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Cronaca

Varese, “scelgo il territorio”, oltre 60mila accessi al sito web, progetto attivo e seguito

“Il sito internet di Scelgo il territorio, nei primi due giorni di apertura, lunedì e martedì, ha registrato oltre 60mila accesso unici, segno che l’iniziativa sta raccogliendo fin da subito grande interesse”.
 
Così Emanuele Monti (Lega), Presidente della III Commissione Sanità e Politiche Sociali di Regione Lombardia e Consigliere regionale del territorio, che ha promosso il progetto insieme al Sindaco di Casciago, Mirko Reto. 
 
“Sono inoltre giunte oltre cento produttori e rivenditori a km0 – spiega Monti – disponibili a prendere parte a questa rete per sostenere un circuito virtuoso che, in questo momento di emergenza, può fare la differenza sia per tutelare le attività locali sia per fornire un servizio fondamentale per i cittadini che stanno rispettando la quarantena”.
 
Il sito www.scelgoilterritorio.it è attivo e i cittadini possono collegarsi per accedere alla lista delle aziende che prendono parte all’iniziativa. 
 
“Il progetto ‘Scelgo il territorio’ prevede l’approvvigionamento a domicilio da parte delle aziende del territorio (ognuna delle quali, a seconda delle sue possibilità, si muoverà all’interno di un certo ambito territoriale, all’interno della nostra provincia, attorno alla propria sede) che riceveranno gli ordini via telefono o via mail dai cittadini” sottolinea Monti.
 
“I numeri dicono che è un progetto di cui c’era e c’è  fortemente bisogno – sottolinea il Presidente della Commisisone Sanità – un ringraziamento dovuto alle società che hanno consentito di farlo partire: Monkey, Consel, Elmec, Forbar”. 
 
“Ricordo che il 10% del ricavato – conclude Monti sarà devoluto agli ospedali del territorio”.
 
 Guarda il video promozionale dell’iniziativa: https://youtu.be/eGFe4gMDmP0
 
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Jeff Bezos scrive: Le persone dipendono da noi.

Lettera Jeff Bezos capo indiscusso di Amazon consapevole del momento critico scrive ai suoi in maniera decisa. le cose peggioreranno prima di quando possano migliorare.

Cari Amazonians,

Questo (che stiamo vivendo, ndt) non è un affare di ordinaria amministrazione, ed è un momento di grande stress e incertezza. È anche un momento in cui il lavoro che stiamo svolgendo è più critico che mai.

Abbiamo modificato i nostri processi logistici, di trasporto, della catena di approvvigionamento, degli acquisti e dei venditori di terze parti per dare priorità allo stoccaggio e alla consegna di articoli essenziali come prodotti per la casa, disinfettanti, latte artificiale e forniture mediche. Forniamo un servizio vitale alle persone in tutto il mondo, in particolare a quelli, come gli anziani, che sono i più vulnerabili. Le persone dipendono da noi.

Non sono il solo ad essere grato per il lavoro che state facendo. Ho ricevuto centinaia di e-mail dai clienti e ho visto post sui social media che ringraziano tutti voi. I vostri sforzi sono stati notati ai massimi livelli di governo e il presidente Trump all’inizio di questa settimana si è profuso in ringraziamenti per questo team.

In tutto il mondo, le persone avvertono gli effetti economici di questa crisi e sono triste di dirvi che prevedo che le cose peggioreranno prima di quando possano migliorare. Stiamo assumendo 100.000 nuovi dipendenti e aumentando i salari per i nostri lavoratori che stanno eseguendo gli ordini e consegnando ai clienti durante questo periodo di stress e tumulto. Allo stesso tempo, altre aziende come ristoranti e bar sono costrette a chiudere le porte. Speriamo che le persone che sono state licenziate vengano a lavorare con noi fino a quando non saranno in grado di tornare ai lavori che avevano.

Gran parte del lavoro essenziale che facciamo non può essere svolto da casa. Abbiamo implementato una serie di misure sanitarie preventive per dipendenti e appaltatori nei nostri siti in tutto il mondo: tutto, dall’aumento della frequenza e dell’intensità della pulizia all’adeguamento delle nostre pratiche nei nostri centri per garantire le linee guida di distanziamento sociale raccomandate. Ci incontriamo ogni giorno, lavorando per identificare ulteriori modi per migliorare queste misure.

Abbiamo effettuato ordini di acquisto per milioni di maschere che vogliamo offrire ai nostri dipendenti e collaboratori che non possono lavorare da casa, ma pochissimi di questi ordini sono stati evasi. Le maschere rimangono scarse a livello globale e sono a questo punto indirizzate dai governi verso le strutture più bisognose come ospedali e cliniche. È facile capire perché i fantastici fornitori di servizi medici che servono le nostre comunità debbano essere al primo posto. Quando arriverà il nostro turno per le maschere, la nostra prima priorità sarà metterle nelle mani dei nostri dipendenti e partner che lavorano per consegnare prodotti essenziali per le persone.

Il mio tempo e il mio pensiero sono ora interamente incentrati su COVID-19 e su come Amazon può svolgere al meglio il suo ruolo. Voglio che voi sappiate che Amazon continuerà a fare la sua parte e non smetteremo di cercare nuove opportunità per aiutarvi.

Non esiste un manuale di istruzioni su come sentirsi in un momento come questo, e so che questo causa stress a tutti. La mia lista di preoccupazioni in questo momento – come la vostra ne sono certo – è lunga: dai miei figli, genitori, famiglia, amici, alla sicurezza personale, dei colleghi, a quelli che sono già molto malati e al danno che tutto ciò causerà in termini di ricaduta economica nelle nostre comunità.

Per favore, abbiate cura di voi e dei vostri cari. So che ce la faremo, insieme.

Jeff

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Eventi

Protezione per gli operatori sanitari, campagna de Il Ponte del Sorriso

Il Ponte del Sorriso ha lanciato una campagna raccolta fondi “SALVIAMO CHI SALVA”, con il preciso scopo di donare, in accordo con l’ASST Settelaghi, materiale di protezione per gli operatori sanitari e per tutti coloro che sono impegnati in prima linea con i malati di Coronavirus. Grazie alle molte donazioni arrivate, sono già state consegnate ben 620 tute monouso a rischio biologico, estremamente importanti per proteggere chi entra in contatto con questa contagiosa malattia.

La fornitura è destinata in particolare all’Ospedale di Cuasso, che la Regione Lombardia ha individuato quale centro di cura per il COVID19, una struttura che è stata velocemente riadattata e che sta già accogliendo i pazienti.

Si è reso necessario far fronte a questa emergenza in quanto il virus corre, purtroppo, più veloce del materiale a disposizione.

Il Ponte del Sorriso si è reso quindi disponibile a reperire immediatamente il materiale, contattando piccoli fornitori.

Il fabbisogno, però, è di grandi quantità e Il Ponte del Sorriso conta sulla generosità per riuscire a salvare chi salva.

IBAN IT 23 H 05034 10800 000000021266

http://www.ilpontedelsorriso.com/dona-ora/

  Via Riva Rocci 12 – 21100 Varese

  Tel./fax 0332 286946 

 

  www.facebook.com/ilpontedelsorriso

  www.ilpontedelsorriso.com

 

ORSETTO VERDE

 

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LOMBARDIA

Emergenza Covid-19, Emanuele Monti (Lega): “Ospedale in Fiera soluzione migliore e più veloce.

Emergenza Covid-19, Emanuele Monti (Lega): “Ospedale in Fiera soluzione migliore e più veloce. Altre ipotesi, come Legnano, non fattibili. Fake news innescata da esponenti dei 5 stelle fa solo perdere tempo” Milano, 17 marzo – “La scelta di realizzare il nuovo ospedale per l’emergenza Covid-19 all’interno della Fiera è la soluzione più veloce e ottimale per fare fronte alla crisi e assistere il maggior numero possibile di pazienti. Le altre ipotesi che circolano ancora in queste ore, come quella di riaprire il vecchio Ospedale di Legnano, non sono fattibili”. Così Emanuele Monti (Lega), Presidente della III Commissione Sanità e Politiche Sociali di Regione Lombardia, che risponde alle proposte alternative al progetto dell’ospedale alla Fiera. “Soluzioni alternative come quella di Legnano e di altre strutture in Lombardia sono già state prese in considerazione – spiega Monti – e successivamente scartate perché il progetto migliore è quello della Fiera, sotto ogni punto di vista. Innanzitutto è la soluzione più economica e veloce, e soprattutto il secondo fattore, quello della velocità, è basilare in un momento come questo. Inoltre, la Fiera è collegata al meglio con tutte le principali vie di comunicazione, un altro fattore fondamentale, la struttura è comunque attiva, anche se a livelli minimi, dal punto di vista dei servizi elettrici ed idraulici. Infine, la gestione degli spazi modulari, trattandosi di open space, è molto più efficiente e adattabile alle esigenze”. “Le tempistiche per riaprire l’Ospedale di Legnano sono troppo lunghe – sottolinea Monti – si parla infatti di mesi, dalla nota tecnica che abbiamo richiesto all’Asst. Teniamo conto che l’ospedale è stato chiuso nel 2010, nel frattempo tutte le strumentazioni sono state trasferite nelle nuove strutture. Inoltre, gran parte delle linee di alimentazione è stata smantellata, mentre la parte rimanente ha subito danni a seguito di vandalismi. Dalla data di chiusura, poi, non è stato fatto nessun ripristino dello stabile, le cui condizioni oggi vengono considerate precarie”. “Al contrario Fiera Milano ha dato subito disponibilità, anche con l’ausilio dei suoi ingegneri, un team capace di gestire eventi di caratura internazionale per attivare la nuova struttura, che risulta la soluzione migliore. Infine, spiace constatare che esponenti del Movimento 5 stelle, al posto che darsi da fare nella raccolta fondi oppure con aiuti concreti, stiano comodamente al computer di casa ad alimentare fake news” conclude Monti.

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Coronavirus, Varese Press e Manifattura Domodossola, elastici gratuiti per mascherine

COME AVEVAMO ANTICIPATO AI LETTORI CON LA VIDEO-INTERVISTA A GIOCONDO TROTTA, CI SIAMO DATI DA FARE.

– GIOCONDO PRODURRA’ LE MASCHERINE ( 100 AL GIORNO)

– GLI ELASTICI ARRIVERANNO DA DOMODOSSLA DALLA MANIFATTURA DI DOMODOSSOLA ( SEGUE COMUNICATO)

– CERCHIAMO IL MATERIALE PER LA PRODUZIONE: TESSUTO TNT, OPPURE  COTONE

contattateci editore@varesepress.info

 

 

MANIFATTURA DI DOMODOSSOLA: “SIAMO PRONTI A FORNIRE GRATUITAMENTE MIGLIAIA DI METRI DI ELASTICI PER MASCHERINE PROTETTIVE” Manifattura di Domodossola, azienda che opera da oltre cento anni nel settore tessile e nella produzione di articoli intrecciati per le industrie della moda, risponde all’appello delle aziende produttrici di mascherine monouso che lamentano la mancanza di elastici. Manifattura di Domodossola ha superato indenne due guerre Mondiali e alla Famiglia Polli, che produce ed esporta in tutto il mondo dal 1913, è sembrato ovvio mobilitarsi: “Abbiamo pensato di dare il nostro contributo realizzando una componente di quello che oggi, purtroppo, è un genere di prima necessità come le mascherine protettive. In questi giorni si sentono molte storie di imprenditori che a causa di questa emergenza stanno rivoluzionando le proprie produzioni per fronteggiare questa situazione. Crediamo che sia fondamentale far rimanere attiva la filiera produttiva italiana e anche noi vogliamo fare la nostra parte. Considerata la nostra grande capacità produttiva, possiamo realizzare cento mila metri di elastici al giorno”. L’azienda ha già ricevuto numerose richieste e da ieri ha iniziato a spedire le prime forniture gratuite.

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Coronavirus, Giocondo Trotta produrrà mascherine a 1 euro accordo con Varese Press

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di Giuseppe Criseo

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Giocondo Trotta ci darà una mano.

La terribile situazione creata dal coronavirus sta stressando il Paese, operatori della sanità ma anche comuni cittadini che fanno del loro meglio per attenersi alle alle leggi e cercare di uscirene al più presto

Tutte le idee positive e le proposte sono buone, e noi nel nostro piccolo ci proviamo.

_ Ho dato disponibilità di accogliere e pubblicizzare gratuitamente le aziende in crisi di Codogno e dintorni.

– ho fatto un accordo col centro medico di Baroncini pubblicizzando gratuitamente la disponibilità della consulenza psicologica.

– ho chiesto e ricevuto risposta positiva da Giocondo Trotta,

Di Gioconda avevamo già parlato in precedenza,https://varesepress.info/2020/01/02/somma-quasi-pronta-la-sartoria-in-via-briante/ che vuole cimentarsi con la sartoria a cui lavora sua moglie, ed ora dopo la mia richiesta di aiuto, vista la carenza di mascherine, è disposto a farne almeno un centinaio al giorno, ma ha la tagliacuce e la persona che può confezionarle ma gli serve il tessuto adatto.

LANCIAMO UN APPELLO A CHI E’ IN POSSESSO DI TESSUTO ADATTO ED ELASTICI, A DONARLI.

Chi ne avrà bisogno li potrà richiedere a noi editore@varesepress.info oppure a lui direttamente, a un prezzo concordato di massimo un euro, mentre ai bisognosi anche gratuitamente.

Il suo e il nostro sforzo è di dare una mano a chi non le trova, in maniera che quelle professionali siano vendute a coloro che lavorano nell’ambito sanitario.

Per l’uso saltuario vanno bene anche queste artigianali , per es. per andare a fare la spesa e sono pure lavabili.

 

 

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Coronavirus, L’ing.Giorgio Taglietti ci informa sulle mascherine

la discussione sulle mascherine non è un tema secondario, vista la psicosi derivata dall’emergenza in atto.

Ci sono tanti tipi di mascherine, e dovunque se ne parla, come orizzontarsi? 

Ci siamo affidati, itervista di Giuseppe Criseo, all’Ing. Giorgio Tagliettiche ha una lunga e provata esperienza nel campo della sicurezza e prevenzione nell’ambito lavorativo: assunto ( 1998-2006) come Ingegnere Dirigente dall’Azienda Sanitaria Locale (ASL) di Brescia e destinato al servizio PSAL (Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro) con la qualifica di Ufficiale di Polizia Giudiziaria e collaborando con la Procura della Repubblica come consulente tecnico. In questo periodo ha, inoltre, seguito i controlli e la gestione del termo utilizzatore di Brescia. Dal suo curriculum non indifferente, tanto per chi fare capire a chi ci siamo rivolti. evidenziamo quanto segue:

Consulenza per l’applicazione della normativa in materia di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, antinfortunistica, antincendio, igiene ambientale e igiene del lavoro compresa l’esecuzione delle relative prove di analisi. • Consulenza per l’applicazione della normativa nazionale e regionale in materia di accreditamento delle strutture sanitarie pubbliche e private. • Procedure amministrative e burocratiche inerenti le problematiche di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, antinfortunistica, antincendio, igiene ambientale, igiene del lavoro, ecologiche e ambientali, di tutela degli ambienti di lavoro, dei rumori, delle emissioni, dei rifiuti di derivazione artigianale, commerciale, agricola, industriale, urbana e del terziario o comunque da tutte le attività soggette. • Piani e realizzazione di recuperi ambientali, bonifiche, collaudi, adeguamenti alle normative vigenti con impianti e attrezzature idonee allo scopo. • Progettazione, messa in opera e gestione operativa di impianti elettrici, elettronici, tecnologici speciali, integrati fonia/dati, sistemi informativi e con relative apparecchiature, attrezzature e componenti. • Progettazione di impianti di trasporto e movimentazione sia di cose che di persone, relative apparecchiature, attrezzature e componenti. • Certificazione di conformità e qualità per prodotti, macchine, impianti, e processi industriali in attuazione delle direttive CEE, internazionali e nazionali. • Organizzazione di incontri, seminari, corsi di formazione, convegni e dibattiti sulle attività aziendali. • Analisi, esami, ricerca, sperimentazione e sviluppo. • Ufficio tecnico di progettazione, studi di fattibilità, realizzazione, montaggi e assistenza tecnica in genere. • Direzione tecnica e direzione lavori. • Collaudo e assistenza al collaudo. • Manutenzione. • Servizi integrati.

 

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POLITICA

Coronavirus, Lega/Tovaglieri: mancanza di solidarietà a livello europeo

UE, TOVAGLIERI (LEGA): INACCETTABILE MANCANZA SOLIDARIETÀ EUROPEA, UE INTERVENGA

Bruxelles, 14 marzo – «La mancanza di solidarietà a livello europeo, con lo stop alle forniture di materiale sanitario in questi giorni di emergenza Coronavirus, è inaccettabile. Ho presentato un’interrogazione alla Commissione europea, condivisa da altri europarlamentari della Lega, per sollecitare un intervento Ue su questo atteggiamento vergognoso: l’Italia ha un sistema sanitario sotto pressione per l’elevato numero dei contagi e un pronto ed efficace trattamento ospedaliero dei pazienti più gravi non può prescindere dall’utilizzo di speciali apparecchiature sanitarie, note come ventilatori polmonari e altri materiali medicali quali camici e mascherine, anch’essi attualmente poco disponibili. La notizia che nell’ultima riunione del Consiglio Ue tra Ministri della Salute sia stata ignorata la richiesta italiana di materiali, non può lasciarci indifferenti. Mi rivolgo alla Commissione affinché, a dispetto dei proclami di unità, valuti questa mancanza di solidarietà in una fase così grave di crisi sanitaria, nonché per chiedere quali misure intenda portare avanti per sostenere concretamente i pesanti sforzi che il sistema sanitario italiano sta sopportando, provvedendo il prima possibile con azioni concrete riguardo al materiale sanitario. Il Coronavirus non riguarda solo l’Italia, ma l’intero continente: se l’Unione Europea esiste davvero, faccia qualcosa, subito».
Lo dichiara in una nota Isabella Tovaglieri, europarlamentare della Lega, prima firmataria dell’interrogazione condivisa anche dagli europarlamentari Lega Marco Zanni (presidente del gruppo ID), Marco Campomenosi (capo delegazione Lega) e Silvia Sardone.

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Cronaca

Camera Penale di Brescia, intervento su avv. Brescia

Pubblichiamo per dovere di cronaca il comunicato della Camera Penale di Brescia nel quale si stigmatizza il comportamento di un legale che ha inviato uno dei vocali WhatsApp di cui si parla nel nostro articolo che potete leggere cliccando sotto

https://varesepress.info/in-evidenza/basta-audio-e-consigli-strampalati-che-girano-in-rete.html

screen shot avv brescia

 

 

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Trecate

Trecate, appello ai donatori di sangue

APPELLO AVIS ALLA DONAZIONE DI SANGUE

L’Avis si rivolge ai donatori in quanto l’emergenza “Coronavirus” sta facendo registrare una significativa diminuzione delle donazioni di sangue.
Così come dichiarato anche dal Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, non vi è alcun rischio nel recarsi nei punti di raccolta gestiti dalle Unità Avis e nel sottoporsi alle procedure previste per la donazione.
Donare il sangue è sempre importante, tanto più in un momento delicato come questo.

Avis Donazione

In questo periodo di emergenza, sono richieste alcune misure precauzionali:
•       non recarsi a donare se si proviene da aree considerate a rischio o se si hanno sintomi quali febbre, raffreddore, mal di gola o tosse;
•       è vietato l’accesso a tutti i soggetti che presentano i sintomi sopra specificati nelle aree di attesa per le donazioni;
•       è necessario recarsi negli ambulatori per le donazioni in modo scaglionato in modo da evitare un eccessivo affollamento nelle aree di attesa.

Per maggiori informazioni si rimanda al sito https://www.avis.it/coronavirus/.

#escosoloperdonare