 marzo 2020 rivolgendosi ai propri punti vendita. Per i rimborsi on-line si invita a contattare il servizio clienti delle piattaforme (ticketone e ticketmaster) utilizzate per acquisto. 
http://www.ticketone.it/help
https://help.ticketmaster.it/hc/it/requests/new

Categorie
Musica

Musica: Bob Balera pubblica venerdì 20 marzo il nuovo singolo “NON CHIAMI MAI”

Dopo gli ottimi riscontri del precedente lavoro “È difficile trovarsi”, il 20 marzo 2020 esce “NON CHIAMI MAI” il nuovo singolo dei BOB BALERA, disponibile in digital download e sulle piattaforme di streaming, disponibile in pre-save su Spotify a questo link: https://backl.ink/125587249. Il brano, prodotto da Claudio Corradini, anticipa l’album sul quale la band sta attualmente lavorando, e affronta il tema di un amore irrisolto.

Due persone che si rincorrono, si cercano ma non si trovano. Forse per orgoglio, forse per paura di un rifiuto o forse, più semplicemente, perché l’interesse non c’è più. Il tutto raccontato con un pizzico di ironia e senza perdere la speranza di ritrovarsi.

«Con questo brano ci siamo immaginati cosa direbbe di noi la ragazza che ci ha lasciato, mentre ne parla con gli amici, e magari si tuffa in una nuova storia d’amore. – racconta Romeo, cantante dei Bob Balera – «Rimangono perciò la consapevolezza e la disillusione (una frazione di vita) con cui convivere ma a salvare il tutto entra gioco l’ironia, (due note di kazoo) che ci permette di continuare a vivere la vita.»

«Non Chiami mai è un’anticipazione di quello che sarà la nostra nuova musica. Dopo alcune sperimentazioni di matrice più internazionale con le nostre precedenti band, con il nuovo progetto abbiamo cercato di recuperare quel sound tipico della canzone d’autore.»spiega Matteo, bassista della band«Amiamo i gruppi e i cantautori che hanno spopolato tra gli anni ’70 e ’80, ed è un patrimonio che non va dimenticato. Noi lo riproponiamo con una miscela di influenze sonore e con l’energia rock che ci piace portare nei nostri live.»

Largo quindi alla forma canzone, alla melodia e a testi che pur non essendo impegnati riportino a quel mondo cantautorale italiano, ma con freschezza e con un sound che risulta essere una miscela di generi. Si potrebbe definire electro-pop di derivazione anni ’80, e sono percebili le influenze della musica di quel periodo in particolare nelle “sperimentazioni” disco funky. Nei nuovi brani citano espressamente alcuni dei loro cantautori preferiti: Lucio Battisti, Lucio Dalla, Ivan Graziani, Adriano Celentano (il brano “Celentano” è una citazione dichiarata al suo stile beat) ma anche Mal & The Primitives e Umberto Tozzi.

Bob Balera è un progetto elettro-pop nato dall’idea del cantante Romeo Campagnolo, che ne forma il nucleo insieme al bassista Matteo Marenduzzo.
Nel 2014, pubblicano, con positivi riscontri, il singolo “Giorno da Cicala” e il b-side “Rimbalzi”. Ne seguono molti live che vedono la band esibirsi un po’ in tutta Italia. Nel 2017, con una formazione rinnovata, pubblicano per l’etichetta padovana Dischi Soviet Studio, il primo album “È difficile trovarsi”.  Il fortunato incontro con il produttore Claudio Corradini (Giusto Pio/Battiato, Righeira, Mango e altri big della canzone italiana) ha dato vita al nuovo corso della band che sta  attualmente lavorando al secondo album e si prepara a pubblicare il nuovo singolo “Non Chiami Mai” che uscirà a Gennaio 2020.
Bob Balera sono: Romeo Campagnolo voce (ex Solaria), Matteo Marenduzzo basso (ex Riaffiora, Soviet Ladies), Antonio Marco Miotti batteria (ex Disfunzione, MiSaCheNevica), Filippo Pietrobon chitarra e Jacopo Monegato tastiere.

Categorie
SPORT

Coronavirus, Richiesta di intervento economico urgente anche per lo Sport Lombardo

Riceviamo e pubblichiamo.

In qualità di Amministratori, raccogliendo le richieste dei nostri territori, il Capogruppo in Regione Lombardia di Lombardia Ideale – Fontana Presidente, Giacomo Cosentino, e gli Amministratori Locali del medesimo gruppo, nella consapevolezza del ruolo di responsabilità civile, preso atto della crisi economica che sta colpendo la nostra Regione per via della diffusione del “Coronavirus”, consapevoli anche che il mondo sportivo è un volano economico che abbraccia diversi settori, per esempio – e non solo- dalla salute al turismo passando per l’assistenza sociale; abbiamo la certezza che debba essere aiutato anche questo mondo per evitare danni difficilmente riparabili e in quanto strumento per far ripartire partire l’economia.

Siamo consapevoli che serviranno ulteriori interventi in altri e diversi settori ma quello sportivo, per come descritto di seguito, potrebbe essere un importante punto di partenza, per reagire a questa crisi.

Quindi, premesso che:

– siamo nella reale convinzione che tutte le azioni fino ad oggi adotatte, per il contenimento del contagio del “Coronavirus”, dal Presidente del Consiglio dei Ministri e dal Presidende di Regione Lombardia, siano rivolte per la tutela della salute dei cittadini, evitando così l’affollamento delle strutture ospedaliere

– il prolungamento della chiusura al 3 di aprile degli impianti sportivi  porterà indiscutibilmente ad una difficoltà economica in quanto i costi di mantenimento sono incomprimibili, gli affitti, i mutui o le tasse sono prossimi alla scadenza

– i lavoratori del settore sportivo, considerando i contratti precari o di libero professionismo​ o di collaborazione, si troveranno senza uno stipendio aggravando ulteriormente sulla loro situazione familiare 

– gli impianti sportivi presenti nelle province periferiche subiranno una “concorrenza” dovuta da una diversa gestione delle aperture degli stessi nelle Regioni confinanti (vedi Piemonte), oltre che a eludere la volontà di contenimento del contagio 

Sottolineando inoltre che la situazione che si sta profilando abbia la necessità di un immediato intervento finanziario da parte del Governo per dare un reale sostegno economico sia agli impianti sportivi che ai lavoratori, così da tamponare il prossimo periodo di sicura difficoltà economica che, altrimenti, avrebbe un irreversibile impatto dannoso sociale ed economico. 

Chiediamo fermamente al Ministro allo Sport Spadafora: 

– una coerenza nella gestione nelle aperture degli impianti sportivi nelle Regioni confinanti, così da limitare in maniera più proficua la possibilità di contagio

– un fondo economico per gli impianti sportivi per far fronte alle spese di mantenimento o di affitto

– una sospensione immediata con successiva rimodulazione delle rate dei mutui, utenze e tasse

– un fondo economico a sostegno dei liberi professionisti​ e collaboratori che ​operano negli impianti sportivi 

– un fondo immediato a sostegno dei lavoratori del settore sportivo che hanno in essere contratti di lavoro precario: il così detto “lavoro a chiamata”

Purtroppo il tempo stringe ma le scadenze sono prossime ad arrivare e questo documento, che verrà condiviso nelle prossime ore a tutti i livelli istituzionali, sociali, economici e sportivi, e che ha già avuto un forte appoggio come quello di Unimpresa Sport Regione Lombardia, nella persona del Responsabile Regionale Marco Massarenti, Confesercenti Provincia di Varese, nella persona del Presidente provinciale Cristian Spada e AIME settore Welfare nella persone del Presidente Gabriele Ciavarrella. Sarà per noi una delle priorità per le quali ci batteremo!

Giacomo Cosentino Consigliere Regionale – Capogruppo Lombardia Ideale Fontana Presidente 

Per gli Amministratori Locali

Nicoletta Benedetti Consigliera Provinciale Brescia – Coordinatrice Provinciale Brescia 

Marco Anguissola Consigliere di zona Milano – Coordinatore Provinciale Milano

Maurizio Montalbetti Consigliere Comunale di Arcisate (VA) – Coordinatore Provinciale Varese

Danilo Minuti Consigliere Comunale Bergamo – Coordinatore Provinciale Bergamo

Francesco Mantovani Consigliere Comunale Pavia – Coordinatore Provinciale Pavia

Categorie
Cronaca

Coronavirus, l’italiana DiaSorin crea un test per individuarlo in un’ora

Nel giorno in cui i provvedimenti per fermare il Covid-19 si estendono a tutta l’Italia, arriva anche una buona notizia: quella di un nuovo test diagnostico in grado di individuare il Coronavirus in solo un’ora.

Un’azienda italiana specializzata in immunodiagnostica e diagnostica molecolare, la DiaSorin, ha annunciato infatti di aver completato presso l’Ospedale Spallanzani di Roma e il Policlinico San Matteo di Pavia gli studi necessari per supportare l’approvazione CE e FDA EUA (ovvero Food and drug administration per l’Emergency use authorization) di un innovativo test molecolare per l’identificazione rapida del nuovo coronavirus COVID-19.

Il test consente infatti di ottenere risultati entro 60 minuti, rispetto alle 5-7 ore attualmente necessarie con altre metodologie, utilizzando un analizzatore LIAISON® MDX. ll test sarà commercializzato con marchio CE in Europa e presentato alla FDA EUA entro la fine di marzo 2020.

La tecnologia MDX, acquisita da DiaSorin S.p.A. nel 2016 dalla multinazionale statunitense 3M Inc., era stata originariamente sviluppata per fornire risposte diagnostiche rapide sia per uso militare sia civile.

A oggi DiaSorin ha installato oltre 800 analizzatori LIAISON® MDX in primari istituti ospedalieri europei e statunitensi per diagnosticare le infezioni influenzali stagionali, oltre che una varietà di altre infezioni virali e batteriche.

La tecnologia MDX, grazie alla rapidità nel fornire i risultati e alla semplicità di utilizzo, risulta ideale per valutare l’ammissione al ricovero ospedaliero del paziente. DiaSorin, inoltre, suggerisce che tale tecnologia potrebbe aiutare notevolmente gli ospedali a decentralizzare i test per la diagnosi del Coronavirus e contribuire a un significativo miglioramento dell’attuale processo di ricovero dei pazienti potenzialmente contagiosi.

Il test di DiaSorin seguirà il protocollo raccomandato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità che mira ad analizzare diverse regioni del genoma virale per ridurre al minimo l’impatto di possibili mutazioni future.

“Ci siamo attivati non appena sono state rese pubbliche le informazioni sulla sequenza genetica del virus, collaborando con i Centri di Riferimento italiani e statunitensi per sviluppare test molecolari veloci e accurati per fronteggiare questa emergenza sanitaria – ha spiegato Giulia Minnucci, R&D Director Europe in DiaSorin -. Abbiamo analizzato oltre 150 sequenze virali pubblicate oggi nel database mondiale delle banche genetiche e disegnato un test destinato a rilevare tutte le varianti attualmente conosciute del Coronavirus COVID-19”.

DiaSorin ha già creato kit per malattie infettive emergenti, come quello per il virus Zika.

Categorie
Cronaca

Assogenerici: impegno della filiera farmaceutica per garantire produzione e distribuzione su tutto il territorio nazionale

Tutte le componenti della filiera farmaceutica, in questo momento di assoluta emergenza per il Paese, sono al fianco delle Istituzioni e vicine a chi è stato colpito dal Coronavirus.

La gravità della situazione impone di garantire, come sempre, il nostro massimo impegno nella produzione e distribuzione dei medicinali sul territorio nazionale.

Per questo le associazioni lavorano insieme e sono in costante contatto per tutelare la salute dei propri lavoratori e quella dei cittadini evitando che le giuste restrizioni della normativa si traducano in possibili blocchi delle attività che non aiuterebbero a raggiungere l’obiettivo posto dal Governo: ostacolare il più possibile il diffondersi del contagio.

Ecco perché già da diverse settimane è attiva un’unità di crisi tra tutte le rappresentanze della filiera che è in stretto contatto con la Presidenza del Consiglio, i Ministeri preposti all’emergenza, a partire dal Ministero della Salute, l’Aifa, i Nas, la Conferenza delle Regioni.

Le aziende farmaceutiche stanno affrontando l’emergenza adottando tutte le misure previste dal Governo e garantendo la prosecuzione dell’attività produttiva, anche all’interno delle zone più critiche, nel rispetto degli standard di qualità e sicurezza prescritti.

Gli operatori della logistica e distribuzione farmaceutica e dei beni della salute sono attivi nell’assicurare che non vi sia alcun rallentamento o ostacolo di un servizio pubblico essenziale, la continuità dello stoccaggio e il rifornimento nei punti di dispensazione a valle come farmacie, parafarmacie, corner, ospedali, case di cura, veterinari e pazienti.

Le farmacie con elevata professionalità e assoluta dedizione di servizio hanno costituito un argine al sovraffollamento dei presidi sanitari e una autorevole diga alle fake news ponendosi come presidi sanitari sull’intero territorio nazionale.

Un decalogo messo a punto dalla Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani, condiviso da Federfarma e adottato da tutti i farmacisti operanti sul territorio nazionale ha ribadito e rafforzato le norme igieniche e organizzative a tutela dei dipendenti e dei clienti del presidio con l’obiettivo di garantire la continuità del servizio in efficacia e sicurezza.

Nella stessa Regione Lombardia, al momento la più colpita, non è previsto alcun blocco delle attività riferite alla produzione e distribuzione dei medicinali e dei presidi sanitari ed è stato specificato che tutte le farmacie continueranno a garantire il loro normale servizio.  

L’intera filiera farmaceutica, che è a disposizione delle Autorità perché l’attuale emergenza possa essere affrontata e superata al più presto, esprime l’auspicio che venga riconosciuta l’essenzialità della produzione e distribuzione dei farmaci per la salute del Paese.

E questo in uno spirito di forte solidarietà che deve unire Istituzioni, imprese, cittadini e tutti gli attori della sanità per combattere il coronavirus, evitando anche inutili fenomeni di accaparramento dei medicinali, dispositivi medici e presidi medico-chirurgici sul territorio nazionale.

Categorie
Cronaca

Coronavirus, Emanuele Monti (Lega): “Utilizzare Ospedale di Cuasso per malati Covid-19”

“L’Ospedale di Cuasso può essere fondamentale per avere a disposizione nuovi posti letto per curare i malati di Covid-19. Stiamo lavorando per potenziare, e quindi utilizzare al meglio, questa struttura”, così Emanuele Monti (Lega), Presidente della III Commissione Sanità e Politiche Sociali di Regione Lombardia, sulla necessità di ricavare nuovi spazi per fare fronte all’emergenza.

“La delibera della Giunta per realizzare nuovi spazi per assistere tutti i malati dà indicazioni chiare – spiega Monti – in provincia di Varese credo sia importante valorizzare le possibilità offerte dallo storico ospedale della Valceresio, dove si possono attivare oltre 100 posti letto per i pazienti Covid-19, non in terapia intensiva, ma che necessitino di degenza perché ancora positivi, fino alla domiciliazione”.

“Si tratterebbe infatti di integrare la struttura ospedaliera, nelle sue funzioni, all’Ospedale di Baggio per quei pazienti in dimissione che però sono ancora positivi e con basso carico assistenziale” precisa il Presidente della Commissione.

“Il nosocomio di Cuasso ha una lunga storia come ospedale e sanatorio – conclude Monti – e oggi rappresenta una di quelle risorse da sfruttare per riuscire a uscire dall’emergenza”.

Categorie
CULTURA

Castellanza, il Quality Relax ospita fino al 22 marzo la mostra “al femminile…”

Si può trattenere l’impeto di un fiume in piena? Un fiume di idee, l’aspirazione a creare qualcosa di esteticamente piacevole, che ci risollevi il morale in un periodo così cupo? No, la passione per il disegno e per la pittura non si può fermare, trova comunque le sue strade anche in periodi di (giuste) restrizioni.

Così, nonostante siano stati momentaneamente sospesi i corsi di disegno e pittura tenuti presso Music Lab a Busto Arsizio a causa dell’emergenza coronavirus, gli allievi del corso adulti hanno silenziosamente continuato ad esercitarsi a casa, seguendo istintivamente la propria passione per il disegno e la voglia di superarsi affrontando sempre nuove sfide artistiche.

Da parte sua, l’insegnante Elisabetta Neri, si è resa disponibile a rispondere, tramite WhatsApp, a tutti i quesiti di questi artisti laboriosi che hanno continuato a percorrere singolarmente i loro percorsi: lo scambio di foto e di questi è stato abbastanza intenso… come correggere un colore dell’incarnato troppo saturo? Come dare volume ad una figura femminile disegnata su cartoncino nero con pochi tocchi di bianco? E molti altri.

Music Lab è una scuola di Arte e musica di Busto Arsizio che propone una visione artistica a 360 gradi, con corsi di canto, con lo studio di uno strumento musicale ma anche con lezioni di disegno e pittura per bambini, ragazzi e adulti.

Sentiamo cosa può raccontarci Elisabetta Neri riguardo alla mostra: “Nell’attesa di poter tornare a svolgere l’insostituibile lavoro “sul campo” presso Music Lab, abbiamo voluto approfittare di questo periodo di pausa per organizzare un’esposizione di alcuni dei lavori realizzati dagli allievi, e Quality Relax di Castellanza (in via Eugenio Cantoni 51) ci ha offerto la possibilità di realizzare una mostra, che, partendo dall’8 marzo, ha naturalmente come tema la donna e tutto ciò che si può ricollegare all’universo femminile”.

I lavori degli allievi rimarranno esposti fino al 22 marzo 2020, e potranno essere ammirati da tutti coloro che sederanno ai tavolini di questo locale dall’atmosfera allegra e famigliare per gustarsi una birra e fare uno spuntino.

Gli artisti che esporranno sono: Cindy Bernocchi, Noemi Bracchi, Mario Dino, Miriam Dino, Giulia Frassinetti, Luisa Mainini, Cristina Mischiatti, Donato Recce, Patrizia Rosafio e Cristina Toia.

Le tecniche utilizzate sono prevalentemente: pastello secco morbido, grafite, matite colorate e acrilico.

Neri Elisabetta donne