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Luino

Luino, Crescono i positivi : le raccomandazioni per covid 19

Riceviamo e pubblichiamo questa nota di GianFranco Cipriano da Luino una nota di preoccupazione e le raccomandazioni per il crescere di positivi al Covid-19 in città.

“Appurato che all’ospedale di Luino da giorni sono giunte persone rivelatesi poi positive al tampone per la diagnosi del Covid-19, invito tutti coloro i quali avvertano sintomi dell’infezione o dubbi in merito, ad osservare le direttive del Ministero della Salute: bisogna stare a casa, e NON recarsi assolutamente al pronto soccorso o in altri presidi sanitari, ma rivolgersi al proprio medico di famiglia, il quale potrà fare una prima valutazione e fornire le indicazioni del caso, oppure chiamare i numeri dell’emergenza sanitaria (112/118) o il 1500, il numero verde del Ministero della Salute dedicato all’emergenza coronavirus”.

Il numero invece messo a disposizione da Regione Lombardia è 800 89 45 45
 
Il rispetto di tali indicazioni è indispensabile per la salvaguardia del personale medico, del presidio ospedaliero e di riflesso della comunità.
 
Invito tutti a condividere questo appello”
 
 
 
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Cronaca

Milano, GDPR : Gruppo RCS sanzionato per le Iene dal Garante

 

Prime sanzioni del Garante Privacy per le violazioni al Regolamento Europeo GDPR e, chi ne ha
fatto le spese il gruppo Fininvest per “Le Iene”
Una donna ripresa di nascostosi è rivolta al Garanteper la Privacy poiché, nel corso di una trasmissione del 2018, è stata resa identificabile attraverso
l’utilizzo della sua voce e di altre informazioni relative alla sua sfera personale. In particolare la città di origine, il fatto di aver cambiato da poco casa e di avere dei figli, la precedente professione
svolta, il luogo e il periodo di una vacanza e l’abitudine di andare ogni anno in vacanza in un posto,
anch’esso specificato. Unitamente alla sottrazione fraudolenta della voce le Iene hanno consentito a
molti di riconoscerla. La vittima non aveva prestato il consenso alla raccolta e divulgazione di detti
elementi e a nulla serviva la richiesta di rimozione del video accessibile sui siti del gruppo Mediaset
S.p.a.
Il Garante rilevava come nel servizio si parlasse di alcune donne che si prostituivano in Svizzera, e
carpivano le informazioni tramite un finto cliente e questa condotta configura violazione dei
principi di liceità e correttezza del trattamento dati personali e delle disposizioni sull’attività
giornalistica che impongono al giornalista di rendere note la propria identità, professione e finalità
della raccolt; inoltre il servizio è andato oltre l’essenzialità dell’informazione riguardo a fatti di
interesse pubblico riferendo abitudini sessuali di una determinata persona.
IL Garante, nel provvedimento, ha preso atto della successiva rimozione del servizio ma nel
valutare l’importo della sanzione ha rilevato la gravità della violazione in quanto è stata toccata la
sfera sessuale dell’interessata, oltretutto in un contesto del servizio di particolare impatto negativo,
anche suoi familiari. Il servizio ha vanificato la scelta di tenere separate l’attività esercitata in un
altro Paese dalla dimensione di vita svolta in Italia. Particolare peso poi è stato dato alla circostanza
che le informazioni oggetto di diffusione anche in rete e non solo durante la trasmissione televisiva,
sono state registrate senza che la reclamante fosse stata minimamente informata dei fini
giornalistici.
Inoltre il Garante ha constatato come non siano state adottate neppure misure minime per garantire
l’anonimato, che non avrebbero pregiudicato la completezza dell’informazione. Veniva anche
rilevato come la violazione si fosse protratta anche in rete.
Considerato comunque che le finalità perseguite erano relative all’esercizio del diritto di cronaca e
informazione, bilanciando con queste il diritto fondamentale della reclamante alla protezione dei
dati, veniva emessa la sanzione di soli euro 20.000,00.
Veniva stabilito inoltre di pubblicare il provvedimento sul sito del Garante per la Privacy, sulla base
dell’invasività del trattamento contestato, della tipologia dei dati personali divulgati, nonché delle
modalità di raccolta delle informazioni. Si tratta di un primo provvedimento che dovrebbe portare
ad una maggiore attenzione chi usa il giornalismo solo per avere un effetto di impatto e
spettacolarizzazione sul pubblico a scapito di una corretta informazione.
Avv. Gianni Dell’Aiuto
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Cronaca

Varese, Varese Ideale alza la voce col Sindaco

E’ stata depositata ieri in Comune a Varese dal Consigliere Stefano Clerici, appartenente a Varese Ideale una mozione che attirare l’attenzione del Sindaco Galimberti

ad attuare misure straordinarie ed urgenti in materia di contenimento dell’epidemina Covit19.

Varese Ideale che è la francia cittadina di Lombardia  Ideale, il movimento fondato dal Governatore Attilio Fontana mette Giunta e Sindaco davanti a delle precise responsabilità, chiedendo

– acquisto di mascherine e guanti per precise categorie,

– chiusura dei parchi pubblici

– sanificazione periodica delle strade

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CULTURA

Milano, un regalo da UNESCO

L’UNESCO HA AVUTO LA GRANDE IDEA DI DARE ACCESSO LIBERO ALLA BIBLIOTECA DIGITALE MONDIALE SU INTERNET. 

GODETEVELO E RICORDATE: #IORESTOACASA
CHE REGALO DA PARTE DELL’UNESCO A TUTTA L’UMANITÀ! 
Soprattutto per i GIOVANI.
 
E’ già disponibile su Internet, attraverso il sito
 
https://www.wdl.org
 
Raccoglie mappe, testi, foto, registrazioni e filmati di tutti i tempi e spiega in sette lingue i gioielli e i cimeli culturali di tutte le biblioteche del pianeta.
 NON SOLO VALE LA PENA CONDIVIDERLO, MA È UN DOVERE ETICO FARLO!
 Queste sono le cose che vale la pena di diffondere.
 
“SE NULLA SARA’ PIU’ COME PRIMA 
FACCIAMO CHE CON LA CULTURA 
I TEMPI CHE VERRANNO 
CI TROVINO PIU’ PREPARATI
UNITI E SOLIDALI IN UN MONDO SENZA INGIUSTIZIE E CON UN SISTEMA SANITARIO PER TUTTI 
NON SOLO PER I PIU’ RICCHI “
 
BUONA NAVIGAZIONE
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Sindacato

ROMA, Covit i dipendenti pubblici minacciano la serrata

Sono diversi giorni che la FIP Federazione lavori Pubblici e Pubbliche Funzioni alza la voce col Governo per tutelare la sicurezza dei lavoratori, inascoltata oggi minaccia la chiusura degli Uffici Pubblici

Il comportamento irresponsabile di molti dirigenti delle Amministrazioni sta creando situazioni di grande pericolosità sociale e sanitaria. In queste ore abbiamo notizia di numerosi casi di contagio che interessano intere sedi delle  Amministrazioni centrali come la Presidenza del Consiglio, l’Agenzia delle Entrate, il ministero della Giustizia, il ministero delle Politiche Agricole, il ministero dell’Ambiente, il Dipartimento delle Finanze e altre, mentre sui territori sono ormai centinaia gli Uffici delle Amministrazioni centrali in cui si contano casi di dipendenti pubblici contagiati“. Così in una nota Marco CARLOMAGNO, segretario  generale Flp-Cse, Federazione dei Lavoratori Pubblici.

 ‘‘Nonostante ormai la vigilanza sanitaria si estenda in tutto il Paese con interventi sempre più restrittivi c’è ancora chi non capisce, o fa finta di non capire. -prosegue –
Eppure, le ultime misure previste nel Decreto Legge approvato nel Consiglio dei ministri di ieri e la Direttiva emanata a fine settimana dalla Ministra della Pa Fabiana Dadone, non si prestano a equivoci.
Bisogna tutelare la sicurezza del personale, ridurre la presenza all’interno degli Uffici, impedire al massimo gli spostamenti casa-lavoro, limitare al minimo le attività dipresenza solo ai servizi indifferibili” denuncia CARLOMAGNO.
 “La Flp, al fine di fronteggiare l’espandersi dell’epidemia e di tutelare la salute delle lavoratrici e dei lavoratori, ha chiesto in data odierna al Governo la chiusura di tutti quegli Uffici che non sono in grado di garantire il rispetto di questi elementari presidi di
 sicurezza sanitaria” conclude CARLOMAGNO.
       
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Curiosità

Lombardia, #andratuttobene lo dicono i biscotti

Il popolo italiano : poeti, artisti e navigatori, e oggi aggiungerei #cosìlontaniecosìvicini

L’estro e la passione ci porta davvero ovunque, anche ad avere successo con delle semplici idee che proprio in questo momento sembra che scaldino il cuore.

E’ quello che sta succedendo a Parabiago, dove un maestro panificatore Matteo Cunsolo ‘, trentanovenne  presidente dell’Associazione Panificatori di Milano e Provinciae segretarioRichemont ClubItalia, formatore, consulente  e docente, nonchè figlio d’arte,  ha pensato di inventare dei biscotti che sono andati letteralmente a ruba.

Il clima di unità nazionale (oggi è la Festa dell’unità nazionale e della bandiera italiana) ha fatto si che il maestro panettiere non tenesse per se la ricetta ma la rendessi pubblica.

E allora perchè non lanciare un #contest con le foto di nostri lettori che si cimentano in questi biscottini?

Provate e #andratuttobene

LA RICETTA

Ingredienti
500 gr. farina
230 gr. burro
170 gr. zucchero a velo
90 gr. tuorli

Frolla

Sabbiate il burro con la farina, poi aggiungete lo zucchero a velo e infine i tuorli a filo.Impastate pizzicando l’impasto e il burro in modo da amalgamarlo alla farina e allo zucchero ma facendo in modo che non si sciolga con il calore delle mani. Quindi, impastate fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo.Fate riposare la frolla 2-3 ore in frigo prima di utilizzarla.  Stendere a uno spessore di 4-5 mm e coppate con una coppa pasta rotondo. Cuocete in forno a 165 -170 gradi x 15 minuti.

Ingredienti per la glassa

450 gr zucchero a velo
90 gr albume
Qualche goccia del succo di limone

Procedimento
Mischiare in una ciotola (con una frusta, oppure a mano) albume, zucchero a velo, 2-3 gocce di succo di limone, fino ad ottenere un composto denso.

Per i colori dell’arcobaleno:
Dividete la ghiaccia in 8 parti e colorare con i coloranti alimentari in gel: rosso, arancione, giallo, verde, blu, indaco, viola. Lasciate una parte di ghiaccia bianca per disegnare le nuvole dell’arcobaleno. Una volta preparati i colori trasferire la glassa nei
Sacàpoche, tagliate la punta e decorare i biscotti.

La glassa va utilizzata subito altrimenti a contatto con l’aria tende a seccarsi; per ovviare coprite con pellicola oppure con un tovagliolo di carta bagnato e strizzato che la manterrà della giusta consistenza per essere utilizzata.

Per la scritta #andràtuttobene utilizzare del cioccolato fondente temperato oppure della glassa  colorata avanzata.

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Cronaca

Lombardia, facebook e corona virus

E fu così che dopo le conferenze stampa in diretta facebook del Presidente del Consiglio Conte, delle raccolte fondi a favore di ospedali e personale medico,

anche il consigliere regionale della lega Emanuele Monti, Presdente e della Commissione Sanità in Regione Lombardia usa la sua pagina facebook per aggiornarci

sull’andamento dell’epidemia in Regione: : 

?la crescita rallenta un pochino anche a Bergamo
?Bergamo e Brescia rappresentano la metà del totale Lombardo
?la maggioranza dei deceduti è maschio
?la metà dei deceduti avevano al massimo 1 patologia

 

 

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Cronaca

Milano, donazione di Berlusconi agli ospedali

Silvio Berlusconi non rimane insensibile al grave problema  che attanaglia la Regione Lombardia, sarà stata la sua sensibilità o la presenza dell’amico Bertolaso, sta di fatto che il Presidente Berlusconi  mettendo a   disposizione della Regione Lombardia, una donazione, la somma di 10 milioni di euro, necessaria per la realizzazione del reparto di 400 posti di terapia intensiva alla Fiera di Milano (o, eventualmente, per altre emergenze)

Ne da notizia l’ufficio stampa di Silvio Berlusconi

“Ringrazio Silvio Berlusconi per il suo contributo. Un gesto che rappresenta al meglio il gioco di squadra che serve all’Italia, il contributo di un uomo innamorato della sua città, della sua terra, del suo Paese”.

Così Guido Bertolaso, neo consulente del governatore lombardo Attilio Fontana, commenta all’Adnkronos la donazione di 10 milioni di euro del leader di Forza Italia.

E sull’onda della donazione di Silvio Berlusconi, il figlio di Caprotti (Esselunga) cominica di aver messo a disposizione un fondi di altri 10 milioni di euro a sospergno di iniziative terapeutiche e a favore di categorie più deboli  

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Cronaca

Como, dagli abiti da ballo alle mascherine

Si chiama Luisa Mastrascusa e a Como cuce favolosi abiti da ballo e da sera con paillettes, lustrini e piume, insomma quegli abiti da sogno che rimandano un po’ alla Vienna asburgica e ai grandi balli.

Ma naturalmente in questo periodo le scuole di ballo sono chiuse così come le competizioni di ballo, ma Luisa non sa stare con le mani in mano, prende ago e filo e cuce maschetine per combattere

questo maledetto virsu in tessuto non tessuto lavabile, non sono riconosciute come presidio medico, ma sono fatte di un tessuto non filtrante 

Luisa ha a disposizione delle mascherine.

Per chi dovesse essere interessato Luisa è a Como in via Monte Baldo 10, e il suo cell 339 435 2167

 
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Cronaca

Lombardia, Reati condominiali

EDITORIALE

Avv. Gianni Dell’Aiuto

Quali sono i limiti ai comportamenti da tenere in un condominio?

Dove può scattare addirittura il penale e, anche, conseguentemente, il risarcimento del danno?

In una vicenda di cui si è dovuta occupare addirittura la Corte di Cassazione ha visto confermare la condanna di un uomo che, in maniera reiterata, creava disturbo ai propri vicini con comportamenti che andavano oltre il lecito.

Tra gli altri comportamenti l’imputato ascoltava lo stereo di casa ad alto volume, colpiva con pugni le pareti confinanti, suonava ripetutamente e ingiustificatamente il clacson della propria auto nell’attraversare il vialetto condominiale, anche nelle prime ore del mattino e teneva acceso il motore dell’auto sotto le abitazioni dei condomini e provocando, in tal modo, immissioni di gas di scarico all’interno delle stesse, oltre a proferire frasi a contenuto ingiurioso e oltraggioso rivolte ai vicini. Violava inoltre la privacy dei vicini scattando fotografie per riprendere l’esterno delle abitazioni.

A nulla sono valse le giustificazioni addotte dall’imputato, vale a dire che vi fosse una situazione di reciprocità. Il comportamento dell’imputato è stato definito biasimevole. In punto di diritto è stato posto in evidenza come, anche in un procedimento penale, quando ci troviamo di fronte a posizioni apparentemente conflittuali, debba essere rigorosamente rispettato il principio dell’onere della prova. Inutile quindi cercare di convincere il giudice semplicemente con la propria parola, in quanto ogni affermazione deve essere debitamente suffragata da altri elementi di fatto. Da qui la condanna del condomino molesto, che a sua volta sosteneva di essere vittima. Curioso come i giudici abbiano rilevato l’inutilità dell’uso del clacson nel vialetto condominiale, dove le regole e la diligenza nella guida li rendono praticamente inutili, salvo comprovate esigenze particolari.